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Tag: bandi non profit

Concessione di contributi a sostegno di attività e iniziative sociali – anno 2019

La Città di Nichelino intende promuovere attività a valenza sociale svolte sul proprio territorio attraverso l’erogazione di contributi finalizzati a sostenere:

  • l’attività annuale 2019 svolta dalle associazioni già aventi un radicamento sul territorio e che negli anni abbiano ottenuto stabile riconoscimento;
  • specifici progetti articolati in attività finalizzate all’inclusione sociale e nello specifico al sostegno delle fasce deboli della popolazione (in particolare minori, disabili, anziani), all’integrazione e all’inclusione dei migranti stranieri, alla tutela e a garanzia di pari opportunità nei confronti di soggetti svantaggiati, preferibilmente in rete anche con altri enti e/o soggetti istituzionali del territorio.

Possono presentare domanda di contributo:

  1. In via principale e prioritaria, le organizzazioni/associazioni che operano direttamente in ambito sociale non aventi scopo di lucro (ong, organizzazioni di volontariato, associazioni riconosciute, associazioni di promozione sociale, enti del terzo settore) che hanno sede nel Comune ovvero che operino sul territorio comunale
  2. In via subordinata le associazioni senza scopo di lucro non rientranti nella su estesa categoria associativa ma radicate sul territorio di Nichelino (es società sportive con specifiche progettualità) che presentino attività/progetti aventi una ricaduta indiretta in ambito sociale (come attività di inclusione di fasce deboli e marginali)
  3. Raggruppamenti di associazioni coordinate da una di esse o associazioni in rete fra loro

Il contributo è concesso nella misura massima del 90% delle spese ammissibili e comunque fino a 7.000 euro.

La richiesta deve essere consegnata a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune di Nichelino entro le ore 12.00 del 18 novembre 2019.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Riapertura termini avviso per la promozione e il sostegno alla solidarietà tra famiglie e all’affidamento familiare

La Città di Torino con deliberazione della Giunta Comunale del 24 settembre 2019 ha approvato la riapertura dei termini dell’avviso pubblico per la presentazione di progetti per la promozione e il sostegno alle reti di solidarietà tra famiglie e all’affidamento familiare.
Tale riapertura è esclusivamente finalizzata alla presentazione di proposte innovative e sperimentali per sviluppare specifici ambiti di intervento, quale ad esempio la promozione e il sostegno di affidamenti a favore di famiglie omoculturali per promuovere altresì l’implementazione di affidamenti di minori la cui situazione della famiglia di origine diventi improvvisamente grave e tale da richiedere un allontanamento immediato di “pronto intervento”, alternativo all’inserimento in una struttura residenziale

Possono partecipare alla selezione e presentare istanza per la concessione di contributi a parziale copertura delle spese:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale.

Possono inoltre beneficiare di contributi/benefici economici organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Le istanze e i relativi allegati devono pervenire entro le ore 12.00 del 6 novembre 2019 alla Divisione Servizi Sociali Servizio Minori e Famiglie, via Carlo Ignazio Giulio, 22 – 10122 Torino – Ufficio n. 39 Protocollo.

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Bando CivICa 2019 – progetti di Cultura e Innovazione Civica

La Compagnia di San Paolo con il bando CivICa intende promuovere, nelle organizzazioni e negli operatori culturali, la consapevolezza del loro ruolo quali soggetti che possano concorrere nel favorire l’attivazione civica dei cittadini. Si intende quindi sostenere progettualità che contribuiscano a rispondere a precisi bisogni civici, tradizionali o di nuova emergenza. Per bisogno civico si intende l’insieme delle spinte e delle richieste di allargare e innovare la definizione condivisa di comunità e di identità collettive.

Il bando si rivolge quindi a progetti focalizzati sulla sperimentazione di beni, processi e servizi culturali volti a favorire l’attivazione della propensione civica degli
individui. Verrà data la priorità a quei progetti ideati per essere adottati permanentemente nelle attività delle organizzazioni culturali coinvolte e/o che abbiano un potenziale sviluppo imprenditoriale, in grado di renderlo replicabile e sostenibile nel medio periodo. L’individuazione del bisogno civico sul quale agire e le modalità con cui provare a incidere dovranno prendere le mosse da evidenze empiriche, studi, collaborazioni con ricercatori, studiosi, istituti culturali, utilizzo di patrimoni materiali, immateriali e competenze specifiche.

Le attività dovranno svolgersi nel territorio del Nord-Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), partire da giugno 2020 e durare almeno 18 mesi. Sono esclusi progetti che includano esclusivamente presentazioni di libri e cicli di conferenze e/o convegni, nonché i progetti che si esauriscono con la sola attività di ricerca.

Il Bando è rivolto a partenariati di soggetti pubblici e privati compatibili con i criteri di eleggibilità della Compagnia di San Paolo come da Statuto, Regolamento e Linee attuative del regolamento. La rete potrà essere completata da professionisti esterni e da soggetti profit che si configureranno come fornitori / consulenti).

La disponibilità complessiva è di 700.000 euro; la Compagnia di San Paolo contribuirà per ciascun progetto fino a un massimo di 60.000 euro, a copertura al massimo del 70% del budget complessivo. È pertanto richiesta una quota di cofinanziamento minima del 30%.

Le richieste dovranno pervenire entro il 23 dicembre 2019 ore 24, termine entro il quale la pratica ROL deve essere chiusa e inoltrata on-line (completa di allegati).

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Bando #Extragram per la realizzazione di percorsi educativi e formativi in orario extrascolastico

La Compagnia di San Paolo con il bando #Extragram intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • promuovere la nascita e lo sviluppo di comunità educanti attive sui territori attraverso partenariati ampi tra scuole, istituzioni, organizzazioni della società civile e altri soggetti del territorio per contribuire al benessere di bambini e adolescenti;
  • sostenere percorsi educativi e formativi efficaci per bambini e adolescenti finalizzati a ridurre e prevenire il rischio di dispersione scolastica;
  • promuovere lo sviluppo di competenze trasversali socio-emotive, complementari a quelle cognitive che possano costituire un bagaglio solido di risorse utili per affrontare i compiti di sviluppo nelle varie fasi della vita e contribuire a ridurre l’insorgere di situazioni di disagio sociale, devianza, dispersione scolastica favorendo, quindi, l’inclusione sociale;
  • promuovere il coinvolgimento attivo delle famiglie e sostenere il loro ruolo educativo.

I progetti presentati potranno prevedere le seguenti azioni:

  • attività extrascolastiche (da progettarsi e realizzarsi in stretta connessione, complementarietà e continuità con il programma curriculare delle scuole partner) per
    promuovere competenze socio-emotive di bambini e adolescenti. Le attività ammissibili possono riguardare a titolo esemplificativo ma non esaustivo interventi nel settore sportivo, di stimolo alla creatività e ai linguaggi artistici, ricreativi e culturali, di competenze di cittadinanza globale ed europea, di accompagnamento allo studio, di promozione della cittadinanza e creatività digitale, di educazione all’affettività, di promozione della salute e del benessere e dei corretti stili di vita, di accompagnamento al mondo del lavoro e alla riscoperta dei mestieri;
  • interventi di empowerment delle famiglie e accompagnamento alla genitorialità;
  • azioni di accompagnamento e orientamento verso una più piena consapevolezza di sé e delle proprie attitudini, a supporto delle scelte educative, formative e al mondo del lavoro;
  • attivazione o consolidamento di reti tra le realtà operanti nel territorio, con particolare riferimento agli istituti scolastici per i quali dovrà essere previsto un ruolo attivo nell’ambito del progetto.

I progetti dovranno coinvolgere, quali destinatari finali, bambini e adolescenti di età compresa tra i 6 e i 16 anni che frequentano scuole pubbliche o paritarie del territorio della Regione Piemonte con l’esclusione della Città di Torino, con priorità alle zone particolarmente disagiate o periferiche o alle aree interne e prive di servizi. Verranno sostenuti interventi rivolti ai genitori e alle famiglie di minori in questa fascia di età. Non verranno prese in considerazione attività di formazione e/o sensibilizzazione rivolte a educatori, insegnanti e operatori.

Le richieste di contributo dovranno essere presentate da partenariati composti da almeno tre soggetti e prevedere la partecipazione di almeno un istituto scolastico pubblico o paritario in qualità di ente capofila o di ente partner. Più in generale sono ammessi gli enti indicati nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”.

La disponibilità di risorse per il presente bando è di 900.000 euro. L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa ammonta a 30.000 euro. La richiesta di contributo non può essere superiore al 75% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità.

La presentazione delle richieste di contributo dovrà seguire esclusivamente la procedura on line indicata nella sezione “Contributi” del sito della Fondazione  utilizzando la scheda ente e la scheda iniziativa specifica per il presente bando e dovrà avvenire entro e non oltre le ore 23.59 del 29 novembre 2019.

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Call 2/2019 per richieste di contributo e/o sponsorizzazioni nel territorio del Cidiu

Le aziende del Gruppo Cidiu intervengono da anni a sostegno di iniziative realizzate sul proprio territorio di competenza da parte di enti, scuole, fondazioni, associazioni, organizzazioni non profit e altri soggetti pubblici e provati, concedendo delle erogazioni liberali e/o delle sponsorizzazioni entro i limiti previsti dal Regolamento aziendale.
Si può presentare domanda per iniziative di carattere sociale, culturale, scientifico, pedagogico, ricreativo e sportivo e che rispondono ad almeno uno dei seguenti criteri:

  • promuovere buone pratiche ecologiche;
  • aumentare la sensibilità dei cittadini verso la tutela ambientale, la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente naturale, il decoro dell’ambiente urbano;
  • diffondere la cultura della raccolta differenziata, della riduzione dei rifiuti, del riuso anche con progetti complementari alle attività di sensibilizzazione gestite da CIDIU;
  • limitare l’impatto ambientale dell’iniziativa stessa, mettendo in atto specifiche azioni in linea con i precedenti punti;
  • valorizzare il territorio servito da CIDIU con iniziative ritenute di particolare rilevanza sociale e/o culturale.

Di prassi l’erogazione da parte di CIDIU non potrà superare il valore di 500 € (IVA esclusa) per singola iniziativa e fino al raggiungimento della quota totale prestabilita annualmente nel budget aziendale. Tale importo può essere derogato fino ad un massimo di 1.000 €, per iniziative di particolare merito e importanza.

La domanda deve essere presenta  in forma scritta e inviata all’attenzione dell’Ufficio Comunicazione del gruppo Cidiu tramite consegna a mano al protocollo aziendale oppure tramite posta elettronica ordinaria all’indirizzo s.binelli@cidiu.to.it oppure tramite posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@cert.cidiu.to.it.

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Ricerca soggetto attuatore per Progetti Pubblica utilità (PPU)

La Città di Pinerolo intende selezionare uno o più partner per la realizzazione dei seguenti progetti di pubblica utilità:

  • Bagni pubblici: un servizio per la collettività: realizzazione di attività di piccola manutenzione a carattere straordinario da realizzarsi presso i bagni pubblici comunali, sperimentando anche la riapertura dei bagni siti presso la stazione ferroviaria
  • Archiviazione e digitalizzazione dei servizi del settore segreteria generale: realizzazione di attività straordinarie prevalentemente di archiviazione e in parte di digitalizzazione degli archivi dei servizi del settore Segreteria Generale della città di Pinerolo
  • Valorizzazione dei parchi e degli spazi pubblici: attività straordinarie di miglioramento dei parchi e dei luoghi e delle aree di ritrovo e utilizzo pubblico rendendole maggiormente fruibili da parte della popolazione residente, con un’attenzione particolare anche al miglioramento e all’abbellimento degli spazi con l’abbattimento di eventuali barriere
  • Collaboriamo per la solidarietà: realizzazione di attività straordinarie di supporto all’accoglienza delle persone che si recano presso il centro diurno per la solidarietà “Il buon mattino” e attività di raccolta e distribuzione di pasti a famiglie in difficoltà economica

Possono presentare domanda tutti i soggetti singoli o in raggruppamento temporaneo appartenenti alle seguenti categorie:

  • imprese;
  • cooperative sociali;
  • cooperative di produzione lavoro;
  • associazioni;
  • fondazioni;
  • consorzi;
  • gruppi cooperativi.

Il PPU sarà realizzato dal/dai soggetto/i attuatore/i individuato/i mediante l’inserimento lavorativo di persone selezionate dal Centro per l’Impiego competente territorialmente tra i seguenti destinatari:

  • soggetti in carico ai Servizi Socio-Assistenziali, classificati come particolarmente svantaggiati e in gravi condizioni economiche. Tra i soggetti segnalati possono essere ammessi alla misura anche coloro chesono inseriti nel Programma di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA);
  • disoccupati/inoccupati da almeno 12 mesi che abbiano compiuto il 30° anno di età.

Il PPU è finanziato per l’80% dei costi ammissibili dalla Regione Piemonte. Il 15% sarà coperto dalla città di Pinerolo mentre il 5% dovrà essere cofinanziato dal/i soggetto/i attuatore/i.

La domanda per la partecipazione, redatta sui moduli  ufficiali , debitamente sottoscritta e corredata da tutti gli allegati obbligatori, dovrà pervenire oppure essere inviata entro il 27 settembre 2019 a pena di esclusione, tramite raccomandata A/R o corriere espresso o consegna a mano presso l’ufficio protocollo.

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Bando per la sterilizzazione dei gatti delle colonie feline di Torino – anno 2019

Il Comune di Torino ha stanziato anche per l’anno 2019 la somma di 37 mila euro per contributi da assegnare alle associazioni cittadine di tutela animali per la sterilizzazione di gatti ferali appartenenti alle colonie feline censite sul territorio cittadino.

Sono ammesse a partecipare al bando le Associazioni iscritte al Registro delle Associazioni del Comune di Torino, nonchè al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato, che abbiano tra i loro scopi la tutela degli animali e abbiano sede nella Città di Torino o che svolgono la loro attività nel territorio comunale.

Spese ammissibili:

  • onorari del/dei veterinario/i;
  • spese di degenza degli animali;
  • inserimento microchip;
  • test FIV e FeLV
  • acquisti attrezzature (es. gabbie-trappola) limitatamente ai costi di ammortamento per un anno;
  • acquisti materiale di consumo (es. guanti, cibo per gatti, etc);
  • spese legate all’attività dei volontari coinvolti nel progetto entro il limite del 5% della spesa totale;
  • spese impreviste per un ammontare massimo del 5% del progetto (che dovranno essere dettagliatamente rendicontate a consuntivo).

La scadenza per la presentazione delle domande di contributo è alle ore 12.00 del 28 ottobre 2019.

Ulteriori informazioni:

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Crowdfunding Eppela/Regione Piemonte per la cultura – ultima scadenza 2019

Tramite la “Call per la selezione dei progetti da presentare sulla piattaforma di crowdfunding Eppela | Regione Piemonte” la Regione intende selezionare progetti finalizzati alla realizzazione di attività culturali o di interventi strutturali di recupero o conservazione di edifici sedi di attività culturali (es. musei, teatri, cinema, centri polivalenti, biblioteche) sul territorio regionale. Saranno previsti quattro periodi in cui sarà possibile presentare progetti per l’anno 2019:

  • dal 14 gennaio al 1 febbraio (prima scadenza);
  • dal 18 marzo al 5 aprile (seconda scadenza);
  • dal 3 al 21 giugno (terza scadenza);
  • dal 16 settembre al 4 ottobre (quarta scadenza).

I progetti che risulteranno ammissibili saranno pubblicati dai proponenti sulla piattaforma di crowdfunding Eppela/Regione Piemonte, con l’obiettivo di attivare una campagna di raccolta fondi necessaria per la loro realizzazione. I progetti devono avere un valore minimo preventivo pari a 20mila euro; l’importo minimo finanziabile con il crowdfunding sarà pari a 10mila euro. La permanenza dei progetti sulla piattaforma è stabilita in 40 giorni, durante i quali deve essere raccolta l’intera somma richiesta in crowdfunding (versione all or nothing) e potrà essere prolungata in casi particolari determinati dalla Commissione di volta in volta.

Possono accedere i soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro e con finalità culturali.

Le domande devono essere inviate a Finpiemonte tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo crowdfunding.finpiemonte@legalmail.it dal 16 settembre al 4 ottobre 2019.

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Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino – II tranche 2019

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali ha avviato nel 2018 un percorso di coprogettazione per l’infrastrutturazione di un sistema innovativo integrato pubblico privato per l’inclusione, a sostegno dei percorsi di autonomia rivolti alle persone e nuclei in situazione di fragilità sociale ed economica.  Nei mesi di giugno e luglio 2019 sono stati realizzati i percorsi di coprogettazione individuali relativamente alle istanze pervenute nell’ambito della scadenza del 30 maggio, sono stati avviati quattro tavoli tematici di coprogettazione e si è riunito il Gruppo di Accompagnamento partecipato, per l’approfondimento e il confronto sullo sviluppo del Piano di Inclusione Sociale complessivo.
Al fine di promuovere l’ampliamento dei partenariati coinvolti e l’articolazione dei filoni di intervento, si intende raccogliere nuove istanze per ulteriori sviluppi progettuali in relazione alle seguenti aree:

  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale

Inoltre la Città intende valorizzare gli interventi in favore della popolazione in condizione di marginalità estrema, per promuovere ed implementare una politica
di discriminazione positiva capace di includere il cittadino in difficoltà in percorsi di attivazione, capacitazione e benessere e di contrastare le diverse forme di stigma e assistenzialismo che rischiano di inficiare i percorsi di fuoriuscita dalla condizione di grave emarginazione sociale. A tal fine è stata introdotta una nuova Area:

  • Area 5: Azioni e interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di grave marginalità espressamente mirata alla coprogettazione e allo sviluppo di interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di marginalità estrema, per rafforzare e dare visibilità al sistema di servizi torinesi dedicati alle marginalità adulte, ricco di una tradizione di lavoro in rete consolidata negli anni e costruito sui principi di integrazione e di sussidiarietà

La tabella sinottica specifica gli ambiti progettuali ammessi per ciascuna area con la specifica dei nuovi assi introdotti dall’ultima delibera. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

In relazione alle risorse disponibili per tale scadenza, si evidenzia che l’ammissibilità all’eventuale finanziamento delle nuove istanze che perverranno è condizionato all’esaurimento della graduatoria in esito alla precedente scadenza del 30 maggio e che a sostegno delle nuove proposte potranno essere utilizzati sia i fondi non ancora attribuiti nell’ambito delle prime due tranche di finanziamento, sia eventuali risorse ulteriori, in coerenza con le azioni proposte, nell’ambito dei finanziamenti via via reperiti e nei limiti dello stanziamento di bilancio.

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 settembre 2019 (NON fa fede il timbro postale).

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Manifestazione di interesse per la realizzazione di interventi a sostegno delle funzioni genitoriali e di solidarietà familiare

Il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. intende acquisire manifestazioni di interesse per la gestione di progetti  volti a sostenere le funzioni genitoriali nei nuclei con figli minori beneficiari delle misure nazionali di contrasto alla povertà che vivono una condizione di fragilità caratterizzata sia da povertà economica sia da una limitata rete di sostegno, al fine di fornire opportunità di conciliazione dei tempi di cura con quelli lavorativi, accrescere le competenze necessarie per promuovere l’autonomia e offrire occasioni positive per contrastare la povertà educativa.

Si prevede la necessità di garantire attività finalizzate al raggiungimento dei seguenti macro obiettivi:

  • sostenere il nucleo familiare nella gestione quotidiana dei figli attraverso la sperimentazione di forme innovative di affiancamento familiare;
  • contrastare la dispersione scolastica e promuovere percorsi di istruzione/formativi inclusivi.

I macro obiettivi dovranno essere perseguiti attraverso proposte in continuità con le buone pratiche sperimentate dal Consorzio IN.RE.TE. nell’ambito del progetto “Una Famiglia per Una Famiglia” e da esperienze positive di contrasto alla dispersione scolastica che svolgano un’azione in sinergia con il sistema scolastico pubblico e siano volte alla valorizzazione della scuola come percorso di emancipazione dalla condizione di fragilità.

Possono partecipare alla selezione le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le onlus (organizzazione non lucrative di utilità sociale) e gli altri soggetti appartenenti al c.d. “Terzo Settore” (D.Lgs. 117/2017 e s.m.i.).

La convenzione avrà durata a decorrere dal mese di ottobre 2019 sino all’esaurimento dei fondi per rimborso spese, pari a 10.000 euro.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire il plico contenente la documentazione richiesta all’Ufficio Protocollo del Consorzio IN.RE.TE., Via Circonvallazione n. 54/B, Ivrea (TO), a pena di esclusione, a mezzo raccomandata ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo, entro le ore 12,00 del 16 settembre 2019.

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