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Tag: bandi non profit

Avviso per la promozione e il sostegno alla solidarietà tra famiglie e all’affido famigliare

La Città di Torino ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione di progetti per la promozione e il sostegno alle reti di solidarietà tra famiglie e all’affidamento familiare da parte di associazioni e/o organizzazioni no profit, da realizzarsi nell’ambito delle attività della Casa dell’Affidamento che potranno riguardare:

  • il rafforzamento e la prosecuzione della campagna diffusa e permanente per la promozione dell’affidamento familiare al fine di ampliare il numero di famiglie disponibili;
  • attività di sensibilizzazione nelle scuole, previa circolare emessa dall’Ufficio Scolastico Distrettuale;
  • progetti innovativi finalizzati alla comunicazione e sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza e della solidarietà tra famiglie;
  • realizzazione e diffusione di materiali informativi;
  • organizzazione di eventi e iniziative per la promozione dell’affidamento familiare e a supporto delle famiglie affidatarie;
  • organizzazione di rassegne cinematografiche sui temi dell’affido e dell’accoglienza;
  • supporto organizzativo e logistico alle attività promozionali sull’affido;
  • attività inclusive, aggregative e artistiche da proporre ai bambini e ragazzi seguiti dalla Città;
  • proposte innovative e sperimentali per sviluppare specifici ambiti di intervento, quale ad esempio
    la promozione e il sostegno di affidamenti anche in pronto intervento, che potranno anche prevedere l’individuazione da parte della Città di risorse patrimoniali immobiliari dedicate;
  • proposte e iniziative per costruire modelli di genitorialità condivisa con le comunità straniere, al fine di creare reti di supporto per favorire il più possibile la permanenza del bambino presso la famiglia d’origine, anche attraverso l’individuazione di soggetti che possano rappresentare figure di mediazione/negoziazione nel rapporto dei servizi con famiglie ed individui di altre nazionalità.

L’azione, che si colloca nel Piano di Innovazione del Programma P.I.P.P.I. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si avvale della collaborazione del tavolo interculturale promosso dall’Assessore alle Politiche Giovanili e per la Famiglia, di concerto con l’Assessore ai Servizi Sociali.

Possono presentare istanza:

  • le associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che
    siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • gli altri soggetti non profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro
    attività sul territorio comunale.

Possono altresì beneficiare di contributi/benefici economici organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

L’istanza progettuale e i relativi allegati, dovranno essere redatti sulla base della modulistica predisposta.  Per rispetto delle norme di prevenzione del rischio di contagio, quest’anno sono state individuate modalità di trasmissione della documentazione tramite email o tramite posta o corriere.

L’istanza e relativi allegati, firmati dal legale rappresentante, di cui deve essere allegato il documento di identità, e convertiti in formato pdf, dovranno pervenire entro il giorno 16 ottobre 2020 alla PEC servizi.sociali@cert.comune.torino.it oppure alla e-mail salute@comune.torino.it . La documentazione potrà essere anche inviata in formato cartaceo all’ufficio Protocollo della Divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro n. 39 1°piano – Servizio Minori e Famiglie, Via C. I. Giulio, 22 – 10122 Torino, in busta chiusa recante la dicitura “Istanza Bando Affido 2020”, sempre entro il 16 ottobre 2020. Le istanze pervenute fuori termine non saranno prese in considerazione e non farà fede il timbro postale.

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Avviso della Circoscrizione 6 per la selezione di progetti a favore dell’infanzia e dell’adolescenza (L. 285/97) – anno 2020

La legge 285/97 mira a sviluppare una politica sociale concepita come investimento per lo sviluppo delle persone e delle condizioni di vita attraverso un’ampia gamma di interventi che consenta, principalmente ai Comuni, di favorire sul proprio territorio l’esercizio dei diritti di cittadinanza per le nuove generazioni.

Le Linee Guida Contributi Ordinari per l’anno 2020, deliberate dal Consiglio della Circoscrizione 6 di Torino, stabiliscono l’erogazione di contributi a favore dei minori e delle loro famiglie, finanziati con il fondo Legge 285/97, valorizzando i progetti che prevedano:

  • azioni di sostegno alle famiglia nei compiti educativi e di cura;
  • interventi individuali e di gruppo di doposcuola e di sostegno scolastico e di prevenzione alla dispersione scolastica, anche nel periodo di interruzione scolastica;
  • attività di animazione di strada, per la prevenzione di fenomeni di emarginazione e devianza, di bullismo e cyberbullismo, rivolti prioritariamente a preadolescenti e adolescenti;
  • la promozione della socializzazione tra le famiglie e la creazione di gruppi informali di confronto e di mutuo-aiuto;
  • il confronto e l’integrazione tra modelli educativi e culture differenti;
  • l’offerta ai minori e ai loro genitori di attività di informazione e confronto su tematiche educative e di salute dei figli.

I progetti, nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e delle linee guida emanate per i rispettivi settori di competenza relativamente all’emergenza COVID-19, dovranno realizzarsi entro il 31 dicembre 2020

Le Associazioni e/o gli Organismi non profit interessate/i a presentare progetti possono farlo utilizzando la modulistica presente sul sito della Circoscrizione 6 e presentando domanda entro le ore 12.00 di giovedì 1° ottobre 2020 a mezzo di raccomandata r/r o brevi manu (previa telefonata) all’Ufficio Protocollo della Circoscrizione 6, via San Benigno, 22 10154 Torino oppure tramite PEC all’indirizzo Circoscrizione.VI@cert.comune.torino.it

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Erogazioni ordinarie 2020 – seconda sessione

La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2020 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando tematico e  che si collocano in una delle aree sotto indicate:

1. Arte, attività e beni culturali

2. Ricerca e Istruzione:

  • Educazione, istruzione e formazione
  • Ricerca scientifica e tecnologica

3. Welfare e Territorio:

  • Volontariato, filantropia e beneficenza
  • Salute pubblica
  • Protezione civile
  • Sviluppo locale.

FOCUS OPERATIVI E PRIORITÀ

La Fondazione riserva particolare attenzione agli interventi in grado di:

  • promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, in tutti i settori di intervento della Fondazione, sia a ricaduta diretta sul tessuto economico locale sia indiretta attraverso interventi che, sotto diverse forme, generano/mantengono l’occupazione;
  • promuovere attivamente la costruzione di reti e circuiti sul territorio, con l’obiettivo di razionalizzare l’utilizzo delle risorse, con la concentrazione delle stesse sui soggetti non profit capaci di organizzarsi in pool e di compattare la propria offerta di attività senza per questo snaturarne i contenuti originali ed innovativi;
  • sviluppare la capacità di autofinanziamento delle organizzazioni richiedenti attraverso le diverse forme di raccolta fondi (strumenti complessi, uso nuove piattaforme, fidelizzazione, ecc);
  • promuovere il welfare di comunità in un’ottica di inclusione e di coesione, attraverso interventi e misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di inclusione socio-lavorativa, di integrazione degli immigrati, di partecipazione delle persone con difficoltà.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro costituite prima del 31.12.2017, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Richieste Ordinarie 2020” tra il 1° luglio e il 15 settembre 2020 alle ore 15.00.

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Contributi per progetti afferenti le aree salute, politiche sociali e abitative – anno 2020

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali ha approvato le Linee Guida 2020 che, nel richiamare integralmente quanto previsto dal Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, intendono specificare:

  • le procedure per la concessione e l’erogazione di contributi economici a sostegno dell’attività ordinaria svolta dalle organizzazioni. Ogni organizzazione può presentare una sola istanza relativa a un solo ambito progettuale. Le azioni proposte dovranno essere avviate nel 2020, potranno avere durata massima di 12 mesi e dovranno concludersi entro il primo semestre 2021;
  • ambiti prioritari di azione per i quali verranno in corso d’anno pubblicati appositi bandi per la proposizione di progettualità dedicate. La partecipazione a uno o più bandi non esclude la possibilità di presentare istanza per il sostegno tramite contributi ordinari.

Sulla base degli specifici ambiti di intervento e/o contenuti della proposta progettuale, le Organizzazioni i cui progetti saranno approvati potranno essere invitate a partecipare ai tavoli tematici di co-progettazione delle azioni e interventi inerenti al “Piano di inclusione sociale” cittadino.

Proprio al fine di accompagnare lo sviluppo di un modello territoriale improntato sulla sussidiarietà orizzontale, le linee guida intendono promuovere le progettualità integrate, valorizzando la capacità delle organizzazioni di strutturare iniziative di rete, rafforzando la collaborazione e la messa in comune di competenze e risorse, sia per ottimizzare gli interventi su aree omogenee sia per connettere azioni nell’ambito di aree complementari per costruire percorsi integrati.

I soggetti proponenti dovranno sviluppare specifiche progettualità nei seguenti ambiti:

  • Promozione della salute, comunicazione e sensibilizzazione
  • Famiglie: sostegno alla genitorialità/ sostegno all’inclusione
  • Persone con disabilità
  • Fragilità e marginalità
  • Anziani
  • Stranieri e minoranze etniche

A fronte del contesto e dei bisogni emersi, saranno a ritenute di interesse proposte progettuali volte a sostenere le persone più fragili e ad aiutarle a superare le condizioni di isolamento e di possibile ritiro sociale che i mesi trascorsi possono aver generato, ovvero volte ad aumentare in tali soggetti la consapevolezza di poter svolgere attività gratificanti e abilitanti, nella ricerca di nuove forme di “socialità possibile”, nonché volte a facilitare le condizioni necessarie alla ripresa dei percorsi di inclusione.

Possono richiedere la concessione di contributi:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che abbiano presentato istanza di iscrizione) nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

L’istanza progettuale e i relativi allegati, dovranno essere redatti sulla base della modulistica allegata al bando (istanza contributo, dichiarazione L. 122/2010, piano finanziario del progetto), firmati dal legale rappresentante (di cui deve essere allegato il documento di identità) e convertiti in formato pdf e dovranno pervenire entro il giorno mercoledì 15 luglio 2020 alla PEC servizi.sociali@cert.comune.torino.it oppure alla e-mail salute@comune.torino.it.  indicando nell’oggetto “Istanza Linee Guida 2020 Aree Salute Politiche Sociali e Abitative della Città di Torino – ambito XXXX).

La domanda potrà anche essere inviata in formato cartaceo all’ufficio Protocollo della Divisione  Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro – Servizio Promozione della Sussidiarietà e della Salute, Via C. I. Giulio, 22 – 10122 Torino, in busta chiusa recante la dicitura “Istanza Linee Guida 2020 Aree Salute Politiche Sociali e Abitative della Città di Torino – ambito XXX. Non farà fede il timbro postale: le istanze pervenute fuori termine non saranno prese in considerazione.

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Presentazione di iniziative nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva 2020

La Città di Torino finanzia iniziative da inserire nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva, nato nel 2001 per promuovere, secondo una logica di comunità attiva e solidale, esperienze di vita delle persone con disabilità nei molteplici contesti della società civile, sperimentando e consolidando forme di collaborazione con le variegate realtà del territorio.

A fronte del particolare contesto causato dall’Emergenza Covid-19 e dei bisogni emersi, saranno ritenute di interesse proposte progettuali volte a sostenere le persone con disabilità e ad aiutarle a superare le condizioni di isolamento e di possibile ritiro sociale che i mesi trascorsi possono aver generato, ovvero volte ad aumentare nelle persone stesse la consapevolezza di poter svolgere attività gratificanti e abilitanti, nella ricerca di nuove forme di “socialità possibile”, nonché volte a facilitare le condizioni necessarie alla ripresa dei percorsi di inclusione. Le proposte progettuali per la realizzazione di attività da svolgersi nell’ambito dei servizi diurni per persone con disabilità gestiti dalla Città di Torino, volte a favorire l’integrazione con gli abitanti e con le altre realtà del territorio, con particolare attenzione alle fragilità sociali e relazionali, dovranno tenere conto delle specifiche disposizioni per la tutela della salute e la prevenzione del rischio di contagio per ospiti, operatori, e volontari e visitatori, pertanto saranno approfondite e valutate, rispetto alla fattibilità e alle tempistiche, anche eventualmente prevedendo un gruppo di lavoro specifico.

Saranno maggiormente valorizzate le proposte che, partendo dalle caratteristiche degli ospiti e dalle richieste evidenziate dai centri diurni stessi, siano riferite ai seguenti ambiti:

  • la cura del sé, il rilassamento, la ginnastica dolce, lo stretching, il massaggio, trucco e visagismo, volti a migliorare il benessere e la consapevolezza del proprio corpo;
  • il rapporto e l’attività con gli animali, ed in particolare con i cani, nelle sue varie eccezioni (Pet Therapy, Dog Agility, ecc.);
  • la gestione e cura del verde: attività di avvicinamento alle tecniche, alla cura ed alla gestione di piante e spazi verdi individuati di interesse per i centri e per il territorio limitrofo;
  • attività musicali e canore.

Possono partecipare, anche in forma associata, le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte negli appositi registri, le associazioni non riconosciute, gli Enti morali e religiosi e gli altri organismi non profit, che hanno sede e che svolgono la loro attività sul territorio comunale. Sono ammissibili anche gli organismi non profit che non hanno sede sul territorio cittadino, purché svolgano attività ed iniziative che riguardino la comunità locale. Ciascun soggetto può presentare un solo progetto.

L’istanza e relativi allegati richiesti dal bando, firmati dal legale rappresentante, di cui deve essere allegato il documento di identità,  e convertiti in formato pdf, dovranno pervenire entro il  giorno 15 luglio 2020  alla PEC paola.chironna@cert.comune.torino.it oppure alla e-mail  motorediricerca@comune.torino.it. specificando nell’oggetto “Istanza per Progetto Motore di Ricerca Comunità Attiva 2020”. L’invio potrà avvenire anche in formato cartaceo all’ufficio Protocollo della Divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro – Servizio Disabilità, Via C. I. Giulio, 22 – 10122 Torino, in busta chiusa recante la dicitura “Istanza per Progetto Motore di Ricerca Comunità Attiva 2020”. Non farà  fede il timbro postale: le istanze pervenute fuori termine non saranno prese in considerazione.

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Avviso pubblico Emergenza Sanitaria Covid19 – Fase 2

La Circoscrizione 3 di Torino (San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada, Cit Turin), in conformità a quanto disposto dal Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, ha pubblicato le linee guida 2020 per la concessione di contributi ordinari e altri benefici economici.

Preso atto che, ai sensi della normativa vigente, la Circoscrizione può decidere di provvedere nel corso dell’anno alla pubblicazione di ulteriori avvisi riconducibili alle linee guide generali, è stato approvato l’Avviso Pubblico Emergenza Sanitaria COVID 19 – Fase 2. Rilevato che la diffusione del coronavirus e le misure per il contrasto e il contenimento dello stesso stanno incidendo in modo significativo sulle condizioni di vita della cittadinanza, sulla crescita dei bisogni, sulle opportunità educative dei ragazzi e delle ragazze, nonché sulle opportunità di socialità della comunità, la Circoscrizione intende sottolineare l’importanza del concetto di comunità anche attraverso idee innovative, aiuto tra generazioni, azioni di prossimità, per ridurre il rischio di diseguaglianza e solitudine che l’emergenza sanitaria in corso e le conseguenti misure di contenimento ci pongono davanti.

In particolare, in sintonia con le Linee Guida già approvate, la Circoscrizione intende sostenere:

  • Progetti di promozione del commercio di vicinato
  • Progetti di alfabetizzazione informatica e fornitura di supporti per famiglie e minori in situazione di difficoltà rispetto alla didattica a distanza
  • Progetti rivolti al sostegno dei minori disabili
  • Progetti di contrasto alla povertà da attuarsi attraverso la fornitura di beni di prima necessità
  • Progetti di contrasto alla povertà che abbiano l’obiettivo di intercettare e sostenere persone e famiglie non seguite dall’assistenza pubblica, ma che rischiano, a causa dell’emergenza, di trovarsi in situazione di difficoltà
  • Progetti di tirocini e/ o borse lavoro e formazione a favore delle persone fragili
  • Progetti di animazione socio culturale realizzabili
  • Progetti di supporto alla genitorialità
  • Progetti di animazione e sostegno rivolti ai minori
  • Iniziative culturali e per il tempo libero

I soggetti interessati dovranno far pervenire le istanze contenenti la denominazione e l’indirizzo del soggetto proponente, nonché la dicitura “Emergenza Sanitaria COVID 19 – Fase 2- progetto per la concessione di contributo ordinario e altri benefici economici anno 2020 – Avviso pubblico del 18/05/2020”, entro le ore 12,00 del 1° luglio 2020.

L’invio dovrà avvenire a mezzo posta certificata all’indirizzo Circoscrizione.III@cert.comune.torino.it, provvedendo all’assolvimento dell’imposta di bollo, se dovuta, attraverso l’utilizzo del Mod. F24 (codice tributo 2501).

I moduli da utilizzare per la presentazione delle istanze sono disponibili nella sezione MODULISTICA sul sito della Circoscrizione 3.

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

 

Progetto RI-ESCO: selezione di soggetti del terzo settore per la co-progettazione di interventi a favore delle persone in esecuzione penale – scadenza prorogata al 25 maggio

L’Avviso pubblicato dalla Regione Piemonte intende selezionare soggetti del terzo settore che intendano proporre la propria migliore proposta progettuale, sia in termini economici sia in termini tecnici e qualitativi, al fine di coprogettare l’intervento della Regione approvato e finanziato da Cassa delle Ammende denominato “RI-ESCO”.

Le attività per cui presentare una proposta sono destinate a persone in esecuzione penale, anche in carico ai servizi della Giustizia Minorile (detenuti, internati, persone in misure alternative alla detenzione o soggette a sanzione di comunità e alle loro famiglie, soggetti in messa alla prova, soggetti in misure di sicurezza) e si articolano in:

  • Housing e inclusione sociale: collocazione abitativa temporanea, accompagnamento al percorso residenziale e volto all’autonomia e all’inserimento lavorativo (tutoring educativo strutturato);
  • Interventi di assistenza per le persone in esecuzione penale e per familiari, con particolare attenzione alla prole di minore età: sostegno economico, sostegno alle relazioni famigliari e di coppia, formazione, facilitazione alle visite, percorsi di accompagnamento sociale.

La durata complessiva dell’intervento è di 18 mesi, a partire dalla data di avvio delle attività, prevista a partire dal mese di aprile 2020.

Nella sua qualità di Capofila del progetto, la Regione Piemonte esercita le funzioni di coordinamento, supervisione e controllo degli interventi, promuove il consolidamento della governance e la complementarietà tra servizi.
I raggruppamenti selezionati a seguito del presente procedimento dovranno operare in collaborazione con la Regione Piemonte e il costituendo partenariato regionale sia nella fase di coprogettazione sia nella fase di realizzazione del progetto secondo modalità che saranno concordate e dettagliate nell’Accordo procedimentale per la collaborazione e l’attuazione del progetto RI-ESCO.

Possono partecipare:

  • le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le imprese sociali e le cooperative sociali, iscritte da almeno un anno alla data di scadenza del presente avviso ai Registri Regionali di riferimento, che abbiano maturato un’esperienza nell’ambito delle attività di almeno due anni;
  • gli Enti riconosciuti delle confessioni religiose con cui lo Stato ha stipulato Patti Accordi o Intese e che abbiano altresì maturato un’esperienza nell’ambito delle attività di almeno due anni.

È ammessa la partecipazione in forma singola o in forma associata mediante raggruppamenti temporanei di scopo (ATS) costituendi o costituiti. I soggetti devono avere almeno una sede operativa in Piemonte.

Le risorse destinate al finanziamento delle attività progettuali definite in fase di co-progettazione sono pari a complessivi 700.000,00 euro. L’entità dei contributi a ciascun raggruppamento sarà definita in fase di co-progettazione sulla base delle proposte tecniche di tutti i soggetti proponenti selezionati. Il finanziamento potrà coprire fino all’80% del costo del progetto.

Per partecipare alla selezione, il soggetto proponente dovrà far pervenire entro le ore 12.00 di giovedì 26 marzo 2020, scadenza prorogata al 25 maggio, pena l’inammissibilità della proposta, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it la proposta di partecipazione, che dovrà essere articolata nei quattro allegati spscificati nell’Avviso.

Per approfondire:


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Bando “Luoghi della cultura 2020” – scadenza prorogata al 29 maggio

La Compagnia di San Paolo ha emanato l’edizione 2020 del bando per la presentazione di richieste di contributo a sostegno di iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale , presenti sul territorio piemontese, ligure e valdostano.

L’obiettivo è contribuire al rafforzamento del ruolo che il patrimonio culturale riveste per le comunità di riferimento, riconoscendone le caratteristiche di elemento identitario per lo sviluppo del territorio e per la formazione degli individui in un contesto sociale. È possibile candidare iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale caratterizzate da una solida coerenza progettuale circa le finalità che si intendono perseguire e l’analisi del contesto di riferimento.

Sono ammessi a partecipare gli enti così come individuati in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”.

I progetti potranno riguardare gli archivi, le biblioteche, i musei, i beni architettonici e archeologici, i parchi e giardini storici e in generale i luoghi riconosciuti e utilizzati come spazi culturali dalla comunità. Potranno eventualmente comprendere:

  • opere di restauro e riqualificazione che non potranno comunque eccedere il 60% dei costi complessivi del progetto;
  • acquisto di arredi e attrezzature e realizzazione di allestimenti se strettamente funzionali alle attività previste;
  • iniziative di miglioramento della gestione dei beni individuati, se finalizzate allo sviluppo del più ampio progetto di valorizzazione.

In caso di esito positivo della selezione la Compagnia accorderà un contributo per un importo massimo di € 100.000, corrispondente a non oltre il 75% del costo complessivo del progetto. Il cofinanziamento richiesto obbligatoriamente è pari ad almeno il 25% del costo complessivo del progetto e potrà essere reso disponibile dallo stesso ente richiedente o da altri soggetti finanziatori. Nella quota di cofinanziamento non possono comunque essere compresi: il controvalore dell’eventuale lavoro di volontari; il costo di ammortamenti; il controvalore del tempo lavoro del personale dipendente strutturato (per gli enti pubblici).

Per candidarsi, i partecipanti dovranno utilizzare esclusivamente la procedura R.O.L. richieste on-line accedendo alla compilazione dell’apposita modulistica.

Il termine di presentazione delle domande è previsto alle ore 13 di venerdì 24 aprile 2020, scadenza prorogata al 30 aprile e poi al 29 maggio. Gli esiti verranno comunicati entro il 31 luglio 2020.

Per approfondire:

Per informazioni sul bando è possibile rivolgersi alla Compagnia inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo artecultura@compagniadisanpaolo.it specificando nell’oggetto Bando Luoghi della Cultura. Si invitano gli enti a prendere visione della sezione “Domande frequenti” dedicata al bando “Luoghi della Cultura”.

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Muoviamoci! Bando per la promozione dell’attività fisica e dello sport – scadenza prorogata al 15 giugno

Con il bando Muoviamoci!, la Compagnia di San Paolo intende contribuire a sostenere e diffondere nella Città di Torino l’attività fisica e sportiva come strumento di prevenzione delle malattie e di promozione di corretti stili di vita, di inclusione, di educazione e di cittadinanza attiva.

In particolare, il bando sostiene:

  1. l’adeguamento degli immobili, delle aree scoperte e delle aree verdi a uso sportivo esistenti sul territorio della Città di Torino (miglioramento delle caratteristiche di fruizione, messa a norma di impianti esistenti, abbattimento di barriere architettoniche, miglioramento dell’efficienza energetica del sistema edificio impianto, ecc.);
  2. la realizzazione di azioni volte a favorire l’attività fisica e sportiva e a sostenere:
    •  la promozione della salute;
    •  l’inclusione;
    •  i percorsi educativi;
    •  i progetti di cittadinanza attiva/socialità.

I progetti dovranno essere rivolti alla popolazione afferente al territorio del Comune di Torino, con priorità per le bambine e i bambini e le/i giovani di età compresa tra 0 e 29 anni e persone anziane over 65. Non potranno essere presentate attività rivolte esclusivamente a target specifici in situazione di disagio. Potranno tuttavia essere presentate proposte che includano un pubblico ampio di destinatari, tra i quali persone diversamente abili, persone con background migratorio, persone a rischio o in situazione di fragilità economica e sociale.

Possono partecipare al bando: enti pubblici, enti ecclesiastici, associazioni, fondazioni e altri enti senza finalità di lucro con sede legale o operativa sul territorio del Comune di Torino. I progetti dovranno obbligatoriamente essere realizzati da partenariati composti almeno da due organizzazioni.

La disponibilità complessiva per il presente bando è pari a € 2.000.000. La richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità della proposta stessa. Alla copertura del restante 25% potranno concorrere autofinanziamenti, contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni, prestazioni professionali pro bono, linee di credito, disponibilità proprie, ecc. Non potrà essere valorizzata l’attività di volontariato non riconducibile a una prestazione professionale pro bono. Il co-finanziamento dei costi del progetto da parte degli enti promotori può essere effettuato anche attraverso la messa a disposizione di locali e/o di personale utili ai fini dell’iniziativa.
L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata nel presente bando ammonta a € 80.000 se riferiti esclusivamente alla seconda linea di intervento; nel caso di iniziative che prevedano anche interventi strutturali o di riqualificazione l’importo concedibile complessivo ammonta a € 250.000.

La presentazione delle domande di contributo dovrà seguire esclusivamente la procedura on line utilizzando la scheda ente e la scheda iniziativa specifica per il bando “Muoviamoci”, la Fondazione Compagnia di San Paolo per l’attività fisica e sportiva. Le richieste dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13.00 del 15 aprile 2020, scadenza prorogata al 15 giugno 2020.

Per approfondire:

Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Erogazioni ordinarie 2020 – prima sessione

La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2020 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando tematico e  che si collocano in una delle aree sotto indicate:

1. Arte, attività e beni culturali

2. Ricerca e Istruzione:

  • Educazione, istruzione e formazione
  • Ricerca scientifica e tecnologica

3. Welfare e Territorio:

  • Volontariato, filantropia e beneficenza
  • Salute pubblica
  • Protezione civile
  • Sviluppo locale.

FOCUS OPERATIVI E PRIORITÀ

La Fondazione riserva particolare attenzione agli interventi in grado di:

  • promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, in tutti i settori di intervento della Fondazione, sia a ricaduta diretta sul tessuto economico locale sia indiretta attraverso interventi che, sotto diverse forme, generano/mantengono l’occupazione;
  • promuovere attivamente la costruzione di reti e circuiti sul territorio, con l’obiettivo di razionalizzare l’utilizzo delle risorse, con la concentrazione delle stesse sui soggetti non profit capaci di organizzarsi in pool e di compattare la propria offerta di attività senza per questo snaturarne i contenuti originali ed innovativi;
  • sviluppare la capacità di autofinanziamento delle organizzazioni richiedenti attraverso le diverse forme di raccolta fondi (strumenti complessi, uso nuove piattaforme, fidelizzazione, ecc);
  • promuovere il welfare di comunità in un’ottica di inclusione e di coesione, attraverso interventi e misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di inclusione socio-lavorativa, di integrazione degli immigrati, di partecipazione delle persone con difficoltà.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro costituite prima del 31.12.2017, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Richieste Ordinarie 2020” entro le seguenti scadenze:

  • per la prima sessione tra il 1° febbraio e il 31 marzo 2020 alle ore 15.00
  • per la seconda sessione tra il 1° luglio e il 15 settembre 2020 alle ore 15.00

PER APPROFONDIRE

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del  Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.