Skip to main content

Manifestazione di interesse per Progetto Anziani – Estate Sicura 2019

La Città di Collegno ricerca soggetti interessati a presentare iniziative nell’ambito del Progetto Anziani – “Estate Sicura 2019” nato con l’obiettivo di contrastare l’isolamento degli anziani (over 75) nel periodo estivo e di prevenire aggravamenti delle condizioni fisiche.

Possono partecipare gli Enti del Terzo Settore, così come identificati dall’art. 4 del D.Lgs. 117/2017, che dimostrino adeguata attitudine alle finalità perseguite e capacità di operare e realizzare le iniziative oggetto dell’avviso. Tali soggetti devono essere iscritti nell’Albo delle Associazioni della Città di Collegno e non devono presentare situazioni di morosità nei confronti del Comune.

Un emolumento a titolo di rimborso spese sarà eventualmente riconosciuto in base alla rendicontazione effettuata. Ciascun soggetto può proporre un solo progetto, che dovrà svilupparsi nell’arco temporale compreso tra giugno e settembre 2019.

L’istanza di ammissione dovrà essere presentata entro le ore 9.00 del 17 giugno 2019 tramite l’invio di una email all’indirizzo posta@cert.comune.collegno.to.it o con consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Collegno sito in piazza del Municipio, 1.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Bando Missione Soccorso – anno 2019

La Fondazione CRT con il bando Missione Soccorso sostiene progetti di acquisto di ambulanze di pronto soccorso idonee al servizio in emergenza 118.

Possono presentare progetti organizzazioni di volontariato che svolgano un’attività di Servizio di Soccorso Sanitario riconosciuta nel territorio delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta e che abbiano operato con continuità almeno negli ultimi due anni (2017 e 2018, ovvero con inizio attività non posteriore al 1° gennaio 2017).

Le risorse a disposizione ammontano complessivamente a 1.000.000 di euro. Il singolo contributo potrà essere di massimo 50.000 euro, con un cofinanziamento effettivo non inferiore al 35% dei costi del progetto ammissibili a contributo.

Ogni ente proponente potrà presentare una sola richiesta; in caso di delegazioni, distaccamenti, gruppi locali dipendenti contabilmente o funzionalmente da associazioni di livello superiore, le domande dovranno essere formalmente presentate dall’organizzazione “madre” per la delegazione dipendente indicando i dati di operatività e mezzi relativi alla sola delegazione. Ogni organizzazione madre potrà presentare al massimo tre domande indicando in ognuna la sede di destinazione effettiva del mezzo.

Non potranno presentare domanda i soggetti destinatari di contributo nelle tre edizioni precedenti di Missione Soccorso (2016, 2017, 2018).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Missione Soccorso 2019” entro le ore 15.00 del 28 giugno 2019.

PER APPROFONDIRE

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Contributi per la realizzazione di attività espositive

La Regione Piemonte, in conformità con la legge regionale n° 11 “Disposizioni coordinate in materia di cultura”, ha emanato l’Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di progetti per la realizzazione di attività espositive per l’anno 2019.

Le attività ammesse possono comprendere attività collaterali non prevalenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, laboratori, formazione del pubblico, incontri, workshop, seminari e conferenze, attività editoriali e di spettacolo.  Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti le arti figurative. Sono ammissibili progetti che si svolgano nel 2019 o a scavalco tra gli anni 2019/2020, purché le attività siano realizzate prevalentemente nel 2019 e si concludano entro il 30 giugno 2020.

Possono presentare richiesta di finanziamento Enti locali e altre Pubbliche Amministrazioni, enti, istituti, fondazioni, associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus e società cooperative a mutualità prevalente.

Le risorse complessivamente stanziate sono pari a euro 720.000, di cui euro 610.000 a favore di soggetti privati ed euro 110.000,00 a favore di Pubbliche Amministrazioni.

Il contributo minimo assegnabile è pari ad euro 5.000, mentre il contributo massimo assegnabile è pari a euro 100.000 per i soggetti privati e ad euro 60.000 per le Pubbliche Amministrazioni. L’ammontare del contributo regionale assegnato a sostegno di un singolo progetto non può superare il 50% delle spese effettive ritenute ammissibili a preventivo.  Non sono ammessi i progetti il cui costo effettivo risulti inferiore a euro 10.000.

L’istanza deve essere presentata esclusivamente tramite PEC all’indirizzo attivitaculturali@cert.regione.piemonte.it entro il 28 giugno 2019.

Link alla pagina web del sito della Regione in cui è pubblicato il bando

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Contributi per iniziative di divulgazione culturale di rilievo regionale

La Regione Piemonte, in conformità con la legge regionale n° 11 “Disposizioni coordinate in materia di cultura”, ha emanato l’Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di progetti dedicati alla realizzazione di iniziative di divulgazione culturale di rilievo regionale, ovvero convegni, seminari, studi e ricerche.

I progetti, da realizzarsi nel corso del 2019 o a scavalco degli anni 2019/2020 con conclusione entro il 30 giugno 2020, possono prevedere la realizzazione di:

  • progetti culturalmente autorevoli, anche con impostazione multidisciplinare, di carattere divulgativo, destinati a favorire la diffusione della cultura, anche scientifica, soprattutto se legata a tematiche di interesse generale e di dibattito nella società civile;
  • manifestazioni dedicate ai temi dell’innovazione scientifica e tecnologica e delle sue ricadute sull’economia e sulla società;
  • programmi di attività di divulgazione che si caratterizzano per la continuità, l’attesa generata nel pubblico e una qualità indubbia;
  • iniziative che, pur senza qualificarsi come ricorrenti, dimostrino un alto valore e interesse culturale diffuso, con particolare riferimento a quelle di rilievo nazionale o internazionale;
  • studi e ricerche basati su programmi di ricerca dai risultati concretamente conseguibili e per materie di interesse regionale.

Non sono ammesse iniziative di carattere strettamente specialistico, in particolare se finalizzate all’aggiornamento professionale di specifiche figure o iniziative di rilievo limitato e circoscritto per tematica e ricadute.

Possono presentare richiesta di finanziamento Enti locali e altre Pubbliche Amministrazioni, enti, istituti, fondazioni, associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus e società cooperative a mutualità prevalente.

Le risorse complessivamente stanziate sono pari a 200.000 euro, di cui 160.000 a favore di soggetti privati e 40.000 a favore di Pubbliche Amministrazioni.

Il contributo minimo assegnabile è pari a 5.000 euro, mentre il contributo massimo è pari a 50.000 euro per i soggetti privati e ad euro 30.000 per le Pubbliche Amministrazioni. L’ammontare del contributo regionale assegnato a sostegno di un singolo progetto non può superare il 50% delle spese effettive ritenute ammissibili a preventivo. Non sono ammessi i progetti il cui costo effettivo risulti inferiore a 10.000 euro.

L’istanza deve essere presentata esclusivamente tramite PEC all’indirizzo  attivitaculturali@cert.regione.piemonte.it entro il 28 giugno 2019.

Link alla pagina web della Regione in cui è pubblicato il bando

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Contributi per rievocazioni e carnevali storici di rilievo regionale

La Regione Piemonte, in accordo con la legge regionale n° 11 “Disposizioni coordinate in materia di cultura”, ha emanato l’Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di progetti dedicati alla realizzazione di rievocazioni e carnevali storici per l’anno 2019.

I progetti possono prevedere la realizzazione di:

  • rievocazioni storiche che si svolgano nell’anno 2019, intese come riproposizione ai contemporanei di un evento realmente accaduto nel passato o di consuetudini locali consolidate, con la ricostruzione fedele, talvolta in scala ridotta, delle vicende, anteriori al 1918;
  • carnevali storici di maggiore rilievo e richiamo turistico, che abbiano almeno venti edizioni documentabili ed una verificata attinenza alla storia e alle tradizioni popolari a decorrere dal 1990;
  • le iniziative di riproposizione di antichi mestieri di rilevante valore divulgativo;
  • le iniziative legate alla religiosità popolare, se di documentato valore artistico e culturale e di tradizione almeno secolare.

Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti le attività di rievocazioni e carnevali storici di cui ai punti precedenti, le attività convegnistico-seminariali e di studio e ricerca, lo spettacolo dal vivo, la multimedialità, le attività espositive e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline.

Possono presentare richiesta di finanziamento Enti locali e altre Pubbliche Amministrazioni, enti, istituti, fondazioni, associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus e società cooperative a mutualità prevalente.

Le risorse complessivamente stanziate sono pari a euro 90.000, di cui euro 70.000 a favore di soggetti privati ed euro 20.000 a favore di Pubbliche Amministrazioni. Il contributo minimo assegnabile è pari ad euro 3.000, mentre il contributo massimo assegnabile è pari a 25.000 euro per i soggetti privati e a 10.000 euro per le Pubbliche Amministrazioni. L’ammontare del contributo regionale assegnato a sostegno di un singolo progetto non può superare il 50% delle spese effettive ritenute ammissibili a preventivo. Non sono ammessi i progetti il cui costo effettivo risulti inferiore a euro 6.000.

L’istanza deve essere presentata esclusivamente tramite PEC all’indirizzo attivitaculturali@cert.regione.piemonte.it entro il 28 giugno 2019.

Link alla pagina web del sito della Regione in cui è pubblicato il bando

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Bando VivoMeglio 2019

OBIETTIVI DEL BANDO

La Fondazione CRT con il bando Vivomeglio rinnova il proprio impegno sul tema dello sviluppo, della qualificazione e dell’innovazione di iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita e il benessere della persona disabile intesa come soggetto che collabora, partecipa, sceglie il proprio progetto esistenziale. Nello specifico, con il presente bando intende sostenere progetti che propongano soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per favorire l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue di persone affette da disabilità in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana.

AMBITI DI INTERVENTO DEI PROGETTI

I progetti, nello specifico, potranno riguardare i seguenti ambiti di intervento:

  • Dopodinoi: programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente orientati al “dopo di noi”;
  • Tempo Libero: programmi ludico-ricreativi e momenti strutturati di aggregazione sociale in un’ottica di potenziamento delle capacità espressive e/o di integrazione delle persone disabili;
  • Servizi: interventi a supporto della persona disabile e della sua famiglia (informazione, ascolto, sostegno psicologico, orientamento, accompagnamento domiciliare, riabilitazione);
  • Lavoro: percorsi propedeutici o finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone disabili;
  • Formazione: interventi di formazione e sensibilizzazione sul tema “disabilità” dedicati alle famiglie, agli operatori, ai volontari, alle figure educative che a vario titolo si relazionano con le persone disabili.

LE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2019: L’IMPORTANZA DI PROGETTARE IN RETE PENSANDO PER RISULTATI

Nella valutazione delle domande verranno considerati positivamente la partecipazione in partenariato strutturato, composto da capofila e almeno due soggetti partner, e la partecipazione dell’ente richiedente al percorso formativo “Kick off: la sfida inizia adesso“.

N.B. Al fine di favorire questo processo di progettazione in rete la Fondazione CRT offre la possibilità di compilare una scheda informativa  attraverso cui le organizzazioni non profit che si occupano di disabilità – prima dell’inserimento della richiesta di contributo – possono: presentarsi alle altre, dire qual è il loro principale ambito di operatività rispetto al tema della disabilità, proporre un’idea progettale condivisa per individuare potenziali partner con cui realizzarla, dire quali sono i vantaggi attesi dalla realizzazione dell’idea progettuale in rete.

Una volta compilata, la scheda informativa potrà essere restituita in formato .pdf – corredata di Regolamento di utilizzo della piattaforma di condivisione e dell’Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 e della normativa vigente applicabile firmati – all’indirizzo e-mail vivomeglio@fondazionecrt.it per essere condivisa in un’area cloud accessibile cliccando qui. Sarà facoltà dei singoli enti prendere direttamente contatto con le organizzazioni potenzialmente idonee allo sviluppo dell’idea progettuale in rete.

ENTI AMMISSIBILI

Possono presentare una sola richiesta in qualità di capofila tutti gli Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro, costituiti prima del 31.12.2017, che nello statuto dichiarino di svolgere attività a favore di persone disabili. I soggetti proponenti possono non avere sede in Piemonte o in Valle d’Aosta ma in questi devono realizzare il progetto. Fanno eccezione le iniziative che riguardano l’organizzazione di soggiorni/weekend/uscite di sollievo e/o autonomia che possono realizzarsi anche al di fuori del territorio di operatività di Fondazione CRT.

RISORSE ED AMMONTARE DEI CONTRIBUTI

Le risorse messe a disposizione ammontano ad euro 1.450.000. Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore ad 30.000 euro. Al fine di stimolare la ricerca autonoma di fonti di finanziamento e di migliorare la qualità e la strutturazione delle progettualità, si richiede che l’ente proponente disponga di un cofinanziamento acquisito (risorse monetarie proprie e/o di terzi) pari ad almeno 1/3 del costo totale di progetto.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE

Le richieste dovranno essere presentate entro le ore 15.00 del 26 luglio avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Vivomeglio 2019”.

Vai alla pagina web del bando sul sito della Fondazione CRT dove puoi accedere al testo integrale del bando e a tutte le risorse per partecipare.

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Contributi per iniziative da realizzarsi nel periodo estivo 2019

La Circoscrizione 5 di Torino (Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette), in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, ha pubblicato le linee guida per la concessione di contributi per la realizzazione di momenti di svago e socializzazione nel periodo estivo tra giugno e settembre 2019.

Le proposte dovranno riguardare i seguenti ambiti:

  • iniziative culturali e ricreative da svolgersi in spazi aperti del territorio rivolte
    prevalentemente ai giovani
  • iniziative rivolte alla valorizzazione della relazione nonni e nipoti
  • attività sportive in aree degradate del territorio

Possono partecipare

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti non profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi non profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Le associazioni interessate possono presentare progetti entro le ore 12.00 del 21 giugno 2019 utilizzando la modulistica presente nella sezione dedicata del sito della Circoscrizione 5 e inviata a mezzo raccomandata o posta celere oppure con data certa direttamente al’Ufficio Protocollo.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Bando regionale per iniziative promosse da OdV e Aps – edizione 2019

Il bando regionale, emanato in accordo con quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore che istituisce il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale (art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore), nonché al successivo accordo sottoscritto tra il Ministero delle Politiche Sociali e la Regione Piemonte, specifica le caratteristiche dei progetti a rilevanza locale per il 2019.

OBIETTIVI GENERALI DEL BANDO

I progetti e le iniziative da finanziare nel 2019 dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:

  • Porre fine ad ogni forma di povertà
  • Ridurre le ineguaglianze

AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO

  • Sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani
  • Rinforzo della resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità
  • Promozione delle attività di recupero delle eccedenze alimentari
  • Anticipo ed individuazione delle situazioni di fragilità e di bisogno utilizzando anche attività sportive, artistiche e culturali
  • Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito
  • Rafforzamento dei legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo – aiuto
  • Sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento ad azioni comunitarie che creino relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita dei quartieri o dei paesi
  • Risposta ai bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzati alla costruzione di un progetto personalizzato
  • Sviluppo di azioni che facilitino l’accesso alle misure di sostegno e ai servizi già disponibili
  • Affiancamento leggero, consulenza e accompagnamento su temi specifici (educazione al consumo, lingua, gestione del budget familiare, etc)
  • Sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extrascolastico (sport, musica, studio, etc)
  • Contrasto alle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità ed esclusione sociale
  • Contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato
  • Sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità e una migliore gestione delle vita quotidiana, anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore ai 9 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 12 mesi. Le azioni di progetto dovranno comunque terminare entro il 2 novembre 2019.

ENTITÀ E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE 

L’importo assegnato alla Regione Piemonte per il sostegno dei progetti di rilevanza locale ammonta ad un totale di  1.992.640,00 euro (fondi statali), suddiviso nella misura dei due terzi alle OdV (€ 1.328.427,00) ed un terzo alle APS (€ 664.213,00).

Al fine di promuovere lo sviluppo di sinergie partecipative tra le organizzazioni proponenti, evitando al contempo la frammentazione degli interventi, il contributo richiedibile per ciascuna iniziativa o progetto presentato al finanziamento non potrà essere inferiore a € 35.000,00 e non potrà superare l’importo di € 100.000,00. I proponenti dovranno garantire almeno il 20% di cofinanziamento, anche avvalendosi di risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati. Alle proposte progettuali che prevedano una percentuale maggiore di cofinanziamento sarà attribuito un punteggio aggiuntivo a titolo di premialità. Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non è considerata cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altri tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

BENEFICIARI DELLE RISORSE

Le iniziative e i progetti devono essere presentati da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale, singole o in partenariato tra loro, iscritte in uno dei registri regionali di settore (Registro OdV e Coordinamenti; Registro APS) alla data di scadenza del bando.

I progetti potranno essere programmati e realizzati da partnership inter-associative di OdV o APS (ad esempio, se il capofila è un OdV, i partner dovranno essere solo OdV; se il capofila è APS, i partner potranno essere solo APS). Alla realizzazione dei progetti potranno, però, partecipare anche soggetti non appartenenti alla stessa categoria del capofila ma solo come collaboratori e/o fornitori e potranno anche decidere di offrire i propri servizi o parte degli stessi come quota di cofinanziamento.

Possono essere coinvolti nella realizzazione dei progetti gli Enti gestori dei Centri di Servizio per il volontariato, gli enti pubblici (compresi gli enti locali e le istituzioni scolastiche) o privati (anche soggetti non appartenenti al Terzo Settore, come le imprese). Tali modalità di aggregazione costituiranno titolo di premialità solo se adeguatamente motivate con sottoscrizione delle parti interessate.

LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE, redatte obbligatoriamente sulla apposita modulistica allegata al bando, dovranno essere inviate via PEC (con un unico file PDF che raccolga tutti gli allegati), all’indirizzo famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it entro le ore 24.00 di venerdì 30 giugno 2019. Oltre alla comunicazione via PEC è necessario inviare la documentazione anche all’indirizzo armanda.perrone@regione.piemonte.it.

Per approfondire:

Link alla pagina web del bando sul sito della Regione Piemonte

Testo completo del bando e allegati:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it.

Bando “Diamo una mano al Canavese” IV edizione

La Fondazione di Comunità del Canavese promuove la quarta edizione del bando per l’erogazione di contributi che sostengano la realizzazione di attività e servizi volti a migliorare le condizioni di vita delle fasce deboli della comunità e realizzati nei comuni canavesani specificati nell’allegato C del bando.

Sono ammissibili le proposte progettuali inerenti ai seguenti ambiti:

  • contrasto alla povertà, al disagio e all’esclusione sociale;
  • educazione, formazione e prevenzione;
  • prossimità e supporto sociale.

Verranno preferiti progetti in grado di sviluppare reti territoriali e creare posti di lavoro.

Le risorse totali disponibili ammontano a euro 40.000 e l’importo massimo del contributo concedibile è fissato in euro 7.000, che comunque non potrà superare il 75% dei costi totali del progetto. I progetti presentati dovranno concludersi entro 12 mesi dall’approvazione della domanda.

Possono partecipare al bando tutte le tipologie di organizzazioni non profit (associazioni, cooperative, enti pubblici) costituitesi da almeno due anni, con sede in Canavese e che operano prevalentemente in ambito sociale. Sarà data la precedenza a soggetti che non hanno beneficiato di contributi dalla Fondazione in passato.

La presentazione della domanda deve avvenire, pena inammissibilità, mediante l’invio dei documenti richiesti e dell’apposito modulo di domanda (Allegato A) via e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@fondazionecomunitacanavese.it entro e non oltre le ore 12.00 del 31 maggio 2019.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Proposte di attività didattiche da inserire nel catalogo “Crescere in città 2019 – 2020”

Anche quest’anno ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile  seleziona proposte didattiche presentate da enti terzi per inserirle nel catalogo Crescere in Città. Andranno a completare l’offerta dei percorsi gestiti direttamente dal Comune di Torino attraverso i Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza, allo scopo di  unire il mondo della scuola e il territorio, favorendo la costruzione di percorsi educativi condivisi e coprogettati.

Possono presentare la propria proposta formativa le associazioni cittadine e non (purché iscritte nel registro delle associazioni della Città) che abbiano svolto per almeno un triennio attività didattiche nelle scuole sui filoni tematici proposti nel bando. Nel caso di proposte provenienti da partenariati, il requisito di esperienza può essere rispettato unicamente dal capofila.

Le attività, rivolte ai nidi d’infanzia ed alle scuole del primo ciclo (scuole dell’infanzia, scuole primarie e/o secondarie di primo grado), dovranno collocarsi all’interno dei seguenti filoni tematici considerati prioritari:

  • Sostenibilità ambientale: attività finalizzate a sviluppare pensieri e comportamenti responsabili.
  • Pensiero creativo: attività che sollecitino l’uso di un pensiero strategico e flessibile, per ricercare soluzioni nuove e alternative e favorire, oltre i linguaggi espressivi, le espressioni culturali.
  • Cittadinanza e Costituzione: attività che permettano un’analisi della Costituzione, per consentire alle nuove generazioni di approfondire i valori fondanti di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale.
  • Conoscere la città: proposte per favorire la scoperta della città di Torino, sia dal punto di vista fisico/territoriale sia dal punto di vista sociale, economico e culturale.
  • Competenze e cittadinanza digitale: attività didattiche finalizzate a reperire e valutare le risorse in rete, a comprendere le trasformazioni tecnologiche in atto e il loro impatto, e focalizzate su cybersecurity, analisi dati e intelligenza artificiale.

Le attività proposte per l’anno scolastico 2019-2020 potranno articolarsi in uno o più incontri, e si dovrà garantire che saranno accolte almeno tre richieste provenienti dalle scuole per ciascuna delle attività.

Gli enti interessati a presentare la propria proposta dovranno compilare la documentazione richiesta (Modulo A) e inviarla entro e non oltre il 10 giugno 2019 all’indirizzo email crescereincitta@comune.torino.it

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.