Skip to main content

I programmi dei progetti del Servizio Civile

Nel nuovo sistema del Servizio Civile Universale (art. 4, comma 1 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40) lo Stato ha la funzione di rilevare i fabbisogni prevalenti ed individuare gli interventi idonei a soddisfarli. Detta attività si realizza mediante un Piano triennale, attuato per Piani annuali, a loro volta articolati in programmi di intervento.

Il programma d’intervento, caratterizzato da un unico ambito d’azione, è il “contenitore” dentro il quale si inseriscono i progetti di Servizio Civile Universale che hanno finalità coerenti con lo stesso.

I 24 progetti di Vol.To per il Servizio Civile 2021 sono stati inseriti in 5 programmi proposti insieme ad altri Enti. La tabella a seguire contiene l’elenco dei programmi, i relativi ambiti d’intervento, le aree geografiche coinvolte e gli Enti che collaboreranno alla realizzazione.

Cliccando sul titolo del programma è possibile consultare la pagina dedicata e l’elenco dei progetti ad esso associati.

 

Scopri qui tutti i progetti

 

Qui di seguito i programmi di Vol.To per il Bando Servizio Civile 2021.

Titolo ProgrammaAmbito d’interventoEnti partner del programmaAmbito geografico
1Reti al servizio… della pacePromozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioniCSVNetTerritorio nazionale
2Insieme in autonomiaSostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese• Associazione Solea
• Associazione Tavolo Enti Servizio Civile
Torino Città Metropolitana
3Resilienza: trasformazione e ripartenzaCrescita della resilienza delle comunità• HalalTO srl
• Consorzio delle Ong Piemontesi COP
Regione Piemonte
4Troviamoci in rete Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioniTESC (Tavolo Enti di Servizio Civile)Regione Piemonte
5Ben-Essere a scuolaAccessibilità alla educazione scolastica• Ordine degli psicologi del Piemonte
• HalalTO srl
Torino Città Metropolitana

Bando di Servizio Civile 2021, le graduatorie

In questa pagina non appena saranno disponibili verranno pubblicate tutte le graduatorie relative al Bando di Servizio Civile 2021.

Qui di seguito puoi consultare le graduatorie del Bando precedente.

 

Volontariato in Portogallo su solidarietà e stili di vita sostenibili 

Aventura Marão Clube (AMC), associazione con sede in Portogallo, con il supporto del Corpo Europeo di Solidarietà, offre a 1 giovane residente in Italia l’opportunità di unirsi al progetto di volontariato “ESC: JUVENTUDE SOCIAL: dimensão solidária” ad Amarante in Portogallo per un anno (dal 15 Gennaio 2022 al 10 Gennaio 2023).
L’esperienza prevede il coinvolgimento di 6 volontari provenienti da 6 paesi differenti con l’obiettivo di aiutare AMC e i suoi partner locali in attività di:

  • agricoltura biologica, protezione ambientale e promozione del commercio equo e solidale;
  • supporto alle attività educative e sportive per bambini, con partecipazione a eventi culturali e artistici locali;
  • supporto all’inclusione sociale e promozione di uno stile di vita sano in varie strutture del luogo.

L’opportunità è rivolta a giovani fra i 18 e i 30 anni iscritti al Corpo Europeo di Solidarietà interessati alle attività socio-culturali realizzate dall’organizzazione e con competenze in ambito artistico-teatrale, sportivo o di fisioterapia.
I volontari alloggeranno in una casa comune a pochi passi dal centro di Amarante o al Centro Giovanile Casa da Juventude e saranno forniti di vitto, oltre a ricevere un rimborso per le spese di viaggio e 5 € di pocket money giornaliero. È infine prevista l’iscrizione al sistema assicurativo CIGNA.
L’opportunità scade il 27 dicembre 2021.
Per maggiori informazioni e per candidarsi: https://europa.eu/youth/solidarity/placement/28618_en

Progetto H2020 DECIDO: prima newsletter informativa

È appena stata pubblicata la prima newsletter del progetto europeo DECIDO (eviDEnce and Cloud for more InformeD and effective pOlicies), presentato nell’ambito del programma Horizon2020 e a cui Vol.To aderisce come partner. La newsletter è disponibile a questo link: https://www.decido-project.eu/newsletter/
Il progetto DECIDO si propone di coinvolgere associazioni, volontari, enti pubblici, piccole imprese e cittadini in generale per interagire con il settore pubblico e contribuire a modificare o aggiornare politiche d’intervento (policies) in caso di emergenza, attraverso il metodo della co-creazione. Tale metodo implica una discussione attiva fra tutti questi attori della società civile, un dibattito che si sviluppa a partire da osservazioni basate sull’evidenza o evidence-based(ciò che concretamente accade in una situazione emergenziale e le caratteristiche dei gruppi sociali che vengono direttamente coinvolti) e da dati di valore scientifico ricavati da un cloud europeo aperto alla collaborazione di diversi ricercatori di tutta l’Unione Europea, ossia lo European Open Science Cloud (EOSC).
Le modifiche proposte alle politiche d’intervento verranno testate con simulazioni di emergenze concrete, attraverso 4 esperimenti pilota o pilots:

  1. Prevenzione e protezione dagli incendi boschivi a Kajaani, Finlandia;
  2. Risposta alle inondazioni, agli effetti indiretti della pandemia sulle persone e le famiglie socio-economicamente più fragili e ai rischi psicologici cui i giovani sono esposti a Torino, Italia;
  3. Gestione dei blackout di lunga durata in vari comuni della Grecia;
  4. Risposta agli incendi controllati e non in Aragona, Spagna.

I risultati della sperimentazione mostreranno in che misura sono stati raggiunti gli obiettivi di DECIDO, che sono i seguenti:

  1. Rendere le autorità pubbliche in grado di utilizzare dati e tecnologie cloud per supportare policies basate sull’evidenza;
  2. Sostenere una strategia volta a garantire che i dati supportino processi di policy making basati sull’evidenza e allineati con gli obiettivi e le priorità politiche;
  3. Facilitare il coinvolgimento attivo degli attori locali nella raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati;
  4. Valutare gli impatti trasformativi, i benefici e i rischi (inclusi quelli etici) legati all’impiego di strumenti e metodologie di big data e all’uso di infrastrutture cloud negli ambiti elencati di gestione delle emergenze;
  5. Facilitare l’utilizzo dell’analisi dei dati e dell’infrastruttura cloud come strumenti nei processi decisionali.

In linea con tali obiettivi, il progetto DECIDO produrrà specifici output:

  1. Una serie di percorsi, linee guide e lezioni apprese per le autorità pubbliche nella transizione verso l’uso dell’infrastruttura cloud europea e l’applicazione di policies co-create e basate sull’evidenza;
  2. Un portale web di facile utilizzo per definire, gestire e valutare in modo collaborativo le strategie d’intervento delle Pubbliche Amministrazioni;
  3. Un business plan supportato da un’analisi dettagliata costi-benefici ex-ante (non utilizzando i risultati di DECIDO) ed ex-post (utilizzando i risultati di DECIDO);
  4. Una metodologia condivisa con gli attori locali (ad es. la co-creazione di indicatori) per individuare bisogni, priorità e produrre dati.

Le aspettative della Commissione Europea rispetto a DECIDO sono molto ambizione. Il progetto dovrà contribuire in maniera consistente ad aumentare l’affidabilità delle autorità pubbliche e la fiducia in esse, nonché favorire una partecipazione attiva dei cittadini nel processo di creazione delle politiche, in ogni singola fase di tale processo: definizione dell’agenda, progettazione, implementazione, monitoraggio e valutazione, individuando strumenti e servizi appropriati per affrontare le singole situazioni dei 4 pilot.
Molto importante sarà dunque la collaborazione di DECIDO con l’iniziativa EOSC e la condivisione di competenze multidisciplinari su big data, cloud, tecnologie analitiche, simulazione e in generale sull’inclusione della metodologia evidence-based nei processi politici, cercando contemporaneamente di portare il cittadino al centro del ciclo di policy-making.

Volunteering on Organic Farms per metodi di coltivazione sostenibili

World-Wide Opportunities on Organic Farms (WWOOF) è una rete di organizzazioni nazionali che collega volontari con agricoltori e coltivatori biologici e mira a fornire un’esperienza di contatto diretto con i metodi di coltivazione sostenibili, per permettere ai partecipanti di sperimentare la vita in un ambiente rurale o in un paese diverso operando all’interno di una fattoria biologica.

L’opportunità è rivolta a chiunque voglia stare a contatto con la natura e praticare uno stile di vita sano. Per partecipare occorre essere maggiorenni, anche se in alcuni paesi (Germania, Portogallo, UK e Italia) sono previste eccezioni per chi ha meno di 18 anni.

I volontari WWOOF vivono con il proprio ospite e partecipano alle attività quotidiane per 4-6 ore al giorno. Le attività consistono in compiti diversi, come seminare, fare il compost, prendersi cura delle piante e degli animali, tagliare la legna, produrre vino e formaggio e panificare.

Oltre alla quota di iscrizione a WWOOF nel paese o nei paesi che intendono visitare, i volontari dovranno provvedere da soli alle spese di viaggio e di soggiorno, all’assicurazione e all’attrezzatura. Generalmente non ricevono compensi in denaro. Il cibo e l’alloggio sono forniti da chi ospita.

WWOOF è organizzato per paesi (l’elenco di tutte le destinazioni è disponibile al link: https://wwoof.net/#destination). Per partecipare occorre iscriversi come volontari all’Organizzazione WWOOF responsabile per il paese che si desidera visitare e poi iniziare a contattare i padroni di casa per organizzare il soggiorno. Se si desidera visitare più di un paese, è necessario registrarsi come volontario in ciascun paese che si intende visitare.

Non sono previste scadenze per le candidature. La durata del soggiorno è negoziata direttamente con il proprio ospite. Solitamente vengono fissati periodi di una o due settimane, anche se alcune visite possono essere più brevi o lunghe.

Per ulteriori informazioni, consultare: https://wwoofinternational.org

Fellowships Programme ONU 2021-2022 presso i Paesi in via di sviluppo

Il Governo Italiano ha rinnovato il finanziamento per l’edizione 2021-2022 del “Fellowships Programme for Technical Cooperation Capacity Building and Human Resources Development”, iniziativa curata dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA).

L’obiettivo del programma è offrire a giovani laureati con meno di 28 anni la possibilità di svolgere un percorso di formazione professionale negli uffici delle organizzazioni internazionali situati in paesi in via di sviluppo o presso le sedi estere dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

I tirocini durano circa un anno, da giugno 2022 a giugno 2023. Prima dell’assunzione dell’incarico presso il luogo di destinazione sono previste due settimane di formazione in Italia, a maggio 2022.

A causa della pandemia COVID-19 potrebbero verificarsi delle variazioni nelle modalità di attuazione dell’incarico (in presenza presso le sedi di assegnazione – a tempo pieno o a rotazione – o in modalità teleworking).

 

Per potersi candidare occorre:

• essere nati il o dopo il 1° gennaio 1993

• possedere la cittadinanza italiana

• avere un’ottima conoscenza della lingua inglese e italiana

• disporre di uno dei seguenti titoli:

  1. – Laurea Specialistica/Magistrale
  2. – Laurea Magistrale a ciclo unico
  3. – Laurea / Laurea Triennale accompagnata da un titolo di Master universitario
  4. – Bachelor’s Degree accompagnato da un titolo di Master universitario.

Le domande possono essere presentate entro le 15.00 del 15 Novembre 2021 (ora locale italiana) attraverso il sistema di ‘Online Web Application’ (OWA) dell’ufficio UN/DESA di Roma raggiungibile dal sito http://www.undesa.it/index.php/fellowships-programme/how-to-apply/.

Per maggiori informazioni consultare il testo del bando.

“N.E.O.N.: una nuova luce per il quartiere!": le foto dell'evento

Domenica 24 ottobreai Giardini Sospello di via Casteldelfino a Torino è andato in scena l’evento “N.E.O.N.: una nuova luce per il quartiere!”, organizzato da Vol.To nell’ambito del Progetto “N.E.O.N. – Not Excluded from Our Neighbourhood” e finanziato dal programma “Corpo Europeo di Solidarietà – Progetti di Solidarietà”. Alla manifestazione per portare i saluti del Direttivo, è intervenuto anche il Consigliere di Vol.To Marco Bani.<

L’evento è stata un’occasione per ripercorrere le tappe del progetto, fra cui i laboratori artistici di street art, fumetto e photo-editing, realizzati a giugno e luglio 2021 per proporre risposte creative ai messaggi d’odio rinvenuti sui muri della circoscrizione 5. Diversi cittadini, tra cui tanti giovani, hanno poi voluto condividere le proprie idee e i propri suggerimenti su come migliorare il quartiere e viverlo al meglio.
“N.E.O.N.: una nuova luce per il quartiere!” pur essendo un momento conclusivo per tracciare un primo bilancio sul progetto, non è stato comunque l’ultimo atto di N.E.O.N.: è stata infatti anche l’occasione per dare un’anticipazione sulla futura mostra fotografica in programma a dicembre (dedicata ai temi dell’integrazione) e per promuovere le piattaforme di partecipazione civica FirstLife (per mappare i luoghi della circoscrizione dove sono stati rinvenuti i graffiti d’odio e che sono stati oggetto di intervento da parte di N.E.O.N.) e CommonsHood (per favorire gli acquisti di prossimità all’interno della circoscrizione).

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti:
Sito web – https://www.volontariatotorino.it/neon/
Pagina Facebook – https://www.facebook.com/NEONNotExcludedfromOurNeighborhood
Profilo Instagram – https://www.instagram.com/neon_progetto/
 


 

Corpo Europeo di Solidarietà, un posto per un progetto a San Pietroburgo

L’associazione Perspektivy con sede a San Pietroburgo offre a un/a giovane la possibilità di svolgere volontariato sui temi della fragilità, della consapevolezza, dell’educazione e dell’inclusione grazie al programma Corpo Europeo di Solidarietà.

L’associazione si occupa in generale di persone in difficoltà, mentre l’obiettivo finale dell’esperienza è abbattere gli stereotipi riguardanti le persone disabili.

Chi aderirà sarà inserito all’interno del personale del centro, con cui condividerà le diverse attività quali supporto agli insegnanti (affiancamento durante le lezioni e programmazioni degli obiettivi di apprendimento), attività all’aperto (ad esempio accompagnamento nelle camminate), di animazione (attività ricreative nel tempo libero) e assistenza alla persona (cura dell’igiene, aiuto nel momento dei pasti, aiuto nelle attività di riabilitazione). Il volontario sarà sempre affiancato dal personale esperto della struttura.

L’opportunità è rivolta a candidati:

  • dai 18 ai 30 anni.
  • interessati alle tematiche della disabilità;
  • aperti a entrare in contatto con nuove culture;
  • motivati a lavorare in un team internazionale;
  • pazienti e dotati/e di spirito di iniziativa.

Oltre a vitto e alloggio (in appartamento condiviso con altri volontari), i partecipanti riceveranno un rimborso mensile e avranno la possibilità di imparare la lingua russa con dei corsi gratuiti.

L’esperienza si svolgerà a San Pietroburgo, Russia, per 8 mesi a partire dal 1/12/2021.

L’opportunità scade il 20/10/2021.

Per maggiori info e per candidarsi, https://bit.ly/2YEQj1R

Possibilità di tirocini all’UNESCO in una delle sue aree di competenza

L’UNESCO offre a studenti, ricercatori e funzionari pubblici la possibilità di svolgere tirocini da 2 a 6 mesi non retribuiti in una delle sue aree di competenza: educazione, scienza o cultura. Le attività e la sede del tirocinio verranno scelte in base al percorso di studi dei candidati.

L’obiettivo è di offrire un’esperienza professionale presso un’organizzazione internazionale in un contesto multiculturale. Oltre a comprendere i programmi e le finalità dell’Organizzazione, questa opportunità permette a chi partecipa di migliorare le conoscenze accademiche in ottica di una futura carriera in questo campo.

Il tirocinio è rivolto a giovani over 20:

  • in possessso di un diploma di laurea o un titolo post-lauream, oppure frequentanti scuole per il segretariato o istituti tecnici (con tre anni di studio a tempo pieno completati);
  • con un’ottima conoscenza di inglese o francese;
  • in grado di utilizzare MS Office;
  • consapevoli dei diversi aspetti di un mondo multiculturale e disposti ad impegnarsi per il bene comune.

Per candidarsi, occorre compilare un modulo online allegando la propria lettera motivazionale e il cv. Le candidature devono essere presentate almeno un mese prima dell’inizio del tirocinio.

L’opportunità scade il 31/12/2021.

Per maggiori informazioni e per candidarsi, consultare la pagina ufficiale.

https://en.unesco.org/careers/internships

Riguarda su Facebook la “Conferenza sul futuro dell’Europa”

Martedì 5 ottobre, L’Unione Europea in Piemonte, accordo di collaborazione nato fra tutte le principali reti informative europee presenti sul territorio piemontese, fra cui anche Eurodesk Torino presso Vol.To, è andata in diretta Facebook su “Cos’è la Conferenza sul futuro dell’Europa. Come posso partecipare?”.

Sono intervenuti Maurizio Molinari, direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano, e Maria Laura Serpico, consulente della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – Ufficio di Milano.

A 70 anni di distanza dalla Dichiarazione Schuman, che ha gettato le fondamenta dell’Unione Europea, è ora giunto il momento di riflettere sulla nostra Unione, sulle sfide che ci troviamo ad affrontare e sul futuro che vogliamo costruire insieme, allo scopo di rafforzare la solidarietà europea.

Per questo motivo è stata indetta la “Conferenza sul futuro dell’Europa”, un processo “dal basso verso l’alto”, incentrato sui cittadini, che consente agli europei di esprimere la loro opinione su ciò che si aspettano dall’UE, per definirne le future politiche e ambizioni e migliorarne la resilienza di fronte alle crisi (socioeconomiche, migratorie, pandemiche, ambientali).

La conferenza prevede l’organizzazione di molteplici eventi e dibattiti in tutta l’Unione, nonché una piattaforma digitale multilingue interattiva, dove saranno raccolti, analizzati, monitorati e pubblicati i contributi dei cittadini che parteciperanno agli eventi, nonché le idee che tutti potranno condividere direttamente online: nel corso della diretta Facebook del 5 ottobre, verrà pertanto anche illustrata la piattaforma, il suo funzionamento e le modalità di accesso e interazione.

Sarà un’occasione da non perdere, dunque, per far sentire la propria voce e dire quale Europa del futuro ciascuno si aspetta.

Si potrà seguire la diretta sulle seguenti pagine Facebook:

https://www.facebook.com/VolToCsv – @VolToCsv

https://www.facebook.com/EurodeskTorinoVolTo/ – @EurodeskTorinoVolTo