Skip to main content
Europa, Eurodesk, Volontariato, Vol.To, News, Centro Servizi, Torino

Progetto H2020 DECIDO: prima newsletter informativa

È appena stata pubblicata la prima newsletter del progetto europeo DECIDO (eviDEnce and Cloud for more InformeD and effective pOlicies), presentato nell’ambito del programma Horizon2020 e a cui Vol.To aderisce come partner. La newsletter è disponibile a questo link: https://www.decido-project.eu/newsletter/
Il progetto DECIDO si propone di coinvolgere associazioni, volontari, enti pubblici, piccole imprese e cittadini in generale per interagire con il settore pubblico e contribuire a modificare o aggiornare politiche d’intervento (policies) in caso di emergenza, attraverso il metodo della co-creazione. Tale metodo implica una discussione attiva fra tutti questi attori della società civile, un dibattito che si sviluppa a partire da osservazioni basate sull’evidenza o evidence-based(ciò che concretamente accade in una situazione emergenziale e le caratteristiche dei gruppi sociali che vengono direttamente coinvolti) e da dati di valore scientifico ricavati da un cloud europeo aperto alla collaborazione di diversi ricercatori di tutta l’Unione Europea, ossia lo European Open Science Cloud (EOSC).
Le modifiche proposte alle politiche d’intervento verranno testate con simulazioni di emergenze concrete, attraverso 4 esperimenti pilota o pilots:

  1. Prevenzione e protezione dagli incendi boschivi a Kajaani, Finlandia;
  2. Risposta alle inondazioni, agli effetti indiretti della pandemia sulle persone e le famiglie socio-economicamente più fragili e ai rischi psicologici cui i giovani sono esposti a Torino, Italia;
  3. Gestione dei blackout di lunga durata in vari comuni della Grecia;
  4. Risposta agli incendi controllati e non in Aragona, Spagna.

I risultati della sperimentazione mostreranno in che misura sono stati raggiunti gli obiettivi di DECIDO, che sono i seguenti:

  1. Rendere le autorità pubbliche in grado di utilizzare dati e tecnologie cloud per supportare policies basate sull’evidenza;
  2. Sostenere una strategia volta a garantire che i dati supportino processi di policy making basati sull’evidenza e allineati con gli obiettivi e le priorità politiche;
  3. Facilitare il coinvolgimento attivo degli attori locali nella raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati;
  4. Valutare gli impatti trasformativi, i benefici e i rischi (inclusi quelli etici) legati all’impiego di strumenti e metodologie di big data e all’uso di infrastrutture cloud negli ambiti elencati di gestione delle emergenze;
  5. Facilitare l’utilizzo dell’analisi dei dati e dell’infrastruttura cloud come strumenti nei processi decisionali.

In linea con tali obiettivi, il progetto DECIDO produrrà specifici output:

  1. Una serie di percorsi, linee guide e lezioni apprese per le autorità pubbliche nella transizione verso l’uso dell’infrastruttura cloud europea e l’applicazione di policies co-create e basate sull’evidenza;
  2. Un portale web di facile utilizzo per definire, gestire e valutare in modo collaborativo le strategie d’intervento delle Pubbliche Amministrazioni;
  3. Un business plan supportato da un’analisi dettagliata costi-benefici ex-ante (non utilizzando i risultati di DECIDO) ed ex-post (utilizzando i risultati di DECIDO);
  4. Una metodologia condivisa con gli attori locali (ad es. la co-creazione di indicatori) per individuare bisogni, priorità e produrre dati.

Le aspettative della Commissione Europea rispetto a DECIDO sono molto ambizione. Il progetto dovrà contribuire in maniera consistente ad aumentare l’affidabilità delle autorità pubbliche e la fiducia in esse, nonché favorire una partecipazione attiva dei cittadini nel processo di creazione delle politiche, in ogni singola fase di tale processo: definizione dell’agenda, progettazione, implementazione, monitoraggio e valutazione, individuando strumenti e servizi appropriati per affrontare le singole situazioni dei 4 pilot.
Molto importante sarà dunque la collaborazione di DECIDO con l’iniziativa EOSC e la condivisione di competenze multidisciplinari su big data, cloud, tecnologie analitiche, simulazione e in generale sull’inclusione della metodologia evidence-based nei processi politici, cercando contemporaneamente di portare il cittadino al centro del ciclo di policy-making.