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Autore: Redazione

Indagine su cyberbullismo e odio online

All’interno del progetto #OnlineFaMaleUguale (per maggiori informazioni cliccare qui), è stato creato un questionario che abbiamo diffuso tramite la nostra pagina Facebook. Lo scopo era studiare nel dettaglio il fenomeno del cyberbullismo, ponendo particolare attenzione a come vengono percepite le diverse sfumature e varianti di odio online.

Di seguito vengono presentati i risultati dell’indagine condotta tra giugno e luglio 2020. Dopo aver presentato brevemente le caratteristiche socio-demografiche delle persone che hanno risposto al questionario, vengono riportati i risultati emersi rispetto a: uso dei social network, comportamenti offensivi online, percezione dell’odio online, idee circa le soluzioni per contrastare il cyberbullismo.

Le caratteristiche socio-demografiche del campione

Hanno risposto al questionario un totale di 153 persone provenienti da tutta Italia, ma principalmente dal Nord-Ovest (50%). La maggior parte delle risposte provengono da femmine e solo il 27% da maschi. Come è possibile vedere dal grafico sottostante, la maggior parte delle persone che hanno risposto ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Questo dato è particolarmente importante ai fini dell’interpretazione dei risultati ottenuti: è necessario contestualizzare le risposte tra una generazione che ha dimestichezza con i social network e che ha una sensibilità più sviluppata rispetto a temi come discriminazione e bullismo.

Per conoscere meglio i rispondenti, abbiamo chiesto loro di indicare lo status occupazionale e il titolo di studio. In linea con i dati relativi all’età, la maggior parte del campione è costituito da studenti (41%), seguiti da un 31% di lavoratori. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 41% è laureato, il 38% ha conseguito il diploma e la restante parte ha un titolo inferiore.

L’utilizzo dei social network

Una parte del questionario è stata dedicata all’utilizzo che le persone fanno dei social network. Una delle domande a cui si voleva trovare risposta era relativa a quali social network il rispondente utilizza abitualmente (accedendovi cioè almeno una volta ogni due giorni). Dall’analisi delle risposte si è potuto rilevare quali sono quelli più utilizzati e il numero di social utilizzati mediamente da ciascun individuo. A seconda dell’età del rispondente la risposta a queste domande cambia. Per quanto riguarda il social più utilizzato, per esempio, Instagram risulta essere il preferito degli under 20, Facebook quello di coloro che hanno tra i 20 e i 30 anni, mentre gli over 30 usano più spesso Telegram.

 

Passando alla quantità di social utilizzati regolarmente, vediamo una rilevante diminuzione del numero all’aumentare dell’età del rispondente.

I comportamenti offensivi sui social network

Entrando nel vivo del tema indagato, vediamo quanto sono diffusi vari tipi di comportamento classificabile come “odio online” o come vero e proprio cyberbullismo. Nello specifico, abbiamo chiesto ai partecipanti di indicarci, per ciascuna delle situazioni proposte, se gli fosse mai capitato di compiere o di subire tali azioni.

Come riportato nel grafico riportato sopra, molti rispondenti hanno ricevuto commenti a sfondo sessuale sui social network e hanno visto condividere una loro foto su queste piattaforme senza che ne avessero dato il consenso (entrambe le situazioni sono state subite dal 48% dei partecipanti). Meno diffuso, ma con percentuali comunque alte rispetto alla sua gravità (10%), sembra essere il subire minacce online.

Per quanto riguarda le azioni che i rispondenti hanno dichiarato di aver compiuto, vediamo delle percentuali notevolmente più basse in corrispondenza degli stessi comportamenti. In questo caso, risulta più diffuso l’aver escluso intenzionalmente qualcuno da chat di gruppo (26%) e l’aver messo “mi piace” a post contenenti offese nei confronti di una persona (24%).

Percezione delle manifestazioni di odio online

Come anticipato, il nucleo del questionario era incentrato sull’analisi della percezione che le persone hanno circa le varie sfumature di odio online. L’obiettivo era quello di rilevare se anche manifestazioni meno esplicite di discriminazione e odio online vengono percepite come tali.

Molto diffuso sui social è l’utilizzo dei cosiddetti meme, ovvero delle immagini accompagnate da commenti scritti (sovrapposti all’immagine stessa) create allo scopo di suscitare ilarità.

Questo strumento risulta avere talvolta un contenuto più o meno esplicitamente discriminatorio. Essendo questo però mascherato dall’ironia, non è sempre facile identificarlo come tale. Per questo motivo, all’interno del nostro questionario sono stati inseriti 5 diversi meme, creati appositamente per rappresentare 5 diversi tipi di discriminazione o stereotipo (misoginia, razzismo, discriminazione religiosa, transfobia e body shaming).

Ai partecipanti è stato chiesto di indicare quanto considerassero offensivo ciascuno dei meme presentati. Dai risultati aggregati è emersa questa classifica. Riportiamo di seguito i meme proposti nell’ordine della classifica emersa.

È importante sottolineare che mediamente i meme sono stati considerati tutti abbastanza gravi. È comunque emersa una chiara classifica dai dati aggregati che evidenzia come alcuni temi siano più sentiti di altri. Nell’ordine, il meme a contenuto misogino è stato considerato dalla maggior parte dei rispondenti il più offensivo, seguito, in ordine di offensività, da quello a contenuto discriminatorio nei confronti della religione islamica, quello relativo al body shaming, a contenuto transfobico e razziale.

Diverse sfumature di gravità possono essere percepite non solo in base allo strumento che veicola la discriminazione ma anche al soggetto che subisce l’azione. Questa è l’idea che abbiamo voluto verificare all’interno del nostro campione. Abbiamo infatti chiesto ai rispondenti di indicarci quanto considerassero offensivi 10 diversi comportamenti e, tra questi abbiamo inserito quattro volte uno stesso comportamento cambiando solamente il soggetto verso il quale era rivolto.

Condividere una foto su un gruppo whatsapp senza il consenso del soggetto (con il chiaro intento di deriderlo), è considerato più o meno grave se quest’ultimo è un compagno di classe, un collega di lavoro, un professore o il titolare/ responsabile dell’attività? 

Per i nostri rispondenti la risposta a questa domanda è affermativa.

Dai nostri risultati emerge infatti che, pur considerando gravi tutte 4 quattro queste le situazioni, ci sono delle differenze a seconda di chi viene preso di mira.

Un’offesa a figure come il titolare nel contesto lavorativo e il professore nel contesto scolastico sono percepite come meno gravi, rispetto allo stesso gesto compiuto contro un collega o un compagno di scuola. Questo dato potrebbe in parte ricollegarsi alla giovane età delle persone che hanno risposto al questionario (per la gran parte tra i 20 e 30 anni) e la conseguente maggior facilità di immedesimarsi più con queste figure o di percepirle come più deboli. 

Strumenti di contrasto

Abbiamo infine chiesto ai partecipanti quale misura ritenessero potesse essere più efficace per contrastare il cyberbullismo. Tra le risposte ottenute sono stati individuati cinque tipi di soluzione a cui possono essere ricondotte tutte le idee raccolte. 

Tecnologica: rientrano in questa fattispecie tutte le soluzioni che chiamano direttamente in causa il funzionamento dei social network e le limitazioni che dovrebbero imporre agli utentiIl 39% dei partecipanti ha fornito una soluzione ascrivibile a questa categoria.

educativa: rientrano in questo tipo di soluzione tutte le proposte riguardanti programmi di sensibilizzazione al fenomeno da avviare, per molti rispondenti, fin dai primi anni scolastici. Il 30% dei partecipanti ha fornito una soluzione ascrivibile a questa categoria.

punitiva: rientrano in questa fattispecie tutte le soluzioni che prevedono l’impiego di sanzioni più o meno severe a seconda della gravità del gesto compito. L’ 11% dei partecipanti ha fornito una soluzione ascrivibile a questa categoria.

psicologica: rientrano in questa fattispecie tutte le proposte incentrate sull’analisi più profonda delle difficoltà personali che possono esserci a monte degli atteggiamenti violenti dei cyberbulli ma anche sul incentivare il supporto psicologico per chi ne è vittima. L’8% dei partecipanti ha fornito una soluzione ascrivibile a questa categoria.

empatica: rientrano in quest’ultimo tipo di soluzione tutte le risposte incentrate sull’importanza dello sviluppo della capacità individuale di mettersi nei panni degli altri. Il 12% dei partecipanti ha fornito una soluzione ascrivibile a questa categoria.

 

Nuovi incontri di presentazione dei progetti di Servizio Civile

Nel nuovo sistema del Servizio Civile Universale i progetti sono inseriti all’interno di un programma caratterizzato da uno specifico ambito d’azione. Tutti i programmi sono realizzati insieme ad altri Enti titolari di accreditamento (Città di Torino, Confcooperative En.A.I.P. Piemonte e Legacoop).

Per approfondire la conoscenza dei progetti che si collocano all’interno dei singoli programmi abbiamo fissato i seguenti incontri tematici:

 

Titolo Programma
Ambito d’intervento
Data incontro
AUTONOMAMENTE Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

19/01/2021 ore 17.00
ISCRIVITI

L’Ago di Garda – Sbagliando s’inventa Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d’emergenza educativa e benessere nelle scuole

14/01/2021 ore 17.00
ISCRIVITI

La rete di Indra Crescita della resilienza delle comunità

12/01/2021 ore 17.00
ISCRIVITI

Portatori sani di Benessere Tutela del diritto alla salute per favorire l’accesso ai servizi e garantire l’autonomia e il benessere delle persone

21/01/2021 ore 17.00
ISCRIVITI

UBUNTU – Un desiderio di pace Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni 26/01/2021 ore 17.00
ISCRIVITI

Benessere di comunità – Città di Torino

 

Codice programma

PMCSU0013220010324NMTX

Codice Progetto

PTXSU0005220011380NXTX

Enti attuatori

CONVITTO NAZIONALE UMBERTO I

Durata del progetto

12 mesi

Monte ore

1.145 ore

N. Volontar*

4

Requisiti ulteriori

Diploma di scuola secondaria di II° grado

Formazione generale

 42 h

Formazione specifica

76 h

Vitto e alloggio

Solo vitto

Sintesi progetto

Il progetto si sviluppa su 4 ambiti: la motivazione e l’orientamento, organizzazione di laboratori educativi, il  tutoraggio a studenti fragili e con bisogni educativi speciali, sensibilizzazione nei confronti dei temi connessi allo sviluppo sostenibile.

Particolare attenzione verrà data al supporto di ragazze e ragazzi con difficoltà di apprendimento e/o di integrazione sociale, all’interno di specifiche progettazioni.

Il laboratori sull’educazione alla scelta coinvolgeranno tutti gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado e le loro famiglie, mentre i laboratori e le attività educative sui temi dell’apprendimento, cittadinanza e sostenibilità, alimentazione coinvolgeranno potenzialmente tutti gli studenti.

Le azioni riferite all’obiettivo di promuovere la sostenibilità del Convitto potenzialmente coinvolgeranno l’intera popolazione scolastica, ma in modo particolare i 1500 studenti Convittori e Semiconvittori.

Azioni  volontari
LABORATORI MOTIVAZIONE ALLO STUDIO E ORIENTAMENTO

SEDE: VIA BLIGNY 1BIS

Partecipazione alle riunioni equipe educatori,
Affiancamento negli incontri con docenti
co-progettazione con l’Associazione il nostro pianeta
osservazione nei colloqui formali e informali con i ragazzi
osservazione della elaborazione di progetti educativi personalizzati
Studio di documentazione legislativa, didattica e educativa.
Affiancamento all’organizzazione e coordinamento
Supporto nella preparazione modulistica
Preparazione materiali e allestimento
Osservazione e partecipazione alla gestione  dei laboratori rivolti agli studenti
Osservazione e partecipazione alla gestione  dei laboratori rivolti alle famiglie
Osservazione e partecipazione agli incontri con i genitori
Supporto nella gestione delle attività e tutoraggio
Supporto nell’organizzazione e gestione progetto estivo MiOriento
Partecipazione ai momenti di verifica periodica

LABORATORI EDUCATIVI

ENTRAMBE LE SEDI

Partecipazione alle riunioni equipe educatori,
Affiancamento negli incontri con docenti
Ricerca e documentazione
Affiancamento nella progettazione e programmazione attività
Osservazione nei colloqui formali e informali con i ragazzi
Supporto alla elaborazione di progetti educativi personalizzati
Partecipazione alla conduzione dei laboratori
Partecipazione a uscite didattiche
Supporto alla progettazione dei percorsi educativi dei soggiorni
Partecipazione a laboratori e soggiorni estivi
Incontri con i genitori
Gestione delle attività e tutoraggio
Partecipazione ai momenti di verifica periodica

TUTORAGGIO STUDENTI FRAGILI E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

ENTRAMBE LE SEDI

Partecipazione alle riunioni equipe educatori,
Affiancamento negli incontri con docenti
Osservazione nei colloqui formali e informali con i ragazzi
Osservazione elaborazione di progetti educativi personalizzati
Studio di documentazione legislativa, didattica e educativa.
Supporto al tutoraggio nelle attività di studio
Partecipazione e affiancamento nei laboratori
Partecipazione e affiancamento nelle attività estive, nei soggiorni e nelle attività di accoglienza
Supporto alla gestione delle attività e tutoraggio
Partecipazione ai momenti di verifica periodica

SVILUPPO SOSTENIBILE

ENTRAMBE LE SEDI

Partecipazione alle riunioni operatori dei servizi
Partecipazione alle riunioni equipe educatori
Supporto alla progettazione e conduzione di laboratori
Presenza attiva nei momenti dei pasti
Supporto al monitoraggio del processo di produzione alimentare e dei rifiuti
Osservazione partecipante dei comportamenti degli attori coinvolti,
Supporto all’azione educativa anche del personale addetto ai Servizi.
Coinvolgimento attivo alla progettazione e realizzazione di buone pratiche e concrete azioni di conversione dell’esubero di cibo
Coinvolgimento di enti no profit per il riutilizzo
Supporto nella realizzazione di attività di educazione e sensibilizzazione rivolte agli studenti: produzione di materiali, incontri, interventi educativi formali e informali

I/le giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio civile hanno diritto ad avere una formazione generale ed una specifica. La formazione generale è indirizzata alla conoscenza dei principi che sono alla base del servizio civile. La formazione specifica è inerente alla peculiarità del progetto.

Contatti

Convitto Nazionale Umberto I- Via Bligny 1 bis – via Bertola 10

Educatrice PAOLA BERTONE
Tel. 3396160964  – 011 4338740 / 4396735 – pbertone@cnuto.it
Orario: 10-12

Scarica la scheda dettagliata del progetto qui

Da 0 a 100 – Città di Torino

Codice programma

PMCSU0013220010324NMTX

Codice Progetto

PTXSU0005220011378NXTX

Enti attuatori

GRUGLIASCO ORATORI

PARROCCHIA SAN GIUSEPPE ARTIGIANO DI SETTIMO TORINESE

Durata del progetto

12 mesi

Monte ore

1.145 ore

N. Volontar*

4

Requisiti ulteriori

nessuno

Formazione generale

42 h

Formazione specifica

78 h

Vitto e alloggio

3 posti senza vitto e alloggio ad Oratorio San Giuseppe Artigiano e GO;
1 posto con vitto alla Scuola dell’Infanzia San Giuseppe Artigiano

Sintesi progetto

Il progetto si articola su 3 sedi: l’ASSOCIAZIONE GO GRUGLIASCO ORATORI APS e le due sedi della Parrocchia San Giusepe di Settimo Torinese, ovvero la Scuola dell’Infanzia e l’Oratorio. Insieme i due enti si propongono di lavorare sulle relazioni, sull’accompagnamento scolastico, sul protagonismo giovanile e sulle competenze per poter incidere positivamente su un quadro nazionale di difficoltà diffusa, da parte di giovani e famiglie, per accompagnarli alla riflessione e alla costruzione di life skills e soft skills utili alla costruzione dei propri progetti di vita.

ORGANIZZAZIONE DI LABORATORI, IN TUTTE LE SEDI

Affiancare le insegnanti o gli educatori
nell’analisi dei bisogni;
nella stesura del progetto;
nel reperimento dei materiali;
nella preparazione del materiale informativo e nella sua diffusione.
Allestire e riorganizzare gli spazi per i laboratori.
Affiancare e supportare nella conduzione dei laboratori.

ATTIVITA’ DI DOPOSCUOLA, PRESSO LE DUE SEDI:

GO- GRUGLIASCO ORATORI

ORATORIO SAN GIUSEPPE ARTIGIANO

I volontari saranno impegnati nelle seguenti attività:
Supporto e affiancamento agli educatori al tutoraggio scolastico di ragazzi della secondaria di primo grado e della primaria.
Supporto e affiancamento agli educatori nei colloqui con le scuole e le famiglie.
Partecipare alla formazione specifica.
Programmazione e organizzazione attività.
Riunioni d’équipe.
Partecipazione agli incontri di rete.
Preparazione del materiale informativo.

ATTIVITA’ DI  ANIMAZIONE, PRESSO LE DUE SEDI:

GO- GRUGLIASCO ORATORI

ORATORIO SAN GIUSEPPE ARTIGIANO

I volontari saranno impegnati nelle seguenti attività:
Affiancamento nella progettazione del progetto estivo (oratorio estivo, campi estivi).
Supporto e presenza durante le attività estive in oratorio e presso le sedi dei campi estivi.
Affiancamento nell’animazione diurna degli spazi dell’oratorio.
Aiuto nell’animazione di eventi di minori e famiglie.
Reperimento di materiali.
Partecipazioni alle riunioni.
Partecipazione alle formazioni, tenute anche da enti partner quali APS Oratori di Settimo, Fondazione Comunità Solidale e Diocesi di Torino.
Gestione di giochi o attività.
Coordinamento di piccoli gruppi di animatori, con la supervisione di un educatore.

SUPPORTO ALLA GENITORIALITÀ

SEDE: GO- GRUGLIASCO ORATORI

Nella gestione delle attività dell’oratorio in cui sono coinvolte le famiglie (spazio bimbi,doposcuola, eventi e feste), il volontario:
Affianca i coordinatori nelle diverse fasi progettuali, contribuendo alla programmazione fin dalle prime fasi;
Lavora sulle relazioni con le famiglie dei bambini insieme agli operatori;
Supporta nella gestione di momenti di confronto;
Aiuta nella preparazione del materiale informativo ed il materiale necessario per l’implementazione delle attività;
Partecipa agli incontri di progettazione, programmazione, monitoraggio e valutazione dell’attività stessa.

SEDI:

ORATORIO SAN GIUSEPPE ARTIGIANO

SCUOLA DELL’INFANZIA SAN GIUSEPPE ARTIGIANO

Il volontario parteciperà alla coprogettazione di percorsi ed esperienze di affiancamento alla genitorialità, anche in collaborazione con l’ente partner Fondazione Comunità Solidale, soprattutto per quanto concerne gli aspetti formativi.

I volontari si occuperanno quindi di:
Affiancamento degli educatori e degli insegnanti nell’osservazione, nell’analisi dei bisogni, nella definizione degli obiettivi e delle modalità, nell’individuazione dell’eventuale formatore, nella programmazione degli incontri;
Supporto alla produzione di materiali informativi e loro diffusione;
Aiuto nella riorganizzazione degli spazi;
Supporto nell’accoglienza dei partecipanti;
Partecipazione agli incontri;
Supporto nella verbalizzazione quanto emerso dalle varie riflessioni.

Formazione

I/le giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio civile hanno diritto ad avere una formazione generale ed una specifica. La formazione generale è indirizzata alla conoscenza dei principi che sono alla base del servizio civile. La formazione specifica è inerente alla peculiarità del progetto.

Contatti

ASSOCIAZIONE GO GRUGLIASCO ORATORI APS

Viale Giustetti 12 -Grugliasco

Valentina Foletto
3791086278
in caso non ci fosse risposta al telefono, lasciare un messaggio che richiameremo
Orario: 9.30-19
doposcuola@grugliascooratorio.it

PARROCCHIA SAN GIUSEPPE ARTIGIANO

Via Cuneo 2 – Settimo Torinese

Per la Scuola dell’Infanzia San Giuseppe Artigiano

Micaela Magagnin
tel 0118983112
orario 9.00-12.00
scuola@scuolainfanziasangiuseppeartigiano.it

Per l’Oratorio San Giuseppe Artigiano
Alessio Trevisan
tel  3401849592

Scarica la scheda dettagliata del progetto qui

A scuola in sicurezza – Città di Torino

Codice programma

PMCSU0013220010324NMTX

Codice Progetto

PTXSU0005220011379NXTX

Enti attuatori

FONDAZIONE BENVENUTI IN ITALIA

ASSOCIAZIONE ACMOS

Durata del progetto

12 mesi

Monte ore

1.145 ore

N. Volontar*

4

Requisiti ulteriori

Nessuno

Formazione generale

42 h

Formazione specifica

75 h

Vitto e alloggio

no

Sintesi progetto

Il presente progetto si pone l’obiettivo di aumentare la sicurezza nei contesti scolastici, dove per sicurezza si intende un concetto molto ampio, dalla sicurezza delle strutture scolastiche, alla possibilità di relazioni tra pari e con il personale scolastico, alla presenza di opportunità espressive ed educative. Si ritiene infatti che aumentando la sicurezza sia degli edifici sia delle relazioni, creando un ambiente scolastico sicuro e funzionante, si possa migliorare il clima, la tranquillità e l’agio dello stare in classe e potenziare l’apprendimento, contrastando abbandoni e dispersione, con un significativo miglioramento dell’accessibilità e un aumento della qualità dell’educazione ricevuta dalle studentesse e dagli studenti.

Azioni  volontari
ENTRAMBE LE SEDI

PREPARAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLA GIORNATA PER LA SICUREZZA SCOLASTICA

I volontari si occuperanno principalmente di queste attività:

Supporto alla produzione di contenuti

Collaborazione nell’organizzazione della logistica

Partecipazione nel contatto con Istituzioni e enti del territorio

Supporto alla progettazione materiali per l’evento e di diffusione

Partecipazione attiva durante l’evento

INTERVENTI NELLE SCUOLE

I volontari si occuperanno principalmente di queste attività:

Supportare gli educatori nella comunicazione con le scuole

Supporto nell’organizzano il calendario

Preparazione di materiali

Accoglienza dei partecipanti

Animazione degli eventi

SEDE: ACMOS

ANIMAZIONE DEI GIARDINI

I volontari si occuperanno principalmente di queste attività:

Supporto alla preparazione contenuti, materiali e giochi

Partecipazione all’animazione dei giardini

SEDE: BENVENUTI IN ITALIA

COMUNICAZIONE

I volontari si occuperà soprattutto del supporto alle seguenti attività:

scrittura di articoli, e contenuti web.

produzione di materiale video e fotografico attraverso cui raccogliere testimonianze, raccontare in tempo reale sui canali web gli sviluppi e le diramazioni dell’intero progetto.

gestione della pagina web del Fondo Scafidi

I/le giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio civile hanno diritto ad avere una formazione generale ed una specifica. La formazione generale è indirizzata alla conoscenza dei principi che sono alla base del servizio civile. La formazione specifica è inerente alla peculiarità del progetto.

Contatti

Acmos Aps – Fondazione Benvenuti in Italia

Giulia Toffanin

Via Leoncavallo, 27 Torino
Tel, 0112386330
giulia.toffanin@acmos.net

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Approvati i progetti di Servizio Civile di Vol.To 2020

Il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha approvato, con Decreto 881/2020 del giorno 11 dicembre 2020 le graduatorie dei progetti di Servizio Civile da realizzarsi nel 2021.

Tutti i progetti sono inseriti in uno specifico programma caratterizzato da un ambito comune d’intervento. Si riporta, nella tabella di seguito l’elenco dei posti disponibili per ciascun progetto. Cliccando sul nome del progetto è possibile consultare la pagina dedicata.

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Includiamo 2020

Codice programma

PMCSU0013220010322NXTX

Codice progetto

PTXSU0013220011373NXXX

Enti attuatori Cooperativa Sociale Quadrifoglio s.c. Onlus
Sedi di attuazione

Centro Diurno per persone Disabili “Iter”
Viale della Solidarietà, 21 – Nichelino

Comunità Alloggio “La Crisalide” per persone disabili
Via Giorgio Amendola, 7 – Nichelino

Durata del progetto

12 mesi

Monte ore

1145h/anno per 5gg/sett

N. Volontar*

4 (2 per ogni sede)

Requisiti ulteriori

L’ente potrebbe sottoporre i volontari al vaccino anti-Covid 19

Formazione generale

42 h

Formazione specifica

72 h

Vitto e alloggio

no

Sintesi progetto

Il progetto Includiamo 2020 vuole promuovere azioni inclusive di sostegno alla persona con il fine di migliorare il benessere dell’individuo combattendo le disuguaglianze. Tale obiettivo è perseguito attraverso la volontà di diffondere e promuovere l’approccio della Cooperativa alla realtà della disabilità, cercando di sostituire la percezione negativa del disabile all’interno della società, spesso basata su pregiudizi e approcci pietistici, con una prospettiva positiva e ottimistica.

I volontari e le volontarie di servizio civile dovranno: collaborare nell’ideazione e realizzazione delle attività; occuparsi dei laboratori in collaborazione con altre realtà del territorio; affiancare gli operatori OSS nelle azioni di ascolto e compagnia; accompagnare l’ospite fuori dalla struttura e supportarlo nel disbrigo delle pratiche quotidiane e molto altro!

I/le giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio civile hanno diritto ad avere una formazione generale ed una specifica. La formazione generale è indirizzata alla conoscenza dei principi che sono alla base del servizio civile. La formazione specifica è inerente alla peculiarità del progetto.

L’incontro di approfondimento del progetto si terrà giovedì 21 gennaio 2021, alle ore 17. Clicca qui per iscriverti.

Contatti

Ufficio Progetti
0121-324811 (dal lunedì al venerdì, 8:00 – 12:00 e 14:00 – 18:00)
progettiserviziocivile@coopquadrifoglio.com

Sito web: Cooperativa Quadrifoglio
Pagina Facebook: Cooperativa Quadrifoglio

Scarica la scheda dettagliata del progetto qui