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Bando Vivo Meglio 2023

La Fondazione CRT rinnova il proprio impegno sul tema dello sviluppo, della qualificazione e dell’innovazione di iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita e il benessere della persona disabile intesa come soggetto che collabora, partecipa, sceglie il proprio progetto esistenziale. 

Con il Bando Vivo Meglio la FCRT intende sostenere progetti che propongano soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per favorire l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue di persone affette da disabilità in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana.

Ambiti di intervento

I progetti, nello specifico, potranno riguardare i seguenti ambiti di intervento, coerenti con i goal della prima Agenda della Disabilità Italiana:

  • Abitare sociale: vi rientrano programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente orientati al “dopo di noi”
  • Sostenere le famiglie: vi rientrano interventi a supporto del benessere della persona con disabilità e della sua famiglia (informazione, ascolto, sostegno psicologico, orientamento, accompagnamento domiciliare) con un’attenzione particolare alle situazioni di disagio psichico conseguenti anche alla pandemia da Covid-19;
  • Vivere il territorio: vi rientrano programmi ludico-ricreativi e momenti strutturati di aggregazione sociale e di accesso alle opportunità offerte dal territorio in un’ottica di valorizzazione del tempo libero e di fruizione di spazi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili;
  • Lavorare per crescere: vi rientrano percorsi propedeutici o finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità funzionali ad un’occupazione quanto più possibile equa, dignitosa, piena e produttiva;
  • Imparare dentro e fuori la scuola: vi rientrano percorsi di apprendimento continuo e di acquisizione di competenze che esulano dal comune piano formativo scolastico dedicati alle persone con disabilità, ma anche interventi di sensibilizzazione su temi legati a sostenibilità, diritti, uguaglianza, genere, diversità culturale dedicati alle famiglie, agli operatori, ai volontari, alle figure educative che a vario titolo si relazionano con le persone con disabilità;
  • Curare e curarsi: vi rientrano soluzioni organizzative e formative che favoriscano l’accesso e la fruizione di servizi sanitari e riabilitativi sicuri, efficaci e di qualità, nonché la disponibilità di personale sanitario di qualità.

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta: i soggetti proponenti possono anche non avere sede nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, ma debbono in questo realizzare il progetto. Fanno eccezione le iniziative legate all’organizzazione di soggiorni estivi.

Attraverso il bando Vivomeglio, la Fondazione CRT intende anche supportare le organizzazioni nella costruzione di interventi che contribuiscano in maniera proattiva al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs), obiettivi comuni e condivisi che riguardano ciascuno di noi indistintamente, al di là di confini geografici, sociali e generazionali. In generaletutte le attività e i progetti devono essere pensati in maniera sostenibile, inclusiva per tutti, accessibile per tutti, valorizzando il lavoro dei giovani e la parità di genere. In fase di valutazione, la Fondazione CRT “riserverà particolare attenzione e assegnerà priorità nella selezione” agli interventi maggiormente in linea con essi.

Chi può partecipare

Il bando – stanti le specifiche competenze richieste e in parziale deroga all’art. 4.1 del Regolamento 2023 – invita alla presentazione di progetti tutti i soggetti ammissibili a contributo (enti pubblici e organizzazioni senza scopo di lucro) che svolgano attività a favore di persone disabili. Tale attività deve essere espressamente prevista da statuto dell’ente richiedente (l’accezione generica “categorie svantaggiate” non è esaustiva).  L’ente deve essere stato costituito prima del 31.12.2021.

Al fine di massimizzare l’impatto sociale dei progetti, le richieste dovranno essere necessariamente presentate nella forma del partenariato strutturato, realizzato congiuntamente da un soggetto capofila e da almeno due o più organizzazioni Partner. Sono ammissibili nel partenariato anche le organizzazioni for profit purché non percettori di parte del contributo eventualmente assegnato dalla Fondazione CRT.

Ogni ente proponente può presentare una sola richiesta ma un ente capofila di un progetto può essere al contempo anche Partner di uno o più progetti presentati da altri enti capofila. Si può presentare una richiesta all’interno del bando Vivomeglio 2023, anche se l’ente proponente ha in corso progetti finanziati (ed eventualmente non ancora rendicontati) dalla Fondazione CRT nelle annualità precedenti del bando.

Ammontare dei contributi e cofinanziamento

Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore ad 30.000 euro. Al fine di stimolare la ricerca autonoma di fonti di finanziamento e di migliorare la qualità e la strutturazione delle progettualità, si richiede che l’ente proponente disponga già in sede di domanda di un cofinanziamento acquisito (risorse monetarie proprie e/o di terzi) pari ad almeno il 34% del costo totale di progetto. La quota obbligatoria di cofinanziamento acquisito dovrà essere costituita esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti.

Modalità e termine di presentazione

Le richieste dovranno essere presentate entro le ore 15.00 del 28 luglio 2023 avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Vivomeglio 2023”.

Per approfondire:

Link alla pagina web del bando


Vol.To attraverso il servizio di consulenza progettuale supporta e accompagna le associazioni che intendono elaborare delle proposte per partecipare ai bandi. La consulenza è gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS).

Se sei interessato a questo servizio, puoi richiederlo accedendo al gestionale. Verrai ricontattato dai consulenti di Vol.To per approfondire la tua richiesta e concordare un appuntamento di persona presso la sede di Via Giolitti e/o organizzare una consulenza a distanza (via Google Meet).

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