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Autore: Redazione

Bando 2020 per la concessione di contributi a Enti pubblici e Associazioni (scadenza suppletiva)

Il Consiglio regionale del Piemonte, in attuazione della legge regionale n. 6 del 14 gennaio 1977, n. 6  indice annualmente un bando pubblico per l’assegnazione di patrocini onerosi a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale, artistico, sportivo, sociale, turistico e promozionale promossi da enti pubblici
ed enti privati (enti e associazioni private senza scopo di lucro).

Il patrocinio oneroso è concesso per iniziative di carattere collettivo, aperte al pubblico e senza scopo di lucro, nonché esclusivamente per attività legate a singoli eventi ed iniziative. Pertanto sono escluse le istanze che prevedono un calendario di attività che ricomprende più di una iniziativa.

A titolo meramente esemplificativo sono escluse le iniziative finalizzate alla realizzazione di pubblicazioni, video, documentari. Inoltre sono esclusi progetti di promozione del territorio aventi come obiettivo quello di creare percorsi/itinerari attrezzati con segnaletica, arredi e pannelli esplicativi.

Gli enti pubblici e privati che intendono presentare istanza devono:

  • avere almeno una sede nel territorio regionale, salvo che, pur non avendo sede nel territorio regionale, propongano un’iniziativa il cui oggetto abbia particolare rilevanza sociale, economica, storica, culturale, sportiva, artistica o scientifica per la Regione
  • avere la sede sul territorio piemontese ma, qualora l’iniziativa si svolga fuori dal territorio regionale, non deve limitarsi ad una mera partecipazione ma realizzare il progetto/iniziativa o quantomeno avere carattere di rappresentanza del Piemonte;
  • essere soggetti legalmente costituiti ed essere in possesso di Codice Fiscale o Partita Iva;
  • non perseguire fini di lucro in base ai loro Statuti e Atti costitutivi.

L’importo complessivamente stanziato è pari ad € 100.000,00 per gli Enti e € 320.000,00 per le Associazioni, salvo ulteriori disponibilità definite dall’Ufficio di Presidenza con variazione di bilancio. Il Consiglio regionale non concede il patrocinio oneroso per iniziative la cui previsione di spesa complessiva è inferiore all’importo di € 1.000 o superiore all’importo di € 50.000.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Le istanze dovranno riguardare le iniziative che si svolgeranno nel periodo 1° gennaio 2020-31 dicembre 2020.

Le istanze devono essere presentate, a pena di esclusione, con le seguenti scadenze:

  • per le attività che si svolgono dal 1° gennaio 2020 fino al 30 giugno 2020, entro e non oltre le ore 24,00 del giorno 27 marzo 2020, scadenza prorogata all’8 maggio (primo periodo);
  • per le attività che si svolgono dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, entro e non oltre le ore 24,00 del giorno 26 giugno 2020 (secondo periodo).

Nel caso in cui l’attività si svolga a scavalco dei due periodi l’istanza deve essere presentata alla scadenza relativa al secondo periodo.

Le istanze per le iniziative già iniziate nel 2019 e che si concludono nel 2020 possono essere presentate nei termini sopra indicati, fermo restando che devono essere inviate prima della conclusione dell’evento.
Per le attività non programmabili entro la scadenza del secondo periodo (26 giugno 2020) e che sono di nuova istituzione e realizzazione è prevista una scadenza suppletiva alle ore 24,00 del 30 settembre 2020. Le iniziative devono svolgersi dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

L’istanza deve – a pena di esclusione – essere redatta esclusivamente sull’apposito modello debitamente compilato in ogni sua parte e firmato dalla/dal Legale Rappresentante, corredata dagli allegati richiesti dal bando e inviata tramite:

  • Posta RACCOMANDATA all’indirizzo indicato nel modulo di richiesta, segnalando sulla busta la seguente dicitura “BANDO CONTRIBUTI 2020”;
  • PEC: rel.iniziative@cert.cr.piemonte.it

PER APPROFONDIRE:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it.

Mind Club – Call for ideas per giovani

Mind Club è la Call for Ideas promossa da Compagnia di San Paolo in collaborazione con Fondazione Carige e Fondazione Carispezia rivolta ai ragazzi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ideata per raccogliere dai giovani idee destinate ai giovani stessi, alla comunità e al territorio in cui vivono.

L’iniziativa si propone di incentivare la relazione tra giovani e collettività, favorendone il benessere attraverso progettualità e coinvolgimento attivo. Ulteriore intento è la promozione di reti di collaborazione con organizzazioni del Terzo Settore e Enti Pubblici, in modo da sfruttare le risorse del territorio a sostegno della condizione giovanile. La Call for ideas si propone di ricevere idee che promuovano l’inclusione sociale, il senso di appartenenza al territorio e alla comunità locale, nonché soluzioni a reali necessità e risposte che mirano ad aumentare in modo concreto le opportunità per i giovani. Saranno considerate positivamente le idee che si riferiscono ad azioni nei seguenti ambiti: autonomia, ambiente, partecipazione e diritti.

Potranno partecipare alla Call, gruppi composti da almeno 4 giovani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che vivono in Piemonte, Liguria e Valle d’ Aosta. Sono ammessi anche minorenni a partire dai 16 anni compiuti, purché il referente del gruppo sia maggiorenne. Per partecipare alla Call non è necessario che i membri del gruppo siano già formalmente organizzati; possono tuttavia partecipare anche giovani costituiti in organizzazioni no profit il cui direttivo sia composto da almeno il 60% di giovani under 30.

Alla presente Call for Ideas seguirà una seconda fase dell’iniziativa, denominata “Chiamata per gli Enti” attraverso cui si prevede di coinvolgere organizzazioni del Terzo Settore ed Enti Pubblici che potranno richiedere un contributo per iniziative che abbiano come oggetto la realizzazione delle migliori 20 idee selezionate nella prima fase. I progetti presentati dagli Enti dovranno infatti essere frutto di un lavoro condiviso di progettazione tra l’Ente e il gruppo di giovani che ha proposto l’idea.

Le idee inviate tramite la compilazione del form online dovranno pervenire entro le 24:00 del 31 gennaio 2020.

Per approfondire:

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Selezione di proposte per Estate Ragazzi 2020

ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile – intende selezionare attività da proporre ai soggetti qualificati, gestori dei centri estivi della Città, all’interno del progetto Estate Ragazzi.

Le attività dovranno tener conto della specifica finalità ricreativa del progetto Estate Ragazzi e saranno valutate sulla base dei seguenti requisiti:

  • curriculum professionale, comprovante esperienze e/o formazione relative all’attività proposta;
  • qualità della proposta progettuale, originalità e innovatività;
  • orientamento all’inclusione e interculturalità;
  • gratuità o costo estremamente contenuto delle attività.

Le proposte dovranno essere inviate utilizzando il modulo specifico scaricabile, entro il 31 gennaio 2020 al seguente indirizzo: crescereincitta@comune.torino.it

Per approfondire:

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Avviso per la ricerca di fornitori: Scadenza mercoledì 19 febbraio 2020

Il presente avviso è pubblicato in ottemperanza del regolamento economale, in particolare per quanto concerne l’acquisto di beni e servizi superiori a € 15.000,00.

“Per l’acquisto di beni e servizi di importi superiori a € 15.000,00 si dovrà seguire la seguente procedura: pubblicazione sul sito internet del Centro Servizi VOL.TO per un periodo di tempo non inferiore ai 10 giorni per le richieste di preventivi, con possibilità per i fornitori interessati di inviare le proprie offerte, sia attraverso canali telematici che postali. In qualsiasi caso dovrà esserci una comparazione tra almeno tre preventivi.” (Estratto Reg. Economale).

 In considerazione della storicità della spesa, Vol.To ricerca fornitori per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • centro stampa (definizione listino per prodotti tipografici diversificati);
  • ufficio stampa, consulenze grafiche e comunicazione, progettazione (determinazione costo orario);
  • pulizie presso sede centrale (determinazione costo orario);
  • manutenzione informatica presso sede e sportelli territoriali (determinazione costo giornaliero di intervento).

 Per ulteriori dettagli si invitano i soggetti interessati a contattare il Centro Servizi al numero 011.8138711 o all’indirizzo mail centroservizi@volontariato.torino.it.

I preventivi di spesa dovranno essere trasmessi entro le ore 12.00 del giorno 19 febbraio 2020.

Responsabile del procedimento: Dott. Stefano Meneghello – Direttore Vol.To

Report Csv: una presenza stabile al servizio del volontariato

I dati relativi al 2018 confermano la capacità della rete di consolidarsi e di adattarsi alle nuove esigenze, pur se in un anno di passaggio che vede molti Centri alle prese con una profonda riorganizzazione. Oltre 200 mila servizi da quasi 400 sedi e sportelli su tutto il territorio italiano

 

Un altro anno “di passaggio”, in cui la rete dei Csv si riorganizza e si prepara al nuovo ruolo assegnatole dalla riforma del terzo settore. Così appare il 2018 leggendo i dati delle attività annuali appena diffusi da CSVnet.

Il report fornisce solo gli elementi più tangibili, tra i tanti che caratterizzano la presenza dei Centri in tutto il territorio italiano; una presenza che è fatta soprattutto di relazioni e affidabilità.

Alla rilevazione hanno partecipato 60 Csv sui 65 attivi nel 2018; anche per questo motivo sui risultati vengono fatti pochissimi raffronti con l’anno precedente (quando i dati erano riferiti a 70 su 71), oltre al fatto che non si segnalano particolari scostamenti.

Si confermano gli oltre 200 mila servizi complessivi erogati a 48 mila associazioni (e a 62 mila cittadini) negli ambiti della promozione del volontariato, della formazione, della consulenza, della comunicazione, della ricerca e documentazione, del supporto logistico. Il personale retribuito resta attorno alle 800 unità (corrispondenti a 478 a tempo pieno), di cui l’84% con contratto da dipendente, coadiuvato da oltre 1.200 volontari che nell’anno considerato hanno dedicato ben 230 mila ore di lavoro gratuite.

Come già comunicato, i Csv hanno vissuto nel biennio 2018-2019 una profonda riorganizzazione che, in base alla riforma del terzo settore, ne ridurrà il numero a 49 a partire dal 2020. Un processo che però non inciderà sulla diffusione capillare di sedi e sportelli, che nel 2018 restavano vicini a quota 400. Il lievissimo calo registrato in proposito viene più che compensato dall’incremento delle ore totali di apertura delle sedi (anche considerando i soli Csv rispondenti).

Il compito assegnato ai Csv dalla riforma di “promuovere la presenza e il ruolo dei volontari” in tutti gli enti del terzo settore che saranno iscritti al futuro Registro nazionale – allargando quindi sensibilmente la platea di riferimento prima limitata alla sole organizzazioni di volontariato (Odv) – sembra poi essere testimoniato dalle quasi 4.300 iniziative di animazione territoriale realizzate, con un aumento di circa il 30% rispetto all’anno precedente.

Un dato coerente con la crescita rilevante dei soggetti non profit tra tutti quelli che usufruiscono dei servizi dei Csv: l’aumento interessa in particolare le associazioni di promozione sociale (Aps) che passano da 3.900 a 5.650 con un +3% sul totale, le Odv (+1,6%) e le imprese sociali (+0,16%), mentre diminuiscono in modo rilevante gli altri soggetti non profit (-11%). Un dato che evidenzia anche il lavoro dei Csv nell’accompagnare le organizzazioni che lo richiedono nel processo per diventare ente di terzo settore.

Dal punto di vista dei servizi più complessi, va segnalato l’ulteriore aumento di oltre 3.000 consulenze prestate a molti più Ets dell’anno precedente (26 mila contro 21 mila, sempre esclusi i Csv non rispondenti). Nell’area formazione si segnala infine la quasi triplicazione dei corsi sui temi giuridico-legali, da ascrivere ovviamente alle incombenze legate all’entrare in vigore della riforma.

“Il report – commenta il presidente di CSVnet Stefano Tabò – fotografa un sistema che riesce a consolidare e adattare la sua presenza sul territorio anche mentre affronta una riorganizzazione interna non semplice: va infatti sottolineato che non sono ancora concluse le procedure per il nuovo accreditamento e che sono in corso accorpamenti che interessano ben 25 Csv. Le rilevazioni dei prossimi anni daranno pienamente conto della risposta che la rete è in grado di offrire per la crescita del volontariato italiano in base a quanto previsto dalla riforma del terzo settore”.

 

Report delle attività dei Csv 2018

Modalità operative per la richiesta dei Servizi del CSV Vol.To

Informiamo i Volontari degli Enti del Terzo Settore accreditati a Vol.To che il Centro Servizi per il Volontariato di Torino è pienamente operativo per quanto concerne tutti i Servizi erogabili dal personale interno (consulenza, prestito mezzi e attrezzature di proprietà del CSV, affitto sale nella sede centrale e negli sportelli territoriali, ufficio stampa).

Per quanto concerne l’erogazione di Servizi che prevedono il ricorso a fornitori esterni (utilizzo di mezzi, attrezzature e sale esterne, ingaggio di relatori, formatori e animatori), il CSV dovrà attendere l’approvazione della programmazione per l’anno 2020 e del relativo budget da parte dell’Organo di Controllo.

Presumibilmente la piena operatività si avrà a partire da inizio febbraio 2020: sarà cura del CSV comunicare tempestivamente agli Enti del Terzo Settore le nuove modalità di erogazione e accesso dei Servizi.

Il 6 febbraio al via “Piemonte Innovazione per il Sociale”: aperta una Call per Enti e innovatori sociali

Si terrà giovedì 6 febbraio, a partire dalle ore 10 presso Open Incet a Torino, Piazza Teresa Noce 17, l’evento di lancio del progetto PINS Piemonte Innovazione per il Sociale e la presentazione della call rivolta agli enti ed innovatori sociali, i cui selezionati avranno la possibilità di beneficiare di un percorso formativo e consulenziale personalizzato per lo sviluppo del proprio progetto innovativo.

Il Progetto P.IN.S è realizzato, nell’ambito della Misura FSE2 di WE.CA.RE, co-finanziato con il POR FSE e FESR 2014-2020, da Il Nodo c.s.c.s, Ping s.c.s., CICSENE, Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione e in collaborazione e rete con Make a Cube³, Torino Wireless, Confcooperative Piemonte, Confcooperative Piemonte Nord e Confcooperative Cuneo.

Obiettivo del progetto è favorire lo sviluppo di un sistema di attori pubblici, privati e del terzo settore in grado di attivare e gestire interventi innovativi, connotati dalla capacità di rispondere ai bisogni sociali anche grazie al ricorso a soluzioni tecnologiche di avanguardia.

A tal proposito, il progetto prevede l’apertura di una Call volta a raccogliere idee e progetti innovativi promossi da enti del Terzo settore o gruppi informali del territorio: i 30 soggetti selezionati avranno la possibilità di seguire un percorso formativo e di consulenza gratuito promosso da Make a Cube3 e Fondazione Torino Wireless sui temi dell’innovazione sociale e dello sviluppo delle ICT.

Scarica il programma

Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare

Mercoledì 5 febbraio è la Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare. Nell’occasione si terrà un evento al Food Waste Camp, organizzato da Food Pride in collaborazione con Atlante del Cibo di Torino Metropolitana, Città Metropolitana di Torino e i principali attori torinesi del contrasto allo spreco, tra cui il Centro Servizi per il Volontariato Vol.To. Nel corso dell’evento si svilupperà un confronto tra le varie parti in causa per fare il punto sulle politiche e le azioni messe in campo nella città di Torino e in tutta l’area metropolitana per contrastare lo spreco alimentare.

LO SPRECO ALIMENTARE

Lo spreco alimentare è un inaccettabile paradosso del nostro tempo: infatti se da un lato vi è la necessità nei prossimi anni di incrementare la produzione alimentate del 60-70% per nutrire una popolazione sempre crescente, dall’altro nel mondo si spreca oltre un terzo del cibo prodotto, di cui l’80% sarebbe ancora consumabile. Lo spreco alimentare è tanto più illogico quanto più aumentano la produzione di rifiuti e la crisi ambientale nonché l’impoverimento e la denutrizione, che riguarda oltre 1 miliardo di persone attualmente. Se fosse infatti possibile recuperare gli sprechi questi sfamerebbero 2 miliardi di persone al mondo. Gli sprechi riguardano tutti i passaggi che portano gli alimenti dal campo alla tavola e colpiscono indistintamente tutti i Paesi: l’Unione europea con 180 kg pro-capite e l’Italia con 149 kg pro-capite risultano sopra la media dei paesi sviluppati.

FOOD WASTE CAMP

L’obiettivo del Camp è allora quello di favorire la conoscenza tra le realtà attive nell’area torinese, scambiarsi idee e prospettive provando a misurarsi con attori e realtà diverse, infatti tra gli ospiti ci saranno anche Paolo Azzurro (coordinatore tecnico-scientifico del progetto ANCI-MATTM sulla prevenzione degli sprechi alimentari) e Michele Pancaldi (coordinatore del progetto Ecowaste4Food di Ferrara). Alla tavola rotonda, moderata da Vittorio Pasteris, fondatore MassaCritica.it, hanno già aderito Fondazione Mirafiori, Agenzia San Salvario, Circoscrizione 3, Regione Piemonte, ASL Torino e Politecnico di Torino. L’evento punta infatti a riunire tutti quei “piccoli” soggetti del terzo settore che tutti i giorni sono impegnati nel contrastare lo spreco di cibo, per questo motivo verrà anche richiesta al “pubblico” una partecipazione attiva durante la Call Azione e la tavola rotonda.

L’appuntamento di mercoledì 5 febbraio è a Palazzo Cisterna dalle ore 9.45, le realtà interessate a partecipare e collaborare sul tema dello spreco di cibo, potranno registrarsi scrivendo a info@foodpride.eu o prenotando tramite l’evento Facebook.

L’IMPEGNO DI VOL.TO NELLA LOTTA ALLO SPRECO

Vol.To è sempre attivo nella lotta allo spreco (alimentare e non solo), a partire dal protocollo d’intesa siglato tra la Regione Piemonte e i Centri di Servizio per il Volontariato del Piemonte sulla lotta allo spreco e l’uso consapevole delle eccedenze, accordo che ha prodotto una campagna pubblicitaria sullo smaltimento corretto dei rifiuti, un seminario formativo e un libro con la mappatura di associazioni ed enti piemontesi che si occupano di lotta allo spreco.

 

Contributi ordinari in ambito turistico, culturale, sportivo Città di Pinerolo – anno 2020

La Città di Pinerolo, in esecuzione del “Regolamento comunale per la concessione di Patrocini, contributi ed altri benefici economici”, emana il Bando volto all’assegnazione dei contributi “ordinari” per le attività che verranno realizzate o avviate nell’annualità 2020.

Ambiti di intervento:

  • TURISMO: iniziative volte alla promozione turistica del territorio che si propongano quale finalità/obiettivo la creazione di condizioni di maggior attrattività, riscoperta dei luoghi d’interesse storico e culturale della città, attraverso nuove modalità di audience engagement/development.
  • CULTURA: mostre, installazioni e performances di arti visive (pittura, scultura, grafica, arte digitale e multimediale, ecc…); festival culturali tematici (incontri con personalità della cultura, dibattiti di attualità, eventi di
    approfondimento culturale comprensivi di spettacoli, ecc…); eventi di promozione del libro e della lettura (feste del libro, eventi di promozione di generi letterari, autori, ecc…).
  • SPORT: coinvolgimento soggetti diversamente abili; promozione attività fisica, motoria, tempo libero (finalità aggregativa/sociale); multidisciplinarietà; indirizzo benefico; agonismo ed eccellenze sportive.

Le azioni avviate nel 2020 potranno avere una durata massima di 12 mesi e dovranno comunque concludersi entro il primo semestre 2021.

Possono partecipare al bando:

  • le associazioni senza scopo di lucro, le società sportive a responsabilità limitata senza scopo di lucro ed i soggetti alle stesse equiparati ai sensi dell’art. 9 dello Statuto comunale, che risultino iscritte/i all’Albo Unico delle Associazioni di cui all’art. 10 dello Statuto comunale;
  • altri organismi no profit, anche non aventi sede sul territorio cittadino e che non siano iscritti all’Albo Unico delle Associazioni, purché per attività o iniziative senza scopo di lucro, che riguardino la comunità locale e si configurino come particolarmente meritevoli e comunque che risultino in linea con gli ambiti di intervento definiti dal Bando.

Ogni organizzazione può presentare una sola istanza relativa ad un solo ambito progettuale.

Le risorse finanziarie complessive ammontano a € 33.000,00, suddivise come segue:

  • turismo: € 5.000,00
  • cultura: € 20.000,00
  • sport: € 8.000,00

Il contributo richiesto alla Città di Pinerolo non potrà essere pari o inferiore a € 1.000,00.

La documentazione necessaria dovrà essere inviata secondo le modalità indicate nel bando entro le ore 11.30 del 31 gennaio 2020.

Link alla pagina del bando

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Progetti speciali per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità

Nell’ambito del bando pubblicato dalla Regione Piemonte percorsi integrati finalizzati allo sviluppo di attività lavorative, all’accompagnamento dei disabili nell’inserimento occupazionale e al supporto per l’inclusione sociale.

Si riportano di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcune macro-tipologie di azioni ammissibili al finanziamento:

  • attività individualizzate e specialistiche di riattivazione della persona e di sostegno all’avvio ad un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro;
  • supporto all’inserimento in azienda attraverso un percorso tutelato di socializzazione e di acquisizione di capacità di adattamento all’ambiente di lavoro;
  • momenti di laboratorio o addestramento sul campo, di breve durata, propedeutici o simultanei all’inserimento lavorativo;
  • affiancamento al disabile finalizzato a rendere maggiormente efficace l’integrazione della persona nella realtà lavorativa (sia nel caso di inserimenti occupazionali in impresa, sia all’interno di laboratori protetti);
  • affiancamento ed assistenza alle famiglie finalizzati a migliorare e sostenere il percorso di riattivazione intrapreso del disabile;
  • predisposizione di servizi e ausili di tipo tecnico e/o didattico – funzionali all’inserimento lavorativo successivo alla conclusione del percorso di studi – per studenti disabili frequentanti il 5° anno delle scuole medie superiori di II grado e per gli studenti laureandi che completino il percorso universitario entro la conclusione del progetto.

Tutti i progetti dovranno essere finalizzati ad un esito occupazionale, sia esso un percorso di alternanza scuola lavoro, di impresa formativa o di impresa simulata, oppure un inserimento lavorativo vero e proprio con l’inserimento attraverso un contratto stabile oppure in tirocinio.

Possono partecipare solo raggruppamenti in cui siano presenti obbligatoriamente:

  • almeno un’agenzia accreditata per i servizi al lavoro in qualità di capofila;
  • una o più amministrazioni pubbliche, aventi sedi o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte, che abbiano finalità e compiti a favore di persone con disabilità;
  • uno o più enti del terzo settore, iscritti agli albi nazionali e regionali.

N.B. Le agenzie e gli ETS possono essere presenti in un solo raggruppamento; mentre le PA possono, eventualmente, partecipare a più raggruppamenti.

La dotazione finanziaria è pari a due milioni di euro a valere sul Fondo Regionale Disabili. Il valore minimo di ciascun progetto deve essere di € 50.000,00.

La presentazione della domanda di finanziamento deve essere effettuata per mezzo della procedura informatizzata disponibile su internet all’indirizzo http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/lavoro – Servizio “Presentazione Domanda”. La procedura informatica sarà attiva da lunedì 27 gennaio a venerdì 31 gennaio 2020 entro le h. 12.00. Le PEC con le istanze generate dalla procedura dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 gennaio 2020.

Link alla pagina ufficiale del bando

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