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Autore: Redazione

College of Europe: nuova presentazione il 17/11

Per chi non fosse riuscito a partecipare lo scorso 10 novembre, il Centro Eurodesk Torino c/o Vol.To organizza una nuova presentazione del College of Europe. Martedì 17 novembre, dalle 18:00 alle 19:00, nell’ambito dell’iniziativa “Alumni Ambassadors 2020”, Simone Fissolo, già studente presso il Collegio, racconterà la storia del prestigioso istituto di studi europei e internazionali, i programmi e i corsi, nonché le modalità per iscriversi e ottenere una borsa di studio.

Il College of Europe, fondato nel 1948 al Congresso dell’Aia da personalità del calibro di Salvador de Madariaga, Winston Churchill, Paul Henri Spaak e Alcide de Gasperi, ha due sedi: Bruges,  in Belgio, dove è presente dal 1949, e Natolin, nei pressi di Varsavia, in Polonia, dove è presente dal 1992. Essendo un post-graduate instituteaccoglie studenti già in possesso di una laurea specialistica (o in alcuni casi triennale), più del 70% dei quali usufruisce di borse di studio a copertura totale o parziale dei costi, elargite dai governi nazionali, da attori privati o dallo stesso Collegio d’Europa grazie al sostegno delle istituzioni europee. Durante il corso di studi è possibile effettuare anche viaggi d’istruzione e studio in Europa e non solo: in questo video tutti i dettagli.

Per partecipare all’incontro occorre registrarsi cliccando qui.

Per ulteriori informazioni:

mail europa@volontariato.torino.it

tel. 011.8138711

 

C’è ma non si vede: il lavoro di cura delle donne

Quando si analizzano i dati riguardanti l’occupazione femminile, non si può non tenere in considerazione il lavoro non retribuito.

Il lavoro non retribuito, nella forma di lavoro domestico e assistenza alle persone, grava soprattutto sulle spalle delle donne e rappresenta il principale ostacolo alla loro partecipazione al mercato del lavoro: la quantità di tempo dedicato a tale occupazione è un limite reale alle possibilità di accesso sia al lavoro retribuito sia a opportunità formative, rendendo quindi le donne soggette a povertà ed esclusione.

In Italia tuttora la scelta è tra maternità o carriera, due scelte distinte e difficilmente conciliabili, specie in assenza di condizioni economiche agiate alle spalle.

Le donne sopperiscono infatti alla carenza di servizi pubblici che possano garantire sostegno alle famiglie e sacrificano il loro tempo e le loro energie per il benessere della collettività.

Questa forma di welfare fatto in casa fa risparmiare allo Stato 395 miliardi: perché il lavoro di cura delle donne non è riconosciuto, è considerato predisposizione naturale ed è quindi gratuito.

Agli uomini non è richiesto lo stesso impegno: nel mondo il 42% delle donne non può lavorare perché impegnato nella cura di familiari anziani, bambini, disabili; solo il 6% degli uomini si trova nella medesima situazione.

Per gli uomini avere una famiglia e diventare genitori non si ripercuote in maniera altrettanto evidente sulla loro posizione nel mercato del lavoro, né sul tempo che possono dedicare allo stesso, considerato che il ricorso al part time è molto più diffuso tra le madri rispetto ai padri, con conseguenti limitazioni sul loro reddito.

Seppure fondamentale per il benessere umano e per l’economia, l’assistenza e la cura alla persona rimanga invisibile, non riconosciuta, ma soprattutto caratterizzata da un forte divario di genere.

Secondo l’Istat nel 2014 (ultimo anno disponibile per questa tipologia di dati) donne e uomini hanno svolto oltre 71,3 miliardi di ore di lavoro non retribuito per attività domestiche, cura di bambini, adulti e anziani, volontariato e per gli spostamenti legati allo svolgimento di tali attività, contro le 41,7 miliardi di ore di lavoro retribuito.

Il 71% delle ore di lavoro non retribuito, è stato svolto da donne e in quasi la metà dei casi da casalinghe. Ciò, sebbene le donne istruite siano sensibilmente maggiori degli uomini.

Le italiane sono al primo posto nell’Unione Europea per quantità di tempo speso nel lavoro di cura, con una media di 5 ore. Dati che si scontrano con quelli che riguardano gli uomini: gli uomini occupati dedicano 1 ora e 47 minuti al lavoro domestico e di cura non retribuito. Una percentuale che li posiziona all’ultimo posto insieme ai greci nella classifica del lavoro non retribuito nella Ue.

Le principali conseguenze di tale situazione sono due. La prima è il rischio povertà e cattiva salute a cui vanno incontro le donne a causa del carico di lavoro e del forte stress a cui sono sottoposte.

La seconda conseguenza ha a che fare con la mancanza di tempo per la propria formazione. Un articolo del Guardian ha messo in luce come storicamente, a causa delle responsabilità legate al lavoro domestico, le donne abbiano meno occasione per sviluppare i propri talenti, coltivare le proprie passioni e formarsi per migliorarsi nella professione.

Infine, cosa succede se invece si guarda al lavoro retribuito? Le cose non vanno meglio. Senza considerare tutto l’universo del lavoro in nero, in Italia solo il 53% della popolazione femminile ha un’occupazione (dati Eurostat).

Va attuata insomma una decisa inversione di marcia in un quadro normativo preciso che rispetti e promuova esigenze, ambizioni e talenti delle donne.

Questo andrebbe a beneficio dell’intera popolazione, in quanto si è stimato che, se la partecipazione femminile al mercato del lavoro si allineasse entro il 2030 a quella maschile, il Pil pro-capite aumenterebbe di circa 1% annuo.

Proprio nell’ottica di promuovere e avvicinarci al cambiamento, economisti e attivisti hanno elaborato il “quadro trasformativo delle 4R”, volto alla creazione di una società più equa. Attraverso quattro punti principali, che dovrebbero funzionare da bussola di orientamento per le politiche del lavoro future, si propone di:

  • riconoscereil lavoro di cura non retribuito e scarsamente retribuito come una forma di lavoro o di produzione con un valore reale;
  • ridurreil numero totale di ore dedicate alle attività di cura non retribuite; ciò è possibile grazie a un migliore accesso a dispositivi e infrastrutture di assistenza e di qualità che consentano di risparmiare tempo;
  • ridistribuirepiù equamente il lavoro di cura non retribuito all’interno della famiglia e contemporaneamente trasferirne la responsabilità allo Stato e al settore privato;
  • rappresentarei lavoratori più emarginati di questo settore e garantire che abbiano voce in capitolo nella progettazione e nella fornitura di politiche, servizi e sistemi che influenzano la loro vita.

L’emergenza Covid, con il suo contraccolpo sui posti di lavoro e con lo smart working, ha ulteriormente aggravato la condizione delle donne e rende ancora più impellente un intervento concreto per creare un equilibrio di genere e una nuova concezione del lavoro di cura.

Lorenza Ibba, serviziocivilista di Vol.To

Borse di studio in Germania per tutte le discipline

Il DAAD, Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico, offre la possibilità ai laureati di proseguire la propria formazione accademica in Germania con uno studio di specializzazione.  È disponibile una quantità limitata di fondi, che coprirà il finanziamento di 24 mesi di studio. I soggiorni sono previsti a partire da ottobre 2021.

Oggetto del finanziamento

La partecipazione a un corso di laurea di 2° ciclo (magistrale/Master) al fine di conseguire una specializzazione scientifico-disciplinare. Nello specifico, verrà finanziato:

  • uno studio magistrale (Master) o post-laurea (es. MBA, LLM, ecc.) con conseguimento del titolo presso un ateneo statale o privato, purché legalmente riconosciuto, in Germania;

oppure

    • il primo o il secondo anno di un corso di laurea magistrale o post-laurea in Germania presso un ateneo statale o privato, se legalmente riconosciuto, con conseguimento del titolo nell’università di origine (in questo caso dall’università di origine deve essere garantito il riconoscimento degli esami sostenuti in Germania).

Destinatari

• Laureati o laureandi*
• Candidati di tutte le discipline, ad eccezione degli studenti delle materie artistiche e di architettura (per i quali sono previsti dei bandi distinti).

*Possono concorrere anche candidati che all’atto della richiesta non sono ancora in possesso del loro titolo di laurea triennale o a ciclo unico, ma lo acquisiranno prima dell’avvio del finanziamento.

Requisiti di eleggibilità

  • Alla data di scadenza del bando i candidati non devono aver conseguito il titolo di laurea triennale o a ciclo unico da più di 6 anni.
  • Sarà criterio di esclusione dal concorso l’aver soggiornato in Germania per più di 15 mesi alla data della scadenza del bando.
  • Al momento della fruizione del finanziamento DAAD i candidati dovranno aver ottenuto l’ammissione all’università in Germania.

 

Nota importante: nell’eventualità in cui, nel contesto della situazione di emergenza sanitaria da Covid-19, sussista l’impossibilità di sostenere un esame o test per la certificazione dell’attuale livello di lingua (ad esempio, a causa della chiusura delle università o delle sedi d’esame), ai fini della candidatura DAAD è consentito presentare una dichiarazione in tedesco o in inglese, in cui si motivi l’assenza della certificazione e che contenga una autovalutazione del proprio livello linguistico secondo il QCER. Si ricorda, tuttavia, che per richiedere l’ammissione all’università e quindi per fruire della borsa di studio, sarà necessario presentare una certificazione di lingua.

Entità della borsa di studio

  • Rate mensili pari a 861 euro;
  • Assicurazione sanitaria, contro gli infortuni e sulla responsabilità civile;
  • Sussidio per i costi di viaggio;
  • Contributo una tantum di sostegno allo studio.

Inoltre, nel caso in cui sussistano determinate condizioni, potranno essere concessi i seguenti benefit:

  • Sussidio mensile per l’affitto;
  • Sussidio mensile supplementare per i familiari che viaggiano con il borsista DAAD;
  • Sussidio per la preparazione linguistica al soggiorno in Germania.

Termine di scadenza delle candidature: 1 dicembre 2020

Per ricevere assistenza durante la fase di preparazione dei documenti è possibile rivolgersi anche ai lettori del DAAD presso le università italiane: Bari – Bologna – Cagliari – Firenze – Genova – Milano – Napoli – Palermo – Roma – Torino – Udine.

Contatti

Centro Informazioni DAAD Roma
c/o Sapienza – Università di Roma. Telefono: +39 06 85301666 o +39 329 9872616
E-mail: info.rom@daad-netzwerk.de
Sito web: www.daad.it

Siti di Riferimento

Scheda Borse di Studio Tutte le discipline

Scheda riassuntiva in italiano

Sito DAAD

Tirocini presso la Corte dei Conti Europea

La Corte dei Conti è una delle istituzioni dell’Unione Europea, il cui compito principale è quello di controllare ogni organismo o individuo che gestisca o riceva fondi comunitari. In particolare, le istituzioni e gli organismi comunitari, le amministrazioni nazionali, regionali, locali e i beneficiari finali degli aiuti comunitari. La Corte dei Conti organizza tre sessioni di tirocini all’anno di formazione pratica nei settori di sua competenza.

Durata
Il tirocinio può avere una durata di tre, quattro o cinque mesi.
Le tre sessioni ogni anno hanno inizio il:
– 1 Febbraio
– 1 Maggio
– 1 Settembre

Condizioni
Possono essere retribuiti (1.350 euro mensili) oppure non retribuiti a seconda della disponibilità di bilancio.

Destinatari
Possono essere ammessi ad un tirocinio i candidati che:

– abbiano la nazionalità di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, salvo deroga concessa dall’autorità che ha il potere di nomina;

– siano in possesso di un diploma universitario riconosciuto che dia accesso a posti della categoria AD comunitaria., cioè una formazione universitaria completa di almeno tre anni, al termine della quale è stato conseguito un diploma, o abbiano completato almeno quattro semestri di studio universitario in un settore che rivesta interesse per la Corte;

– siano interessati a ricevere una formazione pratica attinente ad uno dei settori d’attività della Corte dei Conti;

– non abbiano già effettuato un tirocinio all’interno della Corte;

– consentano il rispetto del principio della ripartizione geografica quanto più ampia possibile;

– dichiarino di possedere una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione Europea e una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra lingua ufficiale dell’Unione Europea.

Scadenza
La prossima scadenza è il 30 Novembre.

Contatti

European Court of Auditors
12, rue Alcide De Gasperi
1615 LUXEMBOURG
Telefono: +352 4398-1
Internet: http://eca.europa.eu

Sito di Riferimento

Tirocini Corte dei Conti

BfR: le ultime novità del progetto Erasmus+ sulla Resilienza

Non si ferma il progetto europeo “BfR –Breakthrough for Resilience”(Innovazione per la Resilienza), iniziativa Erasmus+ di cui Vol.To è partner (insieme alle Associazioni Triciclo e Pronatura nel ruolo di partner associati).

L’intero partenariato progettuale – composto, oltre che da Vol.To, anche da The Surefoot Effect (Gran Bretagna), Society of Social Psychiatry and Mental Health(Grecia) e Mobilizing Expertise (Svezia) – è ora alla vigilia della realizzazione di un workshop “pilota”, il quale inaugurerà un programma seminariale avente il suo fulcro nel 2021 e che sarà affiancato dalla realizzazione di altri output: la stesura di una guida per i facilitatori, la realizzazione di una serie di filmati dedicati alle esperienze di resilienza, infine la pubblicazione di un vero e proprio manuale sulla resilienza di luoghi, comunità e persone.

Per leggere tutte le ultime novità sul progetto “Breakthrough for Resilience” è disponibile il secondo numero della newsletter in lingua italiana cliccando qui.

Tirocini presso l’Agenzia europea per le sostanze chimiche – (ECHA)

L’ECHA – Agenzia europea per le sostanze chimiche, offre fino a 20 tirocini per laureati ogni anno, in settori scientifici tra cui la chimica, la tossicologia, la biologia, le scienze e le tecnologie ambientali e in ambiti amministrativi tra cui il diritto, la comunicazione, le finanze, le risorse umane e le TIC.

Destinatari
Possono candidarsi i cittadini di uno Stato membro dell’UE o di un paese dello Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein). Possono essere accettati anche i cittadini dei paesi candidati beneficiari di una strategia di preadesione, conformemente alla disponibilità di risorse di bilancio e alla capacità dell’ECHA di accoglierli. È inoltre possibile accettare un numero limitato di cittadini di paesi terzi.

E’ necessario inoltre:

 essere in grado di comunicare in inglese, lingua di lavoro dell’ECHA;

 avere ottenuto un diploma universitario o equivalente o essere impegnati in lavori che richiedono una formazione universitaria nei settori pertinenti all’ECHA.

I candidati selezionati saranno contattati per un colloquio telefonico o di persona.

I tirocinanti non beneficiano dell’assicurazione sanitaria. Prima dell’inizio del tirocinio, occorre dimostrare di disporre di un’assicurazione contro le malattie e gli infortuni valida in Finlandia.

Non possono accedere ai tirocini i candidati che hanno già svolto un tirocinio presso un’istituzione od organismo europeo o che hanno lavorato all’Agenzia come agenti interinali, ricercatori o esperti interni per più di otto settimane.

Sede dei tirocini
Helsinki (Finlandia)

Durata dei tirocini
3-6 mesi.

Condizioni
E’ prevista una retribuzione di circa 1.300 euro al mese.

Scadenza
Le prossime scadenze sono previste per l‘8 Novembre. 

Contatti

European Chemicals Agency
Annankatu 18, P.O. Box 400, FI-00121
Helsinki, Finland

Siti di Riferimento

Tirocini presso l’ECHA <- link https://echa.europa.eu/about-us/jobs/traineeships

Regolamento tirocini <- link https://echa.europa.eu/documents/10162/13602/traineeship_rules_en.pdf/1c427eb4-9618-c8d6-3392-3390580c70bf

Vacancies <- link https://echa.europa.eu/traineeships-vacancies

Descrizione <- link https://echa.europa.eu/about-us/jobs/traineeships

Study-Abroad Exchange Programme – Borse di Studio Unicredit

E’ aperta la decima edizione del concorso Study-Abroad Exchange Programme. In palio ci sono 5 borse di studio per trascorrere un breve periodo di studio all’estero, da 3 a 6 mesi, presso qualsiasi università del perimetro UniCredit (Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria). Il periodo di scambio potrà effettuarsi a partire da gennaio 2021 e dovrà concludersi entro marzo 2022.

Destinatari
Il concorso è aperto a studenti almeno al secondo anno di un corso di studi universitari (studenti PhD esclusi), di qualunque nazionalità e iscritti in qualsiasi università dei paesi dell’Est Europa all’interno del perimetro UniCredit.

Luogo
E’ possibile usufruire della borsa per periodi di studio in uno dei paesi del perimetro UniCredit.

Requisiti
Per partecipare al concorso, i candidati devono:

  1. essere studenti universitari (laurea triennale o master), iscritti almeno al secondo anno (nel caso di una laurea triennale) di un corso di laurea in economia, finanza, Ingegneria gestionale, giurisprudenza, presso un’università del perimetro UniCredit.
  2. indicare come destinazione solo le università che abbiano un accordo di scambio con l’università di provenienza (max. 3 università di destinazione).

Condizioni
A ciascun vincitore sarà corrisposto un assegno mensile di € 700 (al lordo delle imposte) per la durata dello scambio e un importo fisso di € 1.000 per le spese di viaggio o altre spese.

Scadenza: 15 Novembre 2020.

Per ulteriori informazioni consultare il bando e il link di riferimento.

Contatti

UniCredit & Universities Foundation,

Piazza Gae Aulenti Tower A – 20154 Milano
Tel.+39 02 8862 4340/1
e-mail: unicreditanduniversities@unicredit.eu, annalisa.aleati@unicredit.eu, giannantonio.deroni@unicredit.eu

Siti di Riferimento

Sito Unicredit Universities —> https://www.unicreditfoundation.org/it/proposals/study-abroad-exchange-programme—10–ed-.html

Bando –> https://www.unicreditfoundation.org/content/dam/ucfoundation/Documenti%202019/BANDI/Study%20Abroad%20Exchange%20Programme%2010th%20ed.pdf

Stage per Spotify a Berlino

Spotify, la piattaforma online che permette di ascoltare milioni di brani in streaming, sta cercando stagisti per un programma di tirocinio rivolto a ricercatori scientifici. Il tirocinio offrirà l’opportunità di partecipare allo sviluppo di nuovi modi intelligenti, efficienti e intuitivi per cercare, esplorare, riutilizzare ed elaborare l’audio.

Destinatari 

Il programma è rivolto a coloro che stanno perseguendo (o hanno perseguito) un dottorato di ricerca in Informatica, Matematica, Ingegneria o una disciplina correlata. Verranno presi in considerazione anche studenti di Master, ma è preferibile un corso di dottorato.

È richiesta esperienza in uno o più dei seguenti settori: machine learning, music information retrieval, speech processing, signal processing, probabilistic modelling.

Sono richieste capacità di codifica con Python, NumPy, TensorFlow, PyTorch.

Vengono inoltre richiesti entusiasmo, passione per le esperienze audio e ambizione.

Scadenza

La scadenza per presentare domanda per questo stage è il 30 ottobre 2020. La data d’inizio dello stage è negoziabile. Per maggiori informazioni consultare i link riportati di seguito.

Contatti

e-mail: students@spotify.com

Siti di Riferimento

Sito Spotify – jobs

Spotify Job

Campagna Time To Move 2020: nuovi modi per vivere l’Europa

Anche quest’anno, nel mese di ottobre, il lavoro delle reti nazionali Eurodesk in tutta Europa sarà caratterizzato dalla Campagna Time To Move. Iniziata il 1° di ottobre, la campagna proseguirà fino al 31 con iniziative a livello locale e nazionale, finalizzate ad informare e orientare i giovani sulle opportunità che l’Unione Europea promuove nell’ambito della mobilità per l’apprendimento transnazionale e della cittadinanza attiva.

Quest’anno la pandemia COVID-19 porta a prediligere la realizzazione di eventi online. Time to Move sarà quindi una raccolta di eventi online e in presenza in tutta Europa. Le attività sono organizzate dagli operatori della rete Eurodesk che forniranno una guida personalizzata sulle opportunità internazionali.

Concorso Time to Move T-shirt Contest”: Crea, Condividi e Vinci!

Insieme alla campagna, torna anche il concorso “Time to Move T-shirt Contest”. Se hai almeno 13 anni e non più di 30, puoi disegnare una T-shirt a tema Time to Move che rappresenti al meglio lo spirito della campagna. Condividi la tua idea e avrai la possibilità di vincere un abbonamento Skillshare Premium, o un tablet o uno zaino per viaggiare. Scegli qualsiasi tecnica ritieni possa apparire su una T-shirt: una foto, un logo, un disegno… puoi competere con qualsiasi creazione!

Per partecipare è necessario compilare il format e caricare la tua creazione.

Il concorso si divide in 2 categorie: 13-19 e 20-30 anni.

Eurodesk selezionerà 8 vincitori finali. Sulla pagina del concorso sarà inoltre possibile votare la vostra proposta preferita:  Eurodesk selezionerà infatti un vincitore anche tra le 10 proposte più votate. Infine verranno selezionate le 5 creazioni più rilevanti.

 Premio Eurodesk Italy 

In aggiunta ai vincitori dei premi europei, Eurodesk Italy premierà – per ciascuna delle due categorie del concorso – la proposta italiana più votata (o la seconda classificata nel caso la più votata risulti vincitrice del premio europeo). A ciascun vincitore andrà un Interrail Global Pass.

Visita il sito Time To Move per conoscere tutti i dettagli della Campagna e scoprire gli eventi più vicini a te: https://timetomove.eurodesk.eu/it.