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Ago Bussolino, Volontariato, Vol.To, News, Centro Servizi, Torino, Terzo Settore, ETS

Ago di Bussolino sulle manifestazioni di sorte locali (lotterie, tombola, pesca o banco di beneficenza)

Le manifestazioni di sorte locali possono costituire una interessante fonte di reperimento fondi per il mondo dell’associazionismo. Vediamo da quali norme sono presidiate.

La materia è regolata dal D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 che, dopo aver affermato  il divieto generale di organizzazione di tale tipo di eventi, indica però alcune tipologie di Enti ed organizzazioni per le quali il divieto non opera (vedi successivo punto; “sono consentite ”) ed  assoggetta le manifestazioni di sorte locali ad apposita comunicazione da indirizzare almeno 30 giorni prima dell’evento all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di stato, al Prefetto ed al Sindaco (tramite il  SUAP) del Comune in cui viene effettuata l’estrazione; decorsi 30 giorni senza che l’ A.E. adotti un provvedimento espresso, il nulla-osta all’effettuazione della manifestazione si intende rilasciato.

Sono consentite  

  1. a) le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, promossi da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro, aventi scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi, e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, se dette manifestazioni sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie degli enti stessi;
  2. b) le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, organizzate dai partiti o movimenti politici, purché svolte nell’ambito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi);
  3. c) le tombole effettuate in ambito familiare e privato, organizzate per fini prettamente ludici.

In cosa possono consistere

Le manifestazioni di sorte locali sono:

  • le lotterie con la vendita di biglietti staccati da registri a matrice, concorrenti ad uno o più premi secondo l’ordine di estrazione. La lotteria è consentita se la vendita dei biglietti è limitata al territorio della provincia, l’importo complessivo dei biglietti che possono emettersi, comunque sia frazionato il prezzo degli stessi, non supera la somma di euro 51.645,69 e i biglietti sono contrassegnati da serie e numerazione progressive;
  • le tombole effettuate con l’utilizzo di cartelle portanti una data quantità di numeri, dal numero 1 al 90, con premi assegnati alle cartelle nelle quali, all’estrazione dei numeri, per prime si sono verificate le combinazioni stabilite. La tombola è consentita se la vendita delle cartelle è limitata al comune in cui la tombola si estrae e ai comuni limitrofi e le cartelle sono contrassegnate da serie e numerazione progressiva. Non è limitato il numero delle cartelle che si possono emettere per ogni tombola, ma i premi posti in palio non devono superare, complessivamente, la somma di euro 12.911,42;
  • le pesche o banchi di beneficenza effettuate con vendita di biglietti, le quali, per la loro organizzazione, non si prestano per la emissione dei biglietti a matrice, una parte dei quali è abbinata ai premi in palio. Le pesche o i banchi di beneficenza sono consentiti se la vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune ove si effettua la manifestazione e il ricavato di essa non eccede la somma di euro 51.645,69;

Limiti territoriali ed economici

– Lotteria: provincia – tot. biglietti emessi < 51.645,69 €
– Tombola: comune e comuni limitrofi – valore dei premi < 12.911,42 €
– Pesca di beneficenza: comune – Limiti economici – ricavo < 51.645,69 €

Informazioni utili

Il DPR 430/2001 / in particolare il titolo II): clicca qui

I premi

I premi possono consistere solo in servizi (es. un viaggio etc.) o in beni mobili (es. un ciclomotore). Sono esclusi  il denaro, metalli preziosi in verghe, titoli (pubblici e privati) carte di credito, valori bancari.

L’organizzazione

Per tutte le manifestazioni a sorte (ad eccezione di quelle organizzate in ambito familiare o privato, come -ad esempio – quelle organizzate all’interno di un circolo e riservate ai soli soci) occorre:

• almeno 30 giorni prima  inviare comunicazione ( richiesta di nulla-osta ) all’ agenzia delle dogane e dei Monopoli competente territorialmente, utilizzando l’apposito modulo, corredato degli allegati richiesti

• ottenuto il nulla-osta ( o trascorsi 30 giorni dalla richiesta, senza aver ricevuto un diniego ), il legale rappresentante dell’Ente o dell’Associazione deve darne informazione al Prefetto ed al Sindaco del Comune di competenza, (entro 30 giorni dallo svolgersi della manifestazione utilizzando  gli appositi sportelli SUAP (sportello Unico per le attività produttive). In tali comunicazioni occorre indicare la data in cui  si è provveduto a inviare l’autonoma comunicazione all’agenzia delle Dogane e dei Monopoli  sopra accennata).

A tali comunicazioni dovranno allegarsi:

  • per le lotterie, il regolamento nel quale sono indicati la quantità e la natura dei premi, la quantità ed il prezzo dei biglietti, il luogo in cui vengono esposti i premi, il luogo ed il tempo fissati per l’estrazione e la consegna dei premi ai vincitori
  • per le tombole, il regolamento indicante la specifica dei premi in palio e del prezzo delle cartelle, e i documenti che attestino il versamento di una cauzione per un valore complessivo pari a quello dei premi messi in palio, a tutela dei vincitori dei premi previsti. La cauzione va versata a favore del Comune nel cui territorio si svolge la tombola e ha scadenza non inferiore ai tre mesi dalla data di estrazione. Entro trenta giorni successivi all’estrazione, occorre presentare al Sindaco la documentazione attestante l’avvenuta consegna dei premi ai vincitori; verificata la regolarità della documentazione, il Sindaco provvederà allo svincolo della cauzione. Nel caso in cui i premi non vengano pagati ai vincitori entro i trenta giorni successivi, il Comune disporrà il vincolo della cauzione
  • per le pesche di beneficenza, il regolamento indicante il numero dei biglietti ed il relativo prezzo.
  • regolarità delle operazioni e in sua presenza viene redatto un processo verbale, di cui una copia viene inviata al Prefetto ed un’altra consegnata all’incaricato del Sindaco. Un responsabile dell’Ente promotore deve effettuare tutte le verifiche e operazioni previste dal D.P.R. n. 430/2001, redigendo i relativi processi verbali di cui una copia dovrà essere inviata al Prefetto e un’altra consegnata all’incaricato del Sindaco, presente alle operazioni. Per le tombole, entro 30 giorni dall’estrazione dovrà essere presentata all’incaricato del Sindaco la documentazione attestante l’avvenuta consegna dei premi ai vincitori, al fine dello svincolo della cauzione prestata. Eventuali variazioni delle modalità di svolgimento della manifestazione devono essere comunicate ai già menzionati organi in tempo utile per consentire l’effettuazione dei controlli.

Quadro riassuntivo

Passaggi Comuni • Individuazione responsabile per l’ente organizzatore • Comunicazione all’ agenzia delle dogane e dei monopoli di stato • Comunicazione al sindaco e al Prefetto 30 giorni prima della manifestazione • Comunicazioni ai medesimi organi di eventuali variazioni

Per le lotterie • Alla comunicazione di cui sopra vanno allegati: a)  nulla osta ADM o dimostrazione dell’avvenuto silenzio-assenso; b) il regolamento nel quale sono indicati la quantità e la natura dei premi, la quantità ed il prezzo dei biglietti da vendere, il luogo in cui vengono esposti i premi, il luogo ed il tempo fissati per l’estrazione e la consegna dei premi ai vincitori.

adempimenti successivi: Un rappresentante dell’ente organizzatore provvede prima dell’estrazione a ritirare tutti i registri nonché i biglietti o le cartelle rimaste invendute e verifica che la serie e la numerazione dei registri corrispondono a quelle indicate nelle fatture d’acquisto. I biglietti e le cartelle non riconsegnati sono dichiarati nulli agli effetti del gioco; di tale circostanza si dà atto al pubblico prima dell’estrazione. L’estrazione è effettuata alla presenza di un incaricato del Sindaco.

Per le pesche di beneficenza • L’ente organizzatore indica nella comunicazione al Sindaco – Prefetto il numero dei biglietti che intende emettere ed il relativo prezzo. Dovrà compilare il verbale di chiusura delle operazioni.

Per le tombole • Alla comunicazione al Sindaco-Prefetto vanno allegati: a) nulla Osta ADM o dimostrazione dell’avvenuto silenzio-assenso; b) il regolamento con la specificazione dei premi e con l’indicazione del prezzo di ciascuna cartella; c) la documentazione comprovante l’avvenuto versamento della cauzione in misura pari al valore complessivo dei premi promessi, determinato in base al loro prezzo di acquisto o in mancanza al valore normale degli stessi. La cauzione è prestata a favore del comune nel cui territorio la tombola si estrae ed ha scadenza non inferiore a tre mesi dalla data di estrazione. La cauzione è prestata mediante deposito in denaro o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, al valore di borsa, presso la Tesoreria provinciale o mediante fideiussione bancaria o assicurativa in bollo con autentica della firma del fideiussore.

adempimenti successivi: vedi Lotterie, inoltre, entro 30 giorni dall’estrazione, l’ente organizzatore presenta all’incaricato del sindaco la documentazione attestante l’avvenuta consegna dei premi ai vincitori. Detto incaricato, verificata la regolarità della documentazione prodotta, dispone l’immediato svincolo della cauzione. Il comune dispone l’incameramento della cauzione in caso di mancata consegna dei premi ai vincitori nel termine di tre mesi.

Per tutti e tre i casi il responsabile dell’ente organizzatore controlla il numero dei biglietti venduti e procede, alla presenza di un incaricato del Sindaco, alla chiusura delle operazioni redigendo il relativo processo verbale del quale una copia è inviata al Prefetto ed un’altra consegnata all’incaricato del Sindaco. 

Aspetti fiscali

Sul valore complessivo dei premi (acquistati o donati) deve essere applicata una ritenuta alla fonte del 10% a titolo d’imposta.  L’imposta deve essere versata all’ Amministrazione finanziaria entro il 16 del mese successivo alla manifestazione utilizzando il modello unico di versamento F24

La “cauzione” per le tombole

Essa deve essere pari al valore complessivo dei premi promessi (determinato in ragione del loro valore normale, per quelli non acquistati) e deve essere versata. Tale cauzione (vedi precedenti informazioni “per le tombole” nel quadro riassuntivo) deve essere effettuata mediante deposito in denaro, bonifico bancario o in titoli di stato presso la Tesoreria comunale, oppure mediante fideiussione bancaria o assicurativa in bollo con autentica di firma del fideiussore. Solo a seguito della consegna dei premi ai vincitori, debitamente documentata, sarà possibile procedere allo svincolo del deposito cauzionale. Se i premi non sono consegnati entro 30 giorni dall’estrazione, il Comune trattiene la cauzione (art. 14 del DPR n. 430/2001). • Circolare n.27/2018 – disposizioni di bonifico per la costituzione di cauzioni.