Che cos’è il volontariato in azienda o d’impresa? Una partnership tra comunità e impresa. E quali sono gli obiettivi? Economici e sociali. Infine, come si concretizza? Attraverso il darsi al prossimo.
Poche righe, esplicative, per raccontare un progetto fondamentale di Vol.To. Fondamentale perché vede coinvolta da una parte la comunità – quindi il territorio – e dall’altra il mondo aziendale; da una parte il profit e dall’altra il no profit, per un’ibridazione necessaria a sviluppare nuovi modelli, non solo di sviluppo di possibili risorse economiche, ma anche di rilevanza sociale, creazione di reti e risposta a bisogni emergenti, con consapevolezza e sostenibilità.
Il volontariato in azienda prevede una partecipazione attiva degli attori coinvolti, per far sì che gli strumenti utilizzati si adattino alle esigenze sia della parte profit che della parte no profit, nell’ottica di uno sviluppo che porti infine ad un’assunzione di responsabilità sociale maggiore e ad un rafforzamento del patto e del legame tra dipendente e azienda, in una condivisione di valori.
Questo genere di volontariato contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza dei dipendenti dell’azienda, valorizzandone competenze e portando ad acquisire nuove e importanti soft skills, insieme a una nuova visione della cultura aziendale, che riguarda due possibili strade: da una parte il coinvolgimento dei dipendenti durante le ore lavorative, dall’altra l’apporto diretto di aziende e istituzioni in collaborazioni di più ampio respiro con gli Enti, per un doppio binario che agisce sia in termini macro che in termini micro.
Perché per Vol.To questo progetto è così importante? Le giovani generazioni sono il futuro tanto quanto il presente della società. Questo non solo per motivi anagrafici, ma anche per le capacità di adattamento e per la forza creativa e di innovazione che possono portare nel mondo. All’interno di un settore dinamico come quello del volontariato, vi sono molteplici possibilità per esprimere queste caratteristiche. Il mondo del sociale infatti, in primis, può essere uno strumento per una nuova professionalizzazione dei giovani e delle giovani generazioni, oltre che un mezzo per costruire società più inclusive.
In un contesto come quello attuale, l’importanza che la formazione professionale porti a un continuo interscambio utile ad acquisire nuove competenze per la società del futuro, è indispensabile, in modo che ogni opportunità diventi una sorta di palestra. Fare volontariato in azienda è perciò un’occasione e una sorta di hub per i cittadini di oggi e domani, che possono diventare il motore di una società sempre più integrata tra i diversi saperi e con sempre maggiore spazio di confronto e crescita.