Skip to main content

Lotta allo spreco ed uso consapevole delle eccedenze

Una lattina, un vestito, le scarpe da ginnastica, la confezione del latte, il piatto di pasta, il computer: in coro ci dicono “tu non sai chi sarò io!”. E’ la campagna, realizzata nell’ambito del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e i Centri di Servizio per il Volontariato del Piemonte sulla lotta allo spreco e l’uso consapevole delle eccedenze, che richiama tutti, dai cittadini ai Volontari, sullo smaltimento corretto degli oggetti che non usiamo più. Gli oggetti ci dicono che, in realtà, per quanto non siano più utili per lo scopo per cui sono stati creati, hanno ancora un elevato valore residuo e possono essere trasformati in qualcosa di altrettanto valido e duraturo.
[rl_gallery id=”29839″]
E’ il caso della lattina che, insieme a tante altre sue colleghe, può diventare perfino una bicicletta; le scarpe da ginnastica usate sono già diventate, a Roma, una pista di atletica; il cartone del latte, in tetrapak, può diventare carta, e tanta; il succo di frutta scaduto, come tutti gli alimenti pastorizzati, può ancora essere consumato, fino a sei mesi dopo la data di scadenza; la pasta che le mense aziendali non distribuiscono viene recuperata e donata ai poveri, diventando cibo nuovo per chi non ha di che sfamarsi, il computer obsoleto dell’azienda o dello studio viene riconvertito a nuova vita e donato a un ente benefico che lo usa ogni giorno; il vestito rotto o che ci è venuto a noia può diventare un tessuto pronto per essere nuovamente filato.
Nell’ambito del progetto sarà anche realizzato un libro che contiene la mappatura delle attività che associazioni ed enti declinano sul territorio piemontese nella lotta contro lo spreco e una serie di storie e interviste che raccontano esperienze diffuse in tutta la regione.
I centri di servizio del Piemonte realizzeranno anche seminari formativi rivolti ai donatori e una campagna di sensibilizzazione sullo spreco e sul consumo critico che è incentrata sul concetto di valorizzare oggetti, alimenti o prodotti che apparentemente sono alla fine della vita utile, o non più commestibili, ma che in realtà possono essere riutilizzati, riparati o riciclati, o donati, in un’ottica di riduzione dello spreco e sostegno a chi ha bisogno.
Il primo appuntamento per parlare di “Spreco e Salute” è stato martedì 19 novembrecon un seminario formativo presso Vol.To. Leggi di più…