Progetti di ricerca scientifica – beni culturali
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha pubblicato sulla gazzetta Ufficiale i criteri, le modalità e le scadenze per l’erogazione di finanziamenti per progetti di ricerca scientifica finalizzati a censimenti, riordinamenti, inventariazioni ed edizioni di fonti archivistiche.
Ente erogatore
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
Direzione generale per gli archivi – Servizio III Studi e Ricerca
via Gaeta, 8a – 00185 Roma.
Soggetti che possono presentare la domanda
Possono essere ammessi ai finanziamenti ì
- le istituzioni culturali di natura pubblica o privata;
- gli enti ecclesiastici e gli istituti o associazioni di culto i cui archivi rivestano interesse culturale riconosciuto dalla Soprintendenza archivistica competente per territorio;
- le associazioni culturali pubbliche e private senza scopo di lucro.
Criteri di valutazione
La Commissione, tenuto conto dell’entità dei fondi finanziari disponibili, effettua la selezione dei progetti sulla base delle seguenti priorità:
- progetti che consentano l’implementazione dei Portali tematici realizzati dalla Direzione generale per gli archivi e che siano comunque interoperabili con il Sistema archivistico nazionale (SAN);
- progetti di riordinamento e inventariazione di archivi;
- censimenti di archivi;
- edizioni di fonti.
A conclusione del processo valutativo la Commissione redige l’elenco dei progetti ammessi al finanziamento e un verbale sulla selezione effettuata.
Modalità e procedura
Le domande di ammissione ai finanziamenti, redatte su carta intestata sono presentate, sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto proponente, a:
Direzione generale per gli archivi – Servizio III Studi e Ricerca,
via Gaeta, 8a – 00185 Roma
Le domande devono contenere, a pena di esclusione, i seguenti dati:
- denominazione e sede legale del soggetto pubblico o privato;
- numero telefonico ed eventuale fax;
- casella di posta elettronica certificata (PEC), se esistente;
- codice fiscale e/o partita I.V.A.;
- estremi del conto corrente intestato al soggetto proponente (ABI,CAB, IBAN, CIN) su cui erogare l’eventuale finanziamento.
Le domande sono corredate dalla seguente documentazione:
- copia dello statuto vigente;
- se istituto riconosciuto, copia autentica o estremi del decreto di riconoscimento della personalità giuridica;
- dichiarazione circa eventuali finanziamenti ottenuti per le medesime finalità dalla Direzione generale per gli archivi, da altre pubbliche amministrazioni statali o non statali e da privati;
- fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.
Le domande devono contenere una descrizione dell’intervento con l’indicazione dei criteri metodologici che si intendono seguire, nonché i mezzi di corredo, gli strumenti di ricerca, le banche dati che si prevede di realizzare; le ore di lavoro necessarie; la durata complessiva dell’intervento espressa in mesi; il numero di operatori prescelti con i relativi titoli di studio e professionali; il quadro economico in cui siano dettagliati i costi dell’intervento stesso.
Si fornisce nell’Allegato 1 un modello di domanda con tutte le informazioni richieste.
Scadenza
28 febbraio 2014
Indirizzi utili e sito web
Allegati
Il testo, anche se curato con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori in capo al V.S.S.P.