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Cibo ai giardini Sospello: arte culinaria contro i messaggi d’odio

Lo scorso fine settimana Cibo, all’anagrafe Pier Paolo Spinazzè, street artist che da anni contribuisce a rendere più belli i muri delle città è stato a Torino per collaborare al progetto N.E.O.N.

Cibo ha iniziato nel 2008 a coprire graffiti e scritte d’odio con immagini di cibi buoni e appetitosi, da lì il suo nome d’arte. Dopo essersi fatto conoscere a Verona, la sua città natale, è diventato famoso in tutta Italia ed ormai da anni è coinvolto in progetti di riqualificazione di quartieri deturpati.

Ospite a Torino dal 3 al 6 giugno, l’artista ha da prima visionato di persona le scritte e i graffiti d’odio mappati in precedenza dai ragazzi dell’Istituto Peano per il progetto N.E.O.N e dopo ha individuato nei giardini pubblici Sospello il luogo ideale per entrare in azione!

Tenendo conto dei prodotti tipici torinesi, Cibo ha ricoperto una scritta offensiva presente sulla parete di un bagno pubblico raffigurando un cocktail a base di Vermut, ha cancellato una scritta omofoba su un muretto disegnando sopra un gelato Pinguino ed ha nascosto una svastica presente all’interno della pista di pattinaggio con l’immagine molto più amichevole e rassicurante di una panna cotta. Hanno assistito alla realizzazione delle opere molti passanti di tutte le età, i quali – superati alcuni dubbi iniziali – hanno dimostrato soddisfazione ed entusiasmo nel vedere gli angoli del parco abbelliti. Particolarmente affascinati sono stati i bambini che giocavano nel parchetto, che si sono divenuti dei veri e propri spettatori del lavoro di Cibo che, prima di lasciare i giardini, ha coperto altri graffiti offensivi stilizzati con immagini colorate di frutta e verdura sotto lo sguardo incuriosito e attendo dei giovani.

Speriamo che l’esibizione dell’artista, oltre a suscitare la gioia ingenua nei bambini, sia esempio, modello e soprattutto fonte di ispirazione per tutte quelle iniziative che mirano a combattere odio, razzismo e discriminazione trasmettendo messaggi di positività, tolleranza ed accettazione delle diversità.