Skip to main content
Eventi, Volontariato, Vol.To, News, Centro Servizi, Torino

Lo sai che si può intervenire sui debiti bancari?

Mercoledì 10 novembre alle ore 18.00 è in programma un nuovo appuntamento di “Lo sai che”. Tema dell’incontro: Si può intervenire sui debiti bancari? con ospiti Massimo Valenza, Andrea Liguori e Pia Avogadro dell’Associazione CONTRAS.TO ed il moderatore Marco Bani, giornalista.

L’Associazione CONTRAS.TO tutela le posizioni debitorie dei propri associati tramite l’erogazione di specifici servizi, che verranno illustrati durante la puntata, volti al miglioramento della loro condizione economica e psicologica. L’evento è indirizzato alle realtà del Terzo Settore, ma anche a tutti i singoli cittadini (volontari e non) intestatari di contratti bancari.

Questo è il link per partecipare all’evento: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_tJZcnaExRJOm2KpY9-gf9A
Informazioni sui relatori:

  • Massimo Valenza, nato a Carmagnola, 31 anni, giurista esperto di contrattualistica civile e commerciale, appassionato di diritto bancario e di normativa antiusura. Ricercatore indipendente, autore del libro “Usura bancaria e fonti del diritto europeo”. Cofondatore ed attuale Presidente dell’Associazione CONTRAS.TO, osservatorio sul mercato creditizio.
  • Andrea Liguori, nato a Torino, 41 anni, Avvocato, svolge la propria attività professionale prevalentemente nel settore del diritto civile, commerciale e del lavoro. Cofondatore di “Liguori&Perna – Studio Legale” di Torino, è anche componente dell’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001 di diverse società ed istituti di credito. È vicepresidente dell’AGAT (Associazione Giovani Avvocati Torino) e Vicepresidente della Associazione CONTRAS.TO, per la tutela delle vittime degli illeciti bancari.
  • Pia Avogadro, nata a Torino, 25 anni, psicologa abilitata e iscritta all’Ordine degli Psicologi del Piemonte. Psicoterapeuta in formazione, da sempre appassionata di psicologia ed incline alle esperienze di servizio. Nel corso degli anni di studio e lavoro, anche grazie alle numerose esperienze di volontariato in Africa e agli anni da capo scout, sviluppa un’attitudine all’ascolto empatico e sensibile, coltiva la sua naturale predisposizione al contatto con il prossimo e matura una grande capacità di adattamento in contesti multiculturali.