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L’Assemblea dei Soci approva la "Programmazione previsionale 2018"

L’assemblea dei Soci dell’Associazione Vol.To, nella seduta di giovedì 5 luglio, ha approvato la “Programmazione previsionale 2018”, che va a completare la Programmazione semestrale del dicembre 2017.
Le risorse che il Centro Servizi per il Volontariato mette a disposizione degli Enti del Terzo settore salgono a 1.923.197,65 euro per l’anno 2018, con un’integrazione di 158.569,73 deliberata dall’Organismo Nazionale di Controllo rispetto agli iniziali 1.764.627,92 euro, derivanti dalla ripartizione delle risorse del Fondo Unico Nazionale. Di questa cifra, Vol.To aveva finora potuto programmare solo una gestione semestrale che impegnava circa la metà delle risorse a disposizione, in modo da garantire la continuità nell’erogazione dei servizi. Adesso, con la “Programmazione previsionale 2018”, aumentano sensibilmente i servizi messi a disposizione degli Enti del Terzo Settore e dei loro Volontari.
Con la certezza sui fondi a disposizione e con l’integrazione deliberata dall’ONC a fine maggio, il Centro Servizi Vol.To ha potuto incrementare i “servizi di base”, quelli più richiesti dagli Enti del Terzo Settore, in particolare quello medio-piccoli, in particolare:
– consulenze (da 60 a 130, con maggiore possibilità di accesso in materia di adempimenti connessi all’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore e della normativa comunitaria in materia di privacy)
– centro stampa (da 200 a 1000 euro/anno per fotocopie e stampe, più 150%)
– ufficio stampa (da 50 a 250 richieste/anno di comunicati stampa e spazi social, più 150%), supporti multimediali (da 150 a 300 richieste)
– concessione di spazi, attrezzature e mezzi di trasporto (raddoppiato il numero di richieste di comodato d’uso di quelli in possesso del Centro Servizi; aggiunta di 1.000 euro per eventuale noleggio esterno)
– compensi a relatori (1500 euro/anno) e formatori (2500 euro/anno).
“Ancora una volta – commenta Silvio Magliano, Presidente Vol.To – siamo in prima fila nel sostegno agli Enti del Terzo Settore e ai loro Volontari con i fatti, non solo con le parole e le buone intenzioni, nonostante il tema sempre attuale dei cambiamenti introdotti dal nuovo Codice del Terzo Settore. Giunti finalmente a una certezza sulle risorse disponibili, abbiamo concentrato l’attenzione su quei servizi che maggiormente contribuiscono ad accrescere la qualità dell’azione dei Volontari e la loro visibilità nei confronti del pubblico e dei portatori di interesse: più consulenze, più materiale promozionale stampato, più servizi di ufficio stampa, più supporti multimediali, maggior numero di formatori e relatori, più corsi di formazione, anche in relazione all’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore e della normativa comunitaria in materia di privacy. Nonostante tutto, il Volontariato si conferma, anche grazie all’aiuto determinante dei Centri di Servizio, una spinta positiva per tutta la società”.