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Ago Bussolino, Volontariato, Vol.To, News, Centro Servizi, Torino, Terzo Settore, ETS

Il vademecum per prendersi cura di poveri e migranti

 

Il Ministero della Salute ha commissionato all’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) una guida delle procedure da adottare da parte di coloro che – a vario titolo – si prendono cura di gruppi di persone ad elevata fragilità e marginalità sociale e sanitaria, ai tempi di Covid-19.

Un “vademecum” che definisca procedure chiare, facilmente applicabili e coerenti con le norme introdotte durante l’emergenza da Covid-19 per coloro che si prendono cura di soggetti particolarmente fragili, in ambienti e situazioni che spesso non sono raggiunti dai servizi pubblici, è stato messo a disposizione dal Ministero della Salute, dopo validazione da parte del Comitato tecnico-scientifico.

È una linea-guida pratica, precisa e fondata su evidenze e buone prassi, che fornisce informazioni per la prevenzione dell’infezione e del contagio e consente di attuare una valutazione del rischio attribuibile ai diversi contesti in cui queste persone fragili vivono.

Particolare attenzione viene posta a due categorie di persone fragili: i migranti (inseriti o meno nel sistema di accoglienza italiano) e i senza fissa dimora. Due categorie cui si rivolge, in numerose occasioni, l’azione di assistenza e di sostegno di molti Enti del Terzo Settore.

Troverete, in calce, il collegamento alla versione integrale del vademecum elaborato dall’INMP, cui hanno collaborato – fra gli altri – l’ANCI, l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero dell’ Interno e il Dipartimento della Protezione Civile.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2942_allegato.pdf