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Grande successo per la prima edizione della “StraVol.To – La gara di tutti”

Vol.To ETS ha festeggiato la Giornata Mondiale del Volontariato con oltre 120 ragazzi in Servizio Civile, volontari civici e appartenenti a Enti del Terzo Settore o coinvolti grazie all’attività dello Sportello Eurodesk di Volontariato Torino nella prima edizione della “StraVol.To – La gara di tutti”, “competizione” pensata per diffondere nella cittadinanza la cultura della solidarietà a livello locale, europeo e internazionale, rinforzando i legami tra i volontari.

I partecipanti, suddivisi in 14 squadre, tra le 8.30 e le 12 hanno invaso le strade del centro di Torino e si sono misurati tra di loro in una serie di prove (fotografia, street art, giochi di enigmistica, poesie.) con lo scopo di coinvolgere il maggior numero di cittadini, interrogarli sulle loro precedenti esperienze di volontariato e aumentare le fila dei potenziali nuovi volontari. Le squadre di volontari si sono sfidate nella ricerca di persone che hanno svolto attività di volontariato e le hanno coinvolte in fotografie, giochi di enigmistica e composizioni poetiche. È stata una giornata divertente e stimolante anche per tutti i giovani interessati alle opportunità europee, coinvolti attraverso i social media di Eurodesk Torino – Vol.To.

Al termine della mattina, in piazzale Valdo Fusi le tre squadre che hanno ottenuto il punteggio più alto sono state premiate. La Direttrice di Vol.To Maida Caria ha commentato così l’iniziativa in questa giornata particolare: “Vol.To nella sua funzione di Centro Servizi cerca di rafforzare il più possibile la presenza e il ruolo del volontario nella nostra società e nel nostro territorio. Oggi ha deciso di farlo coinvolgendo il maggior numero possibile di giovani, in maniera leggera e allegra. Siamo convinti che in questo possa raccontare bene tutta la nostra passione”. Anche il Consigliere Marco Bani ha messo l’accento sulla presenza di tanti giovani: “È bello vedere questa piazza così piena e colorati con tanti giovani. Ancor più se si pensa che nel mondo del volontariato c’è un estremo bisogno di un ricambio generazionale. Vedere oggi questo entusiasmo rincuora e ci dà maggiore forza”.