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#OnlineFaMaleUguale – Progetto servizio civile di Vol.To

Molti progetti di servizio civile hanno deciso di rispondere all’emergenza sanitaria in atto rimodulando le proprie attività. Anche Vol.To ha deciso di adattare il progetto originale “Amare le differenze” alla nuova situazione trasformandone le modalità e i contenuti in versione digitale.

Inizialmente il progetto prevedeva un focus sulle varie forme di discriminazione con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Torino. Considerato che dall’inizio della quarantena è aumentata esponenzialmente la quantità di tempo trascorsa online e di conseguenza anche il rischio di divenire oggetto o talvolta anche autori di comportamenti offensivi, le civiliste del CSV Vol.To hanno deciso di spostare online il contenuto del progetto con lo scopo non solo di studiare il fenomeno del cyberbullismo, ma soprattutto di sensibilizzare più persone possibile su questa importante e attualissima tematica.

Nasce così #OnlineFaMaleUguale, la nuova campagna informativa sul cyberbullismo promossa dal Centro Servizi per il Volontariato. L’iniziativa è stata anche premiata con la menzione d’onore agli Eurodesk Awards 2021.

Il bullismo via Internet è un fenomeno sempre più diffuso e variegato. Oltre il 50% dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni ha subito episodi di bullismo, e tra chi utilizza quotidianamente il cellulare (85,8%), ben il 22,2% riferisce di essere stato vittima di cyberbullismo. A ricordarlo è la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps), in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo che si celebra il 7 febbraio, e del Safer internet day che ricorre l’11 febbraio.

La violenza in rete fa più paura. Il cyberbullismo viene infatti percepito da 4 adolescenti su 10 (39,7%) come molto rischioso; al secondo posto c’è la paura di diventare bersaglio di trolling e di subire molestie online, con il 37,3%; la perdita della propria privacy è considerato un rischio dal 33,1% degli adolescenti.

Questa breve introduzione fa capire che di cyberbullismo bisogna parlare: è un fenomeno che va capito e affrontato, ai ragazzi vanno dati più strumenti possibili per affrontare la rete con consapevolezza e difendersi dagli abusi. Su questa pagina pubblichiamo tutti i contributi della campagna #OnlineFaMaleUguale.

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