L’idea alla base della campagna vuole mettere in evidenza come il volontariato sia prima di tutto un modo di fare del bene a sé stessi e poi agli altri, disinnescando la falsa convinzione che il volontariato sia qualcosa di antiquato e pesante, ma anzi sia una vera e propria rivoluzione di colori.
Nella campagna sono state interpellate persone direttamente coinvolte in attività di volontariato organizzato e persone che si occupano di volontariato
sporadicamente: due anime dello stesso colore che migliora il mondo e dà qualcosa in più alle nostre vite, ci fa stare bene e ci lascia il ricordo di aver fatto qualcosa di straordinario per gli altri.
Per tutto il corso della campagna è stato seguito un concetto di storytelling che richiama la storia, la narrazione, il racconto, come un passaggio di testimone tra diversi ambiti di volontariato e diverse generazioni, tra diverse azioni spontanee e organizzate, perché è proprio vero: i Volontari ne fanno di tutti i colori e accendono una luce dove manca.