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Servizio Civile, Volontariato, Vol.To, News, Centro Servizi, Torino

DigiTIAMO solidarietà, il progetto nato dal bando di Servizio Civile digitale 2022

DigiTIAMO solidarietà è un progetto che nasce grazie al bando di Servizio Civile digitale 2022. È stato proposto da Volontariato Torino con l’obiettivo di superare il limite che il digitale rappresenta per alcuni. Questo significa puntare a favorire l’accrescimento delle competenze digitali e sensibilizzare sull’uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie. La missione, però, verrebbe meno senza la presenza indispensabile di giovani pronti a mettersi in gioco. Nella sede di Torino in via Giolitti 21, sono Annalisa, Luisa, Matteo e Stefano che donano il loro tempo e le loro conoscenze pregresse al servizio della comunità. Vol.To si augura che, grazie a questo percorso, riescano ad affinare le loro capacità, acquisendo esperienza e nuove abilità.

Se ti potessi descrivere attraverso tre aggettivi, quali sceglieresti?

È da questa domanda che sono partiti le ragazze e i ragazzi per raccontarsi:

Luisa 
è una ragazza di 25 anni che arriva dalla provincia di Brindisi e si vede come ambiziosa, intraprendente e curiosa. Racconta che, dopo aver studiato filosofia, ha deciso di focalizzarsi sull’ingegneria informatica, al Politecnico di Torino, dove attualmente studiano tutti i suoi colleghi. Quando decide di perseguire qualcosa ci mette tutta se stessa e questa è, forse, una delle risorse più preziose che ha e che mette volentieri in campo per Vol.To e il progetto. È felice di poter affrontare un nuovo percorso che non potrà che arricchirla e, confida, spera potrà aiutarla nel ritrovare un ritmo quotidiano che la sua curiosità e passione rischiano di minare.

Stefano è un ragazzo di 24 anni che si definisce spontaneo, sincero e un po’ disorganizzato. Arriva da Palermo e, grazie a una gara di canottaggio, si è innamorato di Torino e della sua atmosfera, motivo per cui ha deciso di continuare gli studi in questa città. Ringrazia il Politecnico di averlo condotto a questo progetto perché gli permette di lavorare per gli altri, in un ambiente confortevole, e di assistere le persone a digitalizzarsi e comprendere concetti che, lui sottolinea, non sono di per sé complessi ma vengono poco spiegati o illustrati in modo inadeguato.

Matteo è un ragazzo di 19 anni appassionato di informatica e si descrive come determinato, bilanciato e solare. Ha deciso di lasciare il Trentino per studiare, fare nuove esperienze e coltivare nuove passioni. Dopo diverse esperienze lavorative, ha voluto impegnarsi nel servizio civile per rafforzare il suo spirito d’intraprendenza e rendersi utile per la comunità in generale. Crede nell’importanza del dialogo ed è convinto che questo percorso lo aiuterà ad arrivare dove la sua formazione tecnica non riesce: sviluppare nuove competenze che lui definirebbe più “umane”.

Annalisa è una ragazza di 26 anni testarda, timida e ottimista che viene dalla provincia di Imperia. Sfruttando la sua laurea in lingue, ha lavorato per anni in navi da Crociera e ha avuto modo di assaporare diverse culture. Come ci racconta, la pandemia le “ha fatto scoppiare il palloncino in faccia” ma ha accolto questa sfida, decidendo di venire a Torino per recuperare il suo interesse nell’informatica. Ha accolto entusiasta l’opportunità del servizio civile per fare qualcosa di pratico e stimolante che richiedesse l’interfacciarsi con altri. In particolare, è sensibile al tema di educazione digitale intergenerazionale e vuole impegnarsi per aiutare.

Raccontano di essere contenti di poter prendere parte a eventi che rafforzino la coesione sociale, aiutando le persone a utilizzare molteplici servizi digitali. Con l’obiettivo di supportare la società nella digitalizzazione, loro e il progetto si muovono con la volontà di fornire agli utenti e agli Enti del Terzo Settore gli strumenti digitali per promuovere al meglio la loro attività. In particolare, Annalisa, Luisa, Matteo e Stefano, oltre ad assistere Vol.To nei passaggi più telematici e a promuoverlo, si occupano di trasposizione digitale, di consulenza e di accoglienza. La società odierna richiede che gli individui stiano al passo con tutti i cambiamenti tecnologici che avvengono. È una richiesta insistente e inevitabile che forza tutti a mettersi in gioco e a imparare nuove abilità. Se per qualcuno è una cosa di poco conto, per persone abituate a un particolare modo di vivere può essere difficile rinnovarsi. DigiTIAMO solidarietàemerge in questa realtà: vuole rendere accessibile a tutti una conoscenza che può apparire ostica, favorendo uno scambio intergenerazionale, e assistere, in termini pratici, enti e privati che si trovano di fronte a difficoltà.

Rebecca Angelini