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Troviamoci in rete

Programma:
Troviamoci in rete

Ambito territoriale
Regione Piemonte: città di Biella, province di: Alessandria (comuni del Consorzio intercomunale del Novese, con sede di progetto a Novi Ligure), Asti (comuni dei consorzi del Nord e Sud astigiano), Cuneo (Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Savigliano, Saluzzo), Vercelli (Varallo Sesia, Vercelli, Santhià), Città Metropolitana di Torino (Bussoleno, Carmagnola, Chieri, Ciriè, Collegno, Chivasso, Ivrea, Moncalieri, Rivara, Sangano, Torino, Torre Pellice).


Cornice generale
Secondo l’ultima ricerca del Capgemini Research Institute, è necessario colmare al più presto l’esteso digital divide tra la popolazione online e quella offline, che si è ampliato con l’avvento della pandemia di COVID-19. Nell’ultimo report, del 5 maggio 2020, si sottolinea che la lotta all’esclusione digitale è una responsabilità sia delle organizzazioni pubbliche sia di quelle private, che devono collaborare per assicurarsi che l’accesso ai servizi essenziali venga garantito anche alle persone emarginate a livello digitale.

La coprogrammazione, tra Vol.To ed il Comune di Asti consentirà di mettere a sistema le competenze specifiche e le peculiarità dei due Enti con una ricaduta positiva sulla rete di soggetti coinvolti nei rispettivi territori. Consapevoli delle molteplici diversità che ci caratterizzano, ma accomunati dal desiderio di colmare questo divario, intendiamo, con questo programma, ampliare la portata del Servizio Civile digitale, consolidando la rete degli enti pubblici e del privato sociale che collaborano all’interno della Regione Piemonte.


Occasione di incontro/confronto con i giovani
Le occasioni di incontro e confronto con i giovani operatori volontari saranno un mezzo per sottolineare l’importanza del ruolo che essi ricoprono all’interno singoli dei progetti, per trasmettere loro il significato e i valori di questa esperienza, per favorire il senso di appartenenza alla comunità del Servizio Civile, ma anche per accrescere le loro competenze ed acquisirne di nuove.

Il ruolo di “facilitatore digitale” sarà fondamentale per la riuscita dei progetti poiché i civilisti, non solo condivideranno le proprie competenze informatiche, ma avranno anche il compito di trasformare la diffidenza dei cittadini nei confronti dei dispositivi digitali e del mondo di internet.

Verranno, quindi, organizzati due momenti di incontro e confronto, uno all’inizio del percorso e l’altro alla fine, per riflettere, prima di tutto, sulla funzione della tecnologia e di conseguenza sul ruolo del Servizio Civile nel colmare il digital device.

  1. Presentazione del programma e dibattito

Il primo incontro avrà luogo entro i primi tre mesi di servizio presso la sede di uno degli enti coprogrammanti e vedrà la partecipazione di tutti gli operatori volontari impiegati nel presente programma di intervento. L’incontro sarà strutturato in modo da fornire alcuni dati di contesto relativamente alla situazione italiana: analisi della “condizione digitale” della popolazione per fasce d’età e confronto con l’Europa. In secondo luogo, verrà presentato il programma d’intervento con un particolare focus sugli Obiettivi dell’Agenda 2030. Infine, ispirandosi al mondo anglosassone, si proporrà di utilizzare lo strumento didattico del Debate o Dibattito argomentativo.

  1. Incontro finale: il futuro del Servizio Civile ed il ruolo del “facilitatore digitale”

Questo secondo incontro si svilupperà sui due assi: da un lato una rilettura del ruolo del Servizio civile in termini di “difesa della patria” e dall’altro una riflessione sul ruolo del “facilitatore digitale”, con particolare attenzione ai criteri ed alle capacità utili per accompagnare le diverse tipologie di utenti all’uso del web.

I volontari verranno divisi in gruppi che si confronteranno per rispondere a queste due suggestioni e stilare un documento che verrà condiviso con gli altri partecipanti.


Enti partner del programma

  • TESC (TAVOLO ENTI DI SERVIZIO CIVILE)


Progetti associati al programma

  1. Auxilium: nessuno resti solo, anche in rete” – Comune di Asti
  2. DigiTiAMO solidarietà – Vol.To

Resilienza: trasformazione e ripartenza

Programma
Resilienza: trasformazione e ripartenza

Ambito territoriale
Regione Piemonte – nello specifico risultano interessate le seguenti aree: Comuni della Città Metropolitana di Torino (Collegno, Grugliasco, Leinì, Nichelino, Moncalieri, Rivoli, Pinerolo, Settimo e Città di Torino in particolare), Comuni in provincia di Alessandria (Acqui Terme ed Alessandria), Città di Biella e di Asti, Comuni in provincia di Novara (Arona, Borgomanero e Novara), Città di Cuneo, Città di Borgosesia (VC) e provincia di Verbano-Cusio-Ossola (Domodossola e Omegna).


Cornice generale ed obiettivi Agenda 2030
Il concetto di adattamento a cui la parola resilienza è legata ha fatto sì che il temine stesso si adattasse e divenisse essenziale per descrivere tematiche diverse.

A livello sociale, la interconnessione fra persone, luoghi e comunità è ciò che fa nascere la resilienza. Pensare alla resilienza, nel contesto sociale, significa prendere in considerazione la connessione fra individui, gruppi, istituzioni, ambiente, economia, politica e vedere in essa la base per la crescita di una comunità positiva e in grado di prepararsi ai fattori di rischio e far fronte alle difficoltà. La resilienza di comunità include quindi sia la gestione di situazioni critiche sia le attività quotidiane della comunità stessa che devono prepararla alla gestione di future emergenze, queste considerazioni sono ancora più attuali se analizzate alla luce di questo periodo storico segnato dalla pandemia mondiale Covid-19, che ha colpito e colpisce tuttora duramente tutti i Paesi del mondo. L’emergenza sanitaria ha costretto sia i singoli individui, sia le istituzioni a far fronte a situazioni nuove, inaspettate e complesse. Dal punto di vista psicologico e clinico le abitudini individuali sono cambiate; le relazioni hanno dovuto riadattarsi e reinventarsi; sono nate paure per un nemico invisibile; si è osservato un aumento del bisogno di supporto psicologico per gli individui. Altro impatto importante è stato quello della pandemia nella società civile dove le sicurezze economiche di privati e società sono cambiate e l’equilibrio politico ha dovuto riadattarsi. Per far fronte ai nuovi scenari e alle nuove sfide sociali che la pandemia ha posto in essere individui e comunità hanno dovuto attivare le loro strategie di coping – ovvero le modalità che si attivano per fronteggiare eventi stressanti – per incrementare la loro resilienza. Non a caso in Italia e in Europa le strategie di intervento politico hanno posto alla base del loro agire proprio il concetto di resilienza. Nello specifico in Italia è stato presentato The Italian Recovery and Resilience Plan con l’obiettivo di definire azioni e interventi per contrastare l’impatto negativo della pandemia a livello economico e sociale.  La scelta del nome indica che tutte le misure che saranno adottate a livello nazionale, in linea con quanto previsto dall’Unione Europea, non mirano solamente a recuperare e risanare ciò che è stato danneggiato ma guardato al futuro in un’ottica di sostenibilità sociale, economia e politica.

Secondo il Programma Habitat sugli insediamenti umani dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), la resilienza si riferisce alla capacità di un sistema urbano di conservare la propria struttura in risposta a diversi shock e stress ambientali, adattandosi e rigenerandosi, e promuovendo allo stesso tempo un cambiamento positivo e sostenibile. Pertanto, una città resiliente è quella che valuta, pianifica e agisce per prepararsi a rispondere a tutti i pericoli, sia improvvisi che a insorgenza lenta, previsti o imprevisti, che possano mettere a rischio la stabilità del sistema ambientale, sociale ed economico.

Ed è proprio su questi tre piani che intende agire il presente programma che vuole dare una risposta concreta ai fenomeni di esclusione sociale (dovuti al manifestarsi del disagio adolescenziale o a causa di una condizione di disabilità), emarginazione economica (situazioni di grave povertà, e di incapacità di soddisfare i bisogni primari di cibo, vitto e alloggio) ed infine all’emergenza climatica.

I progetti del presente programma contribuiranno concretamente al raggiungimento di alcuni degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile individuati dall’Agenda 2030 che, più o meno direttamente, sono rivolti al sostegno dell’incremento della resilienza comunitaria:

  • Obiettivo 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo.
  • Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
  • Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
  • Obiettivo 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni.
  • Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo.
  • Obiettivo 13: Promuovere azioni a tutti i livelli per combattere il cambiamento climatico

 

Occasione di incontro/confronto con i giovani
Le occasioni di incontro e confronto con i giovani operatori volontari saranno un mezzo per sottolineare l’importanza del ruolo che essi ricoprono all’interno singoli dei progetti, per trasmettere loro il significato e i valori di questa esperienza, per favorire il senso di appartenenza alla comunità del Servizio Civile, ma anche per accrescere le loro competenze ed acquisirne di nuove.

Verranno, quindi, organizzati tre momenti di incontro e confronto, rispettando la capienza massima prevista per i lavori in gruppo, che coinvolgeranno tutti i ragazzi impiegati nel presente programma di intervento. A partire dalla presentazione dell’ambito di interesse, si andranno ad analizzare le tematiche più urgenti affidando ai giovani volontari gli strumenti per elaborare delle possibili risposte alle sfide sociali, andando così ad aumentare il senso di responsabilità scaturito dalla consapevolezza di avere la possibilità di agire per apportare dei cambiamenti nella comunità di appartenenza. A tal proposito verrà posto un focus su un possibile rilancio del Servizio Civile Universale, traendo spunto da quanto accaduto durante l’emergenza epidemiologica da Covid – 19. Gli incontri saranno occasione di dibattito sul significato di tale esperienza, sul ruolo attivo che i giovani potrebbero ricoprire in occasione di avvenimenti che richiedono un impegno a difesa delle fasce deboli del paese, rievocando, in questo modo, il concetto di Patria in termini di collettività.

  1. Presentazione – Durata 2h

Il primo incontro avrà luogo entro i primi tre mesi di servizio presso la sede di uno degli enti coprogrammanti e vedrà la partecipazione di tutti gli operatori volontari impiegati nel presente programma di intervento.

  1. Debate – Durata 3h

Ispirandosi al mondo anglosassone, si vuole proporre un incontro in cui verrà utilizzato lo strumento didattico del Debate o Dibattito argomentativo. Poiché questo metodo funziona su un numero ristretto di partecipanti, il totale dei volontari di questo programma sarà diviso in quattro gruppi omogenei che si alterneranno nel dibattito, mentre due gruppi dibatteranno gli altri saranno spettatori e quindi verranno coinvolti in un secondo momento per esaminare le dinamiche della comunicazione.

  1. Incontro finale: il futuro del Servizio Civile

L’incontro sarà articolato in una prima parte di restituzione dei dati relativi alla valutazione dell’impatto sociale del SCU sui giovani che hanno partecipato ai Programmi del 2020. L’indagine è stata realizzata grazie alla supervisione del Dipartimento di Management della Facoltà di Economia e Commercio di Torino, Ente di rete dei programmi di SCU approvati nel 2020.

I dati emersi dall’indagine saranno di stimolo per avviare un dibattito sul ruolo del Servizio Civile, anche facendo tesoro delle esperienze maturate nei rispettivi progetti.

Le occasioni di incontro e confronto con gli operatori volontari saranno tappe fondamentali del loro percorso di crescita personale e professionale all’interno dell’esperienza di Servizio Civile, perché contribuiranno ad alimentare la percezione del Servizio Civile in termini di collettività, al di là dell’ambito ristretto della sede di accoglienza dove si realizza il singolo progetto.


Enti partner del programma

  • HalalTO srl
  • Consorzio delle Ong Piemontesi COP


Valutazione delle competenze acquisite

Durante lo svolgimento del progetto saranno somministrate ai volontari delle specifiche schede che facilitano la rilevazione delle competenze in ingresso ed in uscita al fine di evidenziare in quale misura le competenze dichiarate acquisibili sul progetto sono state effettivamente apprese.

Le varie rilevazioni saranno parte di un documento di sintesi finale (Attestato specifico) che, incorporando anche l’eventuale documentazione prodotta dagli stessi volontari durante il progetto, riporterà gli esiti di ogni progetto e rileverà lo scarto dalle previsioni di partenza.


Progetti associati al programma

  1. Affrontiamo i cambiamenti climatici con l’efficientamento energetico, l’economia circolare e una giusta alimentazione e mobilità – Legambiente (Vol.To)
  2. Al MAcA un servizio per l’Ambiente – Museo A come Ambiente (Vol.To)
  3. Come on! Ripartiamo insieme – Area G e Il Cammino (Vol.To)
  4. Con gli animali per salvare la terra – Vivi gli animali (Vol.To)
  5. Falchera for you – Damamar (Vol.To)
  6. SKILL TO GO – CFIQ e Consorzio Alberghiero di Acqui (En.A.I.P.)
  7. La sostenibile leggerezza dell’integrazione – Equo Punto a capo Consorzio Equo Solidale e Società di San Vincenzo De Paoli – Torino (Vol.To)
  8. Leggere senza frontiere – Comune di Leinì e Fondazione Circolo dei Lettori (Vol.To)
  9. Rinascere con Sollievo – Sollievo (Vol.To)
  10. IN GIO.CO 2– CFIQ e Consorzio Alberghiero di Acqui (En.A.I.P.)
  11. Sportello territoriale: cibo, servizi sanitari e informazione – Contact, Banco Alimentare, Società per gli asili notturni Umberto I e Nuova Generazione (Vol.To)

 Tra parentesi l’Ente titolare del progetto

Insieme in autonomia

Programma
Insieme in autonomia

Ambito territoriale
Il territorio nel quale si realizza il complesso dei progetti componenti il programma è riconducibile alla categoria:

  • NAZIONALE – REGIONALE – PIÙ COMUNI DI UNA SINGOLA CITTÀ METROPOLITANA

Nello specifico risultano direttamente interessati i seguenti comuni: Chieri, Moncalieri, Torino tutti situati sul territorio della Città metropolitana di Torino – Regione Piemonte – Italia.


Cornice generale ed obiettivi Agenda 2030
Il programma INSIEME IN AUTONOMIA viene elaborato e presentato in continuità con il programma denominato Autonomamente e ammesso al bando di selezione in scadenza in data 17/02/21.

Pur sviluppandosi in coerenza e sulla scia della precedente progettualità, si ritiene utile evidenziare in premessa alcuni fattori che hanno condizionato la definizione e contribuiranno allo sviluppo dello stesso in una logica evolutiva dell’esperienza.

In particolare, l’incidenza della pandemia COVID 19, non solo in termini sanitari ma anche socioeducativi ed economici, ha generato conseguenze a breve e lungo termine che modificano radicalmente la situazione del contesto e dei beneficiari del programma, particolarmente colpiti dal mutamento radicale delle modalità di fruizione dei servizi e, più in generale, da una particolare condizione di isolamento. Le persone con disabilità sono infatti colpite in modo sproporzionato dalla pandemia a causa dei disagi che si ripercuotono sui servizi su cui fanno affidamento. Se è vero che la pandemia ha influito sulle vite di tutte le persone e di tutte le famiglie, ha messo particolarmente in risalto i problemi e le necessità delle persone con disabilità. Il sistema di servizi a loro dedicato non è stato sempre in grado di rispondere ai bisogni di socialità, assistenza, riabilitazione e inclusione. Piuttosto che adattarsi alle esigenze dell’emergenza sanitaria molte strutture hanno ridotto, o persino sospeso, i loro servizi di prossimità.

Il programma, attraverso i progetti che lo compongono, lavora quindi sul miglioramento delle condizioni di vita e della partecipazione delle persone disabili, che sono una categoria molto ampia e che presentano una situazione di partenza in termini di bisogni, caratteristiche, livello di autonomia e di integrazione molto eterogenea.

Sulla base dell’analisi sopra descritta ed in coerenza con quanto indicato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il programma in questione assume come propri obiettivi strategici:

  • Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
  • Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
  • Obiettivo 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni


Occasione di incontro/confronto con i giovani
Al fine di favorire non solo il coinvolgimento dei volontari alle attività del progetto, ma soprattutto una loro reale e proficua partecipazione alla lettura ed assunzione delle complessive sfide che il programma e le singole progettualità intendono assumersi, la Città di Torino e l’ente coprogrammante Vol.To insieme agli enti di accoglienza hanno ritenuto importante articolare un piano di lavoro trasversale alla durata dell’intervento.

A garanzia e sostegno di un approccio capace di sviluppare dinamiche realmente partecipative e generative, la Città di Torino, in accordo con l’ente Vol.To, ha ritenuto utile avvalersi per la programmazione/realizzazione del percorso della collaborazione di un ente terzo con comprovata e pluriennale esperienza nell’ambito della progettazione e della realizzazione di percorsi formativi e nella gestione di eventi, ovvero l’associazione Solea.

Il percorso che si intende realizzare prevede i seguenti step, ciascuno dei quali prevede un incontro con tutti gli operatori volontari dei progetti aderenti al presente Programma, insieme ad altri referenti degli Enti o interlocutori privilegiati:

Step Descrizione Durata / periodo Partecipanti
1 “Verso un fine comune”

Incontro finalizzato alla:

  • presentazione del Programma, dei bisogni ai quali intende rispondere, delle sfide e obiettivi che dichiara di perseguire, dei destinatari e delle loro specificità, della lettura dei progetti in relazione agli obiettivi Agenda 2030
  • presentazione del percorso di condivisione e degli step successivi
  • condivisione di strumenti per la raccolta di dati/esperienze, e tracce di lavoro
3 ore

(entro il primo mese di servizio)

  • Operatori Volontari dei progetti aderenti al Programma
  • Operatori Locali di Progetto e/o Responsabili degli Enti di accoglienza
  • Referenti dell’Ufficio Servizio civile della Città di Torino e di Vol.To
2 “A che punto siamo?”

Incontro finalizzato al:

  • monitoraggio sull’andamento dei singoli progetti e del Programma nel suo complesso
  • raccolta di riflessioni da parte degli/delle O.V. sui bisogni delle realtà in cui sono inseriti e dei destinatari che hanno incontrato, sulle criticità riscontrate e elaborazione di alcune prime proposte di miglioramento
  • co-progettazione dell’incontro finale, suddivisione di compiti e ruoli
3 ore

(nel corso del V°/VI° mese di servizio)

  • Operatori Volontari dei progetti aderenti al Programma
  • Operatori Locali di Progetto
  • Referenti dell’Ufficio Servizio civile della Città di Torino e di Vol.To
3 “La pratica che diviene teoria”

Incontro seminariale di restituzione e valutazione condivisa dell’esperienza, articolato in 3 momenti:

  • gli O.V. raccontano la loro esperienza, illustrano i risultati raggiunti e espongono agli stakeholder presenti un “prodotto” (cartaceo, multimediale, video, artistico, teatrale, ecc) che sintetizza i bisogni inevasi, le criticità e le proposte di miglioramento relativi alla gestione di servizi/opportunità per le persone disabili passando simbolicamente  a loro “il testimone”;
  • intervento a cura di un “esperto” (Università degli Studi di Torino, Enti di accoglienza;
  • intervento a cura di uno/più politici, che raccolgono il “testimone”;
  • chiusura da parte del referente Ente titolare SCU: raccolta delle principali evidenze utili ai fini della prossima Programmazione SCU
4 ore

(nel corso del XII° mese)

  • Operatori Volontari dei progetti aderenti al Programma
  • Operatori Locali di Progetto
  • Referenti dell’Ufficio Servizio civile della Città di Torino e di Vol.To
  • Rappresentanti Politici (ad es. Assessori comunali…)
  • Referenti soggetti di rete
  • (Associazione SOLEA, Associazione TAVOLO ENTI SERVIZIO CIVILE)

 

Enti partner del programma

  • ASSOCIAZIONE SOLEA
  • ASSOCIAZIONE TAVOLO ENTI SERVIZIO CIVILE


Valutazione delle competenze acquisite
Durante lo svolgimento del progetto saranno somministrate ai volontari delle specifiche schede che facilitano la rilevazione delle competenze in ingresso ed in uscita al fine di evidenziare in quale misura le competenze dichiarate acquisibili sul progetto sono state effettivamente apprese.

Le varie rilevazioni saranno parte di un documento di sintesi finale (Attestato specifico) che, incorporando anche l’eventuale documentazione prodotta dagli stessi volontari durante il progetto, riporterà gli esiti di ogni progetto e rileverà lo scarto dalle previsioni di partenza.


Progetti associati al programma

  1. Super IDEA – Inclusione, Diritti, Empowerment, Autodeterminazione
  2. Reti Inclusive
  3. RelAzioni
  4. Mi hai preso per mano
  5. Il mondo inclusivo di Unito – la cultura della parità
  6. LINKlusionepuntoTO22
  7. “Oltre l’isolamento”: percorsi per l’autonomia ed il superamento dell’isolamento delle persone fragili (Vol.To)
  8. L’Integr-azione fa la forza 2.0: percorsi condivisi per ricostruire una nuova quotidianità (Vol.To)
  9. Un mondo a colori (Vol.To)
  10. PLAYTIME – percorsi di tempo libero inclusivo (Vol.To)
  11. Aggiungi un posto a tavola (Vol.To)

Reti al servizio…della pace

Programma
Reti al servizio… della pace

Ambito territoriale
Il territorio su cui ricade il presente programma è NAZIONALE – REGIONALE – PIÙ PROVINCE O PIÙ CITTÀ METROPOLITANE DELLA STESSA REGIONE.

In particolare la sua ricaduta è sull’intero territorio nazionale, e nello specifico nelle Regioni e Province i cui sono ubicate le sedi degli enti co-programmanti:

  • Regione Abruzzo – province di L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo
  • Regione Lazio
  • Regione Emilia-Romagna
  • Regione Calabria – province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia
  • Regione Basilicata – province di Matera e Potenza
  • Regione Piemonte – province di Torino, Biella, Cuneo e Vercelli
  • Regione Valle d’Aosta – province di Aosta
  • Regione Lombardia – province di Brescia, Como e Varese

 

Cornice generale ed obiettivi Agenda 2030

Il programma “Reti al servizio…della pace” nasce in risposta ai bisogni educativi evidenziati dagli enti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi individuati all’interno del programma.

L’obiettivo condiviso da tutti gli enti che partecipano a questo programma è quello di promuovere una cultura della pace, della partecipazione e del rispetto reciproco per una società inclusiva ed interculturale in cui a prevalere sia il rispetto dei diritti nella loro valenza di universalità e inviolabilità.

Dall’altro lato c’è la necessità di promuovere la conoscenza dei metodi, degli strumenti e i dei principi della partecipazione.

Nel corso del tempo il concetto di partecipazione e cittadinanza attiva ha subito numerosi cambiamenti e assunto diverse accezioni ampliando così il suo spettro di azione. Quando si parla di partecipazione è importante anche raccontare delle storie ed è per questo motivo che si è scelto di avviare un focus di riflessione sui 50 anni dalla legge 772/1972. Una storia di partecipazione e cittadinanza attiva ancora poco conosciuta.

In questo senso il presente programma va nella direzione di raggiungere gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 2030:

  • Obiettivo 16: Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
  • Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
  • Obiettivo 10: Ridurre le disuguaglianze

 

 Occasione di incontro/confronto con i giovani

Con riferimento specifico al programma d’intervento Reti al servizio … della pace con ambito territoriale Nazionale, particolare attenzione andrà posta nell’organizzazione di questo appuntamento, proprio per garantire un confronto ed un incontro tra tutti i giovani operatori volontari impegnati nei progetti cui afferiscono.

Gli enti coprogrammanti insieme agli enti copro gettanti, prevedono di organizzare 2 incontri (diversi dalla formazione) quale occasione di incontro e confronto tra tutti gli operatori volontari di servizio civile impegnati nei singoli progetti che compongono il programma.

Gli incontri intendono creare un’occasione di crescita e conoscenza tra gli operatori volontari del programma, facendo comprendere come il singolo progetto rientri in un più ampio programma di intervento e al tempo stesso rafforzare il senso di appartenenza al Servizio Civile Universale, inteso come strumento di “difesa della Patria”. Sarà l’occasione anche di approfondire il tema alla luce dell’anniversario dei 50 anni dalla legge istitutiva del servizio civile 772/1972. Abbiamo scelto di investire sull’aspetto dell’incontro proprio per la forza con cui i valori dell’investimento sui giovani e della loro attivazione civica risultano intrinsechi all’azione della rete dei Centri di Servizi del Volontariato che, con la sua Associazione Nazionale CSVnet supporta il programma e ospiterà il gruppo in uno dei suoi appuntamenti nazionali. I giovani sono i soggetti di questi incontri che verranno preparati con materiali prodotti localmente dagli operatori volontari sulla qualità e il senso dell’azione svolta e saranno animati a partire da loro proposte.

 

Enti partner del programma

  • CSVNet

 

Valutazione delle competenze acquisite

Durante lo svolgimento del progetto saranno somministrate ai volontari delle specifiche schede che facilitano la rilevazione delle competenze in ingresso ed in uscita al fine di evidenziare in quale misura le competenze dichiarate acquisibili sul progetto sono state effettivamente apprese.

Le varie rilevazioni saranno parte di un documento di sintesi finale (Attestato specifico) che, incorporando anche l’eventuale documentazione prodotta dagli stessi volontari durante il progetto, riporterà gli esiti di ogni progetto e rileverà lo scarto dalle previsioni di partenza.

 

Progetti associati al programma

  1. Un giorno la paura bussò alla porta …
  2. Zenobia, la città che vive i diritti
  3. Giovani in rete: una scommessa per la pace
  4. Togheter win – Percorsi di partecipazione e cittadinanza attiva dei giovani lucani
  5. ImPARIamo ancora – percorsi per una cultura inclusiva (Vol.To)
  6. Un seme … tanti semi … una comunità (Vol.To)
  7. GenerAzioni! – Percorsi di inclusione sociale e cittadinanza attiva nel territorio di Torino (Vol.To)
  8. Facciamo la pace

I progetti di Servizio Civile di Vol.To: ulteriore proroga fino al 9/3

Approvati 24 progetti di Servizio Civile 2021, da realizzarsi nel 2022, presentati da Vol.To al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale

Come indicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale in data 10 febbraio 2022 è stata disposta un’ulteriore proroga fissando la chiusura del bando alle ore 14 del 9 marzo 2022. Le candidature presentate successivamente alle ore 14 del 10 febbraio 2022 fino al predetto termine del 9 marzo 2022 sono quindi ammesse con riserva.

I progetti finanziati riguardano ambiti diversificati quali l’incremento della resilienza comunitaria, la promozione della pace, la tutela delle persone fragili e l’aumento del benessere educativo e scolastico.

Nei progetti saranno inseriti 92 operatori volontari che per un anno presteranno attività per circa 25 ore settimanali presso uno dei 32 Enti di accoglienza sul territorio di Torino e Provincia, Cuneo, Biella, Vercelli e Aosta a fronte di un rimborso spese di €444,30 mensili.

Il Servizio Civile è un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni di età che partecipano ai progetti.

Tutti i progetti sono inseriti in uno specifico programma caratterizzato da un ambito comune d’intervento. Si riporta, nella tabella di seguito l’elenco dei posti disponibili per ciascun progetto. Cliccando sul nome del progetto è possibile consultare la pagina dedicata.

Puoi scaricare i criteri di selezione qui.

Programma ed ambito d'azioneAmbito del progettoTitolo del progettoEnti di accoglienzaSede - ComunePosti disponibili
Resilienza: trasformazione e ripartenza

AMBITO: Crescita della resilienza delle comunità
Prevenzione e monitoraggio inquinamento dell’aria Affrontiamo i cambiamenti climatici con l’efficientamento energetico, l’economia circolare e una giusta alimentazione e mobilitàLegambienteTorino4
Educazione e promozione ambientaleAl MAcA un servizio per l’AmbienteMUSEO A COME AMBIENTETorino4
Assistenza: Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione socialeCome on! Ripartiamo insieme.Area GTorino2
Il CamminoTorino3
Salvaguardia e tutela Parchi e Oasi naturalistiche Con gli animali per salvare la TerraVivi gli Animali Collegno [Torino]4
Assistenza: Migranti - Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale Falchera for youDAMAMARTorino4
Assistenza: Adulti e terza età in condizioni di disagio - Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione socialeLa sostenibile leggerezza dell’integrazione EQUO PUNTO A CAPO CONSORZIO EQUO SOLIDALELeinì [Torino]4
SOCIETA' DI SAN VINCENZO DE PAOLI - TORINOTorino2
Animazione culturale con gli anziani - Animazione di comunità Leggere senza frontiereCOMUNE DI LEINI'Leinì [Torino]2
Assistenza: Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione socialeRinascere con SollievoSollievoLeinì [Torino]4
Assistenza: Minoranze - Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione socialeSportello territoriale: cibo, servizi sanitari e informazioneContactTorino2
Torino2
Banco AlimentareMoncalieri [Torino]2
SOCIETA' PER GLI ASILI NOTTURNI UMBERTO ITorino2
Nuova generazioneTorino2
Reti al servizio ... della pace

AMBITO: Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni
Educazione/Promozione della pace, dei diritti umani, della non violenza e della difesa non armata della Patria ImPARIamo ancora – percorsi per una cultura inclusivaVol.To Torino4
Società solidaleCuneo2
Centro Territoriale VolontariatoBiella1
Vercelli1
CSV Valle d'aostaAosta2
Animazione di comunità - Educazione/Promozione della pace, dei diritti umani, della non violenza e della difesa non armata della Patria Un seme… tanti semi… una comunitàKARMADONNECarmagnola [Torino]3
ORTI GENERALITorino2
Animazione di comunità - Educazione allo sviluppo sostenibileGenerAzioni! – Percorsi di inclusione sociale e cittadinanza attiva nel territorio di TorinoM.A.I.S. - Movimento per l'Autosviluppo, l'Interscambio e la SolidarietàTorino2
Ortika OdvTorino2
INSIEME IN AUTONOMIA

AMBITO: Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese
Assistenza: DisabiliAggiungi un posto a tavolaL'ASSOCIAZIONE DI IDEETorino2
PICCOLO CARROChiaverano [Torino]2
Assistenza: DisabiliL'Integr-azione fa la forza 2.0: percorsi condivisi per ricostruire una nuova quotidianitàDi.A.Psi.Torino2
Assistenza: Disabili“Oltre l’isolamento”: percorsi per l'autonomia ed il superamento dell’isolamento delle persone fragiliL'AltrideaTorino1
Torino1
ViverePino Torinese [Torino]2
Assistenza: DisabiliPLAYTIME – percorsi di tempo libero inclusivoSILLABA APSBurolo [Torino]4
Assistenza: DisabiliUn mondo a colori Ass. DisincantoTorino4
TROVIAMOCI IN RETE

AMBITO: Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni
Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e socialeDigiTiAMO solidarietàCSV Vol.ToTorino4
Centro Territoriale per il Volontariato di Biella/VercelliBiella/Vercelli1
CSV Società SolidaleCuneo1
Ben-Essere a scuola

AMBITO: Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole
Attività tutoraggio scolasticoBESt practice SCUOLETTA MONTESSORIOrbassano [Torino]6
Animazione culturale verso minori - Attività di tutoraggio scolasticoIN-TESSEREL'isola che c'èDruento [Torino]4
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PARROCCHIA SANTA GIULIA VERGINE E MARTIRETorino1
Attività di tutoraggio scolasticoPosso aiutarti, ancora?Fondazione Piazza dei MestieriTorino3
Don Bernardino ReineroTorino3
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Lotta all’evasione e all’abbandono scolastici e all’analfabetismo di ritorno - Attività di tutoraggio scolasticoScuola Orizzonti Saperi - percorsi autonomizzanti per studenti con difficoltàSpecialmente TuGrugliasco [Torino]4
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“Oltre l’isolamento”: percorsi per l’autonomia ed il superamento dell’isolamento delle persone fragili

Titolo del progetto
“Oltre l’isolamento”: percorsi per l’autonomia ed il superamento dell’isolamento delle persone fragili

Codice del progetto
PTCSU0013221010954NXXX

Sedi di progetto

  • N. 1 volontari* presso L’ALTRA IDEA S.C.S. – Via Onorato Vigliani 104, 10135 Torino
  • N. 1 volontari* presso L’ALTRA IDEA S.C.S. – Corso Novara 64, 10152 Torino
  • N. 2 volontari* presso ASSOCIAZIONE VIVERE ONLUS – Strada Martini 16, 10025 Pino Torinese (TO)

Obiettivi del progetto
L’obiettivo generale del progetto “Oltre L’isolamento”: percorsi per l’autonomia delle persone fragili è quello di favorire un percorso di crescita, di acquisizione e di consolidamento verso l’autonomia nelle persone con disabilità, in vari aspetti della vita personale e quotidiana; accrescere l’autonomia aumenta la possibilità di partecipazione attiva alla vita sociale e, più in generale, aumenta le azioni quotidiane che una persona può svolgere in proprio, attivandosi in prima persona per superare il senso di frustrazione e impotenza che caratterizza il “sentirsi isolati” nella propria condizione.

Attività dei volontari
Con l’obiettivo di promuovere il processo di integrazione e crescita verso l’autonomia, di non discriminazione, di integrazione e di sviluppo sociale, i volontari e le volontarie, affiancheranno gli utenti in diverse attività quotidiane (spesa, uscite, riordino e sanificazione, cura personale, cucina, lettura e compilazione diario attività, ecc…) e specifiche (attività di riabilitazione equestre, laboratori, preparazione e partecipazione a mercatini e manifestazioni)

Si occuperanno della predisposizione dell’ambiente e il suo riordino, della preparazione di materiali/strumenti necessari per lo sviluppo dell’attività o del laboratorio e parteciperanno alle riunioni a carattere generale, per l’organizzazione, il coordinamento, la verifica delle attività previste.

Inoltre, potranno prendere parte con i volontari al soggiorno estivo di circa 8 giorni in una struttura dedicata, aiutando i disabili nelle attività di spiaggia, di animazione in hotel, aiuto nelle ore del mattino e della sera.

Formazione
I/le giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio Civile hanno diritto ad avere una formazione generale di 42 ore indirizzata alla conoscenza dei principi che sono alla base del Servizio Civile ed una formazione specifica di 72 ore sulle attività del progetto

Vitto e alloggio
Presso tutte le sedi sarà fornito il vitto ai/alle volontari/e

Durata del progetto e monte ore
12 mesi – 25 ore a settimana / 5 giorni

Requisiti e richieste
Oltre ai requisiti richiesti dal Bando è richiesta flessibilità oraria, disponibilità a missioni, trasferimenti temporanei sul territorio della Prov. di Torino o in altre Province in caso di soggiorno per vacanze o attività esterne; disponibilità per eventuali iniziative di sabato e/o domenica e/o festività e a partecipare ad attività/eventi sul territorio.

Per le attività dei Centri attività diurne è prevista saltuariamente la partecipazione degli utenti a feste ed avvenimenti promossi dal Comune di Torino o manifestazioni pubbliche; inoltre, in occasioni particolari, potrà essere richiesto di accompagnare un ospite delle strutture a concerto o attività culturale (teatro, cinema) in orario serale (massimo entro le ore 23.00). Infine, in caso di particolari esigenze del Centro di riabilitazione equestre, al volontario può essere richiesta una flessibilità nell’orario di servizio settimanale limitatamente alla situazione straordinaria.

 

Contatti

L’Altra Idea s.c.s.

Mauro Cingolani
011-342069 (9:00 – 12:00 e 14:00 – 17:00)
mauro.cingolani@laltraidea.it
Sito web: www.laltraidea.it
Pagina Facebook: L’altra idea società cooperativa sociale

VIVERE Onlus

Anna Olivieri Traversa
349-6666830
annalinaolivieri152@gmail.com
Sito web: www.associazionevivere.org
Pagina Facebook: VIVERE Associazione Volontari e Famiglie con Figli Portatori di Handicap onlus

 

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Un seme… Tanti semi… Una comunità

Titolo del progetto
Un seme… tanti semi… una comunità

Codice del progetto
PTCSU0013221014529NMXX

Sedi di progetto

  • 3 volontar* presso Karmadonne – Via Savonarola 2, Carmagnola (di cui 1 posto riservato ad un giovane con minori opportunità con difficoltà economiche)
  • 2 volontar* presso Orti Generali – Strada Castello di Mirafiori 38/15, Torino (di cui 1 posto riservato ad un giovane con minori opportunità con difficoltà economiche)

Obiettivi del progetto
L’obiettivo del progetto è il rafforzamento del tessuto relazionale di Carmagnola e Mirafiori Sud attraverso l’inclusione sociale, con particolare attenzione ai più giovani, ed il sostegno alle fasce più fragili utilizzando come ambito preferenziale di intervento il diritto al cibo sviscerato in molte delle sue potenzialità e sfaccettature ed educando ad un consumo consapevole, sano e rispettoso dell’ambiente.

Attività dei volontari

ORTI GENERALI:
I volontar* di Servizio Civile saranno coinvolti in attività di orticoltura, cucina, promozione di eventi divulgativi e culinari aperti al pubblico, didattica nelle scuole e formazione per adulti

 

ASSOCIAZIONE KARMADONNE:
Casa Frisco
I volontar* di Servizio Civile affiancheranno gli operatori del segretariato sociali nelle attività di sportello e divulgazione delle iniziative dell’associazione; svolgeranno servizio a contatto diretto con i/le beneficiar* in attività di distribuzioni del cibo, aiuto con le pratiche, supporto nell’utilizzo di pc e smartphone e brevi servizi di babysitteraggio; promuoveranno attività con scopo informativo ed aggregativo ed attività associative in collaborazione con Orti Generali;

Casa del sole
I volontar* di Servizio Civile svolgeranno attività di riqualificazione del quartiere, organizzando attività di pulizia ed abbellimento delle aree comuni e organizzando laboratori di sensibilizzazione e divulgazione tra i giovani; organizzeranno “gite” per i giovani alla scoperta dei luoghi di interesse dentro e fuori la città e prenderanno parte ad attività di animazione e socializzazione quali eventi sportivi, aiuto con i compiti, partecipazione alla scuola popolare dell’associazione, gestione dei social e organizzazione di cineforum a scopo culturale con i giovani

Formazione
I/le giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio Civile hanno diritto ad avere una formazione generale di 42 ore indirizzata alla conoscenza dei principi che sono alla base del Servizio Civile ed una formazione specifica di 74 ore sulle attività del progetto

Vitto e alloggio
L’associazione Karmadonne assicurerà il vitto ai 3 volontari nella sua sede

Durata del progetto e monte ore
12 mesi – 1145 ore in un anno / 5 giorni a settimana

Requisiti e richieste

Oltre ai requisiti richiesti dal Bando l’associazione Karmadonne intende selezionare tra i suoi volontari almeno una volontaria di sesso femminile, poiché andrà a svolgere azioni rivolte soprattutto ad un’utenza femminile in alcuni casi appartenente a culture in cui il relazionarsi con figura dell’altro sesso può essere difficoltoso. Inoltre, vista la delicatezza delle situazioni cui si andrà ad effettuare assistenza/accompagnamento, è preferibile la formazione o l’esperienza nel settore socio/educativo

 

Contatti

Karmadonne:
Dal lunedì al venerdì ore 9.00 – 16.00
+39 011 268 380 95
+39 393 90 968 78
+39 328 34 552 08
amministrazione.karmadonne@gmail.com
Sito web: Karmadonne.it

Orti Generali:
Matteo Baldo
+39 331 13 706 72 (9.00 – 17.30)

Durante il periodo natalizio (24 dicembre/9 gennaio) sarà possibile contattare il referente al seguente numero 333/1720202 nei medesimi orari eccetto i giorni festivi.
info@ortigenerali.it

Sito web: www.ortigenerali.it

Pagine Social:

Karmadonne

Orti Generali

 

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Un mondo a colori

Titolo del progetto
Un mondo a colori

Codice del progetto
PTXSU0013221010956NXXX

Sedi di progetto

  • 4 volontar* presso Associazione Disincanto – Corso Unione Sovietica 220/D, Torino

Obiettivi del progetto
L’obiettivo generale del progetto è quello di promuovere e sostenere l’integrazione dei bambini disabili attraverso iniziative d’inclusione sociale senza alcuna finalità né commerciale né di lucro.

Laboratori riadattati appositamente sotto forma digitale permetteranno a chiunque di poter partecipare alle attività comodamente da casa.

In più, si intenderà migliorare anche il benessere dei genitori, proponendo azioni di sostegno alle famiglie con bambini in condizioni di disagio e che incontrano la disabilità per la prima volta(attraverso attività di sostegno psicologico, counseling e offrendo sia momenti di svago e serenità che di confronto costruttivo con la realtà in cui vivono).

Attività dei volontari
I volontari e le volontarie saranno coinvolti in una serie di attività laboratoriali(yoga, inglese, pet therapy, etc) di animazione e accoglienza dei beneficiari.

Svolgeranno attività di segreteria organizzativa, si occuperanno dell’ideazione e gestione di attività ludiche, dell’organizzazione, pulizia e manutenzione degli spazi ludici e del materiale, ed eventualmente parteciperanno a campagne di raccolta fondi per le attività specifiche.

Prenderanno inoltre parte all’Estate Ragazzi organizzato dall’Associazione; si occuperanno della produzione di materiale online, dell’aiuto compiti dopo-scuola e seguiranno le attività di fisioterapia in sede dei bambini.

Infine, parteciperanno, accompagnati da un referente dell’associazione, agli incontri a domicilio con famiglie aventi criticità legate al mondo della disabilità.

Formazione
I/le giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio Civile hanno diritto ad avere una formazione generale di 42 ore indirizzata alla conoscenza dei principi che sono alla base del Servizio Civile ed una formazione specifica di 72 ore sulle attività del progetto

Durata del progetto e monte ore
12 mesi – 1145 ore in un anno / 5 giorni a settimana

Requisiti e richieste
Oltre ai requisiti richiesti dal Bando si richiedono disponibilità a lavorare il sabato mattina/pomeriggio in base alle esigenze laboratoriali dell’Associazione; competenze educative, competenze informatiche generali e specifiche (es. pacchetto Office, pacchetto Adobe, montaggio video/audio, WordPress) per la realizzazione (montaggio, editing) dei video-tutorial oltre che una conoscenza base sull’utilizzo dei social media per la condivisione dei contenuti inerenti all’attività video-tutorial.

 

Contatti

Gabriele Foggetti
3490597140
gabriele.foggetti@hotmail.it
0118138711
associazione.disincanto@gmail.com

Sito web: www.disincanto.it
Pagina Facebook:Associazione DisIncanto

 

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