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Tag: welfare comunitario

B2 = Il bene x bene. Sistemi di prossimità per contrastare la povertà

La Compagnia di San Paolo intende sostenere iniziative sul territorio di Piemonte e Liguria che forniscano risposte efficaci di contrasto alla povertà tramite la strutturazione o lo sviluppo di sistemi territoriali per il recupero e la ridistribuzione di eccedenze e donazioni di beni di prima necessità, non solo alimentari, avvalendosi di reti e presidi di prossimità.

Obiettivo del bando è quello di favorire sistemi, le cui funzioni siano:

  • prevedere la compresenza di organizzazioni di diverso livello e natura, di dimensioni formali e informali per intercettare bisogni e costruire risposte diversificate e flessibili;
  • sperimentare e sviluppare forme di coordinamento partecipato attraverso una struttura organizzativa definita e una dotazione di strumenti condivisi, assicurando anche la connessione con altri servizi territoriali specializzati per orientare, dove possibile, le persone a trovare risposte ad altri loro bisogni;
  • valorizzare il carattere di prossimità dei sistemi territoriali, prevedendo spazi e occasioni di relazione che consentano l’ascolto dei bisogni e la diversificazione delle forme di accesso alle azioni di aiuto;
  • promuovere l’idea della “comunità che si prende cura”, stimolando il protagonismo e la responsabilità di tutte le sue componenti attraverso, ove possibile, una combinazione di dono, recupero, scambio e redistribuzione in risposta a bisogni materiali e relazionali;
  • consentire il recupero e la distribuzione di beni di prima necessità, con particolare riferimento a quelli alimentari, diversificandone e qualificandone l’offerta con impatti sulla salute e sul benessere dei beneficiari;
  • capitalizzare l’accresciuta mobilitazione volontaria attivata durante la fase 1 del COVID-19 come risorsa per aumentare la capacità di risposta a bisogni diversi, valorizzando le competenze, anche nuove, portate dai volontari.

I progetti possono essere presentati in partenariato dai seguenti soggetti:

  • Comuni
  • Unioni di Comuni
  • Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali
  • Altri enti pubblici
  • Enti del Terzo Settore

Il Bando si rivolge a partenariati privati o pubblico – privati. Il partenariato dovrà essere composto da almeno tre enti (due partner oltre il capofila) ed essere fattivo, valorizzando ruoli e competenze di tutti gli enti promotori.
L’ente capofila e i partner dovranno avere i requisiti di ammissibilità indispensabili per la presentazione delle richieste ai sensi dei regolamenti della Compagnia di San Paolo.  Per un approfondimento sui requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione della richiesta di contributo si rimanda a quanto previsto nello Statuto, nel Regolamento per le Attività Istituzionali e nelle Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Solamente i soggetti membri del partenariato potranno essere destinatari di contributo. Ogni ente potrà presentare un’unica proposta in qualità di capofila o di partner. Sono considerati di particolare rilevanza partenariati che includano l’ente pubblico.

Altri enti potranno essere parte dei progetti quali “soggetti della rete” e contribuire alla realizzazione del progetto. Tra essi, a titolo esemplificativo, rientrano:

  • realtà, formali o informali, che, in forza del loro radicamento territoriale, possano garantire
    la prossimità e la capillarità di risposta;
  • enti di secondo livello territorialmente rilevanti (es Banco Alimentare del Piemonte, Banco Alimentare della Liguria, Banco delle Opere di Carità, Banco Farmaceutico di Torino);
  • soggetti for profit (aziende agricole, industrie agroalimentari, GDO, negozi al dettaglio, ecc.) che condividano le finalità e partecipino all’attivazione e alla realizzazione del progetto, apportando valore aggiunto allo stesso.

La disponibilità complessiva è di 700.000 euro. La richiesta di contributo non potrà essere superiore a 40.000 euro. Non è richiesto il cofinanziamento obbligatorio.

Le richieste di contributo dovranno pervenire all’indirizzo missionecomunita@pec.compagnia.torino.it, con oggetto nome dell’ente proponente e nome del bando “B2 = Il bene x bene” entro le ore 14.00 di lunedì 20 luglio 2020.
L’invio della proposta deve avvenire obbligatoriamente tramite PEC, pena l’esclusione della richiesta. All’ente proponente è richiesto di presentare la propria proposta secondo il format previsto, che dovrà essere compilato in ogni sua parte e firmato dal Legale Rappresentante e corredato dagli allegati richiesti dal bando.
I soli enti selezionati quali destinatari di contributo dovranno, a seguito della comunicazione di esito
positivo dell’istruttoria, presentare la propria richiesta di contributo tramite il sistema ROL Richiesta
On Line.

Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo missionecomunita@compagniadisanpaolo.it
Domande di natura tecnica sulla compilazione della ROL potranno essere poste all’indirizzo e-mail:
assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.

Per approfondire:


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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Erogazioni ordinarie 2020 – prima sessione

La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2020 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando tematico e  che si collocano in una delle aree sotto indicate:

1. Arte, attività e beni culturali

2. Ricerca e Istruzione:

  • Educazione, istruzione e formazione
  • Ricerca scientifica e tecnologica

3. Welfare e Territorio:

  • Volontariato, filantropia e beneficenza
  • Salute pubblica
  • Protezione civile
  • Sviluppo locale.

FOCUS OPERATIVI E PRIORITÀ

La Fondazione riserva particolare attenzione agli interventi in grado di:

  • promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, in tutti i settori di intervento della Fondazione, sia a ricaduta diretta sul tessuto economico locale sia indiretta attraverso interventi che, sotto diverse forme, generano/mantengono l’occupazione;
  • promuovere attivamente la costruzione di reti e circuiti sul territorio, con l’obiettivo di razionalizzare l’utilizzo delle risorse, con la concentrazione delle stesse sui soggetti non profit capaci di organizzarsi in pool e di compattare la propria offerta di attività senza per questo snaturarne i contenuti originali ed innovativi;
  • sviluppare la capacità di autofinanziamento delle organizzazioni richiedenti attraverso le diverse forme di raccolta fondi (strumenti complessi, uso nuove piattaforme, fidelizzazione, ecc);
  • promuovere il welfare di comunità in un’ottica di inclusione e di coesione, attraverso interventi e misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di inclusione socio-lavorativa, di integrazione degli immigrati, di partecipazione delle persone con difficoltà.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro costituite prima del 31.12.2017, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Richieste Ordinarie 2020” entro le seguenti scadenze:

  • per la prima sessione tra il 1° febbraio e il 31 marzo 2020 alle ore 15.00
  • per la seconda sessione tra il 1° luglio e il 15 settembre 2020 alle ore 15.00

PER APPROFONDIRE

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del  Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Bando regionale per iniziative promosse da OdV e Aps – edizione 2019

Il bando regionale, emanato in accordo con quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore che istituisce il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale (art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore), nonché al successivo accordo sottoscritto tra il Ministero delle Politiche Sociali e la Regione Piemonte, specifica le caratteristiche dei progetti a rilevanza locale per il 2019.

OBIETTIVI GENERALI DEL BANDO

I progetti e le iniziative da finanziare nel 2019 dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:

  • Porre fine ad ogni forma di povertà
  • Ridurre le ineguaglianze

AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO

  • Sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani
  • Rinforzo della resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità
  • Promozione delle attività di recupero delle eccedenze alimentari
  • Anticipo ed individuazione delle situazioni di fragilità e di bisogno utilizzando anche attività sportive, artistiche e culturali
  • Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito
  • Rafforzamento dei legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo – aiuto
  • Sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento ad azioni comunitarie che creino relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita dei quartieri o dei paesi
  • Risposta ai bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzati alla costruzione di un progetto personalizzato
  • Sviluppo di azioni che facilitino l’accesso alle misure di sostegno e ai servizi già disponibili
  • Affiancamento leggero, consulenza e accompagnamento su temi specifici (educazione al consumo, lingua, gestione del budget familiare, etc)
  • Sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extrascolastico (sport, musica, studio, etc)
  • Contrasto alle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità ed esclusione sociale
  • Contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato
  • Sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità e una migliore gestione delle vita quotidiana, anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore ai 9 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 12 mesi. Le azioni di progetto dovranno comunque terminare entro il 2 novembre 2019.

ENTITÀ E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE 

L’importo assegnato alla Regione Piemonte per il sostegno dei progetti di rilevanza locale ammonta ad un totale di  1.992.640,00 euro (fondi statali), suddiviso nella misura dei due terzi alle OdV (€ 1.328.427,00) ed un terzo alle APS (€ 664.213,00).

Al fine di promuovere lo sviluppo di sinergie partecipative tra le organizzazioni proponenti, evitando al contempo la frammentazione degli interventi, il contributo richiedibile per ciascuna iniziativa o progetto presentato al finanziamento non potrà essere inferiore a € 35.000,00 e non potrà superare l’importo di € 100.000,00. I proponenti dovranno garantire almeno il 20% di cofinanziamento, anche avvalendosi di risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati. Alle proposte progettuali che prevedano una percentuale maggiore di cofinanziamento sarà attribuito un punteggio aggiuntivo a titolo di premialità. Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non è considerata cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altri tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

BENEFICIARI DELLE RISORSE

Le iniziative e i progetti devono essere presentati da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale, singole o in partenariato tra loro, iscritte in uno dei registri regionali di settore (Registro OdV e Coordinamenti; Registro APS) alla data di scadenza del bando.

I progetti potranno essere programmati e realizzati da partnership inter-associative di OdV o APS (ad esempio, se il capofila è un OdV, i partner dovranno essere solo OdV; se il capofila è APS, i partner potranno essere solo APS). Alla realizzazione dei progetti potranno, però, partecipare anche soggetti non appartenenti alla stessa categoria del capofila ma solo come collaboratori e/o fornitori e potranno anche decidere di offrire i propri servizi o parte degli stessi come quota di cofinanziamento.

Possono essere coinvolti nella realizzazione dei progetti gli Enti gestori dei Centri di Servizio per il volontariato, gli enti pubblici (compresi gli enti locali e le istituzioni scolastiche) o privati (anche soggetti non appartenenti al Terzo Settore, come le imprese). Tali modalità di aggregazione costituiranno titolo di premialità solo se adeguatamente motivate con sottoscrizione delle parti interessate.

LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE, redatte obbligatoriamente sulla apposita modulistica allegata al bando, dovranno essere inviate via PEC (con un unico file PDF che raccolga tutti gli allegati), all’indirizzo famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it entro le ore 24.00 di venerdì 30 giugno 2019. Oltre alla comunicazione via PEC è necessario inviare la documentazione anche all’indirizzo armanda.perrone@regione.piemonte.it.

Per approfondire:

Link alla pagina web del bando sul sito della Regione Piemonte

Testo completo del bando e allegati:

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