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Tag: WECARE

Call per lo sviluppo di progetti di innovazione sociale per il terzo settore – scadenza prorogata al 30 aprile

Nell’ambito della strategia WE.CA.RE  – che prevede l’impiego di risorse del POR FSE e POR FESR per la realizzazione di azioni di welfare territoriale e la facilitazione dei processi di innovazione sociale in Piemonte – si inserisce il progetto P.IN.S – Piemonte Innovazione per il Sociale presentato da un partenariato composto da Nodo c.s.c.s (Capofila), Ping s.c.s., CICSENE, Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione, in collaborazione e rete con Make A Cube e Fondazione Torino Wireless.

Obiettivo generale del progetto è quello di favorire lo sviluppo di un sistema di attori pubblici, privati e del terzo settore in grado di attivare interventi innovativi mediante l’individuazione di:

  • miglioramenti in grado di rivitalizzare i processi organizzativi di riferimento e i servizi erogati, per rispondere in modo puntuale ai fabbisogni intercettati dalle comunità dei Distretti della Coesione Sociale;
  • soluzioni praticabili, in termini di efficacia e di efficienza, a livello locale.

Il partenariato promotore del progetto “P.IN.S” selezionerà 30 realtà del territorio a cui offrire un percorso di accompagnamento di 44 ore per lo sviluppo di progetti innovativi volti alla sperimentazione di modelli organizzativi e al miglioramento e/o creazione di prodotti/servizi caratterizzati da elementi di innovazione sociale e digitale. Il percorso sarà tenuto da esperti altamente qualificati e animatori territoriali (i cosiddetti Pins) per la realizzazione di attività di formazione e mentoring, mediante momenti partecipativi, di formazione frontale e di affiancamento in grado di accrescere le competenze (capacity building) dei soggetti beneficiari.

La presentazione della domanda di partecipazione può avvenire fino alle ore 12:00 del giorno 5 marzo 2020, prorogata al 19 marzo e poi al 30 aprile. 

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino – II tranche 2019

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali ha avviato nel 2018 un percorso di coprogettazione per l’infrastrutturazione di un sistema innovativo integrato pubblico privato per l’inclusione, a sostegno dei percorsi di autonomia rivolti alle persone e nuclei in situazione di fragilità sociale ed economica.  Nei mesi di giugno e luglio 2019 sono stati realizzati i percorsi di coprogettazione individuali relativamente alle istanze pervenute nell’ambito della scadenza del 30 maggio, sono stati avviati quattro tavoli tematici di coprogettazione e si è riunito il Gruppo di Accompagnamento partecipato, per l’approfondimento e il confronto sullo sviluppo del Piano di Inclusione Sociale complessivo.
Al fine di promuovere l’ampliamento dei partenariati coinvolti e l’articolazione dei filoni di intervento, si intende raccogliere nuove istanze per ulteriori sviluppi progettuali in relazione alle seguenti aree:

  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale

Inoltre la Città intende valorizzare gli interventi in favore della popolazione in condizione di marginalità estrema, per promuovere ed implementare una politica
di discriminazione positiva capace di includere il cittadino in difficoltà in percorsi di attivazione, capacitazione e benessere e di contrastare le diverse forme di stigma e assistenzialismo che rischiano di inficiare i percorsi di fuoriuscita dalla condizione di grave emarginazione sociale. A tal fine è stata introdotta una nuova Area:

  • Area 5: Azioni e interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di grave marginalità espressamente mirata alla coprogettazione e allo sviluppo di interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di marginalità estrema, per rafforzare e dare visibilità al sistema di servizi torinesi dedicati alle marginalità adulte, ricco di una tradizione di lavoro in rete consolidata negli anni e costruito sui principi di integrazione e di sussidiarietà

La tabella sinottica specifica gli ambiti progettuali ammessi per ciascuna area con la specifica dei nuovi assi introdotti dall’ultima delibera. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

In relazione alle risorse disponibili per tale scadenza, si evidenzia che l’ammissibilità all’eventuale finanziamento delle nuove istanze che perverranno è condizionato all’esaurimento della graduatoria in esito alla precedente scadenza del 30 maggio e che a sostegno delle nuove proposte potranno essere utilizzati sia i fondi non ancora attribuiti nell’ambito delle prime due tranche di finanziamento, sia eventuali risorse ulteriori, in coerenza con le azioni proposte, nell’ambito dei finanziamenti via via reperiti e nei limiti dello stanziamento di bilancio.

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 settembre 2019 (NON fa fede il timbro postale).

Per approfondire: 

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali, in esito al percorso partecipato di riorganizzazione dei servizi sociali, con l’attivazione dei Poli territoriali di inclusione e la riallocazione di alcune funzioni e titolarità (DGC aprile 2018), ritiene necessario strutturare un percorso triennale innovativo e sperimentale con il Terzo Settore finalizzato alla messa a sistema delle risorse e delle differenti fonti di sostegno ai percorsi di inclusione, al contrasto delle povertà e delle gravi marginalità e alla condivisione di una strategia complessiva finalizzata a favorire la strutturazione delle reti territoriali di accompagnamento, di occasioni e opportunità diffuse inclusive e occupazionali, a sostegno dei percorsi di autonomia. In particolare, intende verificare l’interesse e la disponibilità di formazioni sociali senza finalità di lucro a definire, in modo partecipato, progetti innovativi e sperimentali integrati di rete per lo sviluppo di azioni, attività e opportunità finalizzati a promuovere l’inclusione sociale, e a co-gestire gli stessi in partenariato pubblico/privato sociale.

I contenuti del percorso di co-progettazione sono stati aggregati in quattro macro aree di intervento: 

  • Area 1: Infrastrutture distrettuali e/o sovraterritoriali – programma regionale WE.CA.RE
  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale 
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo (si raccomanda di leggere la nota esplicativa reltiva a quest’area)
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale 

I soggetti interessati a presentare la propria candidatura potranno presentare una o più proposte progettuali, una per ciascuna Area, come singoli proponenti o come capofila. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

Le risorse rimanenti saranno così ripartite tra le aree di intervento:

  • Area 1: la Regione Piemonte con D. D. n. 396 del 11 aprile 2019 ha approvato la graduatoria dei progetti finanziati, da cui risulta il finanziamento assegnato al progetto presentato dalla Città di Torino, avviando pertanto la fase attuativa secondo le modalità e le tempistiche previste dal Bando regionale. La Città di Torino, in qualità di capofila, per l’anno 2019 riserva inoltre risorse aggiuntive ulteriori rivolte ad attività di formazione, con modalità da definirsi in coprogettazione, per un importo pari a euro 40.000,00.
  • Area 2: risulta quasi interamente utilizzata la totalità delle risorse previste per la prima tranche di finanziamenti. Verranno individuate eventuali risorse ulteriori, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 3: risultano disponibili 775.450 euro di cui euro 220.000 per l’acquisto di beni di prima necessità ed euro 555.450 per l’acquisto di altri beni materiali, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo il 90% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 4:  risultano disponibili 327.720 euro, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 maggio 2019 (NON fa fede il timbro postale).

Per approfondire: 

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.