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Tag: sociale

Avviso per la promozione e il sostegno alla solidarietà tra famiglie e all’affido famigliare

La Città di Torino ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione di progetti per la promozione e il sostegno alle reti di solidarietà tra famiglie e all’affidamento familiare da parte di associazioni e/o organizzazioni no profit, da realizzarsi nell’ambito delle attività della Casa dell’Affidamento che potranno riguardare:

  • il rafforzamento e la prosecuzione della campagna diffusa e permanente per la promozione dell’affidamento familiare al fine di ampliare il numero di famiglie disponibili;
  • attività di sensibilizzazione nelle scuole, previa circolare emessa dall’Ufficio Scolastico Distrettuale;
  • progetti innovativi finalizzati alla comunicazione e sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza e della solidarietà tra famiglie;
  • realizzazione e diffusione di materiali informativi;
  • organizzazione di eventi e iniziative per la promozione dell’affidamento familiare e a supporto delle famiglie affidatarie;
  • organizzazione di rassegne cinematografiche sui temi dell’affido e dell’accoglienza;
  • supporto organizzativo e logistico alle attività promozionali sull’affido;
  • attività inclusive, aggregative e artistiche da proporre ai bambini e ragazzi seguiti dalla Città;
  • proposte innovative e sperimentali per sviluppare specifici ambiti di intervento, quale ad esempio
    la promozione e il sostegno di affidamenti anche in pronto intervento, che potranno anche prevedere l’individuazione da parte della Città di risorse patrimoniali immobiliari dedicate;
  • proposte e iniziative per costruire modelli di genitorialità condivisa con le comunità straniere, al fine di creare reti di supporto per favorire il più possibile la permanenza del bambino presso la famiglia d’origine, anche attraverso l’individuazione di soggetti che possano rappresentare figure di mediazione/negoziazione nel rapporto dei servizi con famiglie ed individui di altre nazionalità.

L’azione, che si colloca nel Piano di Innovazione del Programma P.I.P.P.I. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si avvale della collaborazione del tavolo interculturale promosso dall’Assessore alle Politiche Giovanili e per la Famiglia, di concerto con l’Assessore ai Servizi Sociali.

Possono presentare istanza:

  • le associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che
    siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • gli altri soggetti non profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro
    attività sul territorio comunale.

Possono altresì beneficiare di contributi/benefici economici organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

L’istanza progettuale e i relativi allegati, dovranno essere redatti sulla base della modulistica predisposta.  Per rispetto delle norme di prevenzione del rischio di contagio, quest’anno sono state individuate modalità di trasmissione della documentazione tramite email o tramite posta o corriere.

L’istanza e relativi allegati, firmati dal legale rappresentante, di cui deve essere allegato il documento di identità, e convertiti in formato pdf, dovranno pervenire entro il giorno 16 ottobre 2020 alla PEC servizi.sociali@cert.comune.torino.it oppure alla e-mail salute@comune.torino.it . La documentazione potrà essere anche inviata in formato cartaceo all’ufficio Protocollo della Divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro n. 39 1°piano – Servizio Minori e Famiglie, Via C. I. Giulio, 22 – 10122 Torino, in busta chiusa recante la dicitura “Istanza Bando Affido 2020”, sempre entro il 16 ottobre 2020. Le istanze pervenute fuori termine non saranno prese in considerazione e non farà fede il timbro postale.

Per approfondire:


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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Manifestazione di interesse per l’individuazione di enti interessati a realizzare Progetti Utili alla Collettività (PUC)

Il Con.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Valle di Susa invita gli Enti del Terzo Settore (ETS), gli Enti pubblici, le Aziende di Servizi alla Persona (ASP), gli Istituti Scolastici Pubblici di ogni ordine e grado,  a presentare la propria manifestazione di interesse per collaborare alla creazione di un catalogo dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) da offrire ai beneficiari del RdC nei Comuni dell’Ambito Territoriale Valle di Susa e Val Sangone.

Nello specifico si richiede la disponibilità agli ETS di ospitare uno o più percettori del RdC che possano svolgere attività utili, coerenti o ad integrazione, a quelle già svolte dall’ente. I progetti potranno prevedere le seguenti operazioni ed iniziative:

  • Supporto nell’organizzazione e gestione di manifestazioni culturali
  • Supporto domiciliare alle persone anziane e/o con disabilità
  • Supporto nell’organizzazione di mostre o nella gestione di strutture museali
  • Riqualificazione di percorsi paesaggistici
  • Supporto nell’organizzazione e gestione di corsi di formazione e nella gestione del doposcuola per tutti gli ordini di istruzione
  • Tutela dei beni comuni

I PUC potranno eventualmente riguardare attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Le attività non possono essere assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo, pertanto devono intendersi complementari, a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dal soggetto del privato sociale.

Per accedere alla Manifestazione di Interesse, i soggetti ospitanti, diversi dagli Enti Pubblici, devono possedere i seguenti requisiti:

  • atto costitutivo che indichi l’assenza di scopo di lucro e le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite dall’ente;
  • statuto ispirato ai principi di democraticità della struttura, di partecipazione, solidarietà e pluralismo per la promozione e valorizzazione delle risorse umane, culturali e del territorio;
  • essere in possesso dei requisiti per contrarre con la Pubblica Amministrazione;
  • essere in regola con la normativa sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • essere in regola con gli adempimenti in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa nei confronti del personale dipendente e/o soci volontari;
  • svolgere le proprie attività sul territorio dei Comuni dell’Ambito (Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Buttigliera Alta, Caprie, Caselette, Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Chiusa Di San Michele, Claviere, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana Di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Rubiana, Salbertrand, San Didero, San Giorio, Sant’Ambrogio Di Torino, Sant’Antonino Di Susa, Sauze Di Cesana, Sauze D’Oulx, Susa, Vaie, Venaus, Villardora, Villar Focchiardo, Coazze, Giaveno, Reano, Sangano, Trana, Valgioie);
  • nel caso di attività da svolgersi all’interno dei propri locali, avere in disponibilità l’utilizzo di locali ed impianti in regola con la normativa vigente e funzionali alle attività proposte.

La Manifestazione di Interesse potrà essere presentata utilizzando i moduli allegati (A e B), corredati  della documentazione richiesta (Copia documento d’identità del Legale Rappresentante o suo delegato, Atto Costitutivo e Statuto) e consegnati a mano, a mezzo posta oppure tramite PEC.
La prima scadenza per la ricezione delle domande è fissata alle ore 12:00 del 30 settembre 2020.
Le manifestazioni d’interesse o i nuovi progetti che verranno presentati successivamente, saranno
periodicamente esaminati.

Per approfondimenti:


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Bando Insieme andrà tutto bene – prima finestra aperta fino al 22 marzo

Con l’emanazione del Bando “Insieme andrà tutto bene” (pubblicato il 16 marzo 2020), la Compagnia di San Paolo intende contribuire a ridurre in Piemonte e in Liguria i disagi sociali collegati alla diffusione del virus COVID-19 e alle restrizioni connesse con le misure per il contrasto e il contenimento del suo diffondersi.

Gli obiettivi specifici del Bando sono:

  • promuovere attività, interventi di prossimità e azioni di supporto a favore di persone fragili, minori e famiglie in situazione di difficoltà nella fase emergenziale;
  • sostenere reti di prossimità attivate sui territori e capaci di fornire risposte rapide ed efficaci alle specifiche esigenze delle fasce più deboli della popolazione durante la fase emergenziale.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Enti del terzo settore ed enti religiosi che realizzano le proprie attività in Piemonte e/o in Liguria.

Verranno considerate in via prioritaria proposte che prevedano la collaborazione tra diversi enti del terzo settore e tra enti del terzo settore ed istituzioni pubbliche.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Le richieste di contributo potranno essere riconducibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alle seguenti principali tipologie di intervento:

  • azioni volte all’individuazione delle persone fragili, con particolare attenzione alle persone a rischio in quanto in condizione di solitudine e/o sconosciuti a servizi pubblici e del terzo settore
  • contatto e supporto sociale e/o psicologico leggero attraverso azioni a distanza;
  • promozione di modalità di contatto e relazione tra persone sole e loro reti familiari e amicali, anche attraverso la comunicazione a distanza;
  • supporto alla prossimità e contrasto alla solitudine, realizzate primariamente a distanza;
  • fornitura/offerta e trasporto di beni di prima necessità in linea con quanto disposto dai competenti organi nazionali e regionali, avvalendosi, qualora possibile, delle risorse messe a disposizione dal Banco Alimentare e dal Banco Farmaceutico;
  • azioni di supporto alla genitorialità a distanza e interventi di accompagnamento a bambini, adolescenti e/o giovani in situazione di fragilità.

AMMONTARE DEI CONTRIBUTI E SPESE AMMISSIBILI

Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore a € 25.000. In considerazione della natura eccezionale del Bando, non sono richiesti cofinanziamenti ai soggetti proponenti le iniziative.

Saranno ammesse al contributo le spese riconducibili a:

  • costi per personale o collaboratori esterni strettamente impiegati nelle attività previste in risposta all’emergenza;
  • costi per l’acquisto di beni di prima necessità, materiali e attrezzature funzionali alla realizzazione delle azioni previste in risposta all’emergenza;
  • costi di trasporto;
  • costi di comunicazione volti a rendere l’iniziativa il più possibile conosciuta e accessibile;
  • altri costi debitamente motivati nella richiesta di contributo e coerenti con le finalità del Bando.

MODALITÀ E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste di contributo dovranno pervenire all’indirizzo email: attivita.istituzionali@pec.compagnia.torino.it, con oggetto nome dell’ente proponente e nome del bando “Insiemeandràtuttobene”; la proposta va presentata utilizzando il format previsto (Allegato 1) e allegando i documenti specificati nel bando.

N.B. Agli enti selezionati quali destinatari di contributo sarà richiesto, a seguito della comunicazione di esito positivo dell’istruttoria, di presentare la propria richiesta di contributo anche attraverso il sistema “ROL Richiesta On Line”.

La prima scadenza per la presentazione delle domande è alle ore 23:59 di domenica 22 marzo 2020.

N.B. In considerazione dell’elevatissimo numero di proposte giunte all’interno della prima finestra, la Fondazione ha comunicato che non è prevista la possibilità di presentare ulteriori proposte.

Per approfondire:


Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Linee guida per la concessione di contributi ordinari e sulla domiciliarità leggera- anno 2020

La Circoscrizione 3 di Torino (San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada, Cit Turin), in conformità a quanto disposto dal Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, ha pubblicato le linee guida 2020 per la concessione di contributi ordinari e le linee guida sulla domiciliarità leggera.

I progetti dovranno prevedere la realizzazione di attività relative agli ambiti di seguito specificati:

  • Commercio
  • Lavoro
  • Istruzione
  • Cultura
  • Pari opportunità 
  • Gioventù
  • Sport, turismo e tempo libero
  • Fragilità sociali e nuove povertà
  • Persone con disabilità
  • Minori e famiglia
  • Anziani/Domiciliarità leggera
  • Mobilità:
  • Urbanistica
  • Ambiente

Possono partecipare:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Le Associazioni interessate a presentare progetti relativi alle attività indicate nelle linee guida possono farlo entro il 21 Febbraio 2020 utilizzando la modulistica presente sul sito della Circoscrizione 3 alla sezione modulistica.

Per approfondire:

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Bando 2020 per la concessione di contributi a Enti pubblici e Associazioni (scadenza suppletiva)

Il Consiglio regionale del Piemonte, in attuazione della legge regionale n. 6 del 14 gennaio 1977, n. 6  indice annualmente un bando pubblico per l’assegnazione di patrocini onerosi a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale, artistico, sportivo, sociale, turistico e promozionale promossi da enti pubblici
ed enti privati (enti e associazioni private senza scopo di lucro).

Il patrocinio oneroso è concesso per iniziative di carattere collettivo, aperte al pubblico e senza scopo di lucro, nonché esclusivamente per attività legate a singoli eventi ed iniziative. Pertanto sono escluse le istanze che prevedono un calendario di attività che ricomprende più di una iniziativa.

A titolo meramente esemplificativo sono escluse le iniziative finalizzate alla realizzazione di pubblicazioni, video, documentari. Inoltre sono esclusi progetti di promozione del territorio aventi come obiettivo quello di creare percorsi/itinerari attrezzati con segnaletica, arredi e pannelli esplicativi.

Gli enti pubblici e privati che intendono presentare istanza devono:

  • avere almeno una sede nel territorio regionale, salvo che, pur non avendo sede nel territorio regionale, propongano un’iniziativa il cui oggetto abbia particolare rilevanza sociale, economica, storica, culturale, sportiva, artistica o scientifica per la Regione
  • avere la sede sul territorio piemontese ma, qualora l’iniziativa si svolga fuori dal territorio regionale, non deve limitarsi ad una mera partecipazione ma realizzare il progetto/iniziativa o quantomeno avere carattere di rappresentanza del Piemonte;
  • essere soggetti legalmente costituiti ed essere in possesso di Codice Fiscale o Partita Iva;
  • non perseguire fini di lucro in base ai loro Statuti e Atti costitutivi.

L’importo complessivamente stanziato è pari ad € 100.000,00 per gli Enti e € 320.000,00 per le Associazioni, salvo ulteriori disponibilità definite dall’Ufficio di Presidenza con variazione di bilancio. Il Consiglio regionale non concede il patrocinio oneroso per iniziative la cui previsione di spesa complessiva è inferiore all’importo di € 1.000 o superiore all’importo di € 50.000.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Le istanze dovranno riguardare le iniziative che si svolgeranno nel periodo 1° gennaio 2020-31 dicembre 2020.

Le istanze devono essere presentate, a pena di esclusione, con le seguenti scadenze:

  • per le attività che si svolgono dal 1° gennaio 2020 fino al 30 giugno 2020, entro e non oltre le ore 24,00 del giorno 27 marzo 2020, scadenza prorogata all’8 maggio (primo periodo);
  • per le attività che si svolgono dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, entro e non oltre le ore 24,00 del giorno 26 giugno 2020 (secondo periodo).

Nel caso in cui l’attività si svolga a scavalco dei due periodi l’istanza deve essere presentata alla scadenza relativa al secondo periodo.

Le istanze per le iniziative già iniziate nel 2019 e che si concludono nel 2020 possono essere presentate nei termini sopra indicati, fermo restando che devono essere inviate prima della conclusione dell’evento.
Per le attività non programmabili entro la scadenza del secondo periodo (26 giugno 2020) e che sono di nuova istituzione e realizzazione è prevista una scadenza suppletiva alle ore 24,00 del 30 settembre 2020. Le iniziative devono svolgersi dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

L’istanza deve – a pena di esclusione – essere redatta esclusivamente sull’apposito modello debitamente compilato in ogni sua parte e firmato dalla/dal Legale Rappresentante, corredata dagli allegati richiesti dal bando e inviata tramite:

  • Posta RACCOMANDATA all’indirizzo indicato nel modulo di richiesta, segnalando sulla busta la seguente dicitura “BANDO CONTRIBUTI 2020”;
  • PEC: rel.iniziative@cert.cr.piemonte.it

PER APPROFONDIRE:

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Concessione di contributi a sostegno di attività e iniziative sociali – anno 2019

La Città di Nichelino intende promuovere attività a valenza sociale svolte sul proprio territorio attraverso l’erogazione di contributi finalizzati a sostenere:

  • l’attività annuale 2019 svolta dalle associazioni già aventi un radicamento sul territorio e che negli anni abbiano ottenuto stabile riconoscimento;
  • specifici progetti articolati in attività finalizzate all’inclusione sociale e nello specifico al sostegno delle fasce deboli della popolazione (in particolare minori, disabili, anziani), all’integrazione e all’inclusione dei migranti stranieri, alla tutela e a garanzia di pari opportunità nei confronti di soggetti svantaggiati, preferibilmente in rete anche con altri enti e/o soggetti istituzionali del territorio.

Possono presentare domanda di contributo:

  1. In via principale e prioritaria, le organizzazioni/associazioni che operano direttamente in ambito sociale non aventi scopo di lucro (ong, organizzazioni di volontariato, associazioni riconosciute, associazioni di promozione sociale, enti del terzo settore) che hanno sede nel Comune ovvero che operino sul territorio comunale
  2. In via subordinata le associazioni senza scopo di lucro non rientranti nella su estesa categoria associativa ma radicate sul territorio di Nichelino (es società sportive con specifiche progettualità) che presentino attività/progetti aventi una ricaduta indiretta in ambito sociale (come attività di inclusione di fasce deboli e marginali)
  3. Raggruppamenti di associazioni coordinate da una di esse o associazioni in rete fra loro

Il contributo è concesso nella misura massima del 90% delle spese ammissibili e comunque fino a 7.000 euro.

La richiesta deve essere consegnata a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune di Nichelino entro le ore 12.00 del 18 novembre 2019.

Per approfondire:

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Manifestazione di interesse per la realizzazione di interventi a sostegno delle funzioni genitoriali e di solidarietà familiare

Il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. intende acquisire manifestazioni di interesse per la gestione di progetti  volti a sostenere le funzioni genitoriali nei nuclei con figli minori beneficiari delle misure nazionali di contrasto alla povertà che vivono una condizione di fragilità caratterizzata sia da povertà economica sia da una limitata rete di sostegno, al fine di fornire opportunità di conciliazione dei tempi di cura con quelli lavorativi, accrescere le competenze necessarie per promuovere l’autonomia e offrire occasioni positive per contrastare la povertà educativa.

Si prevede la necessità di garantire attività finalizzate al raggiungimento dei seguenti macro obiettivi:

  • sostenere il nucleo familiare nella gestione quotidiana dei figli attraverso la sperimentazione di forme innovative di affiancamento familiare;
  • contrastare la dispersione scolastica e promuovere percorsi di istruzione/formativi inclusivi.

I macro obiettivi dovranno essere perseguiti attraverso proposte in continuità con le buone pratiche sperimentate dal Consorzio IN.RE.TE. nell’ambito del progetto “Una Famiglia per Una Famiglia” e da esperienze positive di contrasto alla dispersione scolastica che svolgano un’azione in sinergia con il sistema scolastico pubblico e siano volte alla valorizzazione della scuola come percorso di emancipazione dalla condizione di fragilità.

Possono partecipare alla selezione le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le onlus (organizzazione non lucrative di utilità sociale) e gli altri soggetti appartenenti al c.d. “Terzo Settore” (D.Lgs. 117/2017 e s.m.i.).

La convenzione avrà durata a decorrere dal mese di ottobre 2019 sino all’esaurimento dei fondi per rimborso spese, pari a 10.000 euro.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire il plico contenente la documentazione richiesta all’Ufficio Protocollo del Consorzio IN.RE.TE., Via Circonvallazione n. 54/B, Ivrea (TO), a pena di esclusione, a mezzo raccomandata ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo, entro le ore 12,00 del 16 settembre 2019.

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Manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di agricoltura sociale

Il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. intende acquisire manifestazioni di interesse per la gestione di progetti  volti a sostenere gli individui adulti in condizione di particolare fragilità, beneficiari delle misure nazionali di contrasto alla povertà che si trovino nell’impossibilità di svolgere attività produttive economicamente rilevanti e per i quali non è possibile avviare, anche solo momentaneamente, un percorso finalizzato all’inserimento lavorativo immediato, ossia neppure inseribili nei percorsi di tirocinio. Si prevede la necessità di garantire attività finalizzate al raggiungimento dei seguenti macro obiettivi:

  • socializzazione finalizzata allo sviluppo di competenze relazionali quali la collaborazione, la condivisione, l’empatia e il rispetto delle minime regole di convivenza;
  • acquisizione delle competenze trasversali in preparazione ad un eventuale percorso di sperimentazione dei prerequisiti lavorativi

I macro obiettivi dovranno essere perseguiti con l’utilizzo delle tecniche di agricoltura sociale le quali, attraverso le attività legate alla cura della terra e alla coltivazione di prodotti ortofrutticoli, dovranno accompagnare le persone coinvolte in percorsi di empowerment finalizzati a trasferire competenze utili per emanciparsi dalla condizione di fragilità.

Le attività destinate a percettori della misura a contrasto della povertà residenti a Ivrea e nei comuni di seguito elencati, dovranno svolgersi:

  • nell’Area 1, territorio afferente del Consorzio IN.RE.TE ai comuni ed alle unioni di comuni di seguito indicati: Andrate, Azeglio, Borgofranco d’Ivrea, Caravino, Carema, Cascinette d’Ivrea, Cossano C.se, Montalto Dora, Nomaglio, Palazzo C.se, Piverone, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Unione Collinare della Serra (Albiano d’Ivrea, Bollengo, Burolo, Chiaverano), Unione Montana Dora Baltea (Quassolo, Quincinetto, Tavagnasco)

oppure

  • nell’Area 2, territorio afferente del Consorzio IN.RE.TE ai comuni ed alle unioni di comuni di seguito indicati: Baldissero, Banchette, Brosso, Fiorano C.se, Issiglio, Lessolo, Loranzè, Pavone C.se, Rueglio, Salerano C.se, Samone, Torre C.se, Traversella, Valchiusa, Val di Chy, Vidracco, Vistrorio, Unione Terre del Chiusella (CollerettoGiacosa, Parella, Quagliuzzo, Strambinello).

Possono partecipare alla selezione le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le onlus (organizzazione non lucrative di utilità sociale) e gli altri soggetti appartenenti al c.d. “Terzo Settore” (D.Lgs. 117/2017 e s.m.i.).

La convenzione avrà durata a decorrere dal mese di ottobre 2019 sino all’esaurimento dei fondi per rimborso spese, pari a 7.000 euro per area.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire il plico contenente la documentazione richiesta all’Ufficio Protocollo del Consorzio IN.RE.TE., Via Circonvallazione n. 54/B, Ivrea (TO), a pena di esclusione, a mezzo raccomandata ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo, entro le ore 12,00 del 16 settembre 2019.

Per approfondire:

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