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Tag: social housing

Abitare il cambiamento: bando a supporto del Social Housing

La Compagnia di San Paolo intende continuare a supportare progetti di housing sociale, con l’obiettivo di accompagnare nuovi modi di abitare e vivere delle persone e delle comunità, negoziando regole di sicurezza, ridisegnando gli spazi e le loro modalità di utilizzo. Il Bando potrà dare impulso alla realizzazione di azioni concrete, rilevanti e inedite che coniughino abitare e sicurezza sanitaria con socialità, relazione d’aiuto, di cura, di mutuo scambio, di prossimità.

Gli obiettivi specifici del Bando sono:

  • supportare la continuità e la tenuta dei progetti di Social Housing che si occupano di servizi abitativi rivolti a persone (singoli e famiglie) in situazione di fragilità già nella fase pre-Covid19;
  • permettere nuove sperimentazioni legate al contesto attuale ai soggetti che attraverso progetti di Social Housing promuovono competenze, ri-professionalizzazione, nuove socialità e sviluppo di autonomie per i propri beneficiari;
  • valorizzare i progetti di Social Housing come presidi e infrastrutture sociali che accolgono esigenze, anche nuove, della comunità territoriale in cui sono collocati e propongono un utilizzo multifunzionale e multi-target degli spazi all’insegna della condivisione e della rigenerazione sociale;
  • promuovere attraverso l’abitare collaborazioni tra stakeholder di comunità territorialmente definite in cui mettere in gioco scambi tra le risorse e le necessità di ciascuno.

Sono soggetti ammissibili a contributo tutti gli Enti del Terzo Settore che realizzano progetti di Social Housing con offerta abitativa sui territori di Piemonte e/o Liguria.
Verranno considerate soltanto proposte che prevedano la collaborazione tra enti del Terzo Settore o tra enti del Terzo Settore (anche più d’uno), istituzioni pubbliche, stakeholder locali.
Per un approfondimento sui requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione della richiesta di contributo si rimanda a quanto previsto nello Statuto, nel Regolamento per le Attività Istituzionali e nelle Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore a € 20.000. In considerazione della natura eccezionale del Bando, non sono richiesti cofinanziamenti ai soggetti proponenti le iniziative.

Le richieste di contributo dovranno pervenire entro il 6 luglio 2020 all’indirizzo di posta elettronica missioneabitare@pec.compagnia.torino.it, inviando una email con oggetto il nome dell’ente
proponente e il nome del Bando (“Abitare il cambiamento”).  Per presentare richiesta di contributo, obbligatoriamente via PEC pena l’esclusione,  sarà necessario trasmettere:

  • l’Allegato 1 debitamente compilato e firmato dal Legale Rappresentante;
  • copia della carta di identità e del codice fiscale dello stesso Legale Rappresentante;
  • documentazione attestante collaborazioni e partnership.

Nel caso in cui l’ente proponente non abbia già compilato in precedenza la sezione Anagrafica Ente della ROL della Fondazione Compagnia di San Paolo, è tenuto ad inviare già in questa prima
fase anche Atto Costitutivo, Statuto e ultimo bilancio/rendiconto consuntivo approvato.

Esclusivamente agli enti selezionati quali destinatari di contributo sarà richiesto, a seguito della comunicazione di esito positivo dell’istruttoria, di formalizzare la propria richiesta di contributo
anche attraverso il sistema ROL Richiesta On Line, compilando l’Anagrafica Ente (qualora non già presente), il modulo di richiesta contributo “Abitare il cambiamento” e allegando la documentazione già anticipata tramite PEC.

Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo email missioneabitare@compagniadisanpaolo.it

Per approfondire:


Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui.

Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali, in esito al percorso partecipato di riorganizzazione dei servizi sociali, con l’attivazione dei Poli territoriali di inclusione e la riallocazione di alcune funzioni e titolarità (DGC aprile 2018), ritiene necessario strutturare un percorso triennale innovativo e sperimentale con il Terzo Settore finalizzato alla messa a sistema delle risorse e delle differenti fonti di sostegno ai percorsi di inclusione, al contrasto delle povertà e delle gravi marginalità e alla condivisione di una strategia complessiva finalizzata a favorire la strutturazione delle reti territoriali di accompagnamento, di occasioni e opportunità diffuse inclusive e occupazionali, a sostegno dei percorsi di autonomia. In particolare, intende verificare l’interesse e la disponibilità di formazioni sociali senza finalità di lucro a definire, in modo partecipato, progetti innovativi e sperimentali integrati di rete per lo sviluppo di azioni, attività e opportunità finalizzati a promuovere l’inclusione sociale, e a co-gestire gli stessi in partenariato pubblico/privato sociale.

I contenuti del percorso di co-progettazione sono stati aggregati in quattro macro aree di intervento: 

  • Area 1: Infrastrutture distrettuali e/o sovraterritoriali – programma regionale WE.CA.RE
  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale 
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo (si raccomanda di leggere la nota esplicativa reltiva a quest’area)
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale 

I soggetti interessati a presentare la propria candidatura potranno presentare una o più proposte progettuali, una per ciascuna Area, come singoli proponenti o come capofila. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

Le risorse rimanenti saranno così ripartite tra le aree di intervento:

  • Area 1: la Regione Piemonte con D. D. n. 396 del 11 aprile 2019 ha approvato la graduatoria dei progetti finanziati, da cui risulta il finanziamento assegnato al progetto presentato dalla Città di Torino, avviando pertanto la fase attuativa secondo le modalità e le tempistiche previste dal Bando regionale. La Città di Torino, in qualità di capofila, per l’anno 2019 riserva inoltre risorse aggiuntive ulteriori rivolte ad attività di formazione, con modalità da definirsi in coprogettazione, per un importo pari a euro 40.000,00.
  • Area 2: risulta quasi interamente utilizzata la totalità delle risorse previste per la prima tranche di finanziamenti. Verranno individuate eventuali risorse ulteriori, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 3: risultano disponibili 775.450 euro di cui euro 220.000 per l’acquisto di beni di prima necessità ed euro 555.450 per l’acquisto di altri beni materiali, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo il 90% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 4:  risultano disponibili 327.720 euro, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 maggio 2019 (NON fa fede il timbro postale).

Per approfondire: 

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