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Tag: povertà

Linee guida per la concessione di contributi ordinari – anno 2020

La Circoscrizione 5 di Torino (Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette), in conformità a quanto disposto dal Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, ha pubblicato le linee guida 2020 per la concessione di contributi ordinari ad associazioni ed enti pubblici e privati senza scopi di lucro per l’attivazione di progetti nei seguenti ambiti:

  • culturale, artistico, celebrativo;
  • educativo e formativo;
  • prevenzione e recupero del disagio giovanile;
  • socio-assistenziale, socio-sanitario;
  • promozione della salute;
  • relazioni internazionali;
  • promozione dei diritti umani, integrazione sociale e comunitaria;
  • sportivo e ricreativo;
  • tutela e valorizzazione dell’ambiente urbano;
  • protezione civile;
  • sviluppo economico.

Possono partecipare:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Le Associazioni interessate a presentare progetti relativi alle attività indicate nelle linee guida possono farlo entro le ore 12.00 del 20 gennaio 2020 utilizzando la modulistica presente nella sezione dedicata del sito della Circoscrizione 5 e inviata a mezzo raccomandata o posta celere oppure con data certa direttamente al’Ufficio Protocollo oppure all’indirizzo PEC circoscrizione.v@cert.comune.torino.it

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Domande di contributo per attività da realizzarsi nel periodo ottobre – dicembre 2019

La Circoscrizione 1 di Torino (Centro e Crocetta) in applicazione del Regolamento delle modalità di erogazione di contributi e di altri benefici economici della Città di Torino, ha pubblicato un bando per l’acquisizione di progetti per i quali erogare contributi economici a parziale copertura delle spese.

I progetti dovranno prevedere la realizzazione di attività inerenti al periodo ottobre – dicembre 2019, relative agli ambiti di seguito specificati:

  • Promozione del Commercio
  • Lavoro
  • Diritti, pari opportunità, differenze di genere
  • Cultura
  • Istruzione
  • Politiche giovanili e dell’infanzia
  • Interventi di solidarietà, progetti indirizzati al contrasto della povertà e del disagio sociale ed economico

Possono partecipare

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I progetti ammessi al finanziamento potranno ricevere un contributo non superiore all’80% del preventivo di spesa presentato. Per i progetti relativi alle Luci di Natale e agli addobbi natalizi, il contributo non potrà superare il 40% del preventivo di spesa presentato e non potrà essere superiore ad 3.500 euro per ogni progetto ammesso a contributo.

I progetti devono essere presentati tramite posta ordinaria, consegna a mano o con PEC all’indirizzo circoscrizione.I@cert.comune.torino.it entro le ore 12 del 31 ottobre 2019 utilizzando il modulo presente sul sito della Circoscrizione 1 alla sezione modulistica contributi corredato dei documenti indicati.

Per approfondire:

  • Testo completo del bando
  • Link alla pagina in cui è pubblicato il bando.

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Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino – II tranche 2019

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali ha avviato nel 2018 un percorso di coprogettazione per l’infrastrutturazione di un sistema innovativo integrato pubblico privato per l’inclusione, a sostegno dei percorsi di autonomia rivolti alle persone e nuclei in situazione di fragilità sociale ed economica.  Nei mesi di giugno e luglio 2019 sono stati realizzati i percorsi di coprogettazione individuali relativamente alle istanze pervenute nell’ambito della scadenza del 30 maggio, sono stati avviati quattro tavoli tematici di coprogettazione e si è riunito il Gruppo di Accompagnamento partecipato, per l’approfondimento e il confronto sullo sviluppo del Piano di Inclusione Sociale complessivo.
Al fine di promuovere l’ampliamento dei partenariati coinvolti e l’articolazione dei filoni di intervento, si intende raccogliere nuove istanze per ulteriori sviluppi progettuali in relazione alle seguenti aree:

  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale

Inoltre la Città intende valorizzare gli interventi in favore della popolazione in condizione di marginalità estrema, per promuovere ed implementare una politica
di discriminazione positiva capace di includere il cittadino in difficoltà in percorsi di attivazione, capacitazione e benessere e di contrastare le diverse forme di stigma e assistenzialismo che rischiano di inficiare i percorsi di fuoriuscita dalla condizione di grave emarginazione sociale. A tal fine è stata introdotta una nuova Area:

  • Area 5: Azioni e interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di grave marginalità espressamente mirata alla coprogettazione e allo sviluppo di interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di marginalità estrema, per rafforzare e dare visibilità al sistema di servizi torinesi dedicati alle marginalità adulte, ricco di una tradizione di lavoro in rete consolidata negli anni e costruito sui principi di integrazione e di sussidiarietà

La tabella sinottica specifica gli ambiti progettuali ammessi per ciascuna area con la specifica dei nuovi assi introdotti dall’ultima delibera. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

In relazione alle risorse disponibili per tale scadenza, si evidenzia che l’ammissibilità all’eventuale finanziamento delle nuove istanze che perverranno è condizionato all’esaurimento della graduatoria in esito alla precedente scadenza del 30 maggio e che a sostegno delle nuove proposte potranno essere utilizzati sia i fondi non ancora attribuiti nell’ambito delle prime due tranche di finanziamento, sia eventuali risorse ulteriori, in coerenza con le azioni proposte, nell’ambito dei finanziamenti via via reperiti e nei limiti dello stanziamento di bilancio.

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 settembre 2019 (NON fa fede il timbro postale).

Per approfondire: 

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Manifestazione di interesse per la realizzazione di interventi a sostegno delle funzioni genitoriali e di solidarietà familiare

Il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. intende acquisire manifestazioni di interesse per la gestione di progetti  volti a sostenere le funzioni genitoriali nei nuclei con figli minori beneficiari delle misure nazionali di contrasto alla povertà che vivono una condizione di fragilità caratterizzata sia da povertà economica sia da una limitata rete di sostegno, al fine di fornire opportunità di conciliazione dei tempi di cura con quelli lavorativi, accrescere le competenze necessarie per promuovere l’autonomia e offrire occasioni positive per contrastare la povertà educativa.

Si prevede la necessità di garantire attività finalizzate al raggiungimento dei seguenti macro obiettivi:

  • sostenere il nucleo familiare nella gestione quotidiana dei figli attraverso la sperimentazione di forme innovative di affiancamento familiare;
  • contrastare la dispersione scolastica e promuovere percorsi di istruzione/formativi inclusivi.

I macro obiettivi dovranno essere perseguiti attraverso proposte in continuità con le buone pratiche sperimentate dal Consorzio IN.RE.TE. nell’ambito del progetto “Una Famiglia per Una Famiglia” e da esperienze positive di contrasto alla dispersione scolastica che svolgano un’azione in sinergia con il sistema scolastico pubblico e siano volte alla valorizzazione della scuola come percorso di emancipazione dalla condizione di fragilità.

Possono partecipare alla selezione le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le onlus (organizzazione non lucrative di utilità sociale) e gli altri soggetti appartenenti al c.d. “Terzo Settore” (D.Lgs. 117/2017 e s.m.i.).

La convenzione avrà durata a decorrere dal mese di ottobre 2019 sino all’esaurimento dei fondi per rimborso spese, pari a 10.000 euro.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire il plico contenente la documentazione richiesta all’Ufficio Protocollo del Consorzio IN.RE.TE., Via Circonvallazione n. 54/B, Ivrea (TO), a pena di esclusione, a mezzo raccomandata ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo, entro le ore 12,00 del 16 settembre 2019.

Per approfondire:

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Bando regionale per iniziative promosse da OdV e Aps – edizione 2019

Il bando regionale, emanato in accordo con quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore che istituisce il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale (art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore), nonché al successivo accordo sottoscritto tra il Ministero delle Politiche Sociali e la Regione Piemonte, specifica le caratteristiche dei progetti a rilevanza locale per il 2019.

OBIETTIVI GENERALI DEL BANDO

I progetti e le iniziative da finanziare nel 2019 dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:

  • Porre fine ad ogni forma di povertà
  • Ridurre le ineguaglianze

AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO

  • Sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani
  • Rinforzo della resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità
  • Promozione delle attività di recupero delle eccedenze alimentari
  • Anticipo ed individuazione delle situazioni di fragilità e di bisogno utilizzando anche attività sportive, artistiche e culturali
  • Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito
  • Rafforzamento dei legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo – aiuto
  • Sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento ad azioni comunitarie che creino relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita dei quartieri o dei paesi
  • Risposta ai bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzati alla costruzione di un progetto personalizzato
  • Sviluppo di azioni che facilitino l’accesso alle misure di sostegno e ai servizi già disponibili
  • Affiancamento leggero, consulenza e accompagnamento su temi specifici (educazione al consumo, lingua, gestione del budget familiare, etc)
  • Sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extrascolastico (sport, musica, studio, etc)
  • Contrasto alle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità ed esclusione sociale
  • Contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato
  • Sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità e una migliore gestione delle vita quotidiana, anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore ai 9 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 12 mesi. Le azioni di progetto dovranno comunque terminare entro il 2 novembre 2019.

ENTITÀ E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE 

L’importo assegnato alla Regione Piemonte per il sostegno dei progetti di rilevanza locale ammonta ad un totale di  1.992.640,00 euro (fondi statali), suddiviso nella misura dei due terzi alle OdV (€ 1.328.427,00) ed un terzo alle APS (€ 664.213,00).

Al fine di promuovere lo sviluppo di sinergie partecipative tra le organizzazioni proponenti, evitando al contempo la frammentazione degli interventi, il contributo richiedibile per ciascuna iniziativa o progetto presentato al finanziamento non potrà essere inferiore a € 35.000,00 e non potrà superare l’importo di € 100.000,00. I proponenti dovranno garantire almeno il 20% di cofinanziamento, anche avvalendosi di risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati. Alle proposte progettuali che prevedano una percentuale maggiore di cofinanziamento sarà attribuito un punteggio aggiuntivo a titolo di premialità. Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non è considerata cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altri tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

BENEFICIARI DELLE RISORSE

Le iniziative e i progetti devono essere presentati da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale, singole o in partenariato tra loro, iscritte in uno dei registri regionali di settore (Registro OdV e Coordinamenti; Registro APS) alla data di scadenza del bando.

I progetti potranno essere programmati e realizzati da partnership inter-associative di OdV o APS (ad esempio, se il capofila è un OdV, i partner dovranno essere solo OdV; se il capofila è APS, i partner potranno essere solo APS). Alla realizzazione dei progetti potranno, però, partecipare anche soggetti non appartenenti alla stessa categoria del capofila ma solo come collaboratori e/o fornitori e potranno anche decidere di offrire i propri servizi o parte degli stessi come quota di cofinanziamento.

Possono essere coinvolti nella realizzazione dei progetti gli Enti gestori dei Centri di Servizio per il volontariato, gli enti pubblici (compresi gli enti locali e le istituzioni scolastiche) o privati (anche soggetti non appartenenti al Terzo Settore, come le imprese). Tali modalità di aggregazione costituiranno titolo di premialità solo se adeguatamente motivate con sottoscrizione delle parti interessate.

LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE, redatte obbligatoriamente sulla apposita modulistica allegata al bando, dovranno essere inviate via PEC (con un unico file PDF che raccolga tutti gli allegati), all’indirizzo famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it entro le ore 24.00 di venerdì 30 giugno 2019. Oltre alla comunicazione via PEC è necessario inviare la documentazione anche all’indirizzo armanda.perrone@regione.piemonte.it.

Per approfondire:

Link alla pagina web del bando sul sito della Regione Piemonte

Testo completo del bando e allegati:

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Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali, in esito al percorso partecipato di riorganizzazione dei servizi sociali, con l’attivazione dei Poli territoriali di inclusione e la riallocazione di alcune funzioni e titolarità (DGC aprile 2018), ritiene necessario strutturare un percorso triennale innovativo e sperimentale con il Terzo Settore finalizzato alla messa a sistema delle risorse e delle differenti fonti di sostegno ai percorsi di inclusione, al contrasto delle povertà e delle gravi marginalità e alla condivisione di una strategia complessiva finalizzata a favorire la strutturazione delle reti territoriali di accompagnamento, di occasioni e opportunità diffuse inclusive e occupazionali, a sostegno dei percorsi di autonomia. In particolare, intende verificare l’interesse e la disponibilità di formazioni sociali senza finalità di lucro a definire, in modo partecipato, progetti innovativi e sperimentali integrati di rete per lo sviluppo di azioni, attività e opportunità finalizzati a promuovere l’inclusione sociale, e a co-gestire gli stessi in partenariato pubblico/privato sociale.

I contenuti del percorso di co-progettazione sono stati aggregati in quattro macro aree di intervento: 

  • Area 1: Infrastrutture distrettuali e/o sovraterritoriali – programma regionale WE.CA.RE
  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale 
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo (si raccomanda di leggere la nota esplicativa reltiva a quest’area)
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale 

I soggetti interessati a presentare la propria candidatura potranno presentare una o più proposte progettuali, una per ciascuna Area, come singoli proponenti o come capofila. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

Le risorse rimanenti saranno così ripartite tra le aree di intervento:

  • Area 1: la Regione Piemonte con D. D. n. 396 del 11 aprile 2019 ha approvato la graduatoria dei progetti finanziati, da cui risulta il finanziamento assegnato al progetto presentato dalla Città di Torino, avviando pertanto la fase attuativa secondo le modalità e le tempistiche previste dal Bando regionale. La Città di Torino, in qualità di capofila, per l’anno 2019 riserva inoltre risorse aggiuntive ulteriori rivolte ad attività di formazione, con modalità da definirsi in coprogettazione, per un importo pari a euro 40.000,00.
  • Area 2: risulta quasi interamente utilizzata la totalità delle risorse previste per la prima tranche di finanziamenti. Verranno individuate eventuali risorse ulteriori, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 3: risultano disponibili 775.450 euro di cui euro 220.000 per l’acquisto di beni di prima necessità ed euro 555.450 per l’acquisto di altri beni materiali, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo il 90% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 4:  risultano disponibili 327.720 euro, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 maggio 2019 (NON fa fede il timbro postale).

Per approfondire: 

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

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