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Tag: lavoro

Circoscrizione 7: Avviso pubblico per progetti giovani, formazione e occupabilità – anno 2022

La Circoscrizione 7 (Aurora, Vanchiglia, Sassi, Madonna del Pilone), nell’esercizio delle diverse competenze previste dall’art. 42 punto 1. del Regolamento del Decentramento n. 374e dall’art. 6 del Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici n. 373 , sostiene progetti che, nell’ambito delle politiche attive per il lavoro, creano, per i cittadini e le cittadine residenti sul territorio circoscrizionale e di età compresa tra i 16 ed i 35 anni occasioni di informazione, formazione e occupabilità.

Finalità dell’avviso è contribuire al rafforzamento, per i cittadini disoccupati del territorio circoscrizionale, dei livelli di occupabilità intesa come condizione affinché i cittadini possano emanciparsi da una situazione di disagio socioeconomico e occupazionale, riuscendo a divenire
competitivi ed attivi per un mercato del lavoro sempre più complesso, iper tecnologizzato e globalizzato. I progetti potranno prevedere la realizzazione di attività volte a:

  • facilitare percorsi virtuosi di cittadinanza attiva e partecipativa tra diversi attori sociali ed imprenditoriali;
  • sperimentare eventi informativi e formativi nel campo della formazione – lavoro;
  • creare occasioni di tirocini formativo – lavorativi, atti ad entrare in contatto con il mondo del lavoro, dell’auto imprenditorialità, delle attività produttive e dello sviluppo locale.

Possono presentare le proposte:

  • le associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché le loro attività o iniziative riguardino la comunità locale;

Allo scopo di consentire un’efficace realizzazione delle iniziative, i proponenti devono prevedere fra gli scopi dei propri statuti e svolgere in via principale attività riguardanti iniziative di formazione, organizzazione di tirocini o stage, ricerca o studio relativi al contrasto della disoccupazione e/o aver svolto tali iniziative negli ultimi 36 mesi.

Le Associazioni e/o gli Organismi non profit interessate/i a presentare progetti possono farlo utilizzando la modulistica presente sul sito della Circoscrizione 7 e presentando domanda entro le ore 12.00 del 6 aprile 2022, in formato cartaceo all’Ufficio Protocollo della Circoscrizione 7 – corso Vercelli, 15, oppure in formato elettronico all’indirizzo di posta certificata circoscrizione.VII@cert.comune.torino.it.

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

Circoscrizione 7: Avviso pubblico per progetti giovani, formazione e occupabilità – anno 2021

La Circoscrizione 7 (Aurora, Vanchiglia, Sassi, Madonna del Pilone), nell’esercizio delle diverse competenze previste dall’art. 42 punto 1. del Regolamento del Decentramento n. 374e dall’art. 6 del Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici n. 373 , sostiene progetti che, nell’ambito delle politiche attive per il lavoro, creano, per i cittadini e le cittadine residenti sul territorio circoscrizionale e di età compresa tra i 16 ed i 35 anni occasioni di informazione, formazione e occupabilità.

I progetti dovranno prevedere la realizzazione di attività relative a:

  1. rafforzamento della informazione, formazione e della occupabilità;
  2. esperienze di tirocinio, formazione, lavoro;
  3. un eventuale ingresso o la permanenza nel mondo del lavoro;
  4. individuazione di giovani NEET e loro reinserimento all’interno di circuiti scolastici, formativi e lavorativi;
  5. il sostegno di cittadini disabili, vulnerabili e a rischio di emarginazione e di fragilità sociale;
  6. auto imprenditorialità, anche attraverso processi virtuosi di sviluppo locale;
  7. sperimentazione di occasioni di innovazione e di sviluppo in tema di promozione, comunicazione, reti, sinergie, eventi, confronto, interazioni e possibili collaborazioni con il mondo imprenditoriale, con la grande distribuzione, con soggetti impegnati nella sperimentazione di nuove forme di economia, quali: new e green economy, economia on demand, E-commerce, economia generativa, di comunità, sussidiaria, circolare, digitale, economia 2 e 4.0, ecc.

Le Associazioni e/o gli Organismi non profit interessate/i a presentare progetti possono farlo utilizzando la modulistica presente sul sito della Circoscrizione 7 e presentando domanda entro le ore 12.00 del 12 febbraio 2021, in formato cartaceo all’Ufficio Protocollo della Circoscrizione 7 – corso Vercelli, 15, oppure in formato elettronico all’indirizzo di posta certificata circoscrizione.VII@cert.comune.torino.it.

Per eventuali chiarimenti ed informazioni:
Dr. Francesco Garzone
Ufficio Occupabilità – Tel. 011.011.35774

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Ricerca di associazioni e cooperative per la sartoria popolare

La Città di Collegno ricerca Associazioni e Cooperative Sociali operanti nel territorio delle città di Collegno, disponibili a mettere in campo, oppure a sviluppare se già in corso, un laboratorio di taglio e cucito in una sede cittadina con finalità di aggregazione sociale, apprendistato, riabilitazione, etc. I destinatari possono essere utenti in età evolutiva, adulti, anziani, donne coinvolte in progetti di integrazione multietnica, etc.

L’amministrazione comunale intende cofinanziare con la concessione di materiali di consumo già disponibili (stoffe) che saranno destinati alle organizzazioni che rispettino almeno una delle seguenti condizioni:

  • Capillarità sul territorio, cioè la collocazione di tali laboratori nel tessuto sociale della città, affinché siano accessibili alla popolazione
  • Partenariato con centri di formazione professionale per qualificare l’attività aggregativa dal punto di vista formativo
  • Ricaduta occupazionale con aziende del settore
  • Disponibilità a documentare l’attività svolta.

Qualora associazioni e cooperative stessero già svolgendo tale laboratorio in un comune confinante con la Città di Collegno, tale esperienza documentata sarà valorizzata e la proposta potrebbe essere replicata in un centro di incontro/parrocchia/ nella Città di Collegno.
Le organizzazioni interessate possono candidarsi fino al 20 novembre 2020, trasmettendo la propria progettualità via PEC al Comune all’indirizzo posta@cert.comune.collegno.to.it

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Manifestazione di interesse per l’individuazione di enti interessati a realizzare Progetti Utili alla Collettività (PUC)

Il Con.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Valle di Susa invita gli Enti del Terzo Settore (ETS), gli Enti pubblici, le Aziende di Servizi alla Persona (ASP), gli Istituti Scolastici Pubblici di ogni ordine e grado,  a presentare la propria manifestazione di interesse per collaborare alla creazione di un catalogo dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) da offrire ai beneficiari del RdC nei Comuni dell’Ambito Territoriale Valle di Susa e Val Sangone.

Nello specifico si richiede la disponibilità agli ETS di ospitare uno o più percettori del RdC che possano svolgere attività utili, coerenti o ad integrazione, a quelle già svolte dall’ente. I progetti potranno prevedere le seguenti operazioni ed iniziative:

  • Supporto nell’organizzazione e gestione di manifestazioni culturali
  • Supporto domiciliare alle persone anziane e/o con disabilità
  • Supporto nell’organizzazione di mostre o nella gestione di strutture museali
  • Riqualificazione di percorsi paesaggistici
  • Supporto nell’organizzazione e gestione di corsi di formazione e nella gestione del doposcuola per tutti gli ordini di istruzione
  • Tutela dei beni comuni

I PUC potranno eventualmente riguardare attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Le attività non possono essere assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo, pertanto devono intendersi complementari, a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dal soggetto del privato sociale.

Per accedere alla Manifestazione di Interesse, i soggetti ospitanti, diversi dagli Enti Pubblici, devono possedere i seguenti requisiti:

  • atto costitutivo che indichi l’assenza di scopo di lucro e le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite dall’ente;
  • statuto ispirato ai principi di democraticità della struttura, di partecipazione, solidarietà e pluralismo per la promozione e valorizzazione delle risorse umane, culturali e del territorio;
  • essere in possesso dei requisiti per contrarre con la Pubblica Amministrazione;
  • essere in regola con la normativa sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • essere in regola con gli adempimenti in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa nei confronti del personale dipendente e/o soci volontari;
  • svolgere le proprie attività sul territorio dei Comuni dell’Ambito (Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Buttigliera Alta, Caprie, Caselette, Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Chiusa Di San Michele, Claviere, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana Di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Rubiana, Salbertrand, San Didero, San Giorio, Sant’Ambrogio Di Torino, Sant’Antonino Di Susa, Sauze Di Cesana, Sauze D’Oulx, Susa, Vaie, Venaus, Villardora, Villar Focchiardo, Coazze, Giaveno, Reano, Sangano, Trana, Valgioie);
  • nel caso di attività da svolgersi all’interno dei propri locali, avere in disponibilità l’utilizzo di locali ed impianti in regola con la normativa vigente e funzionali alle attività proposte.

La Manifestazione di Interesse potrà essere presentata utilizzando i moduli allegati (A e B), corredati  della documentazione richiesta (Copia documento d’identità del Legale Rappresentante o suo delegato, Atto Costitutivo e Statuto) e consegnati a mano, a mezzo posta oppure tramite PEC.
La prima scadenza per la ricezione delle domande è fissata alle ore 12:00 del 30 settembre 2020.
Le manifestazioni d’interesse o i nuovi progetti che verranno presentati successivamente, saranno
periodicamente esaminati.

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Bando Prossimi: progetti per riattivare territori e comunità

La Fondazione Time2, neonata realtà filantropica voluta dalla famiglia Lavazza, avvia la propria azione sul territorio, per sostenere e/o rilanciare iniziative di sviluppo, innovazione e inclusione sociale, con attenzione alle difficoltà delle persone con maggiori vulnerabilità e agli interventi nelle aree interne e montane.

Il Bando Prossimi intende sostenere progetti finalizzati alla ripartenza dei servizi e delle attività a favore delle fasce più deboli della popolazione, con particolare attenzione ad alcuni target, particolarmente coinvolti dalla crisi:

  • EDUCAZIONE, AGGREGAZIONE E SPORT: Famiglie, bambini e ragazzi con attenzione a sport, aggregazione ludicoricreativa, recupero di percorsi dell’ apprendimento, alle disabilità e vulnerabilità socio economiche
  • LAVORO, NUOVE ECONOMIE E AUTONOMIA: Adulti, giovani, lavoratori precari e informali con attenzione a inserimenti lavorativi, sviluppo di progetti di imprenditorialità sociale e innovazione di modelli e servizi
  • CULTURA, CITTADINANZA ATTIVA E COMUNITÀ: Anziani, giovani, reti sociali e progetti culturali, capaci di favorire partecipazione attiva e nuove forme di prossimità civica

Possono presentare richiesta di contributo gli Enti del Terzo Settore (enti non profit, cooperative, associazionismo, volontariato, ASD, fondazioni, imprese sociali). Possono essere partner di progetto gli Enti pubblici (Comuni, Unioni montane, Consorzi servizi socioassistenziali), altri enti no profit sul territorio, microimprenditorialità locale, aziende pubbliche e private (come sostenitori dei progetti).

L’area di riferimento comprende i comuni appartenenti alle zone montane della Città Metropolitana di Torino: Valli di Susa e Sangone, Pinerolese, Valli di Lanzo, Canavese occidentale e Eporediese.

È ammissibile la partecipazione di Enti con la sede legale all’esterno del territorio oggetto del Bando, anche in qualità di capofila, ma tali Enti dovranno necessariamente presentare progetti in partenariato con Enti aventi sede legale nel territorio di riferimento del Bando e/o dimostrazione di precedente attività e realizzazione di progetti sul territorio dove è previsto lo svolgimento del progetto.

Il contributo riconosciuto dalla Fondazione Time2 è di massimo 20.000 euro a copertura dell’80% del costo totale del progetto. Verrà data priorità alle proposte che presentino partenariati ampi e integrati (pubblico/privato; profit/no-profit). La dotazione complessiva del bando è di 1 milione di euro.

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro e non oltre le ore 17.00 del 22 giugno 2020, secondo la procedura on line a partire dall’8 giugno 2020.

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Progetti speciali per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità

Nell’ambito del bando pubblicato dalla Regione Piemonte percorsi integrati finalizzati allo sviluppo di attività lavorative, all’accompagnamento dei disabili nell’inserimento occupazionale e al supporto per l’inclusione sociale.

Si riportano di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcune macro-tipologie di azioni ammissibili al finanziamento:

  • attività individualizzate e specialistiche di riattivazione della persona e di sostegno all’avvio ad un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro;
  • supporto all’inserimento in azienda attraverso un percorso tutelato di socializzazione e di acquisizione di capacità di adattamento all’ambiente di lavoro;
  • momenti di laboratorio o addestramento sul campo, di breve durata, propedeutici o simultanei all’inserimento lavorativo;
  • affiancamento al disabile finalizzato a rendere maggiormente efficace l’integrazione della persona nella realtà lavorativa (sia nel caso di inserimenti occupazionali in impresa, sia all’interno di laboratori protetti);
  • affiancamento ed assistenza alle famiglie finalizzati a migliorare e sostenere il percorso di riattivazione intrapreso del disabile;
  • predisposizione di servizi e ausili di tipo tecnico e/o didattico – funzionali all’inserimento lavorativo successivo alla conclusione del percorso di studi – per studenti disabili frequentanti il 5° anno delle scuole medie superiori di II grado e per gli studenti laureandi che completino il percorso universitario entro la conclusione del progetto.

Tutti i progetti dovranno essere finalizzati ad un esito occupazionale, sia esso un percorso di alternanza scuola lavoro, di impresa formativa o di impresa simulata, oppure un inserimento lavorativo vero e proprio con l’inserimento attraverso un contratto stabile oppure in tirocinio.

Possono partecipare solo raggruppamenti in cui siano presenti obbligatoriamente:

  • almeno un’agenzia accreditata per i servizi al lavoro in qualità di capofila;
  • una o più amministrazioni pubbliche, aventi sedi o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte, che abbiano finalità e compiti a favore di persone con disabilità;
  • uno o più enti del terzo settore, iscritti agli albi nazionali e regionali.

N.B. Le agenzie e gli ETS possono essere presenti in un solo raggruppamento; mentre le PA possono, eventualmente, partecipare a più raggruppamenti.

La dotazione finanziaria è pari a due milioni di euro a valere sul Fondo Regionale Disabili. Il valore minimo di ciascun progetto deve essere di € 50.000,00.

La presentazione della domanda di finanziamento deve essere effettuata per mezzo della procedura informatizzata disponibile su internet all’indirizzo http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/lavoro – Servizio “Presentazione Domanda”. La procedura informatica sarà attiva da lunedì 27 gennaio a venerdì 31 gennaio 2020 entro le h. 12.00. Le PEC con le istanze generate dalla procedura dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 gennaio 2020.

Link alla pagina ufficiale del bando

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Ricerca soggetto attuatore per Progetti Pubblica utilità (PPU)

La Città di Pinerolo intende selezionare uno o più partner per la realizzazione dei seguenti progetti di pubblica utilità:

  • Bagni pubblici: un servizio per la collettività: realizzazione di attività di piccola manutenzione a carattere straordinario da realizzarsi presso i bagni pubblici comunali, sperimentando anche la riapertura dei bagni siti presso la stazione ferroviaria
  • Archiviazione e digitalizzazione dei servizi del settore segreteria generale: realizzazione di attività straordinarie prevalentemente di archiviazione e in parte di digitalizzazione degli archivi dei servizi del settore Segreteria Generale della città di Pinerolo
  • Valorizzazione dei parchi e degli spazi pubblici: attività straordinarie di miglioramento dei parchi e dei luoghi e delle aree di ritrovo e utilizzo pubblico rendendole maggiormente fruibili da parte della popolazione residente, con un’attenzione particolare anche al miglioramento e all’abbellimento degli spazi con l’abbattimento di eventuali barriere
  • Collaboriamo per la solidarietà: realizzazione di attività straordinarie di supporto all’accoglienza delle persone che si recano presso il centro diurno per la solidarietà “Il buon mattino” e attività di raccolta e distribuzione di pasti a famiglie in difficoltà economica

Possono presentare domanda tutti i soggetti singoli o in raggruppamento temporaneo appartenenti alle seguenti categorie:

  • imprese;
  • cooperative sociali;
  • cooperative di produzione lavoro;
  • associazioni;
  • fondazioni;
  • consorzi;
  • gruppi cooperativi.

Il PPU sarà realizzato dal/dai soggetto/i attuatore/i individuato/i mediante l’inserimento lavorativo di persone selezionate dal Centro per l’Impiego competente territorialmente tra i seguenti destinatari:

  • soggetti in carico ai Servizi Socio-Assistenziali, classificati come particolarmente svantaggiati e in gravi condizioni economiche. Tra i soggetti segnalati possono essere ammessi alla misura anche coloro chesono inseriti nel Programma di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA);
  • disoccupati/inoccupati da almeno 12 mesi che abbiano compiuto il 30° anno di età.

Il PPU è finanziato per l’80% dei costi ammissibili dalla Regione Piemonte. Il 15% sarà coperto dalla città di Pinerolo mentre il 5% dovrà essere cofinanziato dal/i soggetto/i attuatore/i.

La domanda per la partecipazione, redatta sui moduli  ufficiali , debitamente sottoscritta e corredata da tutti gli allegati obbligatori, dovrà pervenire oppure essere inviata entro il 27 settembre 2019 a pena di esclusione, tramite raccomandata A/R o corriere espresso o consegna a mano presso l’ufficio protocollo.

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Manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di agricoltura sociale

Il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. intende acquisire manifestazioni di interesse per la gestione di progetti  volti a sostenere gli individui adulti in condizione di particolare fragilità, beneficiari delle misure nazionali di contrasto alla povertà che si trovino nell’impossibilità di svolgere attività produttive economicamente rilevanti e per i quali non è possibile avviare, anche solo momentaneamente, un percorso finalizzato all’inserimento lavorativo immediato, ossia neppure inseribili nei percorsi di tirocinio. Si prevede la necessità di garantire attività finalizzate al raggiungimento dei seguenti macro obiettivi:

  • socializzazione finalizzata allo sviluppo di competenze relazionali quali la collaborazione, la condivisione, l’empatia e il rispetto delle minime regole di convivenza;
  • acquisizione delle competenze trasversali in preparazione ad un eventuale percorso di sperimentazione dei prerequisiti lavorativi

I macro obiettivi dovranno essere perseguiti con l’utilizzo delle tecniche di agricoltura sociale le quali, attraverso le attività legate alla cura della terra e alla coltivazione di prodotti ortofrutticoli, dovranno accompagnare le persone coinvolte in percorsi di empowerment finalizzati a trasferire competenze utili per emanciparsi dalla condizione di fragilità.

Le attività destinate a percettori della misura a contrasto della povertà residenti a Ivrea e nei comuni di seguito elencati, dovranno svolgersi:

  • nell’Area 1, territorio afferente del Consorzio IN.RE.TE ai comuni ed alle unioni di comuni di seguito indicati: Andrate, Azeglio, Borgofranco d’Ivrea, Caravino, Carema, Cascinette d’Ivrea, Cossano C.se, Montalto Dora, Nomaglio, Palazzo C.se, Piverone, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Unione Collinare della Serra (Albiano d’Ivrea, Bollengo, Burolo, Chiaverano), Unione Montana Dora Baltea (Quassolo, Quincinetto, Tavagnasco)

oppure

  • nell’Area 2, territorio afferente del Consorzio IN.RE.TE ai comuni ed alle unioni di comuni di seguito indicati: Baldissero, Banchette, Brosso, Fiorano C.se, Issiglio, Lessolo, Loranzè, Pavone C.se, Rueglio, Salerano C.se, Samone, Torre C.se, Traversella, Valchiusa, Val di Chy, Vidracco, Vistrorio, Unione Terre del Chiusella (CollerettoGiacosa, Parella, Quagliuzzo, Strambinello).

Possono partecipare alla selezione le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le onlus (organizzazione non lucrative di utilità sociale) e gli altri soggetti appartenenti al c.d. “Terzo Settore” (D.Lgs. 117/2017 e s.m.i.).

La convenzione avrà durata a decorrere dal mese di ottobre 2019 sino all’esaurimento dei fondi per rimborso spese, pari a 7.000 euro per area.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire il plico contenente la documentazione richiesta all’Ufficio Protocollo del Consorzio IN.RE.TE., Via Circonvallazione n. 54/B, Ivrea (TO), a pena di esclusione, a mezzo raccomandata ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo, entro le ore 12,00 del 16 settembre 2019.

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Individuazione di enti appartenenti al terzo settore da inserire in un elenco di partner, beneficiari di contributi, per la co-progettazione, il coordinamento e l’assistenza tecnica di lavori per la comunità

Il Comune di Settimo ha ampliato le azioni volte a favorire il reinserimento di disoccupati e inoccupati da almeno 12 mesi nel mondo del lavoro, anche tramite progetti di riqualificazione dell’assistenza, attraverso il coinvolgimento in lavori di pubblica utilità e di sostegno ad attività sociali, culturali e di aggregazione.

Il Comune vuole con questo Avviso trovare soggetti del Terzo Settore con cui co-progettare percorsi funzionali al reinserimento dei cittadini fragili individuati da Unione NET (Nord Est Torino). I Tavoli di co-progettazione saranno finalizzati all’elaborazione della progettazione definitiva degli interventi per la realizzazione di progetti di lavori per la comunità.

Possono partecipare i seguenti soggetti, singolarmente o in raggruppamento temporaneo:

  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Società di mutuo soccorso
  • Fondazioni
  • Enti senza scopo di lucro

che abbiano le seguenti qualità:

  • sede legale o un’unita locale nel territorio comunale o fuori dal territorio entro un raggio di 20km;
  • essere strutturati a livello organizzativo per lo svolgimento di progetti di lavoro accessorio;
  • avere maturato almeno 3 anni di esperienza in attività di progettazione e realizzazione di lavori per la comunità o lavori accessori per Pubbliche Amministrazioni.

Verrà ammesso alla co-progettazione un massimo di 5 soggetti. I progetti non potranno durare più di 36 mesi.

Per l’anno 2019 il Comune ha stanziato 70.000 euro per la realizzazione dei progetti. Il contributo coprirà, oltre agli oneri necessari al riconoscimento della prestazione lavorativa del soggetto fragile, anche i costi generali di struttura in misura inferiore al 15% del costo totale del progetto.

I soggetti interessati dovranno presentare i documenti richiesti entro le ore 12.30 del giorno 1 luglio 2019 al protocollo dell’ente.

Link alla pagina web in cui si possono consultare l’avviso e le domande frequenti

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