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Tag: fragilità sociale

Sostegno a progetti e/o iniziative rivolte alle famiglie e ai bambini nella fascia di età 0-6 anni

Il Comune di Chieri intende sostenere la realizzazione di progetti/iniziative volte a promuovere il benessere e lo sviluppo armonico delle bambine e dei bambini e delle loro famiglie nella fascia 0-6 anni, in un quadro multidimensionale, includente, innovativo ed integrato con i servizi esistenti sul territorio.

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Avviso per la presentazione di istanze per attività afferenti le aree salute, politiche sociali e abitative della Città di Torino – anno 2021

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali ha approvato le Linee Guida 2021 che, nel richiamare integralmente quanto previsto dal Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, intendono specificare:

  • le procedure per la concessione e l’erogazione di contributi economici a sostegno dell’attività ordinaria svolta dalle organizzazioni. Ogni organizzazione può presentare una sola istanza relativa a un solo ambito progettuale. Le azioni proposte dovranno essere avviate nel 2021, potranno avere durata massima di 12 mesi e dovranno concludersi entro il primo semestre 2022;
  • ambiti prioritari di azione per i quali verranno in corso d’anno pubblicati appositi bandi per la proposizione di progettualità dedicate. La partecipazione a uno o più bandi non esclude la possibilità di presentare istanza per il sostegno tramite contributi ordinari.

Sulla base degli specifici ambiti di intervento e/o contenuti della proposta progettuale, le Organizzazioni i cui progetti saranno approvati potranno essere invitate a partecipare ai tavoli tematici di co-progettazione delle azioni e interventi inerenti al “Piano di inclusione sociale” cittadino.

Proprio al fine di accompagnare lo sviluppo di un modello territoriale improntato sulla sussidiarietà orizzontale, le linee guida intendono promuovere le progettualità integrate, valorizzando la capacità delle organizzazioni di strutturare iniziative di rete, rafforzando la collaborazione e la messa in comune di competenze e risorse, sia per ottimizzare gli interventi su aree omogenee sia per connettere azioni nell’ambito di aree complementari per costruire percorsi integrati.

I soggetti proponenti dovranno sviluppare specifiche progettualità nei seguenti ambiti:

  • Promozione della salute, comunicazione e sensibilizzazione
  • Famiglie: sostegno alla genitorialità/ sostegno all’inclusione
  • Persone con disabilità
  • Fragilità e marginalità
  • Anziani
  • Stranieri e minoranze etniche

Possono richiedere la concessione di contributi:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che abbiano presentato istanza di iscrizione) nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

L’istanza progettuale e i relativi allegati, dovranno essere redatti sulla base della modulistica allegata al bando (istanza contributo, dichiarazione L. 122/2010, piano finanziario del progetto), firmati dal legale rappresentante (di cui deve essere allegato il documento di identità) e convertiti in formato pdf e dovranno pervenire entro il 31 maggio 2021 alla PEC servizi.sociali@cert.comune.torino.it oppure alla e-mail salute@comune.torino.it.  indicando nell’oggetto “Istanza Linee Guida 2021 Aree Salute Politiche Sociali e Abitative della Città di Torino – ambito XXXX). La domanda potrà anche pervenire entro il 31 maggio 2021 in formato cartaceo all’ufficio Protocollo della Divisione  Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro – Servizio Promozione della Sussidiarietà e della Salute, Via C. I. Giulio, 22 – 10122 Torino, in busta chiusa recante la dicitura “Istanza Linee Guida 2021 Aree Salute Politiche Sociali e Abitative della Città di Torino – ambito XXX. Non farà fede il timbro postale: le istanze pervenute fuori termine non saranno prese in considerazione.

Responsabile del procedimento in PO: Federica Giuliani: federica.giuliani@comune.torino.it

Per approfondire:


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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Contributi per progetti afferenti le aree salute, politiche sociali e abitative – anno 2020

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali ha approvato le Linee Guida 2020 che, nel richiamare integralmente quanto previsto dal Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, intendono specificare:

  • le procedure per la concessione e l’erogazione di contributi economici a sostegno dell’attività ordinaria svolta dalle organizzazioni. Ogni organizzazione può presentare una sola istanza relativa a un solo ambito progettuale. Le azioni proposte dovranno essere avviate nel 2020, potranno avere durata massima di 12 mesi e dovranno concludersi entro il primo semestre 2021;
  • ambiti prioritari di azione per i quali verranno in corso d’anno pubblicati appositi bandi per la proposizione di progettualità dedicate. La partecipazione a uno o più bandi non esclude la possibilità di presentare istanza per il sostegno tramite contributi ordinari.

Sulla base degli specifici ambiti di intervento e/o contenuti della proposta progettuale, le Organizzazioni i cui progetti saranno approvati potranno essere invitate a partecipare ai tavoli tematici di co-progettazione delle azioni e interventi inerenti al “Piano di inclusione sociale” cittadino.

Proprio al fine di accompagnare lo sviluppo di un modello territoriale improntato sulla sussidiarietà orizzontale, le linee guida intendono promuovere le progettualità integrate, valorizzando la capacità delle organizzazioni di strutturare iniziative di rete, rafforzando la collaborazione e la messa in comune di competenze e risorse, sia per ottimizzare gli interventi su aree omogenee sia per connettere azioni nell’ambito di aree complementari per costruire percorsi integrati.

I soggetti proponenti dovranno sviluppare specifiche progettualità nei seguenti ambiti:

  • Promozione della salute, comunicazione e sensibilizzazione
  • Famiglie: sostegno alla genitorialità/ sostegno all’inclusione
  • Persone con disabilità
  • Fragilità e marginalità
  • Anziani
  • Stranieri e minoranze etniche

A fronte del contesto e dei bisogni emersi, saranno a ritenute di interesse proposte progettuali volte a sostenere le persone più fragili e ad aiutarle a superare le condizioni di isolamento e di possibile ritiro sociale che i mesi trascorsi possono aver generato, ovvero volte ad aumentare in tali soggetti la consapevolezza di poter svolgere attività gratificanti e abilitanti, nella ricerca di nuove forme di “socialità possibile”, nonché volte a facilitare le condizioni necessarie alla ripresa dei percorsi di inclusione.

Possono richiedere la concessione di contributi:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che abbiano presentato istanza di iscrizione) nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

L’istanza progettuale e i relativi allegati, dovranno essere redatti sulla base della modulistica allegata al bando (istanza contributo, dichiarazione L. 122/2010, piano finanziario del progetto), firmati dal legale rappresentante (di cui deve essere allegato il documento di identità) e convertiti in formato pdf e dovranno pervenire entro il giorno mercoledì 15 luglio 2020 alla PEC servizi.sociali@cert.comune.torino.it oppure alla e-mail salute@comune.torino.it.  indicando nell’oggetto “Istanza Linee Guida 2020 Aree Salute Politiche Sociali e Abitative della Città di Torino – ambito XXXX).

La domanda potrà anche essere inviata in formato cartaceo all’ufficio Protocollo della Divisione  Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro – Servizio Promozione della Sussidiarietà e della Salute, Via C. I. Giulio, 22 – 10122 Torino, in busta chiusa recante la dicitura “Istanza Linee Guida 2020 Aree Salute Politiche Sociali e Abitative della Città di Torino – ambito XXX. Non farà fede il timbro postale: le istanze pervenute fuori termine non saranno prese in considerazione.

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Bando Prossimi: progetti per riattivare territori e comunità

La Fondazione Time2, neonata realtà filantropica voluta dalla famiglia Lavazza, avvia la propria azione sul territorio, per sostenere e/o rilanciare iniziative di sviluppo, innovazione e inclusione sociale, con attenzione alle difficoltà delle persone con maggiori vulnerabilità e agli interventi nelle aree interne e montane.

Il Bando Prossimi intende sostenere progetti finalizzati alla ripartenza dei servizi e delle attività a favore delle fasce più deboli della popolazione, con particolare attenzione ad alcuni target, particolarmente coinvolti dalla crisi:

  • EDUCAZIONE, AGGREGAZIONE E SPORT: Famiglie, bambini e ragazzi con attenzione a sport, aggregazione ludicoricreativa, recupero di percorsi dell’ apprendimento, alle disabilità e vulnerabilità socio economiche
  • LAVORO, NUOVE ECONOMIE E AUTONOMIA: Adulti, giovani, lavoratori precari e informali con attenzione a inserimenti lavorativi, sviluppo di progetti di imprenditorialità sociale e innovazione di modelli e servizi
  • CULTURA, CITTADINANZA ATTIVA E COMUNITÀ: Anziani, giovani, reti sociali e progetti culturali, capaci di favorire partecipazione attiva e nuove forme di prossimità civica

Possono presentare richiesta di contributo gli Enti del Terzo Settore (enti non profit, cooperative, associazionismo, volontariato, ASD, fondazioni, imprese sociali). Possono essere partner di progetto gli Enti pubblici (Comuni, Unioni montane, Consorzi servizi socioassistenziali), altri enti no profit sul territorio, microimprenditorialità locale, aziende pubbliche e private (come sostenitori dei progetti).

L’area di riferimento comprende i comuni appartenenti alle zone montane della Città Metropolitana di Torino: Valli di Susa e Sangone, Pinerolese, Valli di Lanzo, Canavese occidentale e Eporediese.

È ammissibile la partecipazione di Enti con la sede legale all’esterno del territorio oggetto del Bando, anche in qualità di capofila, ma tali Enti dovranno necessariamente presentare progetti in partenariato con Enti aventi sede legale nel territorio di riferimento del Bando e/o dimostrazione di precedente attività e realizzazione di progetti sul territorio dove è previsto lo svolgimento del progetto.

Il contributo riconosciuto dalla Fondazione Time2 è di massimo 20.000 euro a copertura dell’80% del costo totale del progetto. Verrà data priorità alle proposte che presentino partenariati ampi e integrati (pubblico/privato; profit/no-profit). La dotazione complessiva del bando è di 1 milione di euro.

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro e non oltre le ore 17.00 del 22 giugno 2020, secondo la procedura on line a partire dall’8 giugno 2020.

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Nuovo bando a sostegno della comunità di Mirafiori sud

La Fondazione Mirafiori intende promuovere azioni territoriali volte a contrastare le criticità emerse dall’emergenza sanitaria sulla comunità di Mirafiori sud, in continuità con quanto già avviato nella fase 1 con il bando “Un aiuto concreto al terzo settore locale”.
Questo nuovo bando permetterà di sostenere sia azioni già avviate in fase di prima emergenza e che necessitano di continuità, sia nuove tipologie di intervento volte a rispondere nel medio periodo alle problematiche sociali emerse.

Sulla base delle emergenze e dei bisogni intercettati negli ultimi due mesi e sulla base degli assi operativi di progettazione su cui la Fondazione Mirafiori lavora da tempo nel quartiere di Mirafiori sud, vengono individuate come linee di intervento:

  • LINEA A – contrasto alla fragilità sociale
  • LINEA B – contrasto alla povertà educativa 
  • LINEA C – rafforzamento e supporto ad azioni di prossimità che coinvolgono la dimensione produttiva

Coerentemente con l’operato della Fondazione Mirafiori in questi anni, il presente bando intende incentivare il più possibile azioni di sistema, connesse alle progettualità già in atto e ai diversi soggetti operativi sul quartiere.

Possono presentare domanda:

  • per le linee A e B soggetti del terzo settore, enti ecclesiastici con sede e/o operatività sul quartiere di Mirafiori sud
  • per la linea C operatori economici del quartiere

Gli enti che intendono proporsi sulle linee A e B devono completare il modulo debitamente compilato in tutte le sue parti e inviarlo tramite PEC a fondazionemirafiori@pec.it. Se l’ente richiedente non possiede/non ha accesso alla PEC sarà possibile l’invio anche tramite posta elettronica ordinaria, ma in tal caso non sarà possibile ovviare ad eventuale mancata ricezione.

Gli operatori economici interessati alla coprogettazione di azioni rientranti nella linea C devono invece compilare il google form e manifestare la disponibilità a partecipare a due incontri di coprogettazione programmati a giugno 2020 che saranno la base di partenza per avviare insieme interventi di sistema.

La scadenza per la presentazione di proposte rientranti nelle 3 linee è fissata al 31 maggio 2020.

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Raccolta di richieste di partenariato per la partecipazione al bando “A braccia aperte” per progetti a favore degli orfani vittime di femminicidio

La Regione Piemonte ha avviato una raccolta di manifestazioni di interesse a presentare richieste di partenariato nell’ambito di “A braccia aperte”, il settimo bando promosso da Impresa Sociale CON I BAMBINI. Si tratta di una iniziativa che si propone di sostenere interventi a favore degli orfani di vittime di crimini domestici e femminicidio, i cosiddetti “orfani speciali”.

Con questa iniziativa, Con i Bambini promuove interventi di presa in carico, formazione e inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani divenuti orfani a seguito di crimini domestici. Gli interventi sono destinati anche al sostegno delle famiglie affidatarie e dei caregiver e alla creazione o al potenziamento della rete degli attori che, a vario titolo, si occupano di loro.

Il bando stabilisce che possono presentare la candidatura i partenariati costituiti da almeno tre soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione dei progetti. Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione dell’iniziativa, deve essere un Ente del Terzo settore, essere stato costituito da almeno tre anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata ed avere maturato un’esperienza, di almeno 2 anni, in interventi con minori figli di vittime di crimini domestici. Possono appartenere al partenariato, oltre al mondo non profit e della scuola, anche quello delle istituzioni, dei sistemi di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e il mondo delle imprese.

Pertanto, la Regione Piemonte, in considerazione della significativa attività di promozione e sostegno in favore degli orfani di vittime di femminicidio e crimini domestici promossa in questi anni, intende acquisire manifestazioni di interesse da parte dei soggetti che intendano proporsi quali capofila di progetti da candidarsi al bando sopra richiamato, e non comporta alcun diritto a stabilire collaborazioni con la Regione Piemonte.

Le richieste di partenariato, complete di scheda di proposta progettuale, dovranno pervenire entro il 25 maggio 2020 esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo:
famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it
La Regione Piemonte comunicherà l’accettazione o meno della richiesta via PEC entro il 5 giugno 2020

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