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Tag: formazione

Quaresima di Fraternità – presentazione progetti 2021

L’esperienza della Quaresima di Fraternità nasce 50 anni fa (1963), con lo scopo di sensibilizzare la comunità torinese e fare qualcosa di concreto contro la fame nel mondo cercando di intervenire sulle cause che la suscitano. Con questo regolamento-linee guida, si desiderano ribadire alcuni principi e valori ispiratori dell’iniziativa, così come proporre nuovi orientamenti e attenzioni particolari maturati dalla lunga esperienza e dal confronto con la mutata situazione sociale ed ecclesiale.

I progetti sostenuti dovranno:

  • Riguardare la formazione e l’educazione
  • Operare/intervenire su quelle che sono le cause della povertà promuovendo sviluppo
  • Intervenire sul bisogno aiutando a superarlo
  • Essere in grado di innestare autosviluppo.

Il focus del progetto deve essere l’intervento sulle cause della povertà e del sottosviluppo, per cui ci si aspetta che i vari progetti siano in grado di modificare e migliorare la qualità della vita dei beneficiari che possono essere:

  • comunità di persone, soprattutto se vivono in realtà più isolate e sono meno aiutate
  • comunità perseguitate, soprattutto gruppi di cristiani che vivono esperienza di aggressione e di discriminazione
  • alcune fasce oggi più deboli e vulnerabili quali, ad esempio, donne, bambini, malati di aids, profughi
  • interventi non emergenziali ma a comunità in situazione di grave difficoltà (es. profughi..)

Interlocutori privilegiati dei progetti saranno i Missionari e le Missionarie, i Volontari ed i Gruppi di solidarietà che operano nei paesi d’intervento. Decisivo sarà il fatto che si accreditino attraverso le Chiese locali. Per questo motivo nel presentare il progetto è chiesto ad ognuno di accompagnarlo con una lettera di presentazione e approvazione da parte del Vescovo locale nella cui diocesi si svolge l’intervento.

Il contributo richiesto per progetto non dovrà superare l’importo di 15.000 euro. Se la natura del progetto richiedesse finanziamenti maggiori, si potrà prendere in considerazione la possibilità di frazionare il finanziamento su più anni (massimo 3) o estrapolarne una parte per il finanziamento.
Ogni progetto verrà finanziato secondo i contributi ricevuti finalizzati a quel progetto ma qualora il progetto ricevesse un finanziamento superiore al contributo richiesto l’eccedenza sarà ridistribuita sugli altri progetti. Per gli stessi principi verrà preso in considerazione un solo progetto per ogni gruppo, organizzazione o ente.

I progetti vanno presentati all’Ufficio Missionario Diocesano entro il 31 ottobre 2020 compilando la scheda progetto completa degli allegati richiesti.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui.

Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Call per lo sviluppo di progetti di innovazione sociale per il terzo settore – scadenza prorogata al 30 aprile

Nell’ambito della strategia WE.CA.RE  – che prevede l’impiego di risorse del POR FSE e POR FESR per la realizzazione di azioni di welfare territoriale e la facilitazione dei processi di innovazione sociale in Piemonte – si inserisce il progetto P.IN.S – Piemonte Innovazione per il Sociale presentato da un partenariato composto da Nodo c.s.c.s (Capofila), Ping s.c.s., CICSENE, Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione, in collaborazione e rete con Make A Cube e Fondazione Torino Wireless.

Obiettivo generale del progetto è quello di favorire lo sviluppo di un sistema di attori pubblici, privati e del terzo settore in grado di attivare interventi innovativi mediante l’individuazione di:

  • miglioramenti in grado di rivitalizzare i processi organizzativi di riferimento e i servizi erogati, per rispondere in modo puntuale ai fabbisogni intercettati dalle comunità dei Distretti della Coesione Sociale;
  • soluzioni praticabili, in termini di efficacia e di efficienza, a livello locale.

Il partenariato promotore del progetto “P.IN.S” selezionerà 30 realtà del territorio a cui offrire un percorso di accompagnamento di 44 ore per lo sviluppo di progetti innovativi volti alla sperimentazione di modelli organizzativi e al miglioramento e/o creazione di prodotti/servizi caratterizzati da elementi di innovazione sociale e digitale. Il percorso sarà tenuto da esperti altamente qualificati e animatori territoriali (i cosiddetti Pins) per la realizzazione di attività di formazione e mentoring, mediante momenti partecipativi, di formazione frontale e di affiancamento in grado di accrescere le competenze (capacity building) dei soggetti beneficiari.

La presentazione della domanda di partecipazione può avvenire fino alle ore 12:00 del giorno 5 marzo 2020, prorogata al 19 marzo e poi al 30 aprile. 

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Presentazione proposte progettuali per il piano dell’offerta formativa per le scuole a.s. 2019/20

Il Comune di Collegno intende avvalersi della collaborazione di soggetti del Terzo Settore interessati a collaborare alla realizzazione di Offerte Formative in orario scolastico, nel periodo ottobre 2019 – giugno 2020.

L’insieme delle offerte compone un PIANO delle Offerte Formative Comunali, che comprende laboratori e opportunità di approfondimento per educatori, insegnanti ed allievi rivolte delle Istituzioni Scolastiche (scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado, asili nido) nelle seguenti aree tematiche:

  1. Arte e Musica
  2. Salute ed Educazione alimentare
  3. Sport
  4. Cittadinanza attiva
  5. Pace e Solidarietà
  6. Comportamenti responsabili
  7. Sostenibilità ambientale
  8. Storia e Territorio

Il Piano delle Offerte Formative sarà integrato con il calendario di eventi cittadini con il coinvolgimento diretto delle classi (es. Giornata Internazionale in bancarella, Salone dell’Orientamento scolastico, Giornata internazionale della donna, Giornata Mondiale dell’Ambiente, etc).

Ogni soggetto proponente può presentare al massimo 3 proposte, ciascuna delle quali composta da un massimo di 8 incontri di 60/90 minuti per classe/sezione.

Si precisa che è esclusa l’attivazione di “sportelli di ascolto”.

Possono partecipare tutti i soggetti del Terzo Settore iscritti da almeno 6 mesi nel registro unico nazionale (nel periodo transitorio il criterio si ritiene soddisfatto attraverso l’iscrizione ad uno dei registri attualmente previste dalle normative di settore) in possesso di capacità tecnica e professionale (intesa come capacità di operare e realizzare l’attività dettagliata nella proposta) e che abbiano svolto un’attività costante e documentata sul territorio da almeno un anno nelle materie dell’avviso.

I soggetti interessati dovranno presentare la documentazione richiesta entro le ore 12.00 del 3 giugno 2019 (fa fede unicamente l’avvenuta ricezione entro il termine indicato).

Per approfondire:

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