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Tag: Dopo di noi

C.I.S. Ciriè: Manifestazione di interesse per la co-progettazione di interventi all’interno del PNRR

Il Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali di Ciriè sta ricercando soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e gestione in partnership di attività e interventi nell’ambito del piano operativo per la presentazione da parte degli ambiti sociali territoriali di proposte di adesione alle progettualità inserite nel P.N.R.R. – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nello specifico della missione 5 “Inclusione e coesione”, componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”.

L’area di interesse dell’Ente ai fini della co-progettazione è rappresentata dall’Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità:

  • Definizione e attivazione del progetto individualizzato. Abitazione. Adattamento degli spazi, domotica e assistenza a distanza. Lavoro. Sviluppo delle competenze digitali per le persone con disabilità coinvolte nel progetto e lavoro a distanza

A seguito di presentazione della manifestazione di interesse, verrà costituito un tavolo di co-progettazione costituito da personale dell’Ente e dai soggetti che hanno manifestato interesse, finalizzato alla presentazione del progetto al Ministero competente.

Sono ammessi alla co-progettazione tutti i soggetti del Terzo Settore che, in forma singola o di Raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con il C.I.S. di Ciriè per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi precedentemente indicati. Per soggetti del Terzo Settore si intendono gli organismi come definiti dall’art. 4 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/17). Ciascun soggetto potrà manifestare interesse a partecipare ad uno o più Tavoli di co-progettazione, ciascuno coincidente con una singola linea di attività.

I soggetti partecipanti devono avere al proprio interno personale qualificato, coerentemente con gli interventi che si intendono attuare. Nello specifico, è richiesta un’esperienza almeno biennale negli ultimi 5 anni nella gestione di servizi per disabili che prevedano progetti di vita indipendente e/o servizi residenziali e/o di weekend di autonomia e/o servizi educativi territoriali “Durante noi” orientati al “Dopo di noi” e Agenzie formative accreditate alla Regione Piemonte con esperienza in inserimenti lavorativi per persone con disabilità.

La procedura si svolgerà in fasi distinte:

  • Selezione dei partner
  • Co-progettazione condivisa con la possibilità di apportare variazioni all’idea progettuale presentata in fase di manifestazione d’interesse
  • Presentazione del progetto al Ministero competente
  • In caso di approvazione del progetto, stipula della convenzione

I soggetti interessati dovranno far pervenire la documentazione entro il 20 febbraio 2022 via PEC all’indirizzo: ciscirie@legalmail.it

Per approfondire:

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

C.I.S.S.A: Manifestazione di interesse per la co-progettazione di interventi all’interno del PNRR

Il C.I.S.S.A.  – Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziale – sta ricercando soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e gestione in partnership di attività e interventi nell’ambito del piano operativo per la presentazione da parte degli ambiti sociali territoriali di proposte di adesione alle progettualità inserite nel P.N.R.R. – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nello specifico della missione 5 “Inclusione e coesione”, componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”.

Le macro aree di interesse dell’Ente sono le seguenti:

  • Investimento 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti:
    • Linea di intervento Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini
    • Linea di intervento Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione
    • Linea di intervento Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out
  • Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità:
    • Progettualità per la “vita indipendente” e il “dopo di noi”

A seguito di presentazione della manifestazione di interesse, verrà costituito un tavolo di co-progettazione costituito da personale dell’Ente e dai soggetti che hanno manifestato interesse, finalizzato alla presentazione del progetto al Ministero competente.

Sono ammessi alla co-progettazione tutti i soggetti del Terzo Settore che, in forma singola o di Raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con il CISSA per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi precedentemente indicati. Per soggetti del Terzo Settore si intendono gli organismi come definiti dall’art. 4 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/17). I soggetti partecipanti devono possedere al proprio interno personale qualificato, coerentemente con gli interventi descritti che si intendono attuare.

La procedura si svolgerà in tre fasi distinte:

  • Selezione dei partner al fine dell’individuazione del progetto definitivo
  • Co-progettazione condivisa con la possibilità di apportare variazioni al progetto presentato
  • Presentazione del progetto al Ministero competente
  • In caso di approvazione del progetto, stipula della convenzione tra il CISSA e i soggetti partner.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire la documentazione entro l’8 febbraio 2022 via PEC all’indirizzo: protocollo.cissa@pec.it

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

Bando Vivo Meglio 2020

La Fondazione CRT con il bando Vivomeglio rinnova il proprio impegno sul tema dello sviluppo, della qualificazione e dell’innovazione di iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita e il benessere della persona disabile intesa come soggetto che collabora, partecipa, sceglie il proprio progetto esistenziale. Nello specifico, con il presente bando intende sostenere progetti che propongano soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per favorire l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue di persone affette da disabilità in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana.

Al fine di supportare le organizzazioni nella costruzione di interventi che abbiano un impatto positivo nella fase 2 di post-emergenza COVID-19, il bando Vivomeglio per la realizzazione dei progetti presentati accoglie favorevolmente la proposta di modalità innovative che contemplino anche la centralità strategica del settore digitale.

I progetti, nello specifico, potranno riguardare i seguenti ambiti di intervento:

  • Dopodinoi: programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente orientati al “dopo di noi”;
  • Tempo Libero: programmi ludico-ricreativi e momenti strutturati di aggregazione sociale in un’ottica di potenziamento delle capacità espressive e/o di integrazione delle persone disabili;
  • Servizi: interventi a supporto della persona disabile e della sua famiglia (informazione, ascolto, sostegno psicologico, orientamento, accompagnamento domiciliare, riabilitazione, inclusione scolastica, cultura accessibile);
  • Lavoro: percorsi propedeutici o finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone disabili;
  • Formazione: interventi di formazione e sensibilizzazione sul tema “disabilità” dedicati alle famiglie, agli operatori, ai volontari, alle figure educative che a vario titolo si relazionano con le persone disabili.

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta

Il bando – stanti le specifiche competenze richieste e in parziale deroga all’art. 4.1 del Regolamento 2020 – invita alla presentazione di progetti tutti i soggetti ammissibili a contributo (enti pubblici e organizzazioni senza scopo di lucro) che svolgano attività a favore di persone disabili. Tale attività deve essere espressamente prevista da statuto dell’ente richiedente (l’accezione generica “categorie svantaggiate” non è esaustiva).  Ogni ente proponente può presentare una sola richiesta ma un ente capofila di un progetto può essere al contempo anche Partner di uno o più progetti presentati da altri enti capofila.

Il focus operativo dell’edizione 2020 del bando Vivomeglio è la presentazione del progetto nella forma del partenariato strutturato, realizzato congiuntamente da un soggetto capofila e da almeno due o più organizzazioni Partner. Al fine di stimolare la creazione di reti territoriali, rimane attiva la piattaforma cloud attivata nel 2019 e accessibile cliccando qui che consente alle organizzazioni di condividere pubblicamente le proprie generalità, il proprio ambito di operatività e la propria idea progettuale da sviluppare nel futuro più prossimo. Per la condivisione della propria scheda informativa è necessario scaricare il documento Scheda informativa e restituirlo, compilato in ogni sua parte e corredato del Regolamento di utilizzo della piattaforma e dell’Informativa sulla Privacy all’indirizzo e-mail vivomeglio@fondazionecrt.it per il suo inserimento in ambiente cloud.

Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore ad 30.000 euro. Al fine di stimolare la ricerca autonoma di fonti di finanziamento e di migliorare la qualità e la strutturazione delle progettualità, si richiede che l’ente proponente disponga di un cofinanziamento acquisito (risorse monetarie proprie e/o di terzi) pari ad almeno 1/3 del costo totale di progetto.

Le richieste dovranno essere presentate entro le ore 15.00 del 31 luglio 2020 avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Vivomeglio 2020”.

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it