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Tag: disagio sociale

Nuovo bando a sostegno della comunità di Mirafiori sud

La Fondazione Mirafiori intende promuovere azioni territoriali volte a contrastare le criticità emerse dall’emergenza sanitaria sulla comunità di Mirafiori sud, in continuità con quanto già avviato nella fase 1 con il bando “Un aiuto concreto al terzo settore locale”.
Questo nuovo bando permetterà di sostenere sia azioni già avviate in fase di prima emergenza e che necessitano di continuità, sia nuove tipologie di intervento volte a rispondere nel medio periodo alle problematiche sociali emerse.

Sulla base delle emergenze e dei bisogni intercettati negli ultimi due mesi e sulla base degli assi operativi di progettazione su cui la Fondazione Mirafiori lavora da tempo nel quartiere di Mirafiori sud, vengono individuate come linee di intervento:

  • LINEA A – contrasto alla fragilità sociale
  • LINEA B – contrasto alla povertà educativa 
  • LINEA C – rafforzamento e supporto ad azioni di prossimità che coinvolgono la dimensione produttiva

Coerentemente con l’operato della Fondazione Mirafiori in questi anni, il presente bando intende incentivare il più possibile azioni di sistema, connesse alle progettualità già in atto e ai diversi soggetti operativi sul quartiere.

Possono presentare domanda:

  • per le linee A e B soggetti del terzo settore, enti ecclesiastici con sede e/o operatività sul quartiere di Mirafiori sud
  • per la linea C operatori economici del quartiere

Gli enti che intendono proporsi sulle linee A e B devono completare il modulo debitamente compilato in tutte le sue parti e inviarlo tramite PEC a fondazionemirafiori@pec.it. Se l’ente richiedente non possiede/non ha accesso alla PEC sarà possibile l’invio anche tramite posta elettronica ordinaria, ma in tal caso non sarà possibile ovviare ad eventuale mancata ricezione.

Gli operatori economici interessati alla coprogettazione di azioni rientranti nella linea C devono invece compilare il google form e manifestare la disponibilità a partecipare a due incontri di coprogettazione programmati a giugno 2020 che saranno la base di partenza per avviare insieme interventi di sistema.

La scadenza per la presentazione di proposte rientranti nelle 3 linee è fissata al 31 maggio 2020.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui.

Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Domande di contributo per attività da realizzarsi nel periodo ottobre – dicembre 2019

La Circoscrizione 1 di Torino (Centro e Crocetta) in applicazione del Regolamento delle modalità di erogazione di contributi e di altri benefici economici della Città di Torino, ha pubblicato un bando per l’acquisizione di progetti per i quali erogare contributi economici a parziale copertura delle spese.

I progetti dovranno prevedere la realizzazione di attività inerenti al periodo ottobre – dicembre 2019, relative agli ambiti di seguito specificati:

  • Promozione del Commercio
  • Lavoro
  • Diritti, pari opportunità, differenze di genere
  • Cultura
  • Istruzione
  • Politiche giovanili e dell’infanzia
  • Interventi di solidarietà, progetti indirizzati al contrasto della povertà e del disagio sociale ed economico

Possono partecipare

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I progetti ammessi al finanziamento potranno ricevere un contributo non superiore all’80% del preventivo di spesa presentato. Per i progetti relativi alle Luci di Natale e agli addobbi natalizi, il contributo non potrà superare il 40% del preventivo di spesa presentato e non potrà essere superiore ad 3.500 euro per ogni progetto ammesso a contributo.

I progetti devono essere presentati tramite posta ordinaria, consegna a mano o con PEC all’indirizzo circoscrizione.I@cert.comune.torino.it entro le ore 12 del 31 ottobre 2019 utilizzando il modulo presente sul sito della Circoscrizione 1 alla sezione modulistica contributi corredato dei documenti indicati.

Per approfondire:

  • Testo completo del bando
  • Link alla pagina in cui è pubblicato il bando.

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Bando regionale per iniziative promosse da OdV e Aps – edizione 2019

Il bando regionale, emanato in accordo con quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore che istituisce il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale (art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore), nonché al successivo accordo sottoscritto tra il Ministero delle Politiche Sociali e la Regione Piemonte, specifica le caratteristiche dei progetti a rilevanza locale per il 2019.

OBIETTIVI GENERALI DEL BANDO

I progetti e le iniziative da finanziare nel 2019 dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:

  • Porre fine ad ogni forma di povertà
  • Ridurre le ineguaglianze

AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO

  • Sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani
  • Rinforzo della resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità
  • Promozione delle attività di recupero delle eccedenze alimentari
  • Anticipo ed individuazione delle situazioni di fragilità e di bisogno utilizzando anche attività sportive, artistiche e culturali
  • Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito
  • Rafforzamento dei legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo – aiuto
  • Sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento ad azioni comunitarie che creino relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita dei quartieri o dei paesi
  • Risposta ai bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzati alla costruzione di un progetto personalizzato
  • Sviluppo di azioni che facilitino l’accesso alle misure di sostegno e ai servizi già disponibili
  • Affiancamento leggero, consulenza e accompagnamento su temi specifici (educazione al consumo, lingua, gestione del budget familiare, etc)
  • Sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extrascolastico (sport, musica, studio, etc)
  • Contrasto alle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità ed esclusione sociale
  • Contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato
  • Sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità e una migliore gestione delle vita quotidiana, anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore ai 9 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 12 mesi. Le azioni di progetto dovranno comunque terminare entro il 2 novembre 2019.

ENTITÀ E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE 

L’importo assegnato alla Regione Piemonte per il sostegno dei progetti di rilevanza locale ammonta ad un totale di  1.992.640,00 euro (fondi statali), suddiviso nella misura dei due terzi alle OdV (€ 1.328.427,00) ed un terzo alle APS (€ 664.213,00).

Al fine di promuovere lo sviluppo di sinergie partecipative tra le organizzazioni proponenti, evitando al contempo la frammentazione degli interventi, il contributo richiedibile per ciascuna iniziativa o progetto presentato al finanziamento non potrà essere inferiore a € 35.000,00 e non potrà superare l’importo di € 100.000,00. I proponenti dovranno garantire almeno il 20% di cofinanziamento, anche avvalendosi di risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati. Alle proposte progettuali che prevedano una percentuale maggiore di cofinanziamento sarà attribuito un punteggio aggiuntivo a titolo di premialità. Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non è considerata cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altri tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

BENEFICIARI DELLE RISORSE

Le iniziative e i progetti devono essere presentati da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale, singole o in partenariato tra loro, iscritte in uno dei registri regionali di settore (Registro OdV e Coordinamenti; Registro APS) alla data di scadenza del bando.

I progetti potranno essere programmati e realizzati da partnership inter-associative di OdV o APS (ad esempio, se il capofila è un OdV, i partner dovranno essere solo OdV; se il capofila è APS, i partner potranno essere solo APS). Alla realizzazione dei progetti potranno, però, partecipare anche soggetti non appartenenti alla stessa categoria del capofila ma solo come collaboratori e/o fornitori e potranno anche decidere di offrire i propri servizi o parte degli stessi come quota di cofinanziamento.

Possono essere coinvolti nella realizzazione dei progetti gli Enti gestori dei Centri di Servizio per il volontariato, gli enti pubblici (compresi gli enti locali e le istituzioni scolastiche) o privati (anche soggetti non appartenenti al Terzo Settore, come le imprese). Tali modalità di aggregazione costituiranno titolo di premialità solo se adeguatamente motivate con sottoscrizione delle parti interessate.

LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE, redatte obbligatoriamente sulla apposita modulistica allegata al bando, dovranno essere inviate via PEC (con un unico file PDF che raccolga tutti gli allegati), all’indirizzo famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it entro le ore 24.00 di venerdì 30 giugno 2019. Oltre alla comunicazione via PEC è necessario inviare la documentazione anche all’indirizzo armanda.perrone@regione.piemonte.it.

Per approfondire:

Link alla pagina web del bando sul sito della Regione Piemonte

Testo completo del bando e allegati:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it.