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Tag: bandi per coprogettazione

C.I.S. Ciriè: Manifestazione di interesse per la co-progettazione di interventi all’interno del PNRR

Il Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali di Ciriè sta ricercando soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e gestione in partnership di attività e interventi nell’ambito del piano operativo per la presentazione da parte degli ambiti sociali territoriali di proposte di adesione alle progettualità inserite nel P.N.R.R. – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nello specifico della missione 5 “Inclusione e coesione”, componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”.

L’area di interesse dell’Ente ai fini della co-progettazione è rappresentata dall’Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità:

  • Definizione e attivazione del progetto individualizzato. Abitazione. Adattamento degli spazi, domotica e assistenza a distanza. Lavoro. Sviluppo delle competenze digitali per le persone con disabilità coinvolte nel progetto e lavoro a distanza

A seguito di presentazione della manifestazione di interesse, verrà costituito un tavolo di co-progettazione costituito da personale dell’Ente e dai soggetti che hanno manifestato interesse, finalizzato alla presentazione del progetto al Ministero competente.

Sono ammessi alla co-progettazione tutti i soggetti del Terzo Settore che, in forma singola o di Raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con il C.I.S. di Ciriè per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi precedentemente indicati. Per soggetti del Terzo Settore si intendono gli organismi come definiti dall’art. 4 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/17). Ciascun soggetto potrà manifestare interesse a partecipare ad uno o più Tavoli di co-progettazione, ciascuno coincidente con una singola linea di attività.

I soggetti partecipanti devono avere al proprio interno personale qualificato, coerentemente con gli interventi che si intendono attuare. Nello specifico, è richiesta un’esperienza almeno biennale negli ultimi 5 anni nella gestione di servizi per disabili che prevedano progetti di vita indipendente e/o servizi residenziali e/o di weekend di autonomia e/o servizi educativi territoriali “Durante noi” orientati al “Dopo di noi” e Agenzie formative accreditate alla Regione Piemonte con esperienza in inserimenti lavorativi per persone con disabilità.

La procedura si svolgerà in fasi distinte:

  • Selezione dei partner
  • Co-progettazione condivisa con la possibilità di apportare variazioni all’idea progettuale presentata in fase di manifestazione d’interesse
  • Presentazione del progetto al Ministero competente
  • In caso di approvazione del progetto, stipula della convenzione

I soggetti interessati dovranno far pervenire la documentazione entro il 20 febbraio 2022 via PEC all’indirizzo: ciscirie@legalmail.it

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

Co-progettazione di interventi rivolti all’assistenza e al sostegno delle vittime di reato

La Regione Piemonte seleziona soggetti interessati a co-progettare interventi rivolti all’assistenza e al sostegno delle vittime di qualsiasi tipologia di reato e in particolare che riguardino l’attivazione di spazi di accoglienza, ascolto e sostegno a favore delle vittime attraverso:

  • la costruzione e implementazione di una rete di servizi del pubblico e del privato-sociale che sul territorio siano titolari di competenze che attengono alla materia;
  • l’avvio di una linea telefonica dedicata con accesso 24 ore su 24, o comunque con orario il più ampio possibile;
  •  l’attivazione fin dall’immediatezza del fatto-reato nonché dal primo contatto con le Autorità di interventi diversificati di assistenza rispetto ai bisogni della vittima (accoglienza, supporto psicologico e/o psicoterapeutico, assistenza giuridica, orientamento ai servizi, percorsi di mediazione, qualora ne sussistano le condizioni, con l’autore di reato.…);
  • l’informazione sull’iter e sul possibile ruolo della vittima all’interno del procedimento penale, anche in sede di udienza;
  • la sensibilizzazione circa l’opportunità e i possibili risvolti della mediazione penale;
  • la predisposizione, nelle situazioni di reati intrafamiliari, di interventi specializzati, di accompagnamento alla gestione delle  conflittualità e ove possibile, di mediazione, rivolti ai componenti dell’intero nucleo familiare, in quanto vittime e rei che si trovano a dover gestire l’impatto emotivo derivante dalle conseguenze del reato e la “ri-costruzione” dei legami interrotti. Tale condizione comporta l’avvicinarsi ad un processo di rielaborazione che consenta di affrontare, cercare di gestire il conflitto e di riconsiderare la famiglia come risorsa idonea ad attivare percorsi inclusivi e riparativi;
  • la promozione di iniziative di pubblicizzazione, informazione e sensibilizzazione alle categorie professionali che possono entrare in contatto anche con vittime che non hanno sporto denuncia.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono presentare le proposte come soggetti singoli o capofila di raggruppamenti temporanei i seguenti soggetti:

  • ODV e APS iscritte ai registri regionali, nelle more del completamento della trasmigrazione al Registro Unico del Terzo Settore
  • Onlus, iscritte all’elenco delle Onlus presso l’Agenzia delle Entrate.

Le cooperative sociali e gli altri enti del terzo settore possono far parte del raggruppamento. Tutti i soggetti, siano essi singoli o componenti del raggruppamento, devono avere almeno una sede operativa in Piemonte.

Il soggetto proponente dovrà far pervenire la documentazione entro le 15.00 del 1° marzo 2022 all’ indirizzo PEC famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

C.I.S.S.A: Manifestazione d’interesse per la co-progettazione di interventi nell’ambito del PON Inclusione (FSE 2014-2020)

Il l C.I.S.S.A.  – Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziale sta ricercando soggetti del terzo settore che manifestino la disponibilità alla co-progettazione e alla gestione di attività ed interventi a valere sull’Avviso n. 1/2021 PrInS – Progetti di intervento sociale – per la presentazione di progetti da parte degli Ambiti Territoriali per la realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizione di povertà estrema o marginalità, da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU.

La coprogettazione ha per oggetto l’ Allegato 2 – Nota esplicativa degli interventi PON Inclusione (FSE 2014-2020) Asse 6 – Interventi di contrasto agli effetti del COVID-19 che comprende le seguenti macro aree:

  • Intervento A: servizi di Pronto intervento sociale, che sono assicurati 24h/24 per 365 giorni l’anno e attivabili in caso di emergenze ed urgenze sociali e in circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, tramite la costituzione di una Centrale Operativa.
  • Intervento B: servizi accessori per sostenere l’Accesso alla residenza anagrafica e servizi di Fermo Posta per persone senza dimora, stabilmente presenti sul territorio del Comune, per i quali sia accertabile la sussistenza di un domicilio ovvero sia documentabile l’esistenza di una relazione continuativa con il territorio in termini di interessi, relazioni e affetti, che esprimano la volontà e l’intenzione di permanere nel Comune
  • Intervento C: rafforzamento della rete dei servizi locali rivolti alle persone in situazione di grave deprivazione materiale o senza dimora o in condizioni di marginalità anche estrema, tramite il finanziamento delle attività dei Centri servizi per il contrasto alla povertà e di servizi di Housing First, in maniera capillare sul territorio garantendo un approccio integrato di presa in carico e assistenza agli utenti.

Nel descrivere l’intervento, occorre chiarire come contribuisce a promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali.

A seguito di presentazione della manifestazione di interesse, verrà costituito un tavolo di co-progettazione costituito da personale dell’Ente e dai soggetti che hanno manifestato interesse, finalizzato alla presentazione del progetto al Ministero competente.

Sono ammessi alla co-progettazione tutti i soggetti del Terzo Settore che, in forma singola o di Raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con il CISSA per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi precedentemente indicati. Per soggetti del Terzo Settore si intendono gli organismi come definiti dall’art. 4 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/17). I soggetti partecipanti devono possedere al proprio interno personale qualificato, secondo le tipologie previste dall’avviso ministeriale, coerentemente con gli interventi
descritti che si intendono attuare ed alle tipologie di personale utilizzato per la sua realizzazione.

La procedura si svolgerà in tre fasi distinte:

  • Selezione dei partner al fine dell’individuazione del progetto definitivo
  • Co-progettazione condivisa con la possibilità di apportare variazioni al progetto presentato
  • Presentazione del progetto al Ministero competente
  • In caso di approvazione del progetto, stipula della convenzione tra il CISSA e i soggetti partner.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire la documentazione entro le 18.00 del 9 febbraio 2022 via PEC all’indirizzo: protocollo.cissa@pec.it

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

Manifestazione di interesse per la coprogettazione di attività di pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizione di povertà estrema o marginalità

Il Con.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Val di Susa Val Sangone sta ricercando soggetti del terzo settore che manifestino la disponibilità alla co-progettazione e alla gestione di attività ed interventi a valere sull’Avviso n. 1/2021 PrInS – Progetti di intervento sociale – per la presentazione di progetti da parte degli Ambiti Territoriali per la realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizione di povertà estrema o marginalità, da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU.

Gli interventi di interesse dell’Ente sono i seguenti:

Intervento a): Servizi di Pronto intervento sociale, che sono assicurati 24h/24h 365 gg l’anno e attivabili in casi di emergenze e urgenze sociali e in circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, tramite la costituzione di una Centrale Operativa che si occuperà delle seguenti attività:

  1. il ricevimento delle segnalazioni
  2.  l’attivazione di un primo servizio di assistenza per rispondere ai bisogni indifferibili e urgenti l’attivazione di attività di aggancio, ascolto e lettura del bisogno attraverso: operatori del servizio, intervento delle unità di strada
  3. la prima valutazione del bisogno, documentazione dell’intervento e segnalazione ai Servizi.

Intervento c): rafforzamento della rete dei servizi locali rivolti alle persone in situazione di grave deprivazione materiale o senza dimora o in condizioni di marginalità, anche estrema, tramite il finanziamento delle attività dei Centri servizi per il contrasto alla povertà e di servizi di HousingFirst, in maniera capillare sul territorio, garantendo un approccio integrato di presa in carico e assistenza agli utenti.

A seguito di presentazione della manifestazione di interesse, verrà costituito un tavolo di co-progettazione costituito da personale dell’Ente e dai soggetti che hanno manifestato interesse, finalizzato alla presentazione del progetto al Ministero competente.

Sono ammessi alla co-progettazione tutti i soggetti del Terzo Settore che, in forma singola o di Raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con il Con.I.S.A. per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi precedentemente indicati. Per soggetti del Terzo Settore si intendono gli organismi come definiti dall’art. 4 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/17). I soggetti partecipanti devono possedere al proprio interno personale qualificato, coerentemente con gli interventi descritti che si intendono attuare.

La procedura si svolgerà in tre fasi distinte:

  • Selezione dei partner al fine dell’individuazione del progetto definitivo
  • Co-progettazione condivisa con la possibilità di apportare variazioni al progetto presentato
  • Presentazione del progetto al Ministero competente
  • In caso di approvazione del progetto, stipula della convenzione tra il Con.I.S.A. e i soggetti partner.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire la documentazione entro il 7 febbraio 2022 via PEC all’indirizzo: conisa.segreteria@pec.conisa.it

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

Manifestazione di interesse per la co-progettazione di interventi all’interno del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il Con.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Val di Susa Val Sangone sta ricercando soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e gestione in partnership di attività e interventi nell’ambito del piano operativo per la presentazione da parte degli ambiti sociali territoriali di proposte di adesione alle progettualità inserite nel P.N.R.R. nello specifico della missione 5 “Inclusione e coesione”, componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”.

Le macro aree di interesse dell’Ente sono le seguenti:

  • Investimento 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti:
    • Linea di intervento Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini
    • Linea di intervento Autonomia degli anziani non autosufficienti
    • Linea di intervento Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità
    • Linea di intervento Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out
  • Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità:
    • Progettualità per la “vita indipendente” e il “dopo di noi”

A seguito di presentazione della manifestazione di interesse, verrà costituito un tavolo di co-progettazione costituito da personale dell’Ente e dai soggetti che hanno manifestato interesse, finalizzato alla presentazione del progetto al Ministero competente.

Sono ammessi alla co-progettazione tutti i soggetti del Terzo Settore che, in forma singola o di Raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con il Con.I.S.A. per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi precedentemente indicati. Per soggetti del Terzo Settore si intendono gli organismi come definiti dall’art. 4 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/17). I soggetti partecipanti devono possedere al proprio interno personale qualificato, coerentemente con gli interventi descritti che si intendono attuare.

La procedura si svolgerà in tre fasi distinte:

  • Selezione dei partner al fine dell’individuazione del progetto definitivo
  • Co-progettazione condivisa con la possibilità di apportare variazioni al progetto presentato
  • Presentazione del progetto al Ministero competente
  • In caso di approvazione del progetto, stipula della convenzione tra il Con.I.S.A. e i soggetti partner.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire la documentazione entro il 31 gennaio 2022 via PEC all’indirizzo: conisa.segreteria@pec.conisa.it

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS) e possono richiedere il servizio di consulenza progettuale attraverso il gestionale.

Provaci Ancora, Sam! – Bando per l’aggiornamento dell’Albo delle associazioni

Il Progetto Provaci ancora, Sam! vuole contrastare la dispersione scolastica e sostenere il successo formativo nelle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado della Città di Torino. Il Progetto integra il mondo della Scuola e le risorse del territorio, coniugando, in modo sinergico, i contributi educativi di varie Agenzie e Organizzazioni territoriali, Scuole, Enti Locali e Fondazioni per stimolare innovazioni didattiche e attivare processi di inclusione scolastica e sociale.

Il progetto si divide in due ambiti di intervento:

  • Prevenzione primaria: attività di prevenzione della dispersione nelle classi IV – V delle Scuole Primarie e nelle tre classi della Scuola Secondaria di I grado.
  • Prevenzione secondaria: strutturata in Tutela Integrata (attività di recupero per i minori tra i 14 e i 15 anni) e C.P.I.A (attività di recupero per minori dai 16 ai 18 anni).

A tal fine, la Città di Torino annualmente pone in atto la revisione e l’aggiornamento dell’Albo delle Associazioni non a scopo di lucro, Oratori e Parrocchie per la realizzazione del progetto “PROVACI ANCORA, SAM!”. Finalità dell’Albo è quella di individuare soggetti appartenenti al Terzo Settore (Associazioni, Oratori, Parrocchie…) che per loro statuto, mission e azioni operano in campo socio-educativo con particolare riferimento alle attività volte al contrasto della dispersione scolastica e a favore dell’inclusione. L’Albo accerterà unicamente la presenza dei requisiti d’idoneità relativi all’Organizzazione, articolati per ambiti, mentre la valutazione progettuale sarà demandata a successiva adesione e specifica co-progettazione realizzata da Istituzione scolastica e Organizzazione.

Nello specifico le Organizzazioni Territoriali potranno:

  • confermare la partecipazione perché già attive nel Progetto presentando apposita istanza (All. 1);
  • chiedere di essere inserite nell’Albo anche se non ancora attive nel Sam presentando apposita istanza ed idonea documentazione. La loro partecipazione al Progetto sarà successivamente subordinata al percorso previsto dal Progetto nei limiti delle risorse disponibili (All. 2);
  • confermare la partecipazione perché già attive nel Progetto, compilando l’Allegato 1, e richiedere di estendere l’ambito territoriale e/o progettuale (Prevenzione Primaria, Tutela Integrata, CPIA) compilando l’Allegato 2.

Le domande, complete di tutta la documentazione richiesta, dovranno pervenire entro le ore 12,00 del 21 maggio 2021 alla Divisione Servizi Educativi – Ufficio Protocollo n. 17 – via Bazzi 4 – 10152 Torino.

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Call per la coprogettazione 2021/2022 sul tema del protagonismo giovanile

La Fondazione Mirafiori dal 2015 opera in alleanza con il territorio attraverso la co progettazione, una modalità di progettazione condivisa con i soggetti attivi sul territorio di Mirafiori sud, al fine di supportarne la progettualità e di incentivare collaborazioni e partnership. Attraverso la coprogettazione si promuovono tavoli di lavoro sul quartiere dai quali emergono macro-progetti da realizzare nelle due annualità successive in forte sinergia tra le associazioni proponenti e la Fondazione medesima.

La Fondazione intende promuovere nel biennio 2021/2022 un nuovo ciclo di coprogettazione incentrato sul tema del PROTAGONISMO GIOVANILE.

Tale tema potrà essere sviluppato in varie modalità quali, a titolo esemplificativo:

  • promozione e sperimentazione con i giovani di attività sociali, aggregative e culturali
  • azioni di promozione del volontariato civico giovanile
  • percorsi di formazione (per l’acquisizione di competenze) e sperimentazione con i giovani sul management sociale
  • percorsi di formazione e sperimentazione con i giovani per sviluppo di capacità gestionali e organizzative in ambito culturale
  • etc

Possono presentare una candidatura:

  • soggetti no profit (associazioni, onlus, cooperative, Parrocchie, etc) attivi sul tema giovani;
  • gruppi informali e aggregazioni di giovani dai 18 ai 30 anni di età.

Sarà data priorità ai soggetti con sede nel territorio di Mirafiori sud o operanti a Mirafiori sud con progettualità attuate nell’ultimo triennio, nel caso di soggetti del no profit e, nel caso di gruppi informali di giovani, a ragazzi residenti nel quartiere di Mirafiori sud. In ogni caso la ricaduta delle iniziative proposte deve essere necessariamente prevista sul territorio di Mirafiori sud e coinvolgere prioritariamente i ragazzi residenti in quartiere.

Per candidarsi al percorso di co-progettazione è necessario inviare la scheda di candidatura via posta elettronica entro il 26 marzo 2021.

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Regione Piemonte: Ricerca partner per progetti di recupero di autori di violenza

La Regione Piemonte ricerca partner per la progettazione di interventi volti alla promozione e al recupero di uomini autori di violenza, da presentare in risposta all‘Avviso pubblico del Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e rientranti in una delle due aree:

  • Istituzione dei centri per il trattamento degli autori di violenza
  • Potenziamento dei centri per il trattamento degli autori di violenza.

Possono inviare la candidatura:

  • Enti locali, singoli o associati nelle forme previste dalla legge, impegnati nella promozione e/o realizzazione di interventi e attività per gli autori della violenza
  • Associazioni ed organizzazioni iscritte esclusivamente negli appositi registri della Regione Piemonte delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e della cooperazione sociale o iscritte all’elenco delle Onlus presso l’Agenzia delle entrate. Tali soggetti devono avere nel loro Atto costitutivo i temi del contrasto alla violenza di genere, ovvero dimostrare una consolidata e comprovata esperienza almeno quinquennale nel trattamento degli autori di violenza di genere.

La domanda di candidatura deve essere inviata entro le ore 12.00 del 25 febbraio 2021 corredata dei documenti richiesti e di una  relazione illustrativa sulla consolidata e comprovata esperienza almeno quinquennale nel trattamento degli autori di violenza di genere, indicando espressamente il numero di anni di esperienza di lavoro con gli uomini autori di violenza; l’estensione dell’operatività sul territorio regionale (numero di sedi, province interessate), gli elementi di cui si propone lo sviluppo nella proposta progettuale regionale e ruolo che si intende svolgere.

Contatti: A. Barbara Bisset – tel: 011 4323173 – mail: adrianabarbara.bisset@regione.piemonte.it

Per approfondire: Link alla pagina web


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Manifestazione di interesse per la coprogettazione di interventi volti al contrasto dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica, alcol e droga correlata

La Città di Torino intende partecipare in qualità di comune capoluogo capofila, all’Avviso del Dipartimento per le politiche antidroga finalizzato a promuovere sul territorio nazionale progetti sperimentali per la promozione, il coordinamento e il monitoraggio di attività di prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica alcol e droga correlata.
A tal proposito l’ente intende raccogliere la manifestazione di interesse da parte di  ETS che intenderanno candidarsi quali Enti Attuatori nei macro ambiti di azione previsti:

  • attività di controllo notturno in strada, in particolare durante il fine settimana, prevedendo la disponibilità di un ambulatorio mobile con relativo personale sanitario e medico in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale;
  • realizzazione di contenuti promozionali ai fini della prevenzione e della comunicazione (es. stampa materiali,…) in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale;
  • attività di prevenzione, in strada e/o presso i luoghi di socializzazione e di ritrovo o durante eventi e manifestazioni, nonché azioni preventive rivolte a gruppi con comportamenti maggiormente a rischio (es. minori stranieri non accompagnati) in collaborazione con Città di Torino/Divisione Servizi sociali, socio sanitari, abitativi e lavoro e ASL Città di
    Torino/Dipartimento Dipendenze.

Le istanze di partecipazione alla manifestazione di interesse e relativo abstract dovranno pervenire entro lunedì 16 novembre 2020, esclusivamente tramite mail PEC all’indirizzo servizi.sociali@cert.comune.torino.it

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