Skip to main content

Tag: bandi comune Torino

Avviso della Città di Torino per progetti relativi a manifestazioni estive 2020 – bando revocato

NEWS:Il Bando è stato revocato ai sensi della deliberazione n. mecc. 2020 00946/045 approvata nella seduta della Giunta Comunale del 15 aprile 2020 che indica : “provvedere, in considerazione dell’incertezza dell’evolversi della situazione emergenziale e della necessità di attuare una diversa gestione delle risorse disponibili, alla revoca dei bandi già pubblicati, nonché a procedere all’approvazione e pubblicazione di nuovi bandi finalizzati a sostenere il riavvio delle attività sul territorio, tenendo nella dovuta considerazione i criteri e le modalità di svolgimento delle iniziative e delle attività nel rispetto delle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 emanate ed emanande”.

La Città di Torino ha pubblicato l’Avviso per la presentazione di progetti finalizzati allo svolgimento di manifestazioni cittadine su suolo ad uso pubblico nel periodo estivo del 2020, che dovranno:

  • realizzarsi dal 1° giugno al 30 settembre, per un minimo di quindici giorni anche non consecutivi;
  • realizzare sul territorio cittadino una programmazione di eventi e iniziative di natura aggregativa, con aspetti culturali, ricreativi, sociali e/o di Pubblico Spettacolo/Trattenimento;
  • essere sostenibili dal punto di vista ambientale.

Al fine di concorrere alla sostenibilità economica degli eventi è possibile prevedere al loro interno una componente commerciale riferita alla somministrazione di alimenti e bevande e/o, qualora la progettazione della manifestazione presenti forti elementi di caratterizzazione tematica, alla possibilità di svolgere vendita di prodotti e merceologie strettamente connesse alla natura dell’evento.

In considerazione del Progetto Torino Città del Cinema 2020 che, in occasione del ventennale di una doppia ricorrenza per il sistema cinema torinese: compiranno 20 anni il Museo Nazionale del Cinema e la Film Commission Torino Piemonte, caratterizzerà Torino come Città del Cinema attraverso un folto programma di attività ed eventi, l’Amministrazione valuterà gli eventuali contenuti del progetto connessi con il mondo del Cinema.

Il soggetto interessato a partecipare dovrà individuare un’area all’interno della città, possibilmente in zona periferica e/o area verde (con esclusione delle piazze storiche del centro cittadino), e presentare una dettagliata descrizione delle attività che vi si terranno, completa di ubicazione precisa, programma e calendario, definizione del target e business plan, il progetto tecnico e l’accessibilità strutturale.

Dopo aver esaminato i progetti una commissione stilerà la graduatoria e i primi 7 classificati otterranno un sostegnocompreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 25.000 euro, non superiore però al 50% del totale dei costi previsti dal business plan allegato al progetto.

Possono partecipare tutti i soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., associazioni culturali, enti ed associazioni sportive e simili. Si può presentare un solo progetto in qualità di soggetto proponente, mentre è ammissibile la partecipazione a più progetti come partner.

La domanda di partecipazione dovrà pervenire in busta chiusa alla Città di Torino entro il 16 marzo 2020, scadenza prorogata in ragione dell’attuale emergenza sanitaria al 30 aprile 2020 (ore 12.00) in una delle seguenti modalità:

  • a mezzo raccomandata
  • mediante agenzia di recapito autorizzata
  • consegnata a mano presso il Servizio Protocollo Generale della Città di Torino (Piazza Palazzo di Città n. 1 – 10122 Torino – destinatario Area Eventi della Città, Via Meucci 4, 10121 Torino).
    Orario di apertura: dal lunedì al giovedì 8.30-16 e 8.30-14 il venerdì
  • a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: eventi@cert.comune.torino.it, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente

e dovrà essere corredata da tutti i documenti richiesti.


Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Avviso di coprogettazione per le attività del Centro per le Relazioni e le Famiglie

Il  Centro per le Relazioni e le Famiglie, istituito dalla Città di Torino e sito in via Bruino 4, attivato con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria locale e in collegamento con le realtà pubbliche e private, aperto a tutte le cittadine e cittadini residenti a Torino, è un luogo di riferimento comunale, in cui è possibile reperire informazioni, avvalersi di interventi orientativi e consulenziali, fruire di percorsi individuali, di coppia e di gruppo, dedicati alle questioni connesse alle relazioni interpersonali e familiari .

Nel corso degli anni, le attività del Centro, per il quale nel 2020 ricorrerà il decimo anniversario dell’apertura, sono via via aumentate e hanno assunto delle connotazioni di maggior specificità, al fine di dare risposta alle situazioni familiari sempre più complesse e diversificate che si rivolgono al Centro stesso o ai servizi in un’ottica trasversale e integrata, in crescente raccordo e sinergia con i soggetti del terzo settore.

In continuità con quanto già realizzato in passato, la Città di Torino intende individuare nuove modalità operative da implementare a partire dal 2020 sul tema del sostegno, rinforzo e cura dei legami familiari e a tal fine intende avviare un percorso di coprogettazione per garantire la continuità degli interventi di sostegno alla genitorialità, con particolare riferimento alle situazioni di disagio connesse alla crisi del legame di coppia e alle difficoltà relazionali, attraverso lapresentazione di proposte progettuali da parte di enti e  organizzazioni ammissibili che prevedano modalità operative e gestionali coerenti sia con gli assetti organizzativi in essere sia con le tipologie e i volumi di attività svolti.

Le proposte dovranno riguardare le seguenti aree di attività:

  • Interventi di consulenza: educativa per genitori, familiari, insegnanti, affidatari diurni, giuridico/legale, attività di consunselling relazionale, etc.
  • Mediazione familiare, per ridurre gli effetti indesiderabili della loro conflittualità e ristabilire un dialogo finalizzato e un progetto di riorganizzazione efficace
    delle relazioni, con particolare attenzione al ruolo genitoriale che continua, a prescindere dalla separazione.
  • Interventi di prevenzione e sostegno: es percorsi psicosociali e psicoeducativi, gruppi per genitori separati e per genitori di famiglie ricostituite; gruppi di parola per figli di genitori separati, gruppi di auto mutuo aiuto, attività laboratoriali per genitori e figli, attività di formazione/informazione su tematiche specifiche (dipendenze da internet, bullismo, hikikomori, disturbi dell’alimentazione, etc), attività di ascolto, accoglienza e sensibilizzazione legate alle tematiche LGBT+ e migratorie, etc

Possono presentare proposte progettuali enti e organismi, con varia configurazione giuridica e attivi nella progettazione e nella realizzazione degli interventi, quali:

  • le organizzazioni di volontariato
  • le associazioni
  • gli enti di promozione sociale
  • le cooperative sociali e i loro consorzi
  • le fondazioni;
  • altri soggetti privati non a scopo di lucro secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 5, della legge n. 328/2000 e dell’art. 2 del D.P.C.M. 30/3/2001.

Sono ammesse proposte progettuali presentate da più soggetti costituiti in partnership con individuazione di un capofila. Ciascun soggetto proponente, che deve avere sede e/o svolgere la sua attività sul territorio comunale, può presentare una sola candidatura in qualità di singolo proponente, capofila o partner. Le organizzazioni proponenti, come singole o associate, possono presentare istanza per una o più delle aree di attività sopra descritte.

Per la realizzazione delle attività potrà essere riconosciuto un finanziamento presunto di 100.000 euro. Tali risorse potranno coprire al massimo 1’80% del costo complessivo delle proposte progettuali presentate, prevedendo pertanto un cofinanziamento degli enti proponenti non inferiore al 20%. L’Amministrazione potrà promuovere, in sede di coprogettazione, la costituzione di sinergie e collaborazioni tra le organizzazioni proponenti, al fine di armonizzare gli interventi e potenziarne l”efficacia, in un’ottica trasversale e inclusiva.

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 18 febbraio 2020 all’Ufficio Protocollo di via Carlo Ignazio Giulio, 22.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Affidamento dei servizi per la gestione del Canile Rifugio Comunale

La Città di Torino intende selezionare un soggetto affidatario del servizio di gestione delle strutture e delle aree comuni del canile rifugio comunale e di cura della popolazione canina con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Il Canile Rifugio Comunale è sito in strada Cuorgnè 139 ed è composto da:

  • Parcheggio area esterna
  • 6 padiglioni per un totale di 84 box
  • 2 padiglioni modulari per un totale di 32 box
  • 1 edificio con uffici e locali di servizio
  • 1 gattile per un totale di circa 100 posti
  • 1 tettoia con lavatoi
  • 68.895 mq di aree verdi con alberi, camminamenti pedonali, aree di sgambamento.

Possono partecipare alla procedura i soggetti economici:

  • iscritti nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara;
  • in possesso di copertura assicurativa per rischi professionali per un massimale non inferiore a n. 5 volte l’importo a base di gara;
  • che abbiano svolto negli ultimi tre anni servizi analoghi alla gestione di canili rifugio e di gattili per un importo minimo pari a 100.000 euro di cui almeno 75.000 euro per la parte gestionale

Prima di presentare l’offerta per il servizio, è obbligatorio effettuare il sopralluogo e ispezionare il Canile Rifugio per prendere visione delle condizioni del luogo. La mancata effettuazione del sopralluogo è causa di esclusione dalla procedura di gara. La durata dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è di tre anni, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022. L’importo a base di gara è di 1.168.035.00 euro al netto dell’IVA .

La scadenza per l’invio della documentazione è fissata al 18 febbraio 2020.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Selezione di proposte per Estate Ragazzi 2020

ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile – intende selezionare attività da proporre ai soggetti qualificati, gestori dei centri estivi della Città, all’interno del progetto Estate Ragazzi.

Le attività dovranno tener conto della specifica finalità ricreativa del progetto Estate Ragazzi e saranno valutate sulla base dei seguenti requisiti:

  • curriculum professionale, comprovante esperienze e/o formazione relative all’attività proposta;
  • qualità della proposta progettuale, originalità e innovatività;
  • orientamento all’inclusione e interculturalità;
  • gratuità o costo estremamente contenuto delle attività.

Le proposte dovranno essere inviate utilizzando il modulo specifico scaricabile, entro il 31 gennaio 2020 al seguente indirizzo: crescereincitta@comune.torino.it

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Riapertura termini avviso per la promozione e il sostegno alla solidarietà tra famiglie e all’affidamento familiare

La Città di Torino con deliberazione della Giunta Comunale del 24 settembre 2019 ha approvato la riapertura dei termini dell’avviso pubblico per la presentazione di progetti per la promozione e il sostegno alle reti di solidarietà tra famiglie e all’affidamento familiare.
Tale riapertura è esclusivamente finalizzata alla presentazione di proposte innovative e sperimentali per sviluppare specifici ambiti di intervento, quale ad esempio la promozione e il sostegno di affidamenti a favore di famiglie omoculturali per promuovere altresì l’implementazione di affidamenti di minori la cui situazione della famiglia di origine diventi improvvisamente grave e tale da richiedere un allontanamento immediato di “pronto intervento”, alternativo all’inserimento in una struttura residenziale

Possono partecipare alla selezione e presentare istanza per la concessione di contributi a parziale copertura delle spese:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale.

Possono inoltre beneficiare di contributi/benefici economici organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Le istanze e i relativi allegati devono pervenire entro le ore 12.00 del 6 novembre 2019 alla Divisione Servizi Sociali Servizio Minori e Famiglie, via Carlo Ignazio Giulio, 22 – 10122 Torino – Ufficio n. 39 Protocollo.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino – II tranche 2019

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali ha avviato nel 2018 un percorso di coprogettazione per l’infrastrutturazione di un sistema innovativo integrato pubblico privato per l’inclusione, a sostegno dei percorsi di autonomia rivolti alle persone e nuclei in situazione di fragilità sociale ed economica.  Nei mesi di giugno e luglio 2019 sono stati realizzati i percorsi di coprogettazione individuali relativamente alle istanze pervenute nell’ambito della scadenza del 30 maggio, sono stati avviati quattro tavoli tematici di coprogettazione e si è riunito il Gruppo di Accompagnamento partecipato, per l’approfondimento e il confronto sullo sviluppo del Piano di Inclusione Sociale complessivo.
Al fine di promuovere l’ampliamento dei partenariati coinvolti e l’articolazione dei filoni di intervento, si intende raccogliere nuove istanze per ulteriori sviluppi progettuali in relazione alle seguenti aree:

  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale

Inoltre la Città intende valorizzare gli interventi in favore della popolazione in condizione di marginalità estrema, per promuovere ed implementare una politica
di discriminazione positiva capace di includere il cittadino in difficoltà in percorsi di attivazione, capacitazione e benessere e di contrastare le diverse forme di stigma e assistenzialismo che rischiano di inficiare i percorsi di fuoriuscita dalla condizione di grave emarginazione sociale. A tal fine è stata introdotta una nuova Area:

  • Area 5: Azioni e interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di grave marginalità espressamente mirata alla coprogettazione e allo sviluppo di interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di marginalità estrema, per rafforzare e dare visibilità al sistema di servizi torinesi dedicati alle marginalità adulte, ricco di una tradizione di lavoro in rete consolidata negli anni e costruito sui principi di integrazione e di sussidiarietà

La tabella sinottica specifica gli ambiti progettuali ammessi per ciascuna area con la specifica dei nuovi assi introdotti dall’ultima delibera. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

In relazione alle risorse disponibili per tale scadenza, si evidenzia che l’ammissibilità all’eventuale finanziamento delle nuove istanze che perverranno è condizionato all’esaurimento della graduatoria in esito alla precedente scadenza del 30 maggio e che a sostegno delle nuove proposte potranno essere utilizzati sia i fondi non ancora attribuiti nell’ambito delle prime due tranche di finanziamento, sia eventuali risorse ulteriori, in coerenza con le azioni proposte, nell’ambito dei finanziamenti via via reperiti e nei limiti dello stanziamento di bilancio.

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 settembre 2019 (NON fa fede il timbro postale).

Per approfondire: 

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Contributi per iniziative finalizzate al sostegno dell’inserimento lavorativo di persone transessuali e transgender

La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, finanzia progetti inerenti le tematiche LGBT e in particolare iniziative finalizzate al sostegno dell’inserimento lavorativo di persone transessuali e transgender. I soggetti interessati dovranno presentare un progetto, da realizzarsi e concludersi entro il 31 dicembre 2019, che comprenda tutte le seguenti azioni:

  • momenti di sensibilizzazione sulle tematiche dell’identità di genere rivolti alle aziende ed enti del terzo settore;
  • promozione dell’iniziativa sul territorio;
  • organizzazione di una giornata per favorire l’incontro tra aziende ed enti del terzo settore e le persone transessuali e transgender in cerca di occupazione, finalizzato all’inserimento lavorativo.

Sono soggetti ammissibili:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda di contributo entro le ore 12.30 del 2 ottobre 2019 utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul sito Internet della Città:

  • Istanza, sottoscritta dal legale rappresentante, con l’indicazione dello specifico oggetto di intervento (Allegato A)
  • Scheda progettuale (Allegato B)
  • Modulo di presentazione preventivo economico riportante spese ed entrate presunte (Allegato C)
  • Dichiarazione ai sensi dell’articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 78/2010 convertito dalla Legge 122/2010 e s.m.i. (Allegato D)
  • Copia dello Statuto e/o dell’atto costitutivo l’Associazione, se non già depositati presso il registro delle Associazioni del Comune di Torino e, se già depositati, gli eventuali aggiornamenti richiesti dal Regolamento n. 211 del Registro delle Associazioni
  • Copia fotostatica di documento di riconoscimento valido del/la presidente/legale rappresentante
  • Breve curriculum del soggetto proponente

Per approfondire

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it.

Contributi agli sportelli informativi, di consulenza e sostegno rivolti alle persone LGBT

La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, finanzia progetti inerenti le tematiche LGBT e in particolare l’attività di sportelli informativi, di consulenza e sostegno rivolti alle persone LGBT attivi sul territorio cittadino da almeno un anno.

Sono soggetti ammissibili:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda di contributo entro le ore 12.30 del 2 ottobre 2019 utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul sito Internet della Città:

  • Istanza, sottoscritta dal legale rappresentante, con l’indicazione dello specifico oggetto di intervento (Allegato A)
  • Scheda progettuale (Allegato B)
  • Modulo di presentazione preventivo economico riportante spese ed entrate presunte (Allegato C)
  • Dichiarazione ai sensi dell’articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 78/2010 convertito dalla Legge 122/2010 e s.m.i. (Allegato D)
  • Copia dello Statuto e/o dell’atto costitutivo l’Associazione, se non già depositati presso il registro delle Associazioni del Comune di Torino e, se già depositati, gli eventuali aggiornamenti richiesti dal Regolamento n. 211 del Registro delle Associazioni
  • Copia fotostatica di documento di riconoscimento valido del/la presidente/legale rappresentante
  • Breve curriculum del soggetto proponente

Per approfondire

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it.

Contributi per attività, manifestazioni e iniziative in occasione della giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali e transgender, vittime di violenza

La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, finanzia attività, manifestazioni e iniziative in occasione della Giornata Mondiale in ricordo delle persone transessuali e transgender, vittime di violenza, internazionalmente conosciuta come Transgender Day of Remembrance (T-DOR) 2019.

Sono soggetti ammissibili:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda di contributo entro le ore 12.30 del 2 ottobre 2019 utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul sito Internet della Città:

  • Istanza, sottoscritta dal legale rappresentante, con l’indicazione dello specifico oggetto di intervento (Allegato A)
  • Scheda progettuale (Allegato B)
  • Modulo di presentazione preventivo economico riportante spese ed entrate presunte (Allegato C)
  • Dichiarazione ai sensi dell’articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 78/2010 convertito dalla Legge 122/2010 e s.m.i. (Allegato D)
  • Copia dello Statuto e/o dell’atto costitutivo l’Associazione, se non già depositati presso il registro delle Associazioni del Comune di Torino e, se già depositati, gli eventuali aggiornamenti richiesti dal Regolamento n. 211 del Registro delle Associazioni
  • Copia fotostatica di documento di riconoscimento valido del/la presidente/legale rappresentante
  • Breve curriculum del soggetto proponente

Per approfondire

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it.

Contributi per la realizzazione di attività per la prevenzione della violenza di genere sulle donne

La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, finanzia progetti volti a prevenire la violenza di genere sulle donne  che comprendano almeno una delle seguenti azioni:

  • Azioni e/o attività di sostegno all’attività di prevenzione alla violenza sulle donne
  • Campagne di sensibilizzazione, comunicazione, sul tema della prevenzione della violenza sulle donne
  • Iniziative, manifestazioni, spettacoli o mostre, ecc.
  • Incontri con il personale docente, con le scuole, con i/le giovani o con operatori/operatrici di settore coinvolti.

Sono soggetti ammissibili:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda di contributo entro le ore 12.30 del 2 ottobre 2019 utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul sito Internet della Città:

  • Istanza, sottoscritta dal legale rappresentante, con l’indicazione dello specifico oggetto di intervento (Allegato A)
  • Scheda progettuale (Allegato B)
  • Modulo di presentazione preventivo economico riportante spese ed entrate presunte (Allegato C)
  • Dichiarazione ai sensi dell’articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 78/2010 convertito dalla Legge 122/2010 e s.m.i. (Allegato D)
  • Copia dello Statuto e/o dell’atto costitutivo l’Associazione, se non già depositati presso il registro delle Associazioni del Comune di Torino e, se già depositati, gli eventuali aggiornamenti richiesti dal Regolamento n. 211 del Registro delle Associazioni
  • Copia fotostatica di documento di riconoscimento valido del/la presidente/legale rappresentante
  • Breve curriculum del soggetto proponente

Per approfondire

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it.