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Tag: bandi Comune di Torino

Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi a manifestazioni estive 2020

La Città di Torino intende raccogliere progetti relativi a manifestazioni di carattere culturale e aggregativo per l’estate 2020 (fino al 30 settembre), per una durata di almeno 10 giorni anche non consecutivi. I progetti vincitori potranno accedere a un sostegno finanziario e ad altri sgravi e facilitazioni. Le manifestazioni dovranno realizzare sul territorio cittadino una programmazione di eventi e iniziative di natura culturale, ricreativa, sociale e/o di Pubblico Spettacolo/Trattenimento, sostenibili dal punto di vista ambientale; al fine di concorrere alla sostenibilità economica è possibile prevedere al loro interno una componente commerciale, purché la stessa riguardi merceologie strettamente connesse alla natura e tematica dell’evento. L’organizzazione deve rispettare la normativa prevista dal DPCM dell’11 giugno 2020 e in particolare dall’Allegato 9 a pag 114 riferito al cinema e spettacoli dal vivo.

Il soggetto organizzatore dovrà individuare un’area idonea a ospitare la manifestazione estiva, sul territorio della Città di Torino e con esclusione delle piazze storiche del centro cittadino. Le aree dovranno preferibilmente essere individuate in zone periferiche e/o in aree verdi.  L’area spettacolo all’aperto potrà avere una capienza massima di 1.000 persone con posti a sedere distanziati di almeno 1 metro e preassegnati: l’accesso sarà possibile solo regolamentato da un sistema di prenotazione o di biglietteria con vendita dei titoli e controllo svolti, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso gli spazi deputati all’ingresso del pubblico e presso lo spazio esterno adiacente.

Possono partecipare alla presente consultazione, in qualità di soggetti proponenti, le associazioni o altri enti no profit.

La Città potrà supportare, direttamente o tramite soggetti terzi, i progetti idonei attraverso:

  • un sostegno finanziario ricompreso tra un minimo di 10.000 euro e un massimo di 40.000 euro ma in ogni modo non superiore al 70% del totale dei costi previsti da business plan allegato al progetto. Considerando i risultati della graduatoria, l’importo del  sostegno finanziario sarà calcolato in proporzione al punteggio ottenuto entro il limite delle risorse totali a disposizione pari a 250.000 euro;
  • la riduzione del canone C.O.S.A.P. del 100% sull’intera area. Restano a carico dell’organizzatore gli oneri relativi alla TARI, ai bolli previsti e alle spese di istruttoria;
  • la concessione a titolo gratuito di materiale economale quale, ad esempio, tavoli, sedie, transenne, palchi, pedane limitatamente alle dotazioni e alle esigenze della Città, e comunque fino ad esaurimento scorte, previo deposito della dovuta cauzione (come da deliberazione n. mecc. 2018 00902/005 G.C. 13/03/2018).

La domanda di partecipazione corredata da tutti i documenti richiesti dovrà pervenire a mezzo Posta Elettronica Certificata all’indirizzo eventi@cert.comune.torino.it, entro le ore 12.00 del 22 giugno 2020, sottoscritta digitalmente o con firma autografa scansionata del legale rappresentante del soggetto proponente.

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Presentazione di iniziative nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva 2020

La Città di Torino finanzia iniziative da inserire nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva, nato nel 2001 per promuovere, secondo una logica di comunità attiva e solidale, esperienze di vita delle persone con disabilità nei molteplici contesti della società civile, sperimentando e consolidando forme di collaborazione con le variegate realtà del territorio.

A fronte del particolare contesto causato dall’Emergenza Covid-19 e dei bisogni emersi, saranno ritenute di interesse proposte progettuali volte a sostenere le persone con disabilità e ad aiutarle a superare le condizioni di isolamento e di possibile ritiro sociale che i mesi trascorsi possono aver generato, ovvero volte ad aumentare nelle persone stesse la consapevolezza di poter svolgere attività gratificanti e abilitanti, nella ricerca di nuove forme di “socialità possibile”, nonché volte a facilitare le condizioni necessarie alla ripresa dei percorsi di inclusione. Le proposte progettuali per la realizzazione di attività da svolgersi nell’ambito dei servizi diurni per persone con disabilità gestiti dalla Città di Torino, volte a favorire l’integrazione con gli abitanti e con le altre realtà del territorio, con particolare attenzione alle fragilità sociali e relazionali, dovranno tenere conto delle specifiche disposizioni per la tutela della salute e la prevenzione del rischio di contagio per ospiti, operatori, e volontari e visitatori, pertanto saranno approfondite e valutate, rispetto alla fattibilità e alle tempistiche, anche eventualmente prevedendo un gruppo di lavoro specifico.

Saranno maggiormente valorizzate le proposte che, partendo dalle caratteristiche degli ospiti e dalle richieste evidenziate dai centri diurni stessi, siano riferite ai seguenti ambiti:

  • la cura del sé, il rilassamento, la ginnastica dolce, lo stretching, il massaggio, trucco e visagismo, volti a migliorare il benessere e la consapevolezza del proprio corpo;
  • il rapporto e l’attività con gli animali, ed in particolare con i cani, nelle sue varie eccezioni (Pet Therapy, Dog Agility, ecc.);
  • la gestione e cura del verde: attività di avvicinamento alle tecniche, alla cura ed alla gestione di piante e spazi verdi individuati di interesse per i centri e per il territorio limitrofo;
  • attività musicali e canore.

Possono partecipare, anche in forma associata, le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte negli appositi registri, le associazioni non riconosciute, gli Enti morali e religiosi e gli altri organismi non profit, che hanno sede e che svolgono la loro attività sul territorio comunale. Sono ammissibili anche gli organismi non profit che non hanno sede sul territorio cittadino, purché svolgano attività ed iniziative che riguardino la comunità locale. Ciascun soggetto può presentare un solo progetto.

L’istanza e relativi allegati richiesti dal bando, firmati dal legale rappresentante, di cui deve essere allegato il documento di identità,  e convertiti in formato pdf, dovranno pervenire entro il  giorno 15 luglio 2020  alla PEC paola.chironna@cert.comune.torino.it oppure alla e-mail  motorediricerca@comune.torino.it. specificando nell’oggetto “Istanza per Progetto Motore di Ricerca Comunità Attiva 2020”. L’invio potrà avvenire anche in formato cartaceo all’ufficio Protocollo della Divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro – Servizio Disabilità, Via C. I. Giulio, 22 – 10122 Torino, in busta chiusa recante la dicitura “Istanza per Progetto Motore di Ricerca Comunità Attiva 2020”. Non farà  fede il timbro postale: le istanze pervenute fuori termine non saranno prese in considerazione.

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Nuova finestra di co-progettazione Piano Inclusione Sociale della Città di Torino

La Città di Torino ha disposto la sospensione, a fronte dell’emergenza sanitaria in atto, della scadenza del 15 maggio per la presentazione di nuove proposte progettuali per le aree 2 – Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale e 3 – Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo, e confermato l’apertura della finestra per la presentazione di nuove istanze progettuali relativamente all’Area 4 Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale, prevedendo i seguenti specifici ambiti per ulteriori sviluppi progettuali:

Ambito A: PROGETTO “STARCI – Sostegno Traguardo Autonomia: Resilienza, Casa e Impiego” mirato ad arginare i fenomeni di grave esclusione e isolamento sociale, abitativo e sanitario dei cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti sul territorio, organizzato su 3 linee di attività:

  • Linea 1, prevenzione e contrasto del disagio abitativo;
  • Linea 2, supporto all’autonomia lavorativa;
  • Linea 3, potenziamento delle reti di governance territoriale

Nello specifico, i destinatari delle attività progettuali individuate includono persone appartenenti a categorie particolarmente vulnerabili quali ex minori stranieri non accompagnati (ex-MSNA o neo maggiorenni), donne in stato di gravidanza, famiglie con minori, persone sole con minori a carico.

Ambito B: Proposte progettuali per le unita’ abitative in Corso Lecce, 64 e via Nicola Fabrizi, 55 volte all’ospitalità, orientamento, accompagnamento e sostegno a nuclei familiari di migranti in condizioni di grave emergenza sociale ed abitativa, prioritariamente donne sole con bambini, già beneficiarie di accoglienza SPRAR/SIPROIMI ancora necessitanti di un ulteriore periodo di inserimento in alloggio, per permettere il completamento in modo positivo e coerente del percorso di autonomia intrapreso.

Le proposte progettuali dovranno pervenire entro le ore 16:00 del giorno 1 giugno 2020 con la possibilità di consegna a mano presso l’ufficio protocollo n.39, primo piano, della sede di Via Ignazio Giulio n. 22 oppure via PEC all’indirizzo servizi.sociali@cert.comune.torino.it

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

Contributi a progetti rivolti a persone private della libertà personale

La Città di Torino, in applicazione del “Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici” n. 373 e della deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2019-01146/002 del 2 aprile 2019, indice una procedura pubblica rivolta alla selezione di massimo due progetti per i quali erogare un contributo (che complessivamente non potrà superare 10.000 euro) a parziale copertura delle spese aventi come finalità:

  • Iniziative a sostegno delle persone al termine del percorso detentivo. In questo ambito il bando intende sostenere un progetto che, attraverso modalità di comunicazione e diffusione di informazioni per via telematica, individui una modalità di accesso semplice che possa facilitare la conoscenza e la fruizione dei servizi già esistenti: trasporti, strutture di aiuto (ospitalità notturna, mense, centro medico), salute, punti di ascolto, documenti e certificazioni, punti informativi, punti di incontro, ricerca lavoro, consulenze legali, ecc. Tale strumento dovrà valorizzare le informazioni già rese disponibili dal territorio ed i servizi presenti, facilitando i singoli nell’accesso e rendendo possibile l’auto-orientarsi nel territorio cittadino.
  • Iniziative a sostegno delle persone straniere detenute (adulti e minori). In questo ambito il bando intende sostenere la realizzazione di un progetto che, attraverso incontri all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, presso il Ferrante Aporti e presso strutture esterne, possa offrire occasioni di sensibilizzazione rispetto agli elementi di diritto dell’immigrazione riguardanti persone straniere in esecuzione penale.

Possono partecipare alla selezione:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

La richiesta di contributo dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 25 luglio 2019 all’indirizzo Protocollo dell’Ufficio della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale – piazza Palazzo di Città 1 – 10122 Torino.

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Provaci Ancora, Sam! – Bando per l’aggiornamento dell’Albo delle associazioni

Il Progetto Provaci ancora, Sam! vuole contrastare la dispersione scolastica e sostenere il successo formativo nelle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado della Città di Torino. Il Progetto integra il mondo della Scuola e le risorse del territorio, coniugando, in modo sinergico, i contributi educativi di varie Agenzie e Organizzazioni territoriali, Scuole, Enti Locali e Fondazioni per stimolare innovazioni didattiche e attivare processi di inclusione scolastica e sociale.

Il progetto si divide in due ambiti di intervento:

  • Prevenzione primaria: attività di prevenzione della dispersione nelle classi IV – V delle Scuole Primarie e nelle tre classi della Scuola Secondaria di I grado.
  • Prevenzione secondaria: strutturata in Tutela Integrata (attività di recupero per i minori tra i 14 e i 15 anni) e C.P.I.A (attività di recupero per minori dai 16 ai 18 anni).

A tal fine, la Città di Torino annualmente pone in atto la revisione e l’aggiornamento dell’Albo delle Associazioni non a scopo di lucro, Oratori e Parrocchie per la realizzazione del progetto “PROVACI ANCORA, SAM!”. Finalità dell’Albo è quella di individuare soggetti appartenenti al Terzo Settore (Associazioni, Oratori, Parrocchie…) che per loro statuto, mission e azioni operano in campo socio-educativo con particolare riferimento alle attività volte al contrasto della dispersione scolastica e a favore dell’inclusione. L’Albo accerterà unicamente la presenza dei requisiti d’idoneità relativi all’Organizzazione, articolati per ambiti, mentre la valutazione progettuale sarà demandata a successiva adesione e specifica co-progettazione realizzata da Istituzione scolastica e Organizzazione.

Nello specifico le Organizzazioni Territoriali potranno:

  • confermare la partecipazione perché già attive nel Progetto presentando apposita istanza (All. 1);
  • chiedere di essere inserite nell’Albo anche se non ancora attive nel Sam presentando apposita istanza ed idonea documentazione. La loro partecipazione al Progetto sarà successivamente subordinata al percorso previsto dal Progetto nei limiti delle risorse disponibili (All. 2);
  • confermare la partecipazione perché già attive nel Progetto, ma con richiesta di estendere l’ambito territoriale e/o progettuale (Prevenzione Primaria, Tutela Integrata, CPIA). In tal caso l’Organizzazione territoriale dovrà presentare quanto previsto all’All. 2.

Le domande, complete di tutta la documentazione richiesta, dovranno pervenire entro le ore 12,00 del 12 luglio 2019 al Servizio Orientamento, Inclusione scolastica e Contrasto alla dispersione della Divisione Servizi Educativi – Ufficio Protocollo n. 17 – via Bazzi 4 – 10152 Torino.

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Bando Contributi Cultura 2019

La Città di Torino, attraverso questo bando intende favorire e incentivare il lavoro che associazioni e operatori culturali no profit svolgono sul territorio cittadino. L’obiettivo a cui dovranno ambire i progetti candidati è quello di produrre azioni culturali di qualità, accessibili ad un pubblico diversificato, che stimolino e orientino alla conoscenza del patrimonio culturale sostenendone la comprensione e l’appropriazione da parte di pubblici con esigenze specifiche, in particolare le fasce più deboli (le persone con disabilità cognitive, motorie, sensoriali, ma anche gli anziani, i bambini, le famiglie, le donne in stato di gravidanza, i migranti, le persone di culture e/o lingue diverse, etc).

Inoltre l’Amministrazione al fine di incrementare il numero e la distribuzione territoriale degli operatori e arricchire la proposta culturale complessiva, intende creare le condizioni affinché i soggetti “minori” ossia meno attrezzati e/o strutturati, possano migliorare le proprie capacità progettuali e trovare spazi più consolidati per presentare le proprie proposte anche all’interno della programmazione di soggetti più “forti” o maggiormente strutturati e/o storicizzati e già percettori di contributi.

Costituiranno ulteriore motivo di premialità:
– la trattazione di temi che fanno riferimento agli anniversari di interesse nazionale 2019 individuati dal governo (ad esempio: 500 anni dalla morte di Leonardo, 100 anni dalla nascita di Bianca Guidetti Serra, ect.);
– in un’ottica di turnazione delle ammissioni a beneficio, il non aver avuto accesso per l’anno 2018 al contributo della Divisione Servizi Culturali e Amministrativi.

Ciascuna proposta, appartenente ad una delle tipologie ammesse – eventi/manifestazioni, stagioni, rassegne/festival, produzioni –  dovrà essere riferita esclusivamente ad uno degli ambiti culturali di riferimento:

  • A – Musica 
  • B – Arte contemporanea, design, scrittura, cinema, arte di strada
  • C – Patrimonio culturale, divulgazione scientifica, promozione del libro e delle lettura

Le proposte dovranno essere realizzate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019.

Possono partecipare, sia singolarmente che in partenariato, associazioni, comitati o altri soggetti no-profit operanti in ambito culturale.

La somma a disposizione della Civica Amministrazione non sarà inferiore ai 100.000 euro, destinati per il 50% all’ambito A, per il 35% al B e per il restante 15% al C.

Le richieste di contributo devono essere superiori ai 3.000 euro ed il proponente deve garantire una quota di cofinanziamento non inferiore al 50% del totale dell’iniziativa. I massimali specifici per ciascun ambito e tipologia sono specificati all’art.5 del Bando.

Le realtà interessate alla partecipazione possono farlo entro le ore 12.00 del 27 giugno 2019 presentando la documentazione esclusivamente in formato digitale a mezzo PEC all’indirizzo areaserviziculturali@cert.comune.torino.it.

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Coprogettazione di azioni e interventi inerenti il piano di inclusione sociale cittadino

La Città di Torino – Divisione Servizi Sociali, in esito al percorso partecipato di riorganizzazione dei servizi sociali, con l’attivazione dei Poli territoriali di inclusione e la riallocazione di alcune funzioni e titolarità (DGC aprile 2018), ritiene necessario strutturare un percorso triennale innovativo e sperimentale con il Terzo Settore finalizzato alla messa a sistema delle risorse e delle differenti fonti di sostegno ai percorsi di inclusione, al contrasto delle povertà e delle gravi marginalità e alla condivisione di una strategia complessiva finalizzata a favorire la strutturazione delle reti territoriali di accompagnamento, di occasioni e opportunità diffuse inclusive e occupazionali, a sostegno dei percorsi di autonomia. In particolare, intende verificare l’interesse e la disponibilità di formazioni sociali senza finalità di lucro a definire, in modo partecipato, progetti innovativi e sperimentali integrati di rete per lo sviluppo di azioni, attività e opportunità finalizzati a promuovere l’inclusione sociale, e a co-gestire gli stessi in partenariato pubblico/privato sociale.

I contenuti del percorso di co-progettazione sono stati aggregati in quattro macro aree di intervento: 

  • Area 1: Infrastrutture distrettuali e/o sovraterritoriali – programma regionale WE.CA.RE
  • Area 2: Reti di sostegno di comunità e di accompagnamento all’inclusione sociale 
  • Area 3: Reti di acquisto solidale per persone e nuclei in condizioni di grave disagio abitativo (si raccomanda di leggere la nota esplicativa reltiva a quest’area)
  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare solidale e l’accoglienza solidale 

I soggetti interessati a presentare la propria candidatura potranno presentare una o più proposte progettuali, una per ciascuna Area, come singoli proponenti o come capofila. 

Sono ammessi a partecipare tutti gli Enti del Terzo Settore. Si intendono enti del terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del Codice del Terzo settore Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. 

Le risorse rimanenti saranno così ripartite tra le aree di intervento:

  • Area 1: la Regione Piemonte con D. D. n. 396 del 11 aprile 2019 ha approvato la graduatoria dei progetti finanziati, da cui risulta il finanziamento assegnato al progetto presentato dalla Città di Torino, avviando pertanto la fase attuativa secondo le modalità e le tempistiche previste dal Bando regionale. La Città di Torino, in qualità di capofila, per l’anno 2019 riserva inoltre risorse aggiuntive ulteriori rivolte ad attività di formazione, con modalità da definirsi in coprogettazione, per un importo pari a euro 40.000,00.
  • Area 2: risulta quasi interamente utilizzata la totalità delle risorse previste per la prima tranche di finanziamenti. Verranno individuate eventuali risorse ulteriori, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 3: risultano disponibili 775.450 euro di cui euro 220.000 per l’acquisto di beni di prima necessità ed euro 555.450 per l’acquisto di altri beni materiali, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo il 90% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 
  • Area 4:  risultano disponibili 327.720 euro, oltre a eventuali ulteriori risorse, che potranno coprire al massimo l’80% del costo complessivo della proposta progettuale presentata. 

Le proposte progettuali, corredate dei documenti necessari, dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio Protocollo della Città di Torino entro le ore 12.00 del 30 maggio 2019 (NON fa fede il timbro postale).

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