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Tag: associazioni non profit

Contributi per la realizzazione della festa della musica 2020 – bando revocato

NEWS: Il Bando è stato revocato ai sensi della deliberazione n. mecc. 2020 00946/045 approvata nella seduta della Giunta Comunale del 15 aprile 2020 che indica : “provvedere, in considerazione dell’incertezza dell’evolversi della situazione emergenziale e della necessità di attuare una diversa gestione delle risorse disponibili, alla revoca dei bandi già pubblicati, nonché a procedere all’approvazione e pubblicazione di nuovi bandi finalizzati a sostenere il riavvio delle attività sul territorio, tenendo nella dovuta considerazione i criteri e le modalità di svolgimento delle iniziative e delle attività nel rispetto delle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 emanate ed emanande”.

La Città di Torino , in conformità a quanto disposto dal Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, ha pubblicato il presente bando finalizzato alla selezione di progetti per la realizzazione della Festa della Musica del 21 giugno 2020, organizzata a Torino dal 1996, secondo modalità organizzative e realizzative diverse nelle varie edizioni. Dilettanti o professionisti, durante la Festa della Musica, possono esprimersi liberamente, in quanto ciò che assume valore è il gesto musicale, la spontaneità, la disponibilità ad ascoltare.

Il progetto selezionato con il presente bando, dovrà realizzare una serie di eventi e iniziative di natura musicale e aggregativa. All’interno della programmazione di progetto è possibile prevedere la presenza di attività commerciali accessorie e funzionali al progetto purché compatibili alla regolamentazione comunale vigente e non preminenti sulle attività di tipo culturale.
La Festa della Musica dovrà essere realizzata in spazi pubblici all’aperto comprese vie, piazze e aree verdi della Città, in luoghi o quartieri ritenuti “strategici” per la riuscita della manifestazione, individuati a cura del soggetto richiedente.

Il progetto deve valorizzare il ricchissimo tessuto musicale cittadino sia formativo che performativo, composto di enti territoriali, istituzioni musicali pubbliche, scuole a indirizzo musicale, scuole private di musica, accademie di cultura, etichette discografiche, riviste, case di editoria musicale, emittenti radiofoniche, associazioni.

La Città di Torino concederà un un contributo massimo di 20.000 euro e il proponente dovrà sostenere il progetto con un finanziamento in proprio pari ad almeno 5.000 euro e pertanto il costo totale dell’iniziativa non potrà essere inferiore a 25.000 euro. Non saranno ammessi a valutazione progetti indicanti in preventivo di progetto un costo totale inferiore a 25.000 euro annui. Saranno valutati positivamente progetti più ampi che prevedano un costo superiore al limite indicato e che pertanto abbiano un finanziamento in proprio a carico del progetto proponente superiore al minimo richiesto (5.000 euro).

Possono partecipare in qualità di soggetto proponente:

  • le associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Il soggetto proponente al momento della presentazione della richiesta di partecipazione dovrà essere iscritto o aver presentato richiesta di iscrizione al registro delle Associazioni della Città di Torino.

La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata areaserviziculturali@cert.comune.torino.it entro le ore 12.00 del 21 marzo 2020, scadenza prorogata al 20 aprile.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.

Avviso pubblico per la qualificazione di enti non a scopo di lucro per la gestione di attività estive di animazione

ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile – ha indetto un’istruttoria pubblica per individuare soggetti in possesso dei requisiti e capacità per configurarsi come soggetti gestori di centri estivi nella città di Torino per il biennio 2019/2020.

Possono partecipare gli organismi senza scopo di lucro con varia configurazione giuridica ivi compresi: associazioni, fondazioni, organismi non lucrativi di utilità sociale, cooperative sociali e enti di cui al DLGS del 24.3.2006 n. 155 (imprese sociali).
È ammessa la partecipazione anche in forma di raggruppamenti temporanei e consorzi. In caso di raggruppamenti i criteri di ammissione andranno riferiti all’ente capofila; in caso di consorzi andranno riferiti ad almeno un ente consorziato.

I soggetti ammessi dovranno dimostrare di:

  • aver gestito, per un periodo non inferiore a due anni, le attività di un centro estivo per la durata di almeno 1 mese continuativo;
  • mettere a disposizione figure professionali con precisi requisiti e competenze utili a rispondere in modo specifico al servizio richiesto. È pertanto richiesto di nominare un coordinatore responsabile per ogni centro estivo in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: diploma di Laurea in Scienze dell’Educazione o in Scienze della Formazione primaria; diploma di Scuola Magistrale; diploma di Liceo-Psico-pedagogico; corso di formazione professionale, istituito dalla Regione Piemonte, per Educatore professionale;
  • mettere a disposizione un educatore ogni 10 minori (in presenza di disabili tale rapporto deve essere adeguatamente incrementato). Si possono considerare educatori, rispettando il criterio della maggiore età, anche gli animatori culturali e sportivi, gli insegnanti ed i volontari diplomati;
  • essere in possesso di una sede operativa stabilmente funzionante sul territorio metropolitano;
  • avere un referente responsabile del progetto Estate Ragazzi, nonché un coordinatore/referente gestionale per ogni singolo centro estivo sempre reperibile nel periodo e negli orari di svolgimento delle attività, abilitato/a a prendere decisioni immediate rispetto alla soluzione di eventuali problematiche.

I soggetti interessati dovranno far pervenire la loro richiesta in busta chiusa, entro e non oltre le ore 12 di venerdì 28 febbraio 2020 pena l’esclusione, inviandola all’Ufficio Protocollo di via Revello 18, 10139 Torino.

Per approfondire:

Per leggere tutti gli ultimi bandi pubblicati clicca qui. Per richiedere una consulenza allo Sportello di progettazione sociale (gratuita per gli Enti del  Terzo Settore nel rispetto delle modalità stabilite nella carta dei servizi) scrivici una mail a sociale@volontariato.torino.it.