Skip to main content

Se sei vittima di violenza… non sei obbligata a rimanere a casa. Puoi uscire e chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine. Oppure…

Se sei vittima di violenza… non sei obbligata a rimanere a casa. Puoi uscire e chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine. Oppure…

  • Chiamare il numero gratuito 1522. Personale esperto risponde tutti i giorni 24 ore su 24.
  • Utilizzare l’App1522 per smartphone. L’App è scaricabile attraverso i sistemi più diffusi di IOS e Android.
  • Utilizzare l’App YouPol per trasmettere in tempo reale messaggi agli operatori della Polizia di Stato. È possibile telefonare direttamente dall’App al numero unico di emergenza 112; nel caso questo non sia attivo risponderà la sala operativa 113 della Questura.
  • Rivolgerti ad un Centro Antiviolenza. Queste strutture sono aperte come prima dell’emergenza COVID-19.
  • Andare al Pronto Soccorso se hai bisogno di cure mediche immediate e non procrastinabili. Gli operatori sociosanitari del Pronto Soccorso sapranno, oltre che curarti, indirizzarti verso un percorso di uscita dalla violenza.
  • Recarti in farmacia, se nell’immediato non puoi raggiungere un Centro Antiviolenza o il Pronto Soccorso. Il farmacista potrà fornirti informazioni utili.
  • Contattare il Telefono Verde AIDS e IST 800 861061 se hai subito violenza sessuale. Personale esperto risponde dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.00 alle ore 18.00. Puoi accedere anche al sito www.uniticontrolaids.it.
  • Telefonare al 112 senza esitare, né rimandare:
    • se hai subito un’aggressione fisica o minaccia di aggressione fisica
    • se hai subito una violenza psicologica
    • se stai fuggendo con i tuoi figli (eviti in questo modo una denuncia per sottrazione di minori)
    • se il maltrattante possiede armi (Dipartimento Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri).

A cura del Gruppo ISS “Comunicazione Nuovo Coronavirus” / Dipartimento Malattie Infettive – ISS