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Raccolta di richieste di partenariato per la partecipazione al bando “A braccia aperte” per progetti a favore degli orfani vittime di femminicidio

La Regione Piemonte ha avviato una raccolta di manifestazioni di interesse a presentare richieste di partenariato nell’ambito di “A braccia aperte”, il settimo bando promosso da Impresa Sociale CON I BAMBINI. Si tratta di una iniziativa che si propone di sostenere interventi a favore degli orfani di vittime di crimini domestici e femminicidio, i cosiddetti “orfani speciali”.

Con questa iniziativa, Con i Bambini promuove interventi di presa in carico, formazione e inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani divenuti orfani a seguito di crimini domestici. Gli interventi sono destinati anche al sostegno delle famiglie affidatarie e dei caregiver e alla creazione o al potenziamento della rete degli attori che, a vario titolo, si occupano di loro.

Il bando stabilisce che possono presentare la candidatura i partenariati costituiti da almeno tre soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione dei progetti. Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione dell’iniziativa, deve essere un Ente del Terzo settore, essere stato costituito da almeno tre anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata ed avere maturato un’esperienza, di almeno 2 anni, in interventi con minori figli di vittime di crimini domestici. Possono appartenere al partenariato, oltre al mondo non profit e della scuola, anche quello delle istituzioni, dei sistemi di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e il mondo delle imprese.

Pertanto, la Regione Piemonte, in considerazione della significativa attività di promozione e sostegno in favore degli orfani di vittime di femminicidio e crimini domestici promossa in questi anni, intende acquisire manifestazioni di interesse da parte dei soggetti che intendano proporsi quali capofila di progetti da candidarsi al bando sopra richiamato, e non comporta alcun diritto a stabilire collaborazioni con la Regione Piemonte.

Le richieste di partenariato, complete di scheda di proposta progettuale, dovranno pervenire entro il 25 maggio 2020 esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo:
famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it
La Regione Piemonte comunicherà l’accettazione o meno della richiesta via PEC entro il 5 giugno 2020

Per approfondire:

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Lo Sportello di progettazione sociale di Vol.To durante l’attuale periodo di contenimento dell’emergenza sanitaria è attivo e fornisce il proprio servizio di consulenza a distanza utilizzando gli strumenti a disposizione per comunicare e lavorare in remoto (via telefono, email, WhatsApp, Skype, Google Meet); il servizio è gratuito per gli ETS accreditati che possono richiedere la consulenza telematica utilizzando questo form e contattarci via mail all’indirizzo sociale@volontariato.torino.it

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