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ONLUS, ora è possibile presentare istanza d’iscrizione al RUNTS

Pubblicato l’atteso elenco degli Enti iscritti all’anagrafe dell’Agenzia delle Entrate. Si “sblocca” quindi l’impasse per le Onlus che, dal 28 marzo, potranno iscriversi – se lo desiderano – nel Registro Unico.

Il 28 marzo 2022: altra data “storica” sul percorso della riforma del Terzo Settore.

Se, infatti, è stato il 23 novembre 2021 a segnare l’avvio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), con il conseguente “popolamento” iniziale – oltre che per iscrizione diretta – per la “trasmigrazione” delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, restava ancora un importante tassello per completare la composizione del registro: l’avvio della possibilità per le Onlus d’opzione (iscritte direttamente nell’anagrafe dell’Agenzia delle Entrate) di presentare istanza d’iscrizione nel registro, assumendo una delle forme di ETS che l’art. 4 del Codice del Terzo Settore prevede.

La normativa relativa, però, (art. 53, 1° comma D.Lvo 117/2017; D.M. 106/2021; decreto direttoriale 561 del 26/10/2021) prevedeva che le Onlus dovessero attendere che l’Agenzia delle Entrate rendesse pubblico l’elenco delle Onlus iscritte al 22 novembre 2021 per poi poter attivare, tramite il portale del RUNTS, la procedura per perfezionare la propria iscrizione al registro unico. Per fare ciò avranno tempo fino al 31 marzo del periodo di imposta successivo all’autorizzazione da parte della Commissione UE dei provvedimenti fiscali previsti dal Codice del Terzo Settore.

E la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate (come annunciato da un comunicato stampa dell’Agenzia) è avvenuta il 28 marzo 2022.

Tutto può partire, insomma, anche se permane un’ultima incertezza: quale sarà “il 31 marzo” che segnerà la “deadline” per la iscrizione delle attuali ONLUS nel RUNTS? Attendiamo risposte dalla U.E.

Ecco di seguito, invece, il collegamento al sito dell’Agenzia: clicca qui.