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Contributi per tre macroaree: LGBT, pari opportunità e discriminazioni

La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, con il presente avviso intende sostenere  interventi volti a valorizzare le diversità culturali presenti in Città, la lotta a qualsiasi forma di discriminazione con la finalità di promuovere attività legate alle tematiche LGBT, alla promozione delle Pari Opportunità tra donne e uomini, alla prevenzione della violenza di genere contro ledonne, alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni.

Ambiti di intervento

I rogetti dovranno riguardare le seguenti macroaree:

a) macroarea “Tematiche LGBT” in cui rientrano:

  • iniziative, sportelli di ascolto e sostegno, manifestazioni, spettacoli e incontri finalizzati a diffondere, presso la cittadinanza, gli/le insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado, gli operatori e le operatrici del terzo settore, la promozione e la tutela dei diritti e del contrasto all’omotransfobia nei diversi aspetti della vita sociale, culturale e lavorativa;
  • la creazione di spazi di incontro sicuri rivolti ai minorenni, in cui affrontare le tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere;
  • la formazione rivolta a insegnanti, educatori/trici e/o studenti delle scuole di ogni ordine e grado volta al superamento degli stereotipi e delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere;
  • le iniziative legate alle ricorrenze del 17 maggio (IDAHOBIT) e del 20 novembre (T-DOR).

b) macroarea “Promozione delle pari opportunità tra donne e uomini e prevenzione della violenza di genere contro le donne” in cui rientrano i progetti, i servizi, le iniziative, le manifestazioni, gli spettacoli, le mostre rivolte alla cittadinanza, gli incontri con insegnanti e studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, con operatori e operatrici finalizzati alla promozione della parità di genere, con particolare attenzione a:

  • contrasto e superamento degli stereotipi di genere negli ambiti sanitari (es. salute sessuale e riproduttiva delle donne, medicina di genere), formativi (es. interventi educativi nelle scuole, presenza delle donne nei percorsi STEM), sociali e politici (es. condivisione del lavoro domestico e di cura, rappresentanza delle donne in politica e nei posti di potere, donne e spazi pubblici);
  • contrasto della violenza di genere (es. sensibilizzazione della cittadinanza e di target specifici, formazione di studenti, educatori e genitori, strumenti contro la violenza digitale, molestie nello spazio pubblico, sostegno all’autonomia economica delle donne);
  • iniziative legate alla ricorrenza del 25 novembre.

c) macroarea “Attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni e attivazione di comunità” con particolare riferimento a:

  • prevenire e contrastare le forme di razzismo;
  • promuovere una prospettiva intersezionale dei diritti, anche attraverso la celebrazione della data simbolica del 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani;
  • realizzare, integrare e rafforzare le azioni previste dal Piano di Azione Locale (PAL) per la Prevenzione e il contrasto del razzismo e dei crimini d’odio razzisti nella Città di Torino;
  • supportare le azioni che facilitino l’accesso ai servizi da parte dei gruppi vulnerabili e che facilitino l’empowerment di associazioni di territorio e di comunità straniere volte al sostegno delle reti territoriali di prossimità;
  • svolgere azioni positive volte a sostenere la cultura della convivenza, l’integrazione ed il benessere sociale e la possibilità di ri-creare legami sociali significativi, al fine di contrastare gli ostacoli sociali e culturali, in particolare modo in ambiti territoriali che denotano severi disagi e fragilità e/o ad alta intensità migratoria, come, a titolo esemplificativo, i quartieri di Barriera di Milano e Aurora;
  • realizzare iniziative e progetti di welfare di prossimità e di sviluppo di comunità volti a favorire maggiore integrazione sui territori, con particolare riferimento alle aree e alle persone più fragili anche con background migratorio

Chi può partecipare

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Ciascun soggetto richiedente può presentare un solo progetto, scegliendo tra la macroarea a) oppure b) oppure c), a pena di esclusione.

Ammontare dei contributi

I fondi a disposizione ammontano a:

  • Euro 12.000 per la macroarea a)
  • Euro 22.000 per la macroarea b)
  • Euro 30.500 per la macroarea c)

Il contributo massimo riconosciuto ad ogni progetto è pari a 6.000 euro per la marcoarea a), 11.000 euro per la macroarea b) e 15.250 euro per la macroarea c). In ogni caso, il contributo non potrà essere superiroe all’80% del bilancio complessivo presentato.

Modalità e termine di presentazione

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda, corredata degli allegati richiesti e firmata digitalmente, entro le ore 12.00 del 17 giugno 2024 tramite posta certificata all’indirizzo PEC gioventu@cert.comune.torino.it

Per approfondire


Vol.To attraverso il servizio di consulenza progettuale supporta e accompagna le associazioni che intendono elaborare delle proposte per partecipare ai bandi. La consulenza è gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 h/ anno).

Se sei interessato a questo servizio, puoi richiederlo accedendo al gestionale. Verrai ricontattato dai consulenti di Vol.To per approfondire la tua richiesta e concordare un appuntamento di persona presso la sede di Via Giolitti e/o organizzare una consulenza a distanza (via Google Meet).

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