L’Assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio 2020
Nella serata di martedì 29 giugno l’Assemblea dei Soci del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To ha approvato il bilancio sociale e il rendiconto gestionale 2020.
Nella serata di martedì 29 giugno l’Assemblea dei Soci del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To ha approvato il bilancio sociale e il rendiconto gestionale 2020.
Il 2020 ha segnato profondamente le nostre vite. Ci siamo tutti trovati indistintamente ad affrontare un’emergenza sanitaria che, con effetto domino, ha finito per essere anche sociale, economica e digitale. I bisogni emersi hanno evidenziato lacune ed opportunità nel nostro modo di vivere.
Mercoledì 19 maggio per gli incontri del “Lo sai che?” è stato presentato il progetto: “Il Dolce di San Giovanni: tutto il buono del Bene”. Ospite dell’appuntamento è stata Paola Monferrato. Moderatore dell’incontro invece Marco Bani, giornalista.
Nato per dare forza alla trasformazione delle sofferenze nelle diverse forme di Bene, il Dolce di San Giovanni ha una storia ricca e una ricetta esclusiva, unica come la vita di ognuno di noi. Il suo progetto può diventare uno strumento prezioso per l’organizzazione di una “raccolta fondi” che ciascuna associazione può mettere in campo per sostenere le proprie attività e progetti. In questo caso, però, si dovranno tenere presenti alcuni aspetti organizzativi: CLICCA QUI per tutti i dettagli.
Un bicchiere di vermouth, un gelato cremino, una panna cotta e un baccello di piselli: sono queste le quattro opere realizzate dall’urban artist Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, a Torino ai Giardini Sospello al confine tra i quartieri Madonna di Campagna e Borgo Vittoria, nella Circoscrizione 5. I murales realizzati hanno preso il posto di graffiti omofobi, xenofobi e ingiuriosi secondo la convinzione dell’artista che l’odio e il degrado si possano combattere anche con i colori creando bellezza nel quotidiano.
Cibo è da anni in prima linea nella sua città, a Verona, nella lotta contro il razzismo e i pregiudizi in generale. Le “armi” con cui combatte sono bombolette spray, vernici colorate e marker, tutto il necessario per ricoprire con simpatiche e goliardiche opere di urban art, rigorosamente sempre a tema culinario, i messaggi d’odio rinvenuti sui muri della sua città. Per questo Cibo è stato scelto come testimonial di N.E.O.N., il progetto finanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà e coordinato dal CSV Vol.To, nato con il fine di rielaborare in maniera artistica messaggi d’odio presenti sui muri della città sotto forma di graffiti omofobi, xenofobi e razzisti.
Anche la Città di Torino, attraverso l’Ufficio Torino Creativa ha sostenuto attivamente questa iniziativa in accordo con le linee guida per l’Arte Urbana, che vedono in questa particolare forma d’arte la possibilità di rigenerare spazi collettivi e al contempo promuovere la libera espressione in ambito artistico.
Cibo, durante la realizzazione dei murales, ha spiegato così il senso della sua opera: “Sostituisco le cose brutte con le cose buone. È un’idea che ho avuto una decina di anni fa e ho notato che ha successo perché la gente è stanca di vedere insulti, svastiche e celtiche sui muri. Ai giardini Sospello ho scelto come soggetti delle mie opere alcuni prodotti tipici di Torino. La mia speranza è che questo lavoro possa essere continuato dai ragazzi del quartiere, magari all’interno di qualche altro progetto”.
Gerardo Gatto, Presidente di Vol.To, ha commentato così l’iniziativa: «L’arte da sola forse non è in grado di salvare il mondo, ma certamente può renderlo un posto migliore perché più bello; in tutte le sue declinazioni, ha il dono di sapersi prendere cura della Persona e della sua umanità. L’arte in qualche modo ha un compito educativo, cioè di trarre fuori il positivo che c’è in noi. Così fa anche la street art, di cui l’artista CIBO è un abile e intelligente interprete. I lavori di questo artista infatti hanno l’intrinseca capacità di relazionarsi con l’ambiente circostante trasformando le abiezioni del reale, come le scritte d’odio e a sfondo razzista che si possono leggere sui muri delle città, in messaggi divertenti, ma ugualmente capaci di lavorare sulla coscienza di ciascuno e sulla consapevolezza di appartenere a una sola comunità».
Davide, Rossella, Fabio, Christian, Sara, gli ideatori all’interno del progetto N.E.O.N. dell’iniziativa hanno invece raccontato così come è nata l’idea, compresa quella di coinvolgere Cibo: “Il progetto N.E.O.N. è nato guardandoci intorno e prestando attenzione ai tanti graffiti d’odio che imbrattano i muri del quartiere e della città. Troppo spesso si passa, sempre di fretta, accanto a queste scritte, senza notarle e senza riflettere sui messaggi negativi che lanciano. Stanchi di vedere graffiti come questi, insieme agli studenti dell’IIS Giuseppe Peano, abbiamo deciso di fare qualcosa di creativo per rovesciarli in positivo: a questo punto è venuto naturale ispirarci a Cibo e coinvolgerlo nel progetto”.
Cari Volontari, care Associazioni,
come anticipato nei giorni scorsi a breve nascerà ufficialmente il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e, a partire dalla data di operatività dello stesso (individuata dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali con apposito provvedimento), avrà inizio il processo di trasferimento dei dati relativi agli enti iscritti nei Registri Regionali delle ODV e delle APS da parte della Regione Piemonte tramite apposita piattaforma.
La prima fase di trasmigrazione dei dati prevede l’individuazione di un set minimo di informazioni che identificano l’anagrafica di ogni OdV e APS e i documenti costitutivi e statutari.
A tal fine vi informiamo che tutti gli ETS iscritti ai rispettivi Registri regionali (ODV e APS) riceveranno in questi giorni una prima importante comunicazione dalla email assistenza.runts@csi.it del CSI Piemonte, Consorzio per il Sistema Informativo della Regione, con informazioni sui successivi passaggi obbligatori per la trasmigrazione al RUNTS.
Clicca qui per leggere il fac simile della comunicazione del CSI
Per accedere alla piattaforma temporanea che verrà attivata dalla Regione (SIS-TRA) è necessario che ogni Ente comunichi i riferimenti dell’operatore che provvederà ad effettuare le attività di verifica e convalida dei propri dati.
Vi preghiamo quindi di controllare con tempestività le caselle di posta elettronica (controllando anche lo spam) e di rispondere alla e-mail ricevuta inviando il modulo che troverete in allegato compilato in ogni sua parte. Le risposte dovranno essere inviate entro il 2/4/2021.
La persona indicata nel modulo compilato riceverà poi una e-mail con le credenziali e le modalità utili all’accesso alla piattaforma temporanea.
Si comunica che, per il servizio di assistenza agli utenti della procedura SIS-TRA, in aggiunta alla gestione delle comunicazioni via mail attraverso la casella di posta assistenza.runts@csi.it è stato attivato anche un numero di telefono dedicato al servizio SIS-TRA . Il numero telefonico dedicato è 011.082.4276. Di seguito si riporta il link del sito della Regione Piemonte dove troverete la sezione dedicata al RUNTS. |
Lo staff di Vol.To è a vostra disposizione per fornirvi informazioni e per supportarvi negli adempimenti necessari affinché il passaggio nel RUNTS e l’acquisizione della qualifica di ETS (Ente del Terzo Settore) diventino effettivi. Vi invitiamo, per qualunque necessità, a chiamare il numero verde dedicato 800590003 o a scrivere una mail a centroservizi@volontariato.torino.it
Si è concluso a fine aprile il progetto AGEVOLI – Agenzia per il Volontariato Inclusivo, promosso da Vol.To all’interno di To-Link, il Piano di inclusione della Città di Torino e nella cornice della strategia W.Ca.Re. della Regione Piemonte.
La sfida sociale che si è voluta affrontare è stata quella di affermare il ruolo dello svolgimento delle attività di volontariato come infrastruttura sociale cardine per sostenere l’inclusione di persone fragili
Il progetto ha messo in campo una serie di azioni volte a:
Se è definita e formata la figura dell’Inclusive manager, si è approfondita e sperimentata l’Emersione delle competenze maturate in ambito di volontariato, ed infine si è agito per rafforzare il volontariato della Rete Torino Solidale nata durante il lockdown di marzo 2020 per dare sostegno a numerose famiglie di Torino, la cui situazione socio-economica si è aggravata a causa della pandemia da COVID-19. La Rete è costituita da 12 Snodi, gestisti da altrettanti Enti del Terzo Settore.
I numeri del progetto:
È possibile scaricare tutto il materiale prodotto durante la realizzazione del progetto cliccando QUI
Sulla playlist YouTube di Vol.TOsi possono visualizzare le registrazioni di tutti gli incontri di formazione.
Il Centro Servizi per il Volontariato sbarca su Telegram attivando un nuovo canale di comunicazione social verso Associazioni, Volontari e cittadini.
Attraverso l’applicazione di messaggistica Telegram sarà infatti possibile ricevere direttamente sul proprio smartphone, tablet o pc, in modo veloce, gratuito e sicuro, informazioni sulle principali novità che riguardano eventi, appuntamenti e iniziative del Centro Servizi per il Volontariato.
Per accedere al canale è necessario scaricare gratuitamente la app Telegram e iscriversi al canale (link https://t.me/voltonews ); l’utente potrà cancellarsi dal servizio in qualunque momento.
Venerdì 30 aprile Silvio Magliano, in diretta sulla pagina Facebook di Vol.To, ha parlato di “Esenzione IMU per chi concede gratuitamente locali alle Organizzazioni di Volontariato”.
Poco prima delle festività pasquali è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale della Città di Torino, proprio su proposta del Consigliere Comunale Magliano, la modifica al Regolamento IMU che prevede agevolazioni per cittadini o aziende che danno in comodato d’uso un immobile a una o più OdV, con contratto registrato della durata pluriennale.
L’emendamento – il primo in Italia – interessa 423 Organizzazione di Volontariato (OdV) con sede legale a Torino e iscritte all’Albo Regionale, nelle more dell’istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Qui è possibile riascoltare l’intervento integrale di Silvio Magliano:
Ore 12: Conclusioni Massimo Gaudina, Rappresentanza Commissione europea in Italia
Modera – Annalisa D’Errico, Responsabile comunicazione Unioncamere Piemonte e Coordinatrice PA Social Piemonte
Nella notte di domenica 2 maggio 2021, a soli 36 anni, si è spento Gabriele Piovano, ex presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino. Piovano si è sempre battuto in difesa delle persone con disabilità e per i loro diritti come volontario in numerose associazioni del settore. Dal diritto alla cura al diritto alla mobilità, dal diritto allo studio e al lavoro a quello all’autonomia e alla vita affettiva, non ha mai fatto mancare il suo contributo per sollecitare soluzioni che fossero in grado di semplificare il quotidiano delle persone con disabilità.
Gabriele Piovano ha prestato la sua opera presso la Croce Rossa Italiana, l’associazione Piemontese Spina Bifida, la FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) e presso il Servizio Tossicodipendenze dell’ASL di Moncalieri (Servizio Civile Volontario). È stato inoltre anche presidente dell’Associazione Diritti Negati (ADN).
Il presidente Gerardo Gatto, il direttore Stefano Meneghello, il consiglio direttivo, lo staff e tutti i soci del Centro Servizi esprimono il loro cordoglio e vicinanza alla famiglia.