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Saluto del Presidente

Il 2020 ha segnato profondamente le nostre vite. Ci siamo tutti trovati indistintamente ad affrontare un’emergenza sanitaria che, con effetto domino, ha finito per essere anche sociale, economica e digitale. I bisogni emersi hanno evidenziato lacune ed opportunità nel nostro modo di vivere.

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Sostieni la tua associazione con il Dolce di San Giovanni

Mercoledì 19 maggio per gli incontri del “Lo sai che?” è stato presentato il progetto: “Il Dolce di San Giovanni: tutto il buono del Bene”. Ospite dell’appuntamento è stata Paola Monferrato. Moderatore dell’incontro invece Marco Bani, giornalista.
Nato per dare forza alla trasformazione delle sofferenze nelle diverse forme di Bene, il Dolce di San Giovanni ha una storia ricca e una ricetta esclusiva, unica come la vita di ognuno di noi. Il suo progetto può diventare uno strumento prezioso per l’organizzazione di una “raccolta fondi” che ciascuna associazione può mettere in campo per sostenere le proprie attività e progetti. In questo caso, però, si dovranno tenere presenti alcuni aspetti organizzativi: CLICCA QUI per tutti i dettagli.

L'urban artist Cibo e il progetto N.E.O.N: 4 murales ai giardini Sospello

Un bicchiere di vermouth, un gelato cremino, una panna cotta e un baccello di piselli: sono queste le quattro opere realizzate dall’urban artist Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, a Torino ai Giardini Sospello al confine tra i quartieri Madonna di Campagna e Borgo Vittoria, nella Circoscrizione 5.  I murales realizzati hanno preso il posto di graffiti omofobi, xenofobi e ingiuriosi secondo la convinzione dell’artista che l’odio e il degrado si possano combattere anche con i colori creando bellezza nel quotidiano.
 

 
Cibo è da anni in prima linea nella sua città, a Verona, nella lotta contro il razzismo e i pregiudizi in generale. Le “armi” con cui combatte sono bombolette spray, vernici colorate e marker, tutto il necessario per ricoprire con simpatiche e goliardiche opere di urban art, rigorosamente sempre a tema culinario, i messaggi d’odio rinvenuti sui muri della sua città. Per questo Cibo è stato scelto come testimonial di N.E.O.N., il progetto finanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà e coordinato dal CSV Vol.To, nato con il fine di rielaborare in maniera artistica messaggi d’odio presenti sui muri della città sotto forma di graffiti omofobi, xenofobi e razzisti.
Anche la Città di Torino, attraverso l’Ufficio Torino Creativa ha sostenuto attivamente questa iniziativa in accordo con le linee guida per l’Arte Urbana, che vedono in questa particolare forma d’arte la possibilità di rigenerare spazi collettivi e al contempo promuovere la libera espressione in ambito artistico.
Cibo, durante la realizzazione dei murales, ha spiegato così il senso della sua opera: “Sostituisco le cose brutte con le cose buone. È un’idea che ho avuto una decina di anni fa e ho notato che ha successo perché la gente è stanca di vedere insulti, svastiche e celtiche sui muri. Ai giardini Sospello ho scelto come soggetti delle mie opere alcuni prodotti tipici di Torino. La mia speranza è che questo lavoro possa essere continuato dai ragazzi del quartiere, magari all’interno di qualche altro progetto”.
Gerardo Gatto, Presidente di Vol.To, ha commentato così l’iniziativa: «L’arte da sola forse non è in grado di salvare il mondo, ma certamente può renderlo un posto migliore perché più bello; in tutte le sue declinazioni, ha il dono di sapersi prendere cura della Persona e della sua umanità. L’arte in qualche modo ha un compito educativo, cioè di trarre fuori il positivo che c’è in noi. Così fa anche la street art, di cui l’artista CIBO è un abile e intelligente interprete. I lavori di questo artista infatti hanno l’intrinseca capacità di relazionarsi con l’ambiente circostante trasformando le abiezioni del reale, come le scritte d’odio e a sfondo razzista che si possono leggere sui muri delle città, in messaggi divertenti, ma ugualmente capaci di lavorare sulla coscienza di ciascuno e sulla consapevolezza di appartenere a una sola comunità».
Davide, Rossella, Fabio, Christian, Sara, gli ideatori all’interno del progetto N.E.O.N. dell’iniziativa hanno invece raccontato così come è nata l’idea, compresa quella di coinvolgere Cibo: “Il progetto N.E.O.N. è nato guardandoci intorno e prestando attenzione ai tanti graffiti d’odio che imbrattano i muri del quartiere e della città. Troppo spesso si passa, sempre di fretta, accanto a queste scritte, senza notarle e senza riflettere sui messaggi negativi che lanciano. Stanchi di vedere graffiti come questi, insieme agli studenti dell’IIS Giuseppe Peano, abbiamo deciso di fare qualcosa di creativo per rovesciarli in positivo: a questo punto è venuto naturale ispirarci a Cibo e coinvolgerlo nel progetto”.

RUNTS, il primo passaggio obbligatorio per OdV e APS

Cari Volontari, care Associazioni,
come anticipato nei giorni scorsi a breve nascerà ufficialmente il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e, a partire dalla data di operatività dello stesso (individuata dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali con apposito provvedimento), avrà inizio il processo di trasferimento dei dati relativi agli enti iscritti nei Registri Regionali delle ODV e delle APS da parte della Regione Piemonte tramite apposita piattaforma.
La prima fase di trasmigrazione dei dati prevede l’individuazione di un set minimo di informazioni che identificano l’anagrafica di ogni OdV e APS e i documenti costitutivi e statutari.
A tal fine vi informiamo che tutti gli ETS iscritti ai rispettivi Registri regionali (ODV e APS) riceveranno in questi giorni una prima importante comunicazione dalla email assistenza.runts@csi.it del CSI Piemonte, Consorzio per il Sistema Informativo della Regione, con informazioni sui successivi passaggi obbligatori per la trasmigrazione al RUNTS.
Clicca qui per leggere il fac simile della comunicazione del CSI
Per accedere alla piattaforma temporanea che verrà attivata dalla Regione (SIS-TRA) è necessario che ogni Ente comunichi i riferimenti dell’operatore che provvederà ad effettuare le attività di verifica e convalida dei propri dati.
Vi preghiamo quindi di controllare con tempestività le caselle di posta elettronica (controllando anche lo spam) e di rispondere alla e-mail ricevuta inviando il modulo che troverete in allegato compilato in ogni sua parte. Le risposte dovranno essere inviate entro il 2/4/2021.
La persona indicata nel modulo compilato riceverà poi una e-mail con le credenziali e le modalità utili all’accesso alla piattaforma temporanea.

Si comunica che, per il servizio di assistenza agli utenti della procedura SIS-TRA, in aggiunta alla gestione delle comunicazioni via mail attraverso la casella di posta assistenza.runts@csi.it è stato attivato anche un numero di telefono dedicato al servizio SIS-TRA . Il numero telefonico dedicato è 011.082.4276. Di seguito si riporta il link del sito della Regione Piemonte dove troverete la sezione dedicata al RUNTS.

Lo staff di Vol.To è a vostra disposizione per fornirvi informazioni e per supportarvi negli adempimenti necessari affinché il passaggio nel RUNTS e l’acquisizione della qualifica di ETS (Ente del Terzo Settore) diventino effettivi. Vi invitiamo, per qualunque necessità, a chiamare il numero verde dedicato 800590003 o a scrivere una mail a centroservizi@volontariato.torino.it

Foglio EXCEL per l’attivazione delle credenziali SIS-TRA

AGEVOLI, numeri e dossier del progetto promosso da Vol.To

Si è concluso a fine aprile il progetto AGEVOLI – Agenzia per il Volontariato Inclusivo, promosso da Vol.To all’interno di To-Link, il Piano di inclusione della Città di Torino e nella cornice della strategia W.Ca.Re. della Regione Piemonte.
La sfida sociale che si è voluta affrontare è stata quella di affermare il ruolo dello svolgimento delle attività di volontariato come infrastruttura sociale cardine per sostenere l’inclusione di persone fragili
Il progetto ha messo in campo una serie di azioni volte a:

  • Implementare le competenze degli Enti del Terzo Settore nell’accogliere persone fragili come volontari
  • Accompagnare persone fragili nello svolgimento di attività di impegno civico
  • Sostenere il consolidamento di una rete diffusa di organizzazioni radicata e durevole nel tempo
  • Sperimentare modalità di intervento innovative e scalabili rispetto alla promozione del volontariato.

Se è definita e formata la figura dell’Inclusive manager, si è approfondita e sperimentata l’Emersione delle competenze maturate in ambito di volontariato, ed infine si è agito per rafforzare il volontariato della Rete Torino Solidale nata durante il lockdown di marzo 2020 per dare sostegno a numerose famiglie di Torino, la cui situazione socio-economica si è aggravata a causa della pandemia da COVID-19. La Rete è costituita da 12 Snodi, gestisti da altrettanti Enti del Terzo Settore.
I numeri del progetto:

  • 80 Enti coinvolti nelle varie attività del progetto, di 72 Enti del Terzo Settore e 8 Enti pubblici.
  • 59 Inclusive Manager formati, di cui 46 hanno partecipato ad almeno l’80% delle lezioni e ricevuto un attestato di frequenza. Il corso ha previsto 10 incontri di cui 2 di follow-up con i partecipanti.
  • 349 Volontari fragili “orientati” al volontariato. Sono le persone definibili tali per loro stessa dichiarazione o perché inviate dal servizio che le ha in carico e che si sono rivolte a Vol.To per essere inseriti in associazioni. Di queste sono 210 le persone “abbinate” ad un ETS maggiormente aderente alle loro aspirazioni.
  • Il percorso incentrato sul tema delle competenze acquisite in ambito di volontariatoha formato in un corso di 8 ore, 18 Tutor, persone che all’interno delle organizzazioni si occupano di accogliere e accompagnare i volontari. I Tutor formati hanno partecipato ad un percorso di emersione e validazione di competenze cha visto coinvolti anche persone fragili.
  • Nell’ambito della collaborazione con la Rete Torino Solidale:
    • è stata realizzata, in via del tutto sperimentale, una mappa georeferenziata, dell’associazionismo torinese, al fine di consentire agli Snodi di sviluppare nuovi servizi e iniziative sui territori a loro più prossimi. Sono state mappate 1.044 associazioni.
    • si è organizzato un servizio di ricerca di volontari per gli Snodi. Sul sito di Vol.To è stata realizzata un’apposita pagina che oltre a descrivere la Rete Torino Solidale, ospita gli annunci di ricerca volontari.
    • si sono organizzati un paio di momenti seminariali e di confronto per fare emergere i bisogni formativi dei volontari degli Snodi a cui rispondere con specifiche future progettualità.
  • L’intero arco di realizzazione del progetto è stato accompagnato dalla realizzazione di cinque dossier tematici:

È possibile scaricare tutto il materiale prodotto durante la realizzazione del progetto cliccando QUI
Sulla playlist YouTube di Vol.TOsi possono visualizzare le registrazioni di tutti gli incontri di formazione.

Il Centro Servizi per il Volontariato sbarca su Telegram: iscriviti!

Il Centro Servizi per il Volontariato sbarca su Telegram attivando un nuovo canale di comunicazione social verso Associazioni, Volontari e cittadini.
Attraverso l’applicazione di messaggistica Telegram sarà infatti possibile ricevere direttamente sul proprio smartphone, tablet o pc, in modo veloce, gratuito e sicuro, informazioni sulle principali novità che riguardano eventi, appuntamenti e iniziative del Centro Servizi per il Volontariato.
Per accedere al canale è necessario scaricare gratuitamente la app Telegram e iscriversi al canale (link https://t.me/voltonews ); l’utente potrà cancellarsi dal servizio in qualunque momento.

Agevolazioni IMU per immobili al Terzo Settore: guarda il video

Venerdì 30 aprile Silvio Magliano, in diretta sulla pagina Facebook di Vol.To, ha parlato di “Esenzione IMU per chi concede gratuitamente locali alle Organizzazioni di Volontariato”.
Poco prima delle festività pasquali è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale della Città di Torino, proprio su proposta del Consigliere Comunale Magliano, la modifica al Regolamento IMU che prevede agevolazioni per cittadini o aziende che danno in comodato d’uso un immobile a una o più OdV, con contratto registrato della durata pluriennale.
L’emendamento – il primo in Italia – interessa 423 Organizzazione di Volontariato (OdV) con sede legale a Torino e iscritte all’Albo Regionale, nelle more dell’istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Qui è possibile riascoltare l’intervento integrale di Silvio Magliano:

 

Una rete al servizio dei cittadini e del territorio: presente anche Vol.To

In occasione della Festa dell’Europa, nella giornata di venerdì 7 maggio 2021 i Centri Europe Direct di Torino, Cuneo e Vercelli in collaborazione con la Commissione europea, Direzione Generale Comunicazione presentano la neo-costituita rete di sportelli della Commissione europea “L’Unione europea in Piemonte”, in un evento on-line trasmesso in diretta Facebook dalle ore.11.00.
I leader dell’Unione europea hanno più volte ribadito l’importanza di tutte le reti degli sportelli locali della Commissione europea per avvicinare l’Europa ai cittadini, e promuoverne attivamente la partecipazione alla vita democratica delle istituzioni europee nonché per promuovere la dimensione europea per lo sviluppo economico e sociale dei territori.
I centri di informazione della Commissione europea situati sul territorio del Piemonte si uniscono in rete per rafforzare il ruolo di moltiplicatore attivo della Commissione europea fornendo al territorio un servizio coordinato di attività e informazioni sulle opportunità, le politiche e le priorità dell’Unione europea.
L’Unione europea in Piemonte vede riuniti i centri delle reti Europe Direct, EEN Enterprise Europe Network, EURES, Eurodesk, Euroguidance, e Creative Europe Desks, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Città di Torino, e il sostegno dei rappresentanti piemontesi del Comitato delle Regioni e del Comitato Economico e Sociale.
La nuova rete faciliterà l’accesso alle informazioni e alle opportunità per cittadini, giovani, imprese. Obiettivo primario della Rete regionale di Reti europee è promuovere in modo coordinato, sia con i cittadini che con i media locali, tutto ciò che l’Europa può offrire all’interno della regione.
L’evento del 7 maggio sarà anche occasione per inaugurare i tre Centri Europe Direct piemontesi di Torino, Cuneo e Vercelli, che sono stati selezionati e riconfermati per il quinquennio 2021-2025 con l’impegno delle loro rispettive strutture ospitanti, la Città metropolitana di Torino, la Città di Cuneo e la Città di Vercelli. I tre centri piemontesi continueranno a far parte della rete ufficiale dei Centri di informazione della Commissione Europea, il cui obiettivo è facilitare e agevolare la conoscenza dell’UE, diffondendo le sue politiche e priorità ed avvicinando i cittadini alle tematiche europee al fine di renderli maggiormente attivi e protagonisti del “futuro” della propria Europa, punti di riferimento a livello locale per fornire supporto a cittadini ed imprese affinché possano usufruire al meglio delle opportunità offerte dall’UE.
All’evento presente anche Vol.To, in quanto ente ospitante un punto locale Eurodesk.
 
PROGRAMMA della GIORNATA

Ore 11.00 Introduzione: che cos’è l’Unione europea in Piemonte, Alessandro Giordani, Commissione europea
Ore 11.10: interventi istituzionali
Chiara Appendino – Sindaco di Torino e della Città metropolitana torinese
Andrea Corsaro – Sindaco della Città di Vercelli
Federico Borgna – Sindaco della Città di Cuneo e membro del Comitato delle Regioni
Ore 11.25: L’Europa nei territori, Luca Jahier, Comitato Economico e Sociale
Ore 11.30: Presentazione delle Reti Europee da parte dei rappresentanti per ciascuna rete

  • Centri di informazione Europe Direct del Piemonte Enterprise Europe Network
  • EURES
  • Eurodesk
  • Euroguidance
  • European Documentation Centres Creative Europe Desk MEDIA USR
  • Città di Torino

Ore 12: Conclusioni Massimo Gaudina, Rappresentanza Commissione europea in Italia
Modera – Annalisa D’Errico, Responsabile comunicazione Unioncamere Piemonte e Coordinatrice PA Social Piemonte

Per seguire la diretta: EUROPE DIRECT TORINO

 

Volontariato in lutto: il cordoglio per la scomparsa di Gabriele Piovano

Nella notte di domenica 2 maggio 2021, a soli 36 anni, si è spento Gabriele Piovano, ex presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino. Piovano si è sempre battuto in difesa delle persone con disabilità e per i loro diritti come volontario in numerose associazioni del settore. Dal diritto alla cura al diritto alla mobilità, dal diritto allo studio e al lavoro a quello all’autonomia e alla vita affettiva, non ha mai fatto mancare il suo contributo per sollecitare soluzioni che fossero in grado di semplificare il quotidiano delle persone con disabilità.
Gabriele Piovano ha prestato la sua opera presso la Croce Rossa Italiana, l’associazione Piemontese Spina Bifida, la FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) e presso il Servizio Tossicodipendenze dell’ASL di Moncalieri (Servizio Civile Volontario). È stato inoltre anche presidente dell’Associazione Diritti Negati (ADN).
Il presidente Gerardo Gatto, il direttore Stefano Meneghello, il consiglio direttivo, lo staff e tutti i soci del Centro Servizi esprimono il loro cordoglio e vicinanza alla famiglia.