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“Caro Bollette”: informazioni e procedure per la richiesta di un contributo agli Enti del Terzo Settore

Forse ricorderete: il 23 novembre dello scorso anno abbiamo pubblicato, in questa sezione, la notizia dell’avvenuta approvazione di un provvedimento ministeriale per un supporto agli ETS al fine di aiutarli a superare le difficoltà legate ai rincari delle utenze per luce e gas.  https://www.volontariatotorino.it/ets/il-caro-bollette-e-gli-aiuti-per-gli-ets/

L’articolo si concludeva con l’invito ad attendere successivi provvedimenti ministeriali per conoscere modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo.

Lo scorso 11 aprile è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il decreto che precisa, appunto, i destinatari del provvedimento, le risorse disponibili e le modalità di accesso previste.  https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/04/11/23A02203/sg

In sintesi:

Risorse

Sono complessivamente disponibili 270 milioni di Euro, così ripartiti:

  1. . 120 milioni per Enti che erogano prestazioni sociosanitarie e socioassistenziali in regime residenziale o semi-residenziale a persone con disabilità (attività in regime di autorizzazione/accreditamento)
  2. . 50 milioni a Enti che erogano prestazioni sociosanitarie e socioassistenziali in regime residenziale o semi-residenziale a persone anziane (attività in regime di autorizzazione/accreditamento)
  3. . 100 milioni ad altri Enti non ricompresi nei punti precedenti

Enti beneficiari

Possono richiedere il contributo: Enti iscritti nel RUNTS; Organizzazioni di volontariato in trasmigrazione; Associazioni di promozione Sociale in trasmigrazione; Onlus ancora iscritte nell’ anagrafe dell0 A.E.; Enti religiosi civilmente riconosciuti.  A valere sulle risorse previste al punto 2 possono presentare richiesta anche Associazioni non-profit, fondazioni ed Aziende di servizi alla persona.

Determinazione dell’importo del contributo

Il contributo viene calcolato secondo le disposizioni descritte dall’ art. 4 del decreto pubblicato l’11 aprile, sulla base dell’incremento dei costi sostenuti (differenza fra gli importi fatturati per fornitura di gas naturale ed energia elettrica, al netto dell’IVA) nei periodi   :

    • Per i contributi di cui al punto 3: nei primi tre trimestri 2022 rispetto all’ analogo periodo del 2021
    • Per i contributi di cui al punto 3: nel 3° trimestre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2021.
    • Modalità di richiesta del contributo

Modalità per la richiesta

Verrà a breve messa a disposizione sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e su quello per le Disabilità una apposita piattaforma telematica “contributi energia” attraverso la quale – previo accesso con SPID o CIE – sarà possibile presentare la richiesta e inviare gli allegati richiesti.

Le richieste dovranno essere inviate entro 30 giorni dall’ attivazione di tale piattaforma.

Limiti

L’entità dei contributi viene determinata – come detto – in percentuale rispetto all’entità dell’incremento, secondo la tabella contenuta nel decreto citato.
Non vengono assegnati contributi per incrementi inferiori al 20%
Il contributo massimo assegnabile, comunque, non potrà superare i 50 mila € per le risorse di cui ai punti 1 e 2 ed i 30 mila € per le risorse di cui al punto 3.