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Bando regionale per progetti di rilevanza locale – anno 2022

Il bando, emanato dalla Regione Piemonte in accordo con quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore che istituisce il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale (art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore), specifica le caratteristiche dei progetti a rilevanza locale per il 2022.

Linee di attività del bando

Le iniziative e i progetti dovranno chiaramente prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore e svolte in conformità alle norme specifiche che ne disciplinano l’esercizio in coerenza con i rispettivi atti costitutivi e/o statuti, declinate finalisticamente a fronteggiare le emergenze sociali, educative ed assistenziali del periodo pandemico, con particolare riguardo:

  • alla tutela dei minori in età scolare, all’accompagnamento delle loro famiglie finalizzato al superamento delle difficoltà che possono ostacolarne un sano ed inclusivo sviluppo, con particolare attenzione ai minori disabili;
  • agli interventi di accompagnamento e di inclusione a favore dei giovani Neet (fascia 15/29 anni);
  • ai soggetti dimoranti nei complessi di edilizia popolare, a quelli residenti in sistemazioni insicure o inadeguate, agli sfrattati ed ai senza dimora, con particolare attenzione alle persone con disabilità;
  • ai soggetti in percorsi di detenzione o in uscita dagli stessi, con particolare attenzione alle persone con disabilità.

Chi può partecipare

I progetti dovranno, nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, essere presentati, pena l’esclusione, da:

  • organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte ad uno dei registri della Regione attualmente previsti dalle normative;
  • associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale che hanno sede legale e ed operativa sul territorio regionale;
  • fondazioni iscritte all’anagrafe delle Organizzazione non lucrative di utilità sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate del Piemonte.

La domanda potrà essere presentata da organizzazioni e associazioni iscritte a uno dei registri sopra indicati da almeno 1 anno alla data di pubblicazione del bando.

NON è ammessa la presentazione dei progetti, in qualità di capofila, da parte dei circoli affiliati alle associazioni di promozione sociale. Tali circoli potranno partecipare alle progettualità proposte solo in qualità di collaboratori.

È ammessa la partecipazione in forma singola o in partenariato. Nel caso di partenariato, i soggetti dovranno essere della stessa categoria (ODV con ODV, APS con APS, Fondazioni con Fondazioni). Sono possibili e auspicabili partecipazioni di altre tipologie di soggetti, ma solo in qualità di collaboratori e/o fornitori di servizi.

N.B. Al fine di favorire una maggiore rotazione tra i beneficiari, NON potranno presentare la domanda le organizzazioni o le associazioni che abbiano beneficiato in qualità di capofila di finanziamenti per progetti ai sensi delle DD 1725/A1419A/2021 del 05/11/2021 (Bando 5) e DD 2148/A1419A/2021 del 22/12/2021 (Bando 5 scorrimento) ai sensi della DGR n. 4-3216 del 18/05/2021.

Risorse ed entità dei contributi

L’importo assegnato alla Regione Piemonte per il sostegno dei progetti di rilevanza locale ammonta ad un totale di €. 1.419.364,00 (fondi statali), suddiviso tra le diverse realtà associative con le seguenti percentuali:

  • 50% pari a € 709.682,00 alle ODV
  • 35% pari a € 496.777,40 per le APS
  • 15% pari a 212.904,60 per le Fondazioni Onlus

Gli Enti potranno richiedere un finanziamento compreso tra 20.000,00 e 50.000,00 euro, con un cofinanziamento obbligatorio di almeno il 10%.

Alle proposte progettuali che prevedano una percentuale maggiore di cofinanziamento sarà attribuito un punteggio aggiuntivo a titolo di premialità.

Il cofinanziamento deve consistere:

  • in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi,
  • nella valorizzazione di beni e servizi messi a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati terzi, diversi dal capofila.

Non è considerata cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande, redatte obbligatoriamente sulla apposita modulistica allegata al bando, dovranno essere inviate via PEC all’indirizzo famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it entro le ore 12.00 di giovedì 5 maggio 2022.

Ciascun ente potrà presentare UNA sola istanza in qualità di capofila: il caso di presentazione di due o più istanze da parte dello stesso soggetto capofila comporterà l’automatica dichiarazione di inammissibilità di tutte le istanze presentate.

Ciascun ente capofila di un progetto NON potrà avere nessun vantaggio economico nel caso di partecipazione ad altre proposte progettuali.

Per approfondire

Link alla pagina ufficiale del bando sul sito della Regione Piemonte da cui si possono scaricare il testo completo del bando e gli allegati.


Vol.To attraverso il servizio di consulenza progettuale supporta e accompagna le associazioni che intendono elaborare delle proposte per partecipare ai bandi. La consulenza è gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4 consulenze / anno per le ODV; n. 2 consulenze / anno per le APS; n 1 consulenza / anno gli altri ETS).

Se sei interessato a questo servizio, puoi richiederlo accedendo al gestionale. Verrai ricontattato dai consulenti di Vol.To per approfondire la tua richiesta e concordare un appuntamento di persona presso la sede di Via Giolitti e/o organizzare una consulenza a distanza (via Google Meet).

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