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Ago Bussolino, contributo energia per alcuni Enti del Terzo settore: procedure per la richiesta

Dallo scorso 11 aprile attendevamo di conoscere la modalità per la richiesta del c.d. “contributo energia” destinato agli Enti del terzo settore per alleviare il peso economico dei rincari delle utenze energetiche (luce e gas).

Le risorse complessivamente a disposizione sono così ripartite:

  1. 120 milioni per Enti che erogano prestazioni sociosanitarie socioassistenziali in regime residenziale o semi-residenziale a persone con disabilità (attività in regime di autorizzazione/accreditamento);
  2. 50 milioni a Enti che erogano prestazioni sociosanitarie e socioassistenziali in regime residenziale o semi-residenziale a persone anziane (attività in regime di autorizzazione/accreditamento);
  3. 100 milioni ad altri Enti non ricompresi nei punti precedenti.

Nei giorni scorsi sono state definite le procedure per la richiesta dei contributi (erogati dal Ministero per le disabilità) relativi ai punti 1 e 2  (ovvero destinati ad Enti operanti a favore di persone disabili o anziane).

Il contributo attiene all’ eventuale aumento dei costi per l’acquisto di gas naturale ed energia elettrica verificatosi nel 3° trimestre 2022 (mesi luglio / agosto / settembre) rispetto all’ analogo periodo del 2021, ed è calcolato secondo la seguente tabella;

OdVAPSAltri ETS accreditatiSoggetto che esamina la richiesta
Sale esterne1000 euro/anno750 euro/anno500 euro/annoConsiglio Direttivo

Qualora l’incremento sia inferiore al 20%: nessun contributo

Le utenze devono essere intestate all’Ente che fa richiesta o alla pubblica amministrazione che ha concesso l’immobile cui si fa riferimento. È comunque l’Ente che fa richiesta a dover avere sostenuto il pagamento. I contributi non potranno, in ogni caso, avere importo superiore a 50.000€

Ogni Ente può presentare domanda unicamente a valere su uno dei fondi gestiti dal Ministero per le disabilità, ovvero:

  • fondo destinato ad ETS ed Enti Religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza sociosanitaria rivolta alle persone disabili, in forma residenziale o semi-residenziale;
  • fondo destinato ad ETS ed Enti Religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza sociosanitaria rivolta alle persone anziane, in forma residenziale o semi-residenziale;
  • fondo destinato ad IPAB che svolgono attività di assistenza sociosanitaria rivolta alle persone anziane in forma residenziale o semi-residenziale.

Per presentare la domanda occorre utilizzare la procedura indicata sul sito di INVITALIA utilizzando i modelli ivi pubblicati  (sezione “presenta la domanda”).

La scadenza per la presentazione delle richieste è il 21 agosto 2023 alle ore 12.00.

Rammentiamo, infine, che il contributo nella titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (articolo 2, comma 1, lettera c del DPCM 8 febbraio 2023), rivolto alla generalità degli ETS e degli Enti religiosi civilmente riconosciuti, (diverso da quello oggetto della presente notizia) potrà essere richiesto solo a partire dall’apertura del relativo sportello, che al momento non è ancora attivo.

 

Per esemplificare: un esempio di calcolo

costi sostenuti riferiti al 3° trimestre 2022 9.840 €
costi sostenuti riferiti al 3° trimestre 2021 6.000 €
INCREMENTO 3.840 € (pari al  64% )