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AGEVOLI, numeri e dossier del progetto promosso da Vol.To

Si è concluso a fine aprile il progetto AGEVOLI – Agenzia per il Volontariato Inclusivo, promosso da Vol.To all’interno di To-Link, il Piano di inclusione della Città di Torino e nella cornice della strategia W.Ca.Re. della Regione Piemonte.
La sfida sociale che si è voluta affrontare è stata quella di affermare il ruolo dello svolgimento delle attività di volontariato come infrastruttura sociale cardine per sostenere l’inclusione di persone fragili
Il progetto ha messo in campo una serie di azioni volte a:

  • Implementare le competenze degli Enti del Terzo Settore nell’accogliere persone fragili come volontari
  • Accompagnare persone fragili nello svolgimento di attività di impegno civico
  • Sostenere il consolidamento di una rete diffusa di organizzazioni radicata e durevole nel tempo
  • Sperimentare modalità di intervento innovative e scalabili rispetto alla promozione del volontariato.

Se è definita e formata la figura dell’Inclusive manager, si è approfondita e sperimentata l’Emersione delle competenze maturate in ambito di volontariato, ed infine si è agito per rafforzare il volontariato della Rete Torino Solidale nata durante il lockdown di marzo 2020 per dare sostegno a numerose famiglie di Torino, la cui situazione socio-economica si è aggravata a causa della pandemia da COVID-19. La Rete è costituita da 12 Snodi, gestisti da altrettanti Enti del Terzo Settore.
I numeri del progetto:

  • 80 Enti coinvolti nelle varie attività del progetto, di 72 Enti del Terzo Settore e 8 Enti pubblici.
  • 59 Inclusive Manager formati, di cui 46 hanno partecipato ad almeno l’80% delle lezioni e ricevuto un attestato di frequenza. Il corso ha previsto 10 incontri di cui 2 di follow-up con i partecipanti.
  • 349 Volontari fragili “orientati” al volontariato. Sono le persone definibili tali per loro stessa dichiarazione o perché inviate dal servizio che le ha in carico e che si sono rivolte a Vol.To per essere inseriti in associazioni. Di queste sono 210 le persone “abbinate” ad un ETS maggiormente aderente alle loro aspirazioni.
  • Il percorso incentrato sul tema delle competenze acquisite in ambito di volontariatoha formato in un corso di 8 ore, 18 Tutor, persone che all’interno delle organizzazioni si occupano di accogliere e accompagnare i volontari. I Tutor formati hanno partecipato ad un percorso di emersione e validazione di competenze cha visto coinvolti anche persone fragili.
  • Nell’ambito della collaborazione con la Rete Torino Solidale:
    • è stata realizzata, in via del tutto sperimentale, una mappa georeferenziata, dell’associazionismo torinese, al fine di consentire agli Snodi di sviluppare nuovi servizi e iniziative sui territori a loro più prossimi. Sono state mappate 1.044 associazioni.
    • si è organizzato un servizio di ricerca di volontari per gli Snodi. Sul sito di Vol.To è stata realizzata un’apposita pagina che oltre a descrivere la Rete Torino Solidale, ospita gli annunci di ricerca volontari.
    • si sono organizzati un paio di momenti seminariali e di confronto per fare emergere i bisogni formativi dei volontari degli Snodi a cui rispondere con specifiche future progettualità.
  • L’intero arco di realizzazione del progetto è stato accompagnato dalla realizzazione di cinque dossier tematici:

È possibile scaricare tutto il materiale prodotto durante la realizzazione del progetto cliccando QUI
Sulla playlist YouTube di Vol.TOsi possono visualizzare le registrazioni di tutti gli incontri di formazione.