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Adeguamento degli statuti: ulteriore proroga per l’utilizzazione della “modalità semplificata”

La legge di conversione del decreto 125 assicura un’ulteriore proroga della scadenza per l’adeguamento degli statuti con modalità semplificata

Con l’approvazione definitiva della conversione del decreto legge sullo stato di emergenza dello scorso 7 ottobre (dl 125/2020), passa l’ulteriore proroga alla scadenza per l’adeguamento degli statuti con maggioranze semplificate per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus, in base alle indicazioni del codice del Terzo Settore (art. 101 c.2).

La scadenza slitta al 31 marzo 2021,annullando la data precedentemente fissata al 31 ottobre 2020. Lo stesso differimento è disposto anche per le imprese sociali. L’intento è quello di allineare sempre di più la scadenza alla data di operatività del registro unico nazionale del Terzo settore, che, con grande probabilità,  avverrà la prossima primavera.

Per tutti gli enti non profit quindi, comprese le Odv, le Aps e le Onlus, rimane comunque la possibilità di adeguare lo statuto alle indicazioni previste dal Codice del Terzo settore, con le maggioranze previste dall’assemblea straordinaria (che prevedono solitamente quorum di partecipazione aggravati rispetto a quella ordinaria).  Ricordiamo che la verifica dell’avvenuto adeguamento statutario avverrà al momento dell’ “immissione” dell’ Ente nel Registro Unico e, qualora gli Enti non abbiano provveduto ad allineare i propri statuti alla normativa , i tempi concessi per provvedere a ciò saranno piuttosto brevi e, comunque, le relative assemblee non potranno più effettuarsi con modalità semplificata.

Due buoni motivi per provvedere, quindi, anche in considerazione che la data di operatività del registro unico, ormai, è piuttosto ravvicinata.