Accademia di Progettazione Sociale Maurizio Maggiora: a novembre la nuova edizione del laboratorio gratuito per giovani 18-35 anni
Dodici ore per scoprire le basi della progettazione sociale, le sue metodologie e i suoi segreti. Dodici ore non di aula, ma “operative”, per imparare a definire un progetto, a costruire e valorizzare una soluzione a impatto sociale e a pianificare i costi del suo sviluppo. È il laboratorio introduttivo di “Pensare sociale – Nuove opportunità per imparare a progettare a impatto sociale”, il primo passo del percorso di formazione offerto dall’Accademia di Progettazione Sociale Maurizio Maggiora ai giovani dai 18 ai 35 anni.
“Pensare sociale” torna nel mese di novembre, con altri tre appuntamenti di circa quattro ore ciascuno, dalle 18.30 alle 21.00, mercoledì 7 novembre, e dalle dalle 18,30 alle 22,30 per le altre due sessioni del 14 e 21 novembre 2018 nella sede del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, in via Giolitti 21 a Torino.
La partecipazione è completamente gratuita. Con l’aiuto di progettisti esperti come mentor e tutor, gli studenti saranno impegnati nella progettazione di un servizio e/o un intervento partendo da un bisogno reale. Perché la “progettazione sociale” in risposta a bandi pubblici o privati si è ormai evoluta nella “progettazione a impatto sociale”, che deve dare risposte concrete alla collettività e al suo ventaglio di opportunità, esigenze e problemi. Strumenti e metodi rimangono fondamentali, ma devono essere accompagnati da consapevolezza, mentalità elastica e visione progettuale.
Principali argomenti trattati:
La partecipazione è completamente gratuita. Con l’aiuto di progettisti esperti come mentor e tutor, gli studenti saranno impegnati nella progettazione di un servizio e/o un intervento partendo da un bisogno reale. Perché la “progettazione sociale” in risposta a bandi pubblici o privati si è ormai evoluta nella “progettazione a impatto sociale”, che deve dare risposte concrete alla collettività e al suo ventaglio di opportunità, esigenze e problemi. Strumenti e metodi rimangono fondamentali, ma devono essere accompagnati da consapevolezza, mentalità elastica e visione progettuale.
Principali argomenti trattati:
- Progetto: quali sono le 10 caratteristiche di un progetto;
- Valore sociale: che cos’è e come si misura;
- Stakeholder: clienti, beneficiari, partner e gli altri attori coinvolti nel progetto;
- Soluzione: come costruirla e le sue risorse chiave;
- Costi progettuali: come identificarli.
Al termine, il colloquio individuale e la disamina da parte di una commissione dell’elaborato prodotto determineranno l’idoneità per la candidatura alla partecipazione agli step successivi del percorso di formazione: nel mondo di oggi, “progettare” non è più una predisposizione personale bensì una professione di fondamentale importanza non solo per il nonprofit, ma soprattutto per il profit, la pubblica amministrazione e le altre istituzioni nazionali e internazionali.
Per iscriversi è sufficiente compilare il modulo disponibile a questo link
E per maggiore informazioni vi rimandiamo al sito dell’Accademia